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Re: Impianto per musica liquida

Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 14:38
da Audiomat
Max ha scritto:
venerdì 15 giugno 2018, 11:37
Se prendi un'interfaccia audio di derivazione pro come DAC ti consiglio vivamente di considerarne una con alimentazione esterna, è molto più versatile se un domani vuoi collegarci una sorgente digitale diversa e "low-power", come ad esempio un Raspberry Pi (ma può essere uno smartphone o un tablet Android). Questo esclude le Edirol ma puoi vedere le Steinberg.

Come monitor da studio puoi cercare delle Behringer TRUTH sull'usato: mobile solido, alimentazione lineare e amplificazione in classe AB.
Ottime le behringer truth b2031a. per trovare di meglio devi spendere davvero molto, molto di più.
usate si trovano intorno a 300eu la coppia, ma occorre fare attenzione a prendere la prima serie.
la seconda serie, che purtroppo ha lo stesso nome ma è riconoscibile per la differente griglia sul tw ed il nuovo marchio behringer, è invece assolutamente inascoltabile. ha un crossover differente, con un buco in gamma madioalta, e non ha nessuna dinamica sui bassi.
quindi se non si è in grado di riconoscere la prima serie è meglio desistere.

a presto!
Mattia

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 19:31
da C7P8
Troppo complicato, meglio la Cromecast audio collegata ai monitor attivi.
Fai tutto con il cellulare o il tablet collegato in wi-fi, semplice semplice senza roba in mezzo ai cabbasisi.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 8:10
da GiBo
Grazie ragazzi...
Qualcuno ha sentito parlare della Behringer UMC204HD come scheda audio?
Il mio interesse è quello di usarla solo con il PC, gli altri device (iPhone o iPad non mi interessano, qualche suggerimento su questa?
Le Edirol non riesco a trovarle in questo momento, ne ho trovata una di circa 10 anni, è ‘pericolosa’?

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 8:15
da l_pisani_54
Le Edirol di cui si parlava, sono le UA25 e UA25 EX. sono fuori produzione da tempo e si trovano sui 50 €.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 8:30
da l_pisani_54
Riguardo all'alimentazione, la UA25 ha solo la porta USB, la 25 EX non so, la prima serie, UA5 ha la presa per alimentatore esterno.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 8:47
da armandolaspatola
l_pisani_54 ha scritto:
sabato 16 giugno 2018, 8:30
Riguardo all'alimentazione, la UA25 ha solo la porta USB, la 25 EX non so, la prima serie, UA5 ha la presa per alimentatore esterno.
Ciao anche la UA25ex ha solo la porta USB, come la UA25
Entrambe si trovano usate a circa 50€.
E' sicuramente un buon acquisto, l'interfaccia è abbastanza flessibile e senza fronzoli. Comodo anche l'in/out digitale ottico, che non si trova più nei modelli nuovi....
Consiglio anche la scelta del Chromecast (sia normale, sia hd sia audio). Comodissima e facile da utilizzare, io la uso su un impianto domestico con casse attive e tv e dac, i miei figli la usano tranquillamente e con grande facilità attraverso il tablet di amazon... già dai due anni di età.
Le connessioni sono facili e di qualità.
Saluti
Gabriele

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 9:37
da l_pisani_54
Quelle Edirol sono molto versatili, perché difficilmente oggi si trovano schede con i collegamenti completi analogici e digitali, IN e OUT.
Inoltre avendo tutti i comandi di tipo hardware (switch e potenziometri), sono usabili su qualsiasi sistema, a prescindere dalla esistenza o meno di driver specifici.
Per me che uso Linux, è importante perché è garantita la totale funzionalità.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 11:04
da F.Calabrese
l_pisani_54 ha scritto:
sabato 16 giugno 2018, 9:37
Quelle Edirol sono molto versatili, perché difficilmente oggi si trovano schede con i collegamenti completi analogici e digitali, IN e OUT.
Inoltre avendo tutti i comandi di tipo hardware (switch e potenziometri), sono usabili su qualsiasi sistema, a prescindere dalla esistenza o meno di driver specifici...
Quel che dici è vero solo se le impieghi nel formato 16 Bit 44,1 KHz.

Per operare a 24 Bit 96 KHz occorre il driver, che è disponibile sino a Windows 7 almeno.

Saluti
F.C.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 12:47
da l_pisani_54
F.Calabrese ha scritto:
sabato 16 giugno 2018, 11:04
l_pisani_54 ha scritto:
sabato 16 giugno 2018, 9:37
Quelle Edirol sono molto versatili, perché difficilmente oggi si trovano schede con i collegamenti completi analogici e digitali, IN e OUT.
Inoltre avendo tutti i comandi di tipo hardware (switch e potenziometri), sono usabili su qualsiasi sistema, a prescindere dalla esistenza o meno di driver specifici...
Quel che dici è vero solo se le impieghi nel formato 16 Bit 44,1 KHz.

Per operare a 24 Bit 96 KHz occorre il driver, che è disponibile sino a Windows 7 almeno.

Saluti
F.C.
Con Windows sicurmente servono i driver Asio, con Linux credo sia possibile gestirlo senza driver aggiuntivi, dopo aver impostato gli switch posteriori e riavviato la scheda, anche se non ci ho mai provato, perché a 24/96 non ho praticamente nulla.

Re: Impianto per musica liquida

Inviato: sabato 16 giugno 2018, 13:01
da Nino50
Sul mercatino musicale al momento ci sono in vendita da privati 4 edirol ua25 usate.
Sul sito edirol i driver sono aggiornati a windows 8.1
In linux penso non ci sia bisogno di driver e per avere i 24/96 ho appena fatto una modifica in mpd.conf ottenendo i 24/96 in uscita USB->Dac da qualsiasi formato (anche formati 24/192 e DSD, trasforma tutto in 24/96).
esempio di modifica del file mpd:

audio_output {
type "alsa"
name "My ALSA Device"
device "hw:2,0" # optional
dsd_usb "yes" # optional
dsd_native "yes" # optional
dsd_native_type "3" # optional
format "96000:24:2" # optional
# format "44100:16:2" # optional
# mixer_type "hardware" # optional
# mixer_device "default" # optional
# mixer_control "PCM" # optional
# mixer_index "0" # optional

Normalmente per un uscita Bit Perfect la riga format è abblencata, ho semplicemente replicato la riga (attivandola) con l'opzione 24/96.
Vediamo ora con questo esperimento cosa cambia e se sono in grado di percepire differenze all'ascolto.