Quando gli appassionati remano contro

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F.Calabrese
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Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 15:27

Oggi ho fatto un (involontario) esperimento, postando la proposta di un impianto di costo relativamente contenuto, ma di prestazioni elevatissime: viewtopic.php?f=5&t=8078&start=40#p133826

Come previsto, le risposte hanno evidenziato che, su dieci appassionati, cinque chiedono qualcosa di diverso ed agli altri cinque la cosa non interessa.

Questa è tutt'altro che una novità: se agli appassionati interessassero per davvero le prestazioni dei loro diffusori, non avremmo oltre 2500 modelli diversi in Annuario, oltre ad una massa di ciofegoni usati che passano di mano in mano.

Prendete ad esempio il caso dei diffusori "tower": tutti coloro che ci leggono sanno bene che si tratta di oggetti meno efficienti e più distorcenti rispetto a qualsiasi omologo bookshelf... Eppure continuano a considerarli in cima nelle loro scelte. Come se nulla fosse.

Prendiamo il caso degli Econowave, che costano due spicci (fino a 49 Euro l'uno), ma che nessuno si mette in casa, anche perché non emettono nulla sotto 80 Hz o giù di lì.

Prendiamo il caso di certi diffusori usati, come p.es. le Klipsch Heresy: qualsiasi appassionato "logico" dovrebbe capire al volo che -se ve ne sono tante continuamente in vendita- forse è perché chi le ha ne viene inevitabilmente a nausea, dopo un certo lasso di tempo. Idem per le Klipschorn e le Altec A7 (dove la difficoltà a rivendere è però maggiore...).

E' chiaro che un eventuale diffusore "che risolvesse" non potrebbe che essere diverso, E TANTO... da questi modelli ed anche rispetto ai soliti tower.

E' mai possibile che non si riesca mai ad intavolare un ragionamento banalmente logico, rispettoso dei Limiti della Fisica...???

Ve lo chiedo con grandissima curiosità.

Saluti
F.C.


F.Calabrese
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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 17:19

Notate la difficoltà ad intervenire... ;)

In fondo il concetto è semplice: per trecento Euro una coppia di Indiana Line fa benissimo il suo lavoro, con un'estetica niente male...

Occorre salire a cifre anche venti volte superiori per trovare diffusori (evito i nomi) che offrono poco o nulla in più, se non pretese solo vantate e finiture inutili...

Per trovare sistemi tecnologicamente superiori occorre superare la soglia dei diecimila Euro.

Chi consiglia l'usato dovrebbe avere l'accortezza di paragonarlo ad una coppia di Indiana Line o di Cerwin Vega: rimarrebbe colpito da quanto piccola possa essere la differenza e da quanto -di converso- siano fragili e distorcenti i diffusori Vintage. E parlo di oggetti come Magneplanar, JBL, Tannoy...!

Le mie osservazioni le avete già tutti confermate: ad ogni mostra, infatti, ascoltate sempre impianti costosissimi e dal suono insignificante...

Lo fate da decenni...


Vi siete mai posti il problema nei suoi termini più concreti...???

Se no, vi invito a farlo in questo thread.

Parto io stesso con una domanda: se la sezione medio-alti delle Focal Grand Utopia è appena diversa da quella di una coppia di Indiana Line Nota-550... come mai vi aspettate che le Utopia suonino cento volte meglio delle I.L. (tanto per giustificarne il costo).

Solo uno spunto.

Saluti
F.C.

joda
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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da joda » mercoledì 20 giugno 2018, 17:49

Fabrizio, rieccomi; tanto per fare un esempio che ci possono essere buoni diffusori senza spendere un capitale ti faccio due esempi, che almeno a me piacquero molto molto: le JBL Studio 540 e 580, da Di Salvo alla Lungara, sentite con un mio amico che prese le piccole e ancora oggi mi stupisco di quanto possano suonare bene quelle cassette da morto.
Le richieste di mantenere pezzi in proprio possesso, ampli o sub, magari avevano sottinteso di risparmiare qualcosa, e non mi sembra un crimine, anche perchè per ora (il nuovo progetto) non è che una tua descrizione a parole di ciò che non esiste, quindi perchè inalberarsi tanto per delle semplici domande, anche se esulano dai limiti della fisica?
Per il resto, il tuo punto di vista è straconosciuto e nessuno dice che hai torto e non tutti sono in grado ( o gli va) di ripercorrere, inutilmente, la storia e gli eroi dell'acustica.
saluti
F

Alexmaso69
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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da Alexmaso69 » mercoledì 20 giugno 2018, 18:25

Fabrizio, fa una cosa tu intelligente: costruiscile, trova un gruppo di interessati ad ascoltarle (e saranno molti) e vedi quanti te le confermano.
Sinceramente dare degli idioti a chi non ti firma un assegno in bianco basandosi su due parole... scusa ma non sono i tuoi interlocutori a passare da idioti.

greypey
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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da greypey » mercoledì 20 giugno 2018, 19:12

Fabrizio hai pienamente ragione sul lato tecnico ma di queste "proposte" ne hai già fatte in passato, ed in passato la risposta è stata la stessa, ogni volta.
Perchè insistere con lo stesso approccio se evidentemente non funziona? Non hai mai pensato che il problema non sono gli appassionati ma tu?
In quella proposta non c'è nulla di concreto, se vuoi suscitare interesse, secondo me, dovresti costruirle, fargli una foto, due misure e metterle a disposizione per essere ascoltate, allora vedi che si iniziano a vendere. Diversamente mi sembra difficile ottenere pronotazioni per qualcosa che non esiste.
Può essere però che sia io a sbagliarmi eh...

Giu-no
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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da Giu-no » mercoledì 20 giugno 2018, 19:38

Fabrizio è proprio così. Personalmente avevo molte attese per una tua proposta.
Ma posta come l'hai posta, anche se ormai ti conosco, non mi ha attratto.
- Prezzo praticamente fuori mio budget,
- prospettiva di buttare via tutti i componenti attuali
- Posizionamento utile per l'acustica ambientale ma non per la mia possibilità di ascolto.
- dal punto di vista dei contenuti tecnici posso solo immaginare visivamente dei parallelepipedi old stile con peró un suono probabilmente con le caratteristiche di firma ovvero alta dinamica, bassissima distorsione, linearità... ma lo devo immaginare perchè neanche l'hai detto.
Probabilmente pensandoci qualche notte potrei anche farmelo piacere, ma anche le esternazioni a fronte del mancato immediato gradimento non aiutano.
Spero invece che aiuti lo scambio di opinioni

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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 20:03

Alexmaso69 ha scritto:
mercoledì 20 giugno 2018, 18:25
Fabrizio, fa una cosa tu intelligente: costruiscile, trova un gruppo di interessati ad ascoltarle (e saranno molti) e vedi quanti te le confermano.
Sinceramente dare degli idioti a chi non ti firma un assegno in bianco basandosi su due parole... scusa ma non sono i tuoi interlocutori a passare da idioti.
Io non capisco.

A leggere certi tuoi post sembra che l'HiFi si riduca ad una lotta tra gli operatori (che tentano di fregare i clienti) e gli appassionati (che si difendono a volte anche attaccando...).

Credimi... Non è così... perlomeno nel mio caso...!

Io sono un professionista, che perderebbe TUTTI i suoi clienti se alle promesse non facesse seguito con risultati concreti. E quindi sta ben attento a non promettere quello che non ha ancora realizzato ed ascoltato.

Io infatti ho atteso ieri per introdurre questa configurazione... facci caso...!!!

Quanto agli interessati, io non credo che ce ne siano... ed a quel che leggo mi sembra di non sbagliare.

Convincimi dell'opposto e te ne sarò grato.

Segue
F.C.

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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 20:06

joda ha scritto:
mercoledì 20 giugno 2018, 17:49
...
Le richieste di mantenere pezzi in proprio possesso, ampli o sub, magari avevano sottinteso di risparmiare qualcosa, e non mi sembra un crimine, anche perchè per ora (il nuovo progetto) non è che una tua descrizione a parole di ciò che non esiste, quindi perchè inalberarsi tanto per delle semplici domande, anche se esulano dai limiti della fisica?
Il progetto funzionerebbe assai peggio, con i soliti ampli, vale a dire senza pilotaggio in corrente.

E questo non ne giustificherebbe il costo.

Senza pilotaggio in corrente, tanto vale comperare una coppia di Indiana Line. Lo dico sinceramente, non per polemica !

Segue
F.C.

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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 20:13

greypey ha scritto:
mercoledì 20 giugno 2018, 19:12
Fabrizio hai pienamente ragione sul lato tecnico ma di queste "proposte" ne hai già fatte in passato, ed in passato la risposta è stata la stessa, ogni volta.
Perchè insistere con lo stesso approccio se evidentemente non funziona? Non hai mai pensato che il problema non sono gli appassionati ma tu?
In quella proposta non c'è nulla di concreto, se vuoi suscitare interesse, secondo me, dovresti costruirle, fargli una foto, due misure e metterle a disposizione per essere ascoltate, allora vedi che si iniziano a vendere. Diversamente mi sembra difficile ottenere pronotazioni per qualcosa che non esiste.
Può essere però che sia io a sbagliarmi eh...
Hai ragione, ma è abbastanza ovvio che io tenda a progettare e realizzare quello che interessa concretamente gli appassionati.

In questo momento ho richieste per il Paragon e per il sistema a tromba.

Sinceramente non credo che il diffusore di cui ho accennato interessi più di due o tre acquirenti.

Voi che fareste al mio posto...?

Saluti
F.C.

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Re: Quando gli appassionati remano contro

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 20:21

Giu-no ha scritto:
mercoledì 20 giugno 2018, 19:38
Fabrizio è proprio così. Personalmente avevo molte attese per una tua proposta.
Ma posta come l'hai posta, anche se ormai ti conosco, non mi ha attratto.
- Prezzo praticamente fuori mio budget,
- prospettiva di buttare via tutti i componenti attuali
- Posizionamento utile per l'acustica ambientale ma non per la mia possibilità di ascolto.
- dal punto di vista dei contenuti tecnici posso solo immaginare visivamente dei parallelepipedi old stile con peró un suono probabilmente con le caratteristiche di firma ovvero alta dinamica, bassissima distorsione, linearità... ma lo devo immaginare perchè neanche l'hai detto.
Probabilmente pensandoci qualche notte potrei anche farmelo piacere, ma anche le esternazioni a fronte del mancato immediato gradimento non aiutano.
Spero invece che aiuti lo scambio di opinioni
Rispondo per ultimo a questo tuo post, perché è quello che meglio rappresenta le difficoltà che si incontrano nel proporre qualcosa di valido e di diverso dal solito.

Se rileggi le tue parole, ti accorgerai che le tue richieste eliminano -una per una- tutte le caratteristiche fondamentali del mio progetto...

Non rimane che guardarsi intorno e pensare alle varie Indiana Line et similia.

Purtroppo le Leggi della Fisica impediscono di ottenere risultati seriamente migliori, se non ci si distacca da quello che altri cento progettisti hanno sinora proposto e che cento Aziende hanno già realizzato.

Io ho una grande stima delle mie conoscenze e per le mie realizzazioni, ma francamente non mi sogno nemmeno di battere una B&W o una Focal giocando con gli stessi trasduttori e le stesse configurazioni. Sarei un fessacchiotto se solo ci pensassi.

Io ho studiato soluzioni innovative proprio per superare i limiti raggiunti dalla concorrenza, ma se devo impiegare le loro stesse configurazioni, quei limiti me li ritrovo davanti anch'io, inevitabilmente.

Saluti
F.C.


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