Alla prova il Thoman T-Amp E800

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Luca Anzalone
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da Luca Anzalone » domenica 21 febbraio 2021, 16:20

Ciao Luca, e questi aggeggi che hai postato nel link, fisicamente dove andrebbero collocati? Dentro i Thomann? Subito fuori i Thomann? Tra i Thomann e la ciabatta?

Sandrelli
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da Sandrelli » domenica 21 febbraio 2021, 16:55

La vibrazione meccanica del toroidale può essere provocata (o indotta) anche da un accoppiamento tra le due lamiere sopra e sotto, per saperlo bisognerebbe staccare il toroidale dal cabinet e sentirlo tra le mani

lucaesse
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da lucaesse » domenica 21 febbraio 2021, 17:03

Luca Anzalone:
Ciao Luca, e questi aggeggi che hai postato nel link, fisicamente dove andrebbero collocati? Dentro i Thomann? Subito fuori i Thomann? Tra i Thomann e la ciabatta?
Ciao Luca, buone tutte e tre!

Vanno messi tra trasformatore e rete elettrica. Concettualmente sono semplicemente un condensatore in serie al primario del trasformatore. Il fatto che il secondo abbia i morsetti di ingresso e di uscita per i tre conduttori del cavo di alimentazione è solo per comodità, basterebbe interrompere uno dei due che alimentano il toroidale.

In pratica metterli dentro l'ampli sarebbe comodo, ma facile che ci siano problemi di spazio. Quindi tocca metterli in uno scatolotto esterno con una presa da pannello per il collegamento dell'ampli e un cordone con spina verso la rete elettrica.
In teoria ci puoi alimentare più trasformatori, in pratica eviterei. Problema teorico: l'impedenza della capacità rischia di consentire interferenze tra i diversi trasformatori. Preoblema pratico: quanta corrente reggono i condensatori utilizzati?

Ne esistono che incorporano un circuito di soft start, immagino pensato proprio a salvaguardia dei condensatori. Ma utile comunque.

Visti i costi verrebbe quasi da considerare l'autocostruzione, almeno uno condensatori e diodi se li sceglie sicuri dal catalogo di un rivenditore affidabile. Ma se non siete pratici evitate di fare pasticci: con la 230V o con un grosso elettrolitico che esplode non si scherza! E se siete pratici a sufficienza il mio consiglio non vi serviva.

Luca
Ultima modifica di lucaesse il domenica 21 febbraio 2021, 17:10, modificato 1 volta in totale.

lucaesse
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da lucaesse » domenica 21 febbraio 2021, 17:08

Sandrelli:
La vibrazione meccanica del toroidale può essere provocata (o indotta) anche da un accoppiamento tra le due lamiere sopra e sotto

Vero, Sandrelli. Ma qui abbiamo il concomitante impazzimento di un tester. Vabbè che le sfighe non vengono mai sole, ma temo che la presenza di continua sia molto probabile e che sicuramente quel trasformatore non gradisce. Anche se si potessero limitare i danni meccanicamente.

Luca

Nino50
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da Nino50 » domenica 21 febbraio 2021, 17:29

Purtroppo ho solo multimetro casalingo, ci vorrebbe un oscilloscopio per vedere cosa succede (che non ho) e le certezze sono:
E' una vibrazione meccanica che avviene su tutte e due gli amplificatoti, un YBA A100 e un Thomann e800,
Tutte e due hanno un toroidale,
La vibrazione non è costante a volte c'è, a volte no, e a volte sparisce dopo un po,
Non entra nel circuito di segnale, durante la riproduzione non disturba.
Alimento tutto con una ciabatta a 4 posti di cui due sono sotto filtro di rete emi con collegati il dac e il computer nelle altre due senza filtri gli amplificatori.
Mi chiedo: il filtro di rete emi (che mi pare in serie abbia induttanze e non condensatori) può bloccare eventuali componenti di corrente continua? se si, posso, in via sperimentale, collegare nei filtri gli amplificatori e vedere come va, che ne dite?
Saluti
Antonino

melomane
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da melomane » domenica 21 febbraio 2021, 17:54

Nino50 ha scritto:
domenica 21 febbraio 2021, 17:29
Mi chiedo: il filtro di rete emi (che mi pare in serie abbia induttanze e non condensatori) può bloccare eventuali componenti di corrente continua?
NO!

gigigi
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da gigigi » domenica 21 febbraio 2021, 18:13

C'è un interessante articolo di Elliott Sound sull'argomento, allego il link: https://www.sound-au.com/articles/xfmr-dc.htm

gigigi
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da gigigi » domenica 21 febbraio 2021, 18:34

Stavo anche pensando che, se la DC arriva dalla rete, con un trasformatore separatore il ronzio dovrebbe cessare. Si potrebbe provare anche con un trasformatore "piccolo", cioè non sufficiente ad alimentare l' ampli a piena potenza, visto che il ronzio si manifesta anche a segnale zero. Chi non ha un 220/220 può usare due trasformatori identici accoppiati: io ho due 220/12 per lampade, collegati così: 220/24---24/220. Mi servono per la mia sicurezza, per esempio per fare misure su alimentatori switching, non per evitare ronzii.

lucaesse
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da lucaesse » domenica 21 febbraio 2021, 19:05

Grazie gigigi, sia per il link che per il suggerimento (ottimo) di provare con un trasformatore di isolamento.

nell'articolo la notevole tensione nominale dei condensatori viene esplicitamente giustificata dalla maggiore corrente di ripple sopportata.

Mi sono fatto un giro su mouser e, oltre a farmi venire il mal di testa, ho constatato che è vero, anche se non in misura eclatante. Vale anche che più sono grossi più reggono corrente. Visto l'impiego eviterei di andare a spanne e considererei solo prodotti di marca nota e di cui sia disponibile il dato dichiarato.

Considerate anche che a 50Hz 10.000micro valgono circa 0,5Ohm in serie all'alimentazione. I cultori dei cavi di alimentazione farebbero tragedie per molto meno. E che per fare 10mila vi servono due 22.000 in antiserie.


https://www.mouser.it/ProductDetail/EPC ... bhCXYF0%3D

questo sembrerebbe interessante, da usarne 4 in doppio serie/parallelo. Ma rimanendo nella stessa serie si possono fare combinazioni diverse. Il costo è invitante, ma non conosco Mouser e non so che quanto incida la spedizione. Pare non ci sia ordine minimo.

Luca

gigigi
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Re: Alla prova il Thoman T-Amp E800

Messaggio da gigigi » domenica 21 febbraio 2021, 23:24

I condensatori devono reggere tutta la corrente (al primario) consumata dall' ampli a piena potenza. Meglio stare abbondanti. Le correnti dichiarate nei datasheet sono riferite a 100 o 120Hz, cioè dopo il raddrizzamento ad onda intera. Qui i C lavorano a 50 Hz, quindi la corrente ammissibile si riduce di qualcosa come 0,8 (visto su un datasheet). Molto importanti sono anche i diodi: la tensione di picco inverso dev'essere, a occhio, almeno tre volte quella di rete, quindi 1000 V. Corrente in abbondanza, ma non è un grosso problema perchè i diodi moderni ammettono correnti di picco altissime. Per fortuna, quando un diodo si guasta, di solito va in corto. E in questo caso non succede niente, l'aggeggio smette di funzionare. Se i diodi si aprono, i condensatori scoppiano di sicuro. Fanno un bel fumo bianco puzzolente. Quindi è meglio non mettere il circuitino dentro l' ampli, ma in una scatoletta a parte con qualche piccolo foro, sennò scoppia anche quella.

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