L' evoluzione delle Trombe

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Moderatore: F.Calabrese

C7P8
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da C7P8 » giovedì 5 luglio 2018, 14:03

Alexmaso69 ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 12:07
In effetti Fabrizio devi capire che nessuno ha chiesto miracoli o cose strane.
Per chiunque a questo mondo è normale che chi vende offre la propria merce e chi compra sceglie in base all'offerta.
Cioè tu proponi un diffusore da 3000, uno da 6000, uno da 9000. Chi compra vede, tocca, ascolta, sceglie.
Quindi non è strana la gente fuori di casa tua, sei strano tu che vuoi conferme sul nulla, sulla parola.
A memoria uno solo ci ha provato e non gli è andata cosi bene, nonostante lui i miracoli li facesse davvero.
Quindi sei interessato ad avere una clientela nella fascia dei 2000/3000? Si può fare qualcosa con questa cifra indipendentemente dalle cordate? Ti conviene? Si: fallo. No: nessun problema, saluta tutti e patti chiari.
Allora non ci siamo capiti... Se siete orientati a prendervi dei diffusori su quel budget costruitevi una bella coppia con le migliori rifiniture possibili e di vostro piacimento dei Kit della 18 Sounds (http://www.eighteensound.com/Enclosure-Design), se le volete ascoltare prima in qualsiasi negozio chiedete di ascoltare le Unison serie Max sono la stessa roba.

Francescopet
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da Francescopet » giovedì 5 luglio 2018, 14:38

Da valutare sempre anche l'opzione diffusori commerciali pro a 2 vie delle case più famose (RCF, NEXO, EV, ecc) che almeno sono anche discretamente rifinite e durevoli...spesso si spende meno del fai da te e si risparmia anche la fatica 😉
Certo che siamo un po' lontani dal vero hifi, ma siamo assolutamente vicini al miglior rapporto qualità prezzo.

joda
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da joda » giovedì 5 luglio 2018, 15:10

Perlomeno si è arrivati ad essere chiari: FC non può o vuole fare qualcosa di meglio per quelle cifre. Quindi perché denigrare gli asfittici e i loro compratori? Giusto per convincerli a spendere di più di quanto possano o per portare i famosi clienti facoltosi? Poi che io sappia che la mia Honda Jazz e' peggio di una BMW M3, non mi cambia nulla, ma forse insistendo potreste farci credere che mangiare pane e mollica vale 2 belle casse!
Un caro saluto e grazie
F

Alexmaso69
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da Alexmaso69 » giovedì 5 luglio 2018, 20:26

C7P8 ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 14:03
Alexmaso69 ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 12:07
In effetti Fabrizio devi capire che nessuno ha chiesto miracoli o cose strane.
Per chiunque a questo mondo è normale che chi vende offre la propria merce e chi compra sceglie in base all'offerta.
Cioè tu proponi un diffusore da 3000, uno da 6000, uno da 9000. Chi compra vede, tocca, ascolta, sceglie.
Quindi non è strana la gente fuori di casa tua, sei strano tu che vuoi conferme sul nulla, sulla parola.
A memoria uno solo ci ha provato e non gli è andata cosi bene, nonostante lui i miracoli li facesse davvero.
Quindi sei interessato ad avere una clientela nella fascia dei 2000/3000? Si può fare qualcosa con questa cifra indipendentemente dalle cordate? Ti conviene? Si: fallo. No: nessun problema, saluta tutti e patti chiari.
Allora non ci siamo capiti... Se siete orientati a prendervi dei diffusori su quel budget costruitevi una bella coppia con le migliori rifiniture possibili e di vostro piacimento dei Kit della 18 Sounds (http://www.eighteensound.com/Enclosure-Design), se le volete ascoltare prima in qualsiasi negozio chiedete di ascoltare le Unison serie Max sono la stessa roba.
Ti invidio. Beato te che non ci arrivi proprio.

Alexmaso69
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da Alexmaso69 » giovedì 5 luglio 2018, 20:30

joda ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 15:10
Perlomeno si è arrivati ad essere chiari: FC non può o vuole fare qualcosa di meglio per quelle cifre. Quindi perché denigrare gli asfittici e i loro compratori? Giusto per convincerli a spendere di più di quanto possano o per portare i famosi clienti facoltosi? Poi che io sappia che la mia Honda Jazz e' peggio di una BMW M3, non mi cambia nulla, ma forse insistendo potreste farci credere che mangiare pane e mollica vale 2 belle casse!
Un caro saluto e grazie
F
Esempio di persona normale che vive su questa terra (testa sulle spalle e buon senso da padre di famiglia) e che contribuisce all'evoluzione della specie. Chi non lo capisce, beh ha un problema ben più serio che ascoltare musica.

F.Calabrese
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 6 luglio 2018, 0:44

Alexmaso69 ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 12:07
...
Quindi sei interessato ad avere una clientela nella fascia dei 2000/3000?

NO... assolutamente NO...

e non perché io non voglia, ma perché è IMPOSSIBILE...


perché per quei livelli di prezzo occorre una produzione in serie e la relativa promozione a mostre, negozi, ecc... CHE COSTA !

(ed anche per via della eccessiva eterogeneità delle richieste)

Domani approfondiremo insieme.

Saluti
F.C.

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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 6 luglio 2018, 0:45

Francescopet ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 14:38
...
Certo che siamo un po' lontani dal vero hifi,...
Appunto...

Saluti
F.C.

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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 6 luglio 2018, 0:50

joda ha scritto:
giovedì 5 luglio 2018, 15:10
Perlomeno si è arrivati ad essere chiari: FC non può o vuole fare qualcosa di meglio per quelle cifre. Quindi perché denigrare gli asfittici e i loro compratori? ...
Banalmente... perché una Indiana Line o una Sonus Faber potrebbero avere da dieci anni addietro in catalogo un sistemino performante e di costo ragionevole... se solo non fossero così tirchi a livello di progettazione.

Però voi ve la prendete con me e NON con loro. Per cui loro hanno ragione. E voi potete continuare a mettervi in casa della fuffa malperformante.

Contenti voi... contenti tutti...!!!

Saluti
F.C.

amerigo_gozzi
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da amerigo_gozzi » venerdì 6 luglio 2018, 0:55

Scusatemi ma io non credo che il punto sia quello emerso negli ultimi post.
Non tutti (in primis io) possono permettersi la Lamborghini dei diffusori; non per questo però si può essere sordi di fronte agli impianti che ci vengono presentati in annuario.. tanto più se questi ci vengono presentati come il non plus ultra. Intendo dire che l ascolto casalingo è sempre in qualche modo un compromesso tra mille vincoli e talvolta l'impianto non è neanche il vincolo maggiore.
Nessuno si prenderebbe la briga di accanirsi contro i diffusori "asfittici " se questi fossero presentati per quello che sono veramente.
Un ascoltatore consapevole deve, secondo il mio parere, prendere coscienza del fatto che ad esempio gli indiana line (presentati e venduti per quello che sono) non sono poi così peggiori di certe casse firmate che invece sono presentate come soluzioni definitive senza esserlo veramente.
In questo forum si va (giustamente ) a sottolineare che i diffusori definiti "audiofili" sono nella maggior parte dei casi una gran presa dei fondelli in marketing -style!
Ci sono soluzioni?
Si.. almeno due: accontentarsi di roba che suonicchia e che comunque viene presentata per quello che è, magari implementando il sistema in ambiente sfruttando i trucchi presentati nelle pagine di questo forum, oppure, avendone le possibilità, rivolgersi ad un professionista (del genere del Patron di questo forum) SPENDERE e realizzare un impianto senza compromessi (ma il budget sarà più alto di un impianto tradizionale "normale").
Anche l'opzione di utilizzare roba pro o kit derivati pro può non essere la soluzione giusta in ambito home se non seguita da calibrazioni e aggiustamenti non sempre alla portata di un appassionato medio.
In conclusione penso, e siamo OT rispetto al titolo di questo tread, che un professionista possa aiutare a tirare fuori il meglio da qualsiasi impianto, ma non si può pretendere di giocare alla pari con le aziende presenti da sempre sul mercato quando si parla di impianti costruiti su misura, che adottano soluzioni alternative e diverse da impianti tradizionali (vedi ad esempio pilotaggio in corrente ).
Accontentiamoci, intanto, di tirare fuori il meglio dal nostro impianto e dalle nostre capacità, ma smettiamo di chiedere l'impossibile.
Se proprio avete delle richieste particolari per le vostre situazioni credo che se le spiegate con un MP al progettista che avete scelti, questo potrà almeno farvi un preventivo: questo perché un professionista di questo tipo lavora sul caso singolo e non fa soluzioni adatte sempre per tutti e tutto ( quando si va nello specifico questo succede in tutti campi).. in questo modo non solo ci si chiariscono le idee, ma si evitano anche diverse, ripetitive polemiche.😉

F.Calabrese
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Re: L' evoluzione delle Trombe

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 6 luglio 2018, 1:06

amerigo_gozzi ha scritto:
venerdì 6 luglio 2018, 0:55
Scusatemi ma io non credo che il punto sia quello emerso negli ultimi post.
Non tutti (in primis io) possono permettersi la Lamborghini dei diffusori; non per questo però si può essere sordi di fronte agli impianti che ci vengono presentati in annuario.. tanto più se questi ci vengono presentati come il non plus ultra. Intendo dire che l ascolto casalingo è sempre in qualche modo un compromesso tra mille vincoli e talvolta l'impianto non è neanche il vincolo maggiore.
Nessuno si prenderebbe la briga di accanirsi contro i diffusori "asfittici " se questi fossero presentati per quello che sono veramente.
Un ascoltatore consapevole deve, secondo il mio parere, prendere coscienza del fatto che ad esempio gli indiana line (presentati e venduti per quello che sono) non sono poi così peggiori di certe casse firmate che invece sono presentate come soluzioni definitive senza esserlo veramente.
In questo forum si va (giustamente ) a sottolineare che i diffusori definiti "audiofili" sono nella maggior parte dei casi una gran presa dei fondelli in marketing -style!
Ci sono soluzioni?
Si.. almeno due: accontentarsi
di roba che suonicchia e che comunque viene presentata per quello che è, magari implementando il sistema in ambiente sfruttando i trucchi presentati nelle pagine di questo forum, oppure, avendone le possibilità, rivolgersi ad un professionista (del genere del Patron di questo forum) SPENDERE e realizzare un impianto senza compromessi (ma il budget sarà più alto di un impianto tradizionale "normale").
Anche l'opzione di utilizzare roba pro o kit derivati pro può non essere la soluzione giusta in ambito home se non seguita da calibrazioni e aggiustamenti non sempre alla portata di un appassionato medio.
In conclusione penso, e siamo OT rispetto al titolo di questo tread, che un professionista possa aiutare a tirare fuori il meglio da qualsiasi impianto, ma non si può pretendere di giocare alla pari con le aziende presenti da sempre sul mercato quando si parla di impianti costruiti su misura, che adottano soluzioni alternative e diverse da impianti tradizionali (vedi ad esempio pilotaggio in corrente ).
Accontentiamoci, intanto, di tirare fuori il meglio dal nostro impianto e dalle nostre capacità, ma smettiamo di chiedere l'impossibile.
Se proprio avete delle richieste particolari per le vostre situazioni credo che se le spiegate con un MP al progettista che avete scelti, questo potrà almeno farvi un preventivo: questo perché un professionista di questo tipo lavora sul caso singolo e non fa soluzioni adatte sempre per tutti e tutto ( quando si va nello specifico questo succede in tutti campi).. in questo modo non solo ci si chiariscono le idee, ma si evitano anche diverse, ripetitive polemiche.😉
Dopo aver letto un post come questo, mi è passata qualsiasi intenzione di chiudere questo Forum.

Anzi... mi piacerebbe potervi annunciare che alcuni miei progetti sono andati in porto, per cui potrò finalmente permettermi il tempo di studiare un vero Kit o qualcosa di accessibile a tutti. Una cosa che -con grandissimo dispiacere- non mi è possibile al momento.

Domani prometto di approfondire.

Saluti
F.C.

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