Mauro1 ha scritto:Ogni tanto provo a visionare gli altri forum. Quelli italiani sono ormai diventati estremamente desolanti, come già detto qui più volte. Trattano sempre gli stessi argomenti: diffusori hifi con conini max 90 dB sempre solita cassa chiusa o reflex al massimo il carico simmetrico . Si vede sempre la stessa tecnologia cioè quella esaminata dalle riviste che da tempo non compro più , che per questi motivi mi hanno stufato. Ci sono poi i forum stranieri dove alcuni potrebbero potenzialmente essere interessanti, per esempio quello dell' Heritage Altec lansing. In effetti ho un pò di difficoltà a seguirli per la tortuosità dei ragionamenti, si perdono in una infinità di dettagli inutili e poi parlano sempre delle stesse cose come driver obsoleti, in caricamenti acustici banali ( sempre il solito reflex) Anche gli argomenti sulle trombe sono privi di interesse, sempre rigorosamente di prima generazione, annoiano quindi a morte, cioè sono diventati argomenti inutili, dopo che qui si è parlato di quelle di seconda generazione e di caricamenti innovativi. Dopo un pò di tempo "saltando " quà e là nella speranza di trovare qualche briciola di interesse, chiudo inesorabilmente per tornare ad HiFI ForumLibero.
Ci sto pensando da due giorni, anzi da molto tempo. La prospettiva è quella di chiudere questo Forum: ma riflettiamoci insieme.Francescopet ha scritto:L'ho guardato, molto istruttivo. Peccato però che la trattazione finisca brutalmente prima di arrivare alle trombe davvero "buone" di cui per fortuna qualcuna se ne vede su questo forum
Guardiamoci intorno: oltre alle azzeccatissime riflessioni di Mauro1, possiamo grossolanamente suddividere gli appassionati di Hi-Fi in tre grandi gruppi (e mezzo...).
Il primo gruppo -il più numeroso- è formato da nostalgici che 40 anni fa erano ragazzi e non avevano le risorse per acquistare i loro sognati ampli Marantz o Sansui, con diffusori AR o KEF. Molti di loro leggono ancora le riviste, che però si rivelano per loro sempre più repellenti, a forza di prove di apparecchi insignificanti ma dal prezzo stellare. Dinanzi a queste prove è più che logico rifugiarsi ancor più nella nostalgia, acquistando qualche vecchiume da mercatino spacciato per "Vintage". Per questo gli appassionati di questo gruppo possono però cavarsela spendendo poco, a fronte di grandi soddisfazioni psicologiche (e nessun godimento all'ascolto, tanto tengono tutto in vetrina, in salotto).
Il secondo gruppo -quello dei veri vintagisti- guarda assai più in alto, vale a dire ai vecchi monitor JBL o alle EV Patrician e Georgian (I serie...), con ampli valvolari come gli MC-275, i Leak, i Quad II e via di seguito... Sono molti di meno ed anche loro si accontentano di oggetti luccicanti piuttosto che bensuonanti... Il loro impianto tipico ronza e si rompe al solo guardarlo... ma come pezzo di arredo è quanto di meglio si possa volere...
Il terzo gruppo -quello dei più esperti- è composto di autocostruttori, che sono stati illusi dal Web che basti scaricare il programmino che calcola la risposta partendo dai parametri di Thiele-Small del woofer per mettersi in casa diffusori che stracciano qualsiasi possibile alternativa commerciale. Di solito i loro impianti suonano in modo orrendo, il più delle volte per colpa di errori di interfacciamento e di equalizzazione. E' inutile dire che sono in media assai permalosi, per cui guai a criticare un loro impianto. Di solito scopiazzano proprio per far fronte alle eventuali critiche... con la frase... "se il progettista XY ha fatto così... deve funzionare...!!!"
Puramente in linea teorica potrebbe anche esistere un gruppo di appassionati diversi da questi tre stereotipi, vale a dire appassionati che sappiano spendere ragionevolmente, portandosi a casa il meglio e senza spendere troppo. Per esempio appartengono a questo gruppo quelli che si mettono in casa la solita collaudatissima coppia di Indiana Line con un ampli di Thomann ed un buon DAC Pro: in tutto poco più di 500 Euro, IVA compresa. Per strano che possa apparire appartengono a questo gruppo anche gli appassionati che cercano in giro e trovano sistemi di costo anche molto più elevato, ma di prestazioni corrispondentemente superiori. E qui taccio, ma sapete tutti cosa voglio dire.
Ora riflettiamoci serenamente insieme. Serve a qualcosa questo Forum per gli appassionati del primo gruppo...? Io direi di NO, perché non esiste argomentazione logica che possa controbattere il "primo amore" tecnologico... E' inutile spiegare all'appassionato di integrati giapponesi ed americani pieni di manopole che i transistor di quell'epoca erano rumorosi e gli elettrolitici sono ormai tutti esauriti. Loro, in fondo, con quegli apparecchi ci vogliono riempire un armadietto in salotto... mica ascoltare musica. E poi... volete mettere un integrato pagato 50 Euro su e-Bay...??? Noi qui, scrivendo la verità su questi apparecchi, risulteremmo solo antipatici e spocchiosi. E di certo con 50 Euro non si porta a casa nulla di meglio, per cui avremmo anche torto fradicio.
Questo Forum potrebbe invece essere utilissimo per gli appassionati del secondo gruppo, se solo si potesse intavolare con loro un dibattito tecnico approfondito sui colossali difetti di progettazione dei loro amatissimi ma obsoleti sistemi, senza incorrere nelle loro ire e, soprattutto, senza sentirsi rispondere il solito: "Ma io le mie Heresy le ho pagate due lire e me le posso sempre rivendere alla stessa cifra"... il che è peraltro sacrosantamente vero. Dunque noi qui siamo perfettamente inutili se l'idea è quella di far cambiar loro parere: per loro occorrerebbe una Klipschorn a duemila Euro la coppia... come uno di loro (Andrea/Landscape) non esitò nemmeno un attimo a richiedere, anni fa.
Gli appassionati del terzo gruppo -vale a dire gli autocostruttori- hanno già avuto moltissimo da questo Forum, ma il più delle volte hanno ricambiato con qualcosa che non so definir meglio che con la parola "veleno". Immaginatevi infatti di andare in casa di un appassionato autocostruttore ad ascoltare il suo impianto a tromba, tipicamente copiato e quindi con almeno 5-6 enormi difetti progettuali, tutti micidiali per la qualità dell'ascolto. Ascolterete con una curva di risposta mal allineata o equalizzata e con elettroniche mal interfacciate: insomma un disastro... Da quel momento in poi il vostro giudizio sui sistemi a tromba sarà GIUSTAMENTE estremamente critico... anche perché l'autocostruttore vi avrà spiegato almeno dieci volte che "di meglio NON SI PUO' FARE", anche perché lui lo avrebbe certamente fatto...! Volete forse dubitarne, dinanzi ad un dispiegamento di forze pari a quello che un tempo si impiegava per sonorizzare un palasport...??? Gli autocostruttori -poi- sono sempre pronti a cambiare in meglio, per cui devono liberare il salotto ingombro per via dei precedenti (a malsuonanti) catafalchi... e quindi sono più o meno consapevolmente tutti alla ricerca del "pollacchione" che si carichi il tutto, magari anche a costo pezzi... (tanto hanno capito che avevano speso troppo e che si può fare di meglio con un terzo, al prossimo giro...).
Sono rimasti gli appassionati "ragionevoli", la massima parte dei quali è felicissima delle sue Indiana Line con ampli Thomann e DAC Pro...!
Un bilancio deludente...? SI', ma almeno è verosimile.
Nel prossimo post quella che potrebbe essere l'unica possibile soluzione, ammesso che sia praticabile...
Segue
F.C.