Nuovi speaker a basso costo per impianto

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F.Calabrese
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 13 luglio 2018, 0:17

melomane ha scritto:
giovedì 12 luglio 2018, 21:50
joda ha scritto:
giovedì 12 luglio 2018, 21:41
non ne sono sicuro che con un Atoll ( il mio) è un Nad non si sentano differenze con le stesse casse :?:
fai delle prove in doppio cieco, livellando i livelli e senza clipping. poi ne parliamo
Quoto e sottoscrivo... ;)

Saluti
F.C.

joda
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da joda » venerdì 13 luglio 2018, 10:43

Quindi sono solo impressioni che uno sia più controllato sui bassi o tenda ad accentuare gli alti? A parità di costo e' quindi solo estetica? Allora io ho solo preso il più brutto😩
Saluti
Fabio

F.Calabrese
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 13 luglio 2018, 10:54

joda ha scritto:
venerdì 13 luglio 2018, 10:43
Quindi sono solo impressioni che uno sia più controllato sui bassi o tenda ad accentuare gli alti? A parità di costo e' quindi solo estetica? Allora io ho solo preso il più brutto...
Le due sensazioni di cui riferisci sono tipiche del diverso comportamento degli ampli in condizioni di moderato clipping.

In questi casi bastano pochi watt di differenza o la stessa taratura delle protezioni a creare discrete differenze all'ascolto.

Quegli stessi ampli, confrontati da un livello più basso, vale a dire senza clipping, potrebbero fornire risultati assolutamente identici.

Scrivo questo perché gli schemi degli attuali ampli si rassomigliano tutti: quelli degli SS tra di loro, mentre quelli dei valvolari si distinguono in due grandi famiglie: PushPull controreazionati e Single Ended poco o per nulla controreazionati.
Nei valvolari la differenza permane anche ai bassi livelli, perché è dovuta a motivi tecnici diversi.

Saluti
F.C..

joda
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da joda » venerdì 13 luglio 2018, 12:02

Fabrizio allora mi sfugge l'esatta definizione di clipping; ero sicuro che, tipo il Dayton che faceva tic con le 838, fosse quando l'ampli non c'è la fa per la scesa di impedenza dei diffusori, ad alto volume, e va in crisi (tipo quando un motore oltre la coppia ha dei cali d'efficenza) Tra il mio vecchio B&O e il Dayton e l'Atoll la differenza era evidente, poi magari mi sbaglio.
Grazie
F

melomane
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da melomane » venerdì 13 luglio 2018, 14:11

joda ha scritto:
venerdì 13 luglio 2018, 12:02
Fabrizio allora mi sfugge l'esatta definizione di clipping; ero sicuro che, tipo il Dayton che faceva tic con le 838, fosse quando l'ampli non c'è la fa per la scesa di impedenza dei diffusori, ad alto volume, e va in crisi (tipo quando un motore oltre la coppia ha dei cali d'efficenza) Tra il mio vecchio B&O e il Dayton e l'Atoll la differenza era evidente, poi magari mi sbaglio.
Grazie
F
ti rispondo io, poi magari fabrizio conferma.

partiamo dalla differenza per te evidente quando hai comparato i tuoi amplificatori.
il dayton a 10 w? l'atoll 60? se li compari à 10w certo che il dayton non ce la fara, sara distorto. ma prova a 1 w. se l'ampli e construito correttamente ( nessuna oscillazione, funzione di trasferimento corretta, assenza di soffi e rumori, capacita a pilotare il carico) , non sentirai nessuna differenza, ma devi mettere gli ampli allo stesso livello di uscita a 0.1 db. bisogna misurare il segnale sui morsetti della cassa. sono cose gia dimostrate scientificamente da tanti anni, come la terra gira intorno al sole ( su condizioni precise di riferimento) , cosi non c'é differenza di suono fra amplificatori ( su condizioni precise)

ma come ci sono delle persone che credono ( nel 2018) che la terra é piatta e che a 6000 anni, cosi ce ne sono che credono che i cavi hanno un suono, che gli ampli hanno un suono etc... che credano, problema loro.

tu domandavi se allora le differenze fra amplificatori sono sono estetiche.
no, la potenza indistorta é un fattore importante da tenire in conto, la qualita di costruzione, il numero e tipo di ingressi , presenza dei contolli di tono ( che orrore, un audiofilo non li usa, cambia i cavi) , telecomando , estetica, tutto fuorché la "qualita sonora": é come se i fabbricanti d'automobili tentassero di venderti una qualita di coppia motore migliore...

joda
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da joda » venerdì 13 luglio 2018, 14:58

Sei stato chiarissimo, grazie! Non ho mai fatto misurazioni ai morsetti, ma mi sembrava che il beo fosse un po' più opaco dell Atoll, allo stesso volume (ad orecchio), come il Dayton (30 w) fosse più spingente sui bassi già da bassi volumi. Ma magari erano solo impressioni e lungi da me insistere o contraddirti. Ritornando ai motori la mia ex XL 500 dell 84 sicuramente ha una erogazione differente di un mono attuale, e di questo sono ipercerto; che sia migliore o peggiore è solo gusto personale, ma che la mia cara vecchietta sia più ruvidità è più scorbutica pur con meno cv e' certo!
Comunque ho imparato una cosa in più.
Grazie
F

joda
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da joda » venerdì 13 luglio 2018, 15:08

Già che ci sono chiedo: perché un progettista non potrebbe fare delle scelte che caratterizzino il suono dell'ampli, potendolo fare? Visto che ci sono diffusori con diverse caratteristiche tonali, immagino per scelta voluta, perché lo stesso non è plausibile negli ampli? Grazie
F

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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da melomane » venerdì 13 luglio 2018, 15:48

joda, per andare fino in fondo alla spiegazione:

per comparare 2 ampli, bisognerebbe anche misurare la risposta in frequenza e , eventualemente equalizzare.
senno la differenza si puo sentire. ci sono amplificatori che hanno una funzione di trasferimento incorretta.
l'ampli puo essere difettuoso, spesso il caso del vintage, ma a volte, nel high end, questa imperfezione é voluta per distinguersi dagli altri.
suono piu charo o piu scuro; cosi l'audiofilo , facendo i suoi cambi , puo trovare la scarpa giusta al suo piede...

quindi é possibile ( ma bisognerebbe verificare ) che il tuo tamp avesse una risposta fuori norma, o allora era l'altro ampli a avere una risposta difettosa...
ma normalmente basta un po di equalizzazione, anche con i contolli di tono, che sicuramente NON hai sull'Atoll...

vedi quindi che delle grandi prospettive si aprono sulle scelte da fare in alta fedelta. perche cosi per gli ampli, ancora di piu per i dac... non costa quasi nulla d'avere un dac trasparente oggi. soprattutto che non c'é bisogno di piu che 16bit/44khz ... ( il di piu é necessario per la registazione e trattamento, per l'ascolto non serve à nullla, anzi . ) e i cavi...

io rido quando vedo delle catene con dac da 500 €, ampli da 1000€ , cavi da 300€ e casse da 800 con 1 cono da 13 cm et la cupoletta classica, manco un guida d'onda... puoi cambiare dac , ampli, cavi (ah) e , eventualmente tutto quello che si puo ottenere é una piccola differenza nella risposta , in basso o / e in alto. differenza che non cambiera radicalemente il suono percepito.

se dovessi mettere 2600 € in una catena completa, ecco come ripartirei ; cavi 10 € dac 0 ( uscita spdif del pc o uscita audio analogica, se corretta [ ce ne sono]) o eventualmente una carta suono usb meno di 50 euro , amplificatore 200 per un ampli pro o fino à 800 per un ampli hifi, con connessione rete, ingressi numerici e correttore ambientale, toni , loudness , telecomando... per esempio questo
Immagine
o senno un ampli homecinema,

tutto il resto nelle casse!

melomane
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da melomane » venerdì 13 luglio 2018, 16:00

joda ha scritto:
venerdì 13 luglio 2018, 15:08
Già che ci sono chiedo: perché un progettista non potrebbe fare delle scelte che caratterizzino il suono dell'ampli, potendolo fare? Visto che ci sono diffusori con diverse caratteristiche tonali, immagino per scelta voluta, perché lo stesso non è plausibile negli ampli? Grazie
F
certo che si puo caratterizzare il suono di un ampli. e lo fanno pure di introdorre "difetti" nella funzione di trasferimento , cosi che suoni chiaro o scuro
cosi soddisfi l'audiofilo che ama cambiare, comparare, l'ampli A va bene sulle casse B , ma non sulle C...

pero sono ampli imperfetti. la mia "verita" mi fa dire che l'ampli deve solo amplificare, senza distorsioni, e questa non é , come dicono gli americani, Rocket Science. oggi le electtoniche sono " perfette" ( ci vuole un poco di prudenza nei casi estremi di casse ad altissima efficienza, che potrebbero rivelare un rumore di fondo un po alto) ;
bisogna concentrarsi su quello che é importante, l'ultimo anello. e qui ci sono montagne di cose da dire.

ti racconto una storia di quando ero ancora audio-alcolico
un amico aveva un ampli-tuner yamaha, e delle casse autocostruite su progetto di un negozio, 2 vie woofer 17 cm o meno, non ricordo.
non era contento e io, che gli dico de dovrebbe cambiare l'amplificatore per un nad, che, é conoscito, suona bene, dinamico, dolce...

non mi ascolto`, e lo ringrazio ancora. compro' un paio di Cabasse belle grandi e tenne lo yamaha.
che suono!

da allora mi sono svegliato.

joda
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Re: Nuovi speaker a basso costo per impianto

Messaggio da joda » venerdì 13 luglio 2018, 16:12

Grazie, ancora più chiaro. Condivido la tua lista della spesa. Appena potrò cambierò solo le casse. Le vecchie cabasse mi hanno sempre tentato, ma da inesperto prenderei una fregatura di sicuro ;)
Grazie
F

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