HiFi-ForumLibero

Doctor Vintage!

Comunque tornando all'argomento principale sono sorpreso che nessuno abbia qualcosa da dire. In fondo si tratta solo di scambiare qualche idea.

melomane ha scritto: ↑

mercoledì 11 luglio 2018, 13:40

a me piacerebbe che ci fosse piu rigore metodologique.

ci sono dei fenomeni cognitivi all'opera quando si compara , per esempio , dei dac.

questi fenomeni, questi pregiudizi cognitivi , sono conosciuti , studiati e anche applicati ( il piu spesso per truffare i clienti... )

e in questo forum, che fa cultura, bisognerebbe parlarne piu spesso.

Questo è uno spunto importante.

Anni fa, in proposito, io avevo ipotizzato di farmi realizzare un "Pre-ad-uso-diagnostico", vale a dire un preamplificatore commutabile, da attivo a passivo, con impedenze d'ingresso e di uscita regolabili.

La parte attiva sarebbe anch'essa commutabile, a valvole ed a stato solido (ma questo a batteria).

Ora voi mi direte a cosa serve un Pre del genere...

Semplice...

Immaginate di portarlo a casa di un amico e di iniziare l'ascolto con la configurazione passiva ad alta impedenza d'ingresso e bassa in uscita, con isolamento galvanico a trasformatore. Regolando il volume scoprireste al volo se è davvero necessario introdurre stadi di guadagno.

A questo punto potreste commutare gli stadi attivi, scoprendo se compare ronzìo quando si utilizza lo stadio a valvole (alimentato a rete) e se lo stesso ronzìo scompare quando si passa allo stadio SS alimentato a batterie, flottanti.

Infine resterebbe da ascoltare con attenzione l'effetto della progressiva riduzione dell'impedenza d'ingresso...

... ma che di quella d'uscita...!

Insomma: un pomeriggio di prove d'ascolto, dopo le quali si capirebbe con certezza quali siano i reali problemi di interfacciamento tra le elettroniche di quell'impianto.

E' solo questione di tempo: prima o poi riuscirò a realizzarlo: proprio per raccontarne qui sul Forum.

Saluti
F.C.

Poscritto importantissimo...

La parte attiva a valvole del nostro pre diagnostico avrebbe la caratteristca di clippare in modo delicatissimo: quasi inavvertibile all'ascolto.

Regolando i livelli in ingresso ed uscita si potrebbe quindi introdurre una quota stabilita di tosatura dei picchi, ascoltando se in presenza di questa la resa dell'impianto migliora o peggiora.

Tipicamente si avvertirà un miglioramento negli impianti più distorcenti e limitati dinamicamente. Il contrario per i FullHorn.

Saluti
F.C.

Fabrizio sei il mio idolo! Scrivi cose che qui capiscono in 3, ma con tale innocenza che non si capisce se stai imitando Leonida o dici sul serio

joda ha scritto: ↑

venerdì 13 luglio 2018, 12:21

Fabrizio sei il mio idolo! Scrivi cose che qui capiscono in 3, ma con tale innocenza che non si capisce se stai imitando Leonida o dici sul serio

La prima volta che le leggono... le capiscono in tre...

Poi, riflettendoci... le capiscono tutti...!

Segue
F.C.

F.Calabrese ha scritto: ↑

venerdì 13 luglio 2018, 0:30

Poscritto importantissimo...

La parte attiva a valvole del nostro pre diagnostico avrebbe la caratteristca di clippare in modo delicatissimo: quasi inavvertibile all'ascolto.

Regolando i livelli in ingresso ed uscita si potrebbe quindi introdurre una quota stabilita di tosatura dei picchi, ascoltando se in presenza di questa la resa dell'impianto migliora o peggiora.

Tipicamente si avvertirà un miglioramento negli impianti più distorcenti e limitati dinamicamente. Il contrario per i FullHorn.

Saluti
F.C.

soft-clipping! ci sono dei circuiti anche fatti con semplici diodi , soprattutto usati negli ampli per chitarra a transistor, per imitare le valvole.

melomane ha scritto: ↑

venerdì 13 luglio 2018, 17:09

soft-clipping! ci sono dei circuiti anche fatti con semplici diodi , soprattutto usati negli ampli per chitarra a transistor, per imitare le valvole.

Purtroppo questi circuiti sono in massima parte malsuonanti. Altrimenti non esisterebbero più ampli a valvole per chitarra.

La saturazione delle valvole avviene gradualmente in un intervallo di 12-15 dB, mentre quella ottenuta con i diodi sega tutto dopo due o tre dB al massimo...

Saluti
F.C.

Messaggio da Giu-no » mercoledì 11 luglio 2018, 14:16

- Tower sono purtroppo il morbo dell'alta fedeltà
- diffusori di fascia molto bassa: solo indiana line o monitor amplificati
- diffusori di fascia media: nessuno perché hanno tutti difetti colossali e sono fregature
- diffusori di fascia alta: solo full horn by F.C. (qui devo dire che secondo me Fabrizio da' suggerimenti davvero con il cuore e la passione, peccato che magari a qualcuno possa interessare qualche alternativa)

Questa è una classificazione di Diffusori
Ecco come vedo una possibile classificazione in base agli argomenti che nel tempo sono stati sviluppati Qui.
Se trovate incongruenze posso poi correggere e aggiornare la tabella
ecco qui :

Bisognerebbe aggiungere al forum la possibilità di inserire file in PDF oltre ai Jpeg.
Saluti a Tutti
Mauro