STREAMING IN HD

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queledsasol
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da queledsasol » martedì 17 luglio 2018, 13:15

Nessun argomento tabu'.
Di grazia perche' in sede registrazione è importante realizzarla in HD e poi in ascolto va' benissimo il formato 16-44,1 Khz ?
Forse perchè si da' per certa una notevole manipolazione dei files in sede di editing e quindi facendolo in HD vi e' meno degrado?
E se per ipotesi non si fanno manipolazioni in sede di editing,salvo un taglia e cuci e un fader in partenza ed nel finale (non dei singoli brani ma del Concerto) anche in questo caso il formato 16-44,1 Khz è ottimo e abbondante.
Poi per HD cosa si intende?
24-96....24-176,4....24-192 o formati superiori tipo 24-384?

queledsasol
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da queledsasol » martedì 17 luglio 2018, 13:17

E le prove a confronto tra files a 16-44,1 e HD in che contesto di registrazioni/impianto si sono svolte?
E' un contesto riportato ad oggi attendibile?

queledsasol
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da queledsasol » martedì 17 luglio 2018, 13:22

Poi ovviamente in termini di differenze all ascolto in molti contesti possono essere considerate minime ma nei giusti contesti la differenza pur non essendo enorme è ben percettibile.
Dalle mie prove piu' in termini di frequenza di campionamento (44,1 vs 96..o..192) che in termini di bit (16 vs 24).

queledsasol
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da queledsasol » martedì 17 luglio 2018, 13:26

Attenzione anche al modo in cui i files vengono riprodotti dall hard disk.
A mio parere...........(sempre IMHO) .......... i sistemi basati su USB per trasferire i dati al convertitore (ma anche utilizzando spidf o firewire) hanno grossi limiti e questo limita non poco il risultato finale.

C7P8
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da C7P8 » martedì 17 luglio 2018, 14:57

queledsasol ha scritto:
martedì 17 luglio 2018, 13:26
Attenzione anche al modo in cui i files vengono riprodotti dall hard disk.
A mio parere...........(sempre IMHO) .......... i sistemi basati su USB per trasferire i dati al convertitore (ma anche utilizzando spidf o firewire) hanno grossi limiti e questo limita non poco il risultato finale.
Ahhahhahahhahahhahha, questa é bella!!!

queledsasol
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da queledsasol » martedì 17 luglio 2018, 15:14

Sara' anche bella ma se da Milano devo andare a Roma non serve passare da Parigi.
Ci sono vie piu' brevi e quindi logicamente migliori.

C7P8
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da C7P8 » martedì 17 luglio 2018, 15:34

queledsasol ha scritto:
martedì 17 luglio 2018, 15:14
Sara' anche bella ma se da Milano devo andare a Roma non serve passare da Parigi.
Ci sono vie piu' brevi e quindi logicamente migliori.
Si potrebbe passare da Berlino, é più glamour.

Ute
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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da Ute » martedì 17 luglio 2018, 16:37

C7P8 ha scritto:
martedì 17 luglio 2018, 10:48
Se nella carbonara ci metti la pancetta é la stessa cosa, non cambia nulla.
Come ti permetti? Capra, capra, capra!

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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da aldusmanutius » martedì 17 luglio 2018, 17:13

C7P8 ha scritto:
lunedì 16 luglio 2018, 21:44
E hai fatto bene, io sto facendo incetta dell'usato degli ultimi plasma Panasonic in giro, anche i Piooner Kuro hanno lo stesso pannello.
incetta nell'usato dei vecchi Plasma???? non comprendo.. a meno che tu non abbia un'attività nel settore...
non sono monete, diamanti o chissà cosa dove fare un'azione speculativa (detto senza acredine) o di investimento ...

io ho ancora un vecchio plasma Panasonic da 42" (full HD ma senza il tuner HD) ma mi sembra molto e molto indietro rispetto ai suoi confratelli plasma e led attualmente a listino (senza scomodare l'OLED) almeno quando si guardano immagini in HD; per il vecchi film in 4:3 o il telegiornale di telesubalpina non saprei...
resto perplesso anche sui consumi, dato che il mio assorbe davvero quasi come un Krell di medio wattaggio...
boh
Marco

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Re: STREAMING IN HD

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 luglio 2018, 17:23

Max ha scritto:
martedì 17 luglio 2018, 11:02
È evidente che si è toccato un argomento tabù.

Cadesse la mistificazione dell'audio HD bisognerebbe ammettere che gli ultimi 15 anni di mercato idiofilo sono stati fumo negli occhi, un tentativo di riproporre la saga del SACD per indurre gli appassionati ad acquistare nuovo hardware e software senza che questo avesse minimamente a che fare con la qualità sonica del contenuto. Diversi guru e guretti, spesso cantinari, del digitale dovrebbero andarsi a nascondere di fronte al crollo del loro castello di carte.

Basta un occhio, non dico esperto, ma giusto un po' smaliziato per notare il livello imbarazzante delle brochure patinate di questa nuova "era", con numeri sparati a caso purché sembrino di più e meglio degli altri, più hertz, più bit, meno picosecondi, meno ppm. Gli stessi che invocano di continuo l'infallibilità delle prove d'ascolto sono gli stessi che poi promuovono questo o quell'altro prodotto in virtù dei suoi numeretti.

Serve aria nuova, è indubbio.
Siam qui per respirarla... credimi...!

E' assolutamente vero quel che dici: la "saga dell'SACD" è un capitolo vergognoso, perché all'introduzione del nuovo formato nessuno ha pensato di associare una esplicita rinuncia alla manipolazione della dinamica (=compressione e limitazione dei picchi) ed un innalzamento qualitativo a livello di tecniche microfoniche e relative capsule. Quindi di aria fritta si trattava: null'altro !

Diverso però è il caso delle unità di conversione (Pro) odierne, che si basano in massima parte sull'architettura teorizzata da John Vanderkooy (4-5 Bit ed elevato oversampling). Oggi non ha quasi alcun senso distinguere tra 16 e 24 bit, tra 48 e 192 KHz, se poi il chip che converte -nell'una e nell'altra direzione- lavora a frequenze elevatissime, operando digitalmente la reiezione di un rumore analogico che è appunto quello di un AD/DA da 4-5 Bit.

Pensateci... oggi tutto si gioca a livello di manipolazione numerica... e non più a livello di hardware (tranne che negli R2R).

Per questo entrambi i punti di vista potrebbero essere corretti, ma il futuro è comunque a 24 Bit...!

Saluti
F.C.

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