Il "nostro impiantino"

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Il "nostro impiantino"

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 luglio 2018, 19:02

Vi chiedo un consiglio. :mrgreen:

Immaginate di voler mettere insieme un impiantino specialissimo da consigliare al vostro migliore amico. :D

Faccio un esempio: noi qui abbiamo spesso consigliato del DAC Pro (Steimberg UR-22, Focusrite Scarlett... ecc...), qualche finale di Thomann (S-150; E-800...) e le solite Indiana Line. Nel complesso si spende pochissimo ed il risultato è di sicura soddisfazione. 8-)

Però ho notato che per i veri appassionati questo impianto "va un po' stretto"... nel senso che appare comunque limitato. Ed in effetti lo è, perché -per esempio- la potenza dell'ampli è eccessiva per quei diffusori, la cui efficienza è però bassina anzichenò... :?

Ora provate ad immaginare una versione scalata in alto del nostro impiantino... (che troverete nel prossimo post)

Ma prima di leggere avanti, rispondetemi ad un quesito non facile:
"Quanto potrebbe costare un impianto come quello descritto nel post che segue...???"

Facciamo che sia una specie di quiz da porsi sotto l'ombrellone, per coloro che sono già in spiaggia.

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 luglio 2018, 19:02

Partiamo con una sorpresa: il nostro "impiantino" dovrebbe poter riprodurre anche i vinili, nel migliore dei modi possibili.

Per questo occorre poco, in realtà, se l'idea è quella di impiegare un DAC Pro con due begli ingressi analogici a bassissimo rumore: basta far precedere questi ingressi da un piccolo stadio RIAA, alimentato magari dalla stessa batteria che alimenta il DAC Pro. Il piccolo stadio RIAA potrebbe essere alloggiato in un contenitore schermato, con uscite bilanciate in modo furbissimo, da collocare a ridosso del giradischi. In questo modo avremmo eliminato per sempre qualsiasi problema di ronzìo...!

Naturalmente il nostro DAC Pro accetterà anche dei segnali digitali (SPDIF ed AES/EBU), magari con l'aggiunta di un isolatore galvanico. Il DAC sarà alimentato da una batteria al piombo, lasciata costantemente in ricarica: ce ne sono di veramente indistruttibili (quelle impiegate per le luci di sicurezza).

Ora fate bene attenzione, perché siamo arrivati ai finali di potenza, che saranno nientemeno che tre.

Due piccoli finali mono a valvole (Single Ended a pentodo, da 5 Watt) piloteranno due trasduttori a larga banda, biconici, con risposta da 200 Hz a 20 KHz. Nulla vieta di aggiungere un supertweeter escludibile per gli incontentabili dei 30 KHz...

Stiamo parlando di VERO pilotaggio in corrente... con una musicalità che va al di là della immaginazione di TUTTI voi che leggete.

I biconici saranno alloggiati in un loro minuscolo volume, in un diffusore bookshelf, grande nel complesso come una vecchia AR 3a... ed anzi... confessiamolo... dichiaratamente ispirato alle loro antesignane -le AR-1- che erano appunto un diffusore due vie piuttosto efficiente (95 dB/1W/1m).

Pensateci... con un monovia da 98 dB/1W/1m e con 5 Watt si fa la stessa musica che si farebbe con il solito diffusore da 87 dB con cinquanta Watt...!!! ma con due enormi differenze, la prima delle quali è appunto il pilotaggio in corrente... mentre la seconda sta nel fatto che il finalino da 5 watt non deve assolutamente riprodurre le frequenze al di sotto di 200-250 Hz ! Dunque il confronto vero è quello con un sistema tradizionale amplificato con 2-300 watt...!

A questo punto ci resta da raccontare come è fatta la gamma bassa, affidata ad un bel woofer Pro da 10"/25cm, da 96 dB/1W/1m, di quelli a cui non fanno paura anche 6-700 Watt. Il cabinet sarebbe quello di una simil-AR 3a, quindi di cm. 32 x 32 x 60, esterni. Un diffusore dal look volutamente Vintage (legno di noce vero e griglia in tela color canapa).

La collocazione del diffusore (che ospita anche il monovia, in un volume separato, lo ricordo) sarebbe quella tipica in libreria, ma per chi non l'avesse non ci sarebbe problema a prevedere un paio di tavole rivestite della stessa essenza e con lo stesso colore, da agganciare sopra e sotto al diffusore, sfalsate lateralmente, in modo di formare una mini-libreria sicuramente utilissima e ben vista dalle consorti.

Non resta che la (facile) scelta di un buon ampli per il woofer, facilitata dal fatto che il filtro di crossover passivo gli farebbe vedere un'impedenza perfettamente resistiva e costante di valore...

E' facile prevedere che un "impiantino" del genere faccia a strisce qualsiasi buon impianto con i soliti "tower"...


A questo punto riformulo la domanda, sicuro che vi sarete resi conto del fatto che la risposta non è affatto semplice.

Infatti se questo impianto lo si valutasse troppo poco, non varrebbe la pena costruirlo (perché è abbastanza complesso...), mentre una cifra eccessiva lo renderebbe inappetibile.

In medio stat virtus... ma dove...???

Saluti
F.C.

Alexmaso69
Messaggi: 416
Iscritto il: martedì 26 dicembre 2017, 18:00
Località: Treviso

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da Alexmaso69 » martedì 17 luglio 2018, 22:25

Dai 3 ai 4 mila?

Mauro1
Messaggi: 95
Iscritto il: sabato 17 marzo 2018, 18:36

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da Mauro1 » martedì 17 luglio 2018, 23:23

Re: Evviva le voci critiche !
Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 giugno 2018, 11:18
La soluzione è in arrivo...

Proviamo a riassumerne le premesse: per forza di cose sarà un sistemino di un certo costo (da 4 a 6 mila Euro la coppia, compresi uno o due Sub), visto che va prodotto in Italia.

Per giustificare una spesa del genere occorre davvero una "marcia in più"... che il nostro oggetto potrebbe avere grazie al pilotaggio in corrente (quanto meno delle vie superiori): l'ampli -modificato- farebbe parte del sistema, come omaggio.

Il sistema dovrà operare senza far ricorso ad equalizzatori o crossover digitali: al massimo sarà previsto un filtraggio passivo a monte dei finali.

La collocazione prevista è quella in libreria, con due satelliti grandi come le vecchie e famose AR-7 (cm. 40 x 25 x 16).

Il Sub, o i due sub, saranno collocati a terra, sempre addosso alla libreria (beneficiando sia della riflessione da pavimento che da quella dalla parete di fondo).

I due satelliti dovranno essere efficientissimi, diciamo oltre 95 dB/1W/1m, in modo di consentire l'impiego di ampli SE non controreazionati, da cui il pilotaggio in corrente. Una buona idea iniziale sarebbe quella di partire da un monovia ed aggiungervi un supertweeter di piccolissimo diametro, in forma di driver con la tromba ricavata dal foro nel pannello frontale. Vi assicuro che funziona e la dispersione è migliore di quella di qualsiasi tweeter a cupola.

I due Sub potranno essere anche meno efficienti, per compattarli, purché i woofer siano adatti a potenze "serie", diciamo 250/350 Watt. la collocazione relativa dei Sub servirà a minimizzare il problema della riflessione dalla terza parete vicina, che è quella laterale: basterà avvicinarli o allontanarli in modo asimmetrico, come per il Kit Pure. E' possibile che le emissioni di sub e satelliti si sovrappongano in gamma bassa, ma è ancora prematuro per dirlo.
Una risposta era già stata data in " evviva le voci critiche" cioè un costo da 4 a 6 mila Euro la coppia.
Ma Voglio fare questo ragionamento. Se volessi comporre questo impiantino rivolgendomi ad un classico negozio HiFI dovrei comprare :
Diffusore a 3 vie ( il venditore mi appiopperebbe il classico Tower , purtroppo) se volessi copiare la strada della bi-amplificazione dovrei comprare crossover attivo due finali e infine un DAC. Sono indeciso se inserire nella lista della spesa un pre perchè il DAC di Fabrizio ha la funzione RIAA integrata. Con i prezzi attuali dell' HiFi, supponendo di acquistare componenti di fascia media o medio-bassa quale cifra spenderei?
Sicuramente molti di Voi, che siete esperti, saprebbero meglio di Me attribuire questa stima.
Io penso che si raggiungerebbero facilmente i 4 a 6 mila Euro per questo impianto, e si avrebbe la solita HiFi con tutti i difetti qui dibattuti.
Ma L' Impianto di Fabrizio va ben oltre la solita HiFI !
Pilotaggio in corrente, alta efficienza quindi bassa distorsione, superamento del problema tre pareti, sistema tarato tra i vari componenti
( ricordate che si è detto che i negozianti non curano l' interfacciamento ?)
Allora secondo me il valore dell' "impiantino" di Fabrizio è almeno il doppio di quello comprato in negozio, considerando la differenza di qualità acustica.
Allora: 4 - 6 mila Euro x 2 = 8 - 12 mila Euro.

Mauro1
Messaggi: 95
Iscritto il: sabato 17 marzo 2018, 18:36

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da Mauro1 » martedì 17 luglio 2018, 23:25

Saluti a Tutti
Mauro

Mauro1
Messaggi: 95
Iscritto il: sabato 17 marzo 2018, 18:36

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da Mauro1 » martedì 17 luglio 2018, 23:32

Se invece l' impianto è per il Mio Migliore amico Gli faccio pagare 4 - 6 mila Euro facendogli osservare che il valore commerciale e acustico corrispondono a 8 - 12 mila Euro
Saluti a Tutti
Mauro

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 luglio 2018, 23:46

Mauro1 ha scritto:
martedì 17 luglio 2018, 23:32
Se invece l' impianto è per il Mio Migliore amico Gli faccio pagare 4 - 6 mila Euro facendogli osservare che il valore commerciale e acustico corrispondono a 8 - 12 mila Euro
In questi termini diventa una proposta ragionevole e -quindi- realizzabile.

Non resta che rimboccarsi le maniche...!

(certo che a volte questo Forum è davvero una grande cosa !!!)

Grazie
F.C.

Francescopet
Messaggi: 72
Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 15:08

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da Francescopet » mercoledì 18 luglio 2018, 0:43

Sbaglio o mancano i sub in questa configurazione?... 8-)
Secondo me per quella fascia di prezzo va previsto qualcosa di più presente in gamma bassa rispetto a ciò che possono fare due 10"

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 18 luglio 2018, 1:30

Francescopet ha scritto:
mercoledì 18 luglio 2018, 0:43
Sbaglio o mancano i sub in questa configurazione?... 8-)
Secondo me per quella fascia di prezzo va previsto qualcosa di più presente in gamma bassa rispetto a ciò che possono fare due 10"
Due 10"/25cm. che reggono 700 Watt ed hanno 96 dB/1W/1m di rendimento...???

Pensaci per un attimo... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

joda
Messaggi: 539
Iscritto il: lunedì 31 luglio 2017, 18:31

Re: Il "nostro impiantino"

Messaggio da joda » mercoledì 18 luglio 2018, 10:40

Buon giorno Fabrizio, lo sai che per me sei fuori budget, ma ti vorrei chiedere una cosa, per curiosità : ma 2 classe T infilati nei satelliti, così diventano attivi e lo stesso per il sub con un finale muscoloso, non potresti? Aumenterebbe la facilità d'inserimento in ambiente e il fattore waf😬. Grazie, solo per curiosità... poi esco e vado a giocare un superenalotto ;)
Saluti
F

Rispondi