In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

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F.Calabrese
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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 agosto 2018, 16:48

Domanda delle ottantadue pistole (non chiedetemi il perché...):
Una domanda “tecnica” (forse un po’ O.T. :? ):
da quel che mi risulta, la Indiana Line utilizza in molti suoi progetti (tutti?) altoparlanti della Peerless, “…con anello di corto circuito magnetico in alluminio (Aluring)… coassiale e solidale con la bobina mobile che serve come freno dinamico per avere un maggior controllo del movimento dell'altoparlante.
Nel caso dell'Aluring si tratta di un brevetto Peerless.” (da http://www.audiovalvole.it/altoparlanti.html e da http://audiocomponents.nl/download/Peer ... g_2013.pdf ).
Inoltre “Le bobine mobili sono ventilate in modo da ridurre gli effetti di compressione dell'aria in condizioni di alta escursione.” (sempre da http://audiocomponents.nl/download/Peer ... g_2013.pdf ).

Anche gli altoparlanti della Opera hanno caratteristiche, adoperano soluzioni, simili?
In attesa di cortese risposta...

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 9 agosto 2018, 0:43

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 8 agosto 2018, 16:48
Anche gli altoparlanti della Opera hanno caratteristiche, adoperano soluzioni, simili?
In attesa di cortese risposta...
E noi pazientemente attendiamo... ;) ;) 8-) :D

Salutoni
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 agosto 2018, 9:08

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 9 agosto 2018, 0:43
F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 8 agosto 2018, 16:48
Anche gli altoparlanti della Opera hanno caratteristiche, adoperano soluzioni, simili?
In attesa di cortese risposta...
E noi pazientemente attendiamo... ;) ;) 8-) :D
Come previsto... un gran silenzio ci conferma che i trasduttori adottati da Opera per le Quinta e per le nuove Callas Diva NON hanno anelli di rame o di alluminio per la riduzione della distorsione causata dai circuiti magnetici.

Progettazione antiquata e tipicamente da autocostruttore evoluto.

Ed io che vi avevo detto...???

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 agosto 2018, 16:58

Per correttezza:
The Organist ha scritto:Gli altoparlanti usati per le Quinta s.p. (woofer e mid) hanno degli anelli di cortocircuito magnetico in alluminio attorno alla bobina mobile.
Viene indicato anche a pag.4 della recensione delle Quinta.
Leggendo il testo della recensione si capisce che non si tratta degli anelli di corto, che non hanno alcuna influenza sulla linerità di escursione (*), ma di altro espediente. A riprova basta osservare il risultato delle misure di distorsione, con il caratteristico sollevamento in gamma media.

Saluti
F.C.

P.S.: Esistono molte ed interessanti strategie per incrementare l'escursione lineare dei woofers: i risultati positivi o meno li testimoniano le misure di distorsione alle frequenze più basse.
Altra cosa sono gli anelli di corto e le calotte di rame atte ad impedire la distorsione in gamma media ed alta: anche qui la loro presenza o meno (e la loro efficacia) viene confermata dalle misure di distorsione in gamma MEDIA ED ALTA...
Ora per favore, osservate con attenzione le due curve a confronto, qui: viewtopic.php?f=5&t=8163&start=100#p135666 Ebbene... le Opera Quinta hanno più distorsione rispetto alle Indiana Line Diva-660...SIA ALLE BASSISSIME CHE ALLE MEDIE/ALTE... A riprova che forse il "recensore" ha giocato di fantasia. D'altra parte la Opera non dice nulla e nemmeno Mario Bon ha risposto. Di chi dobbiamo fidarci...? Del solito pubblicitario...???

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 agosto 2018, 17:37

Certo che è un vero peccato che MAFRO non trovi più il coraggio di scrivere qui (è tuttora utente operativo). ;)

Nel caso, io gli avrei chiesto se si è mai domandato come faccia la Opera a proporre diffusori, come le Quinta e le nuove Diva, che rivaleggiano per prestazioni con delle semplici Indiana Line... che però costano un sottomultiplo. :o

Io la risposta a questa domanda ce l'ho... 8-)

...anzi credo di averla scritta tante volte...! :lol:

Saluti Mafro...!
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » sabato 11 agosto 2018, 2:51

Proviamo a fare un semplice ragionamento logico...

Alcuni sostengono che anche i woofers impiegati nei diffusori Opera Quinta hanno gli anelli di alluminio anti-distorsione, simili a quelli che impiega la Indiana Line per gran parte dei suoi modelli.

Perfetto...

Ora però accade che le misure di distorsione delle Opera Quinta siano assai peggiori rispetto a quelle delle Indiana Line Diva 660, che costano moltissimo di meno.

La conclusione logica è che gli anelli di alluminio delle Opera Quinta sono poco o per nulla efficaci, o sono posizionati male.

Al contrario... quelli impiegati nei diffusori Indiana Line sono decisamente efficaci, sia alle misure che all'ascolto, perché quei diffusori li abbiamo misurati in tanti e li abbiamo ascoltati in moltissimi.

Tutto molto logico...

(ma state tranquilli che da qualche parte sbucherà il solito "finto-intelligente" che ci spiegherà che l'acqua del fiume sale dal mare alla cima della montagna, perché lui la pensa così... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: )

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 17 agosto 2018, 16:25

Caro Mafro

Vedo che -in mancanza di argomentazioni tecniche- vi siete ridotti anche voi ad invocare il solito "buonismo per fessacchiotti", consistente nel dare per buona qualsiasi ciofeca, pur di fare contento il poveraccio che se l'è messa in casa.

Liberissimi di farlo, ma credo sappiate bene che questo polverizza letteralmente qualsiasi vostra pretesa di autorevolezza e riduce i vostri forumer a mendicanti di consigli per l'acquisto. Una prospettiva di una tristezza infinita, ma talmente prevedibile che io vi chiamo "forumino triste" da sempre.

Prendiamo ad esempio il tristissimo commento di Mario Bon che fa notare che il woofer da 8"/20cm. delle Opera Callas Diva ha 20 mm. di escursione massima, per cui (secondo lui) muove più aria di quanta ne muovano i due woofers da 7"/17cm. delle Opera Quinta...

Solo un perfetto ignorante in materia di progettazione acustica potrebbe scrivere un'affermazione come questa, che ignora (no...non fa finta... ignora davvero...) quanto la scelta dl volume posteriore e l'accordatura del reflex siano determinanti in termini di escursione del cono.

Ma lui fa il suo lavoro: tenta di far vendere al meglio delle anatre zoppe, che le misure dimostrano essere inferiori alle economicissime Indiana Line...!

Tu... però... Mafro... che scusanti hai...? Hai un accordo a percentuale o lo sconticino-extra...???

E sei davvero convinto che questo eventuale accordo sia davvero conveniente, per te...?

Pensa a cosa potresti avere in casa se ti fossi rivolto altrove !!!

QUESTO è qualcosa su cui dibattere... non i piagnistei che fate invocando che gli altri abbiano pena della vostra ferraglia (e della vostra ingenuità) e tacciano.

Tanto qui aspettiamo una risposta da uomini, argomentata ed autorevole...!

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 agosto 2018, 0:09

Tanto di cappello a Mafro, che ha quotato per intero il post che precede, invitando i suoi lettori ad uno scatto di orgoglio.

Vediamo se ne scaturirà finalmente un dibattito degno di questo nome.

Qui siamo a disposizione per proporre tesi e prove a favore.

Dispostissimi anche ad accogliere quelle altrui, se ben supportate !

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » domenica 19 agosto 2018, 2:09

Mafro...ma come fai a convivere (mediaticamente) con uno sprovveduto che non sa distinguere il concetto di "ingombro" da quello di "volume interno"...??? Siamo davvero ai concetti più elementari: da asilo infantile !!!
se si moltiplicano le dimensioni esterne come se si trattasse di un parallelepipedo si ottiene effettivamente un volume si 230 litri. Visto che interessa il volume del woofer poteva almeno sottrarre lo spessore delle pareti ed il volume del medio. Da questo si capisce come Calabrevemisura il volume dei suoi cabinet.
(...)
La Callas Diva è un diffusore di una certa dimensione. Il volume interno è di 60 litri dei quali 54 sono dedicati al woofer. Il medio è caricato in sospensione pneumatica in un volume separato. ...[/b]

Quindi il woofer da 8" è caricato in un volume lordo di 54 litri (in realtà un po' meno per l'ingombre dei tubi di accordo, rinfozi, ecc.). La stima di Calabrese è oltre 4 volte superiore. Le considerazioni che Calabrese trae dalla sua stima del volume non sono quindi attendibili perchè basate su dati non veri.
Complimenti... 230 litri di ingombro a fronte di soli 54 litri di volume utilizzati effettivamente dal woofer...!!!

Siamo dinanzi al tripudio della progettazione pecoreccia...!!!

E certo che un "progettista" così ha paura di replicare e si rifugia nelle formulette !

Merita tutta la nostra pena e comprensione...!!!

Ve lo ripeto... 230 litri di ingombro in cambio delle prestazioni di una scatoletta da 54 litri...!!!

Meriterebbe l'Oscar del C****one...!!!

Salutoni
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » domenica 19 agosto 2018, 2:14

Grisulea ha scritto:Trae considerazioni a caso in generale. Ora se la prende con un oggetto che non sa cosa sia e pretende che altri ne trovino i difetti. Prima andrebbe capito cosa è. Ne stanno sparando di ogni colore.
Mi spieghi quali supreme conoscenze occorrono per valutare le prestazioni di una scatoletta da 54 litri di volume interno con un wooferino da 8"/20cm...??? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Sei pure tu tra quelli che tirano a prender per il didietro i boccaloni che credono che con una Panda a metano si facciano i 300 orari...??? 8-)

Ma vergognati e mettiti a cuccia !!! :lol: Gente come te ha coperto di ridicolo il mondo dell'HiFi... e continuate pure a scrivere !!! :lol: :mrgreen:


Salutoni
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