In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

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F.Calabrese
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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » martedì 18 settembre 2018, 17:40

Che Mario Bon non abbia capito nemmeno di cosa si parlasse lo dimostra questo suo post, in cui parla di risposta ad uno stimolo impulsivo...

Immagine

E poi prosegue così... (cliccate il link per vedere il suo post)

https://farm2.staticflickr.com/1849/429 ... eea7_c.jpg

Ora ragioniamoci insieme: come fareste -voi- a misurare quale sia il massimo livello di Picco Lineare che un diffusore può emettere senza spernacchiare...?

Beh... è abbastanza semplice ed io l'ho ben spiegato nel mio thread: viewtopic.php?f=6&t=6764

Basta impiegare una forma d'onda impulsiva -ma non troppo- vale a dire di andamento e durata tali da contenere tutte le frequenze che quel particolare diffusore dovrà emettere (300 Hz nel caso del confronto tra Paragon e basso tipo reflex). Poi la si manda all'ampli a livelli decrescenti, dal clipping manifesto (sia alle misure che all'ascolto) fino ad individuare il livello al di sotto del quale non ci sono più problemi.

E questo è esattamente quel che io ho fatto, spiegandolo...

Mario Bon fa finta di non capire che esistono enormi differenze di rendimento e di tenuta in potenza, tra diffusori di diversa configurazione, e questo anche a parità di trasduttore ed ampli...

Ancora una volta ci troviamo dinanzi ad un'occasione persa -da parte sua- di essere intellettualmente onesto e di ammettere che tra i suoi diffusori ed i miei è del tutto possibile, anzi sicuro, che ci siano differenze dell'ordine delle centinaia di volte, in termini di emissione indistorta.

Certo che se la sua idea è quella di accontentarsi di poco... beh... allora la sua onestà intellettuale brillerebbe se ammettesse che una o due coppie di Indiana Line possono ottenere gli stessi risultati... spendendo molto meno ed ingombrando pochissimo.

Io ho grande pazienza: sono caduti da cavallo personaggi come Dufay e Secorte... Occorre solo attendere sulle rive del fiume...

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » domenica 23 settembre 2018, 19:37

Mario Bon ha scritto:Due o tre coppie di diffusori (Indiana Line), ampli, DAC ecc. non costano esattamente 1000 euro (che comunque sono sempre soldi). Gira pure la frittata a piacimento: adesso anche i difetti sono diventati tollerabili.
Mario Bon ha scritto:Leggo male o c'è scritto Indian Line Modello Diva 660?
Su Amazon le Diva 660 costano 1250 euro
https://www.amazon.it/diffusori-Indiana ... B01N4J9ZU0
Quindi basta una coppia per superare 1000 euro e ce ne vogliono 2500 per comprarne due coppie (più il resto).
Rispondo qui per non "inquinare" con sciocchezze del genere il thread "L'HiFi non è semplice"...

Le Indiana Line Diva 660 le ho citate come termine di riferimento nel confronto con le Opera Callas Diva di Mafro perché sono rifinite meglio delle Indiana Line Nota 550XL.

E' però assolutamente ovvio che -quando si fanno i conti al risparmio- le Nota 550XL abbiano un rapporto qualità/prezzo significativamente migliore, a fronte di prestazioni pochissimo differenti.



Caro Mario Bon... io umanamente comprendo la necessità di salvare la faccia tua e dell'azienda per cui lavori, seminando confusione nel replicarmi... ma questo NON è il modo intelligente per farlo.

Riflettici: se tu avessi chiuso e cancellato la sezione del forumino triste a me dedicata, io qui non avrei potuto far altro che smetterla di quotarti, per rispondere a sciocchezze come quelle di cui sopra.

Pensaci... oggi i lettori che credono che tu sia un esperto di trombe sono quei quattro che ti leggono lì, mentre qui ce ne sono centinaia cui viene da ridere ad ogni tua nuova formuletta copia-incollata da qualche vecchio manuale, per giustificare teorie che la più banale evidenza relega come esternazioni dilettantesche... Tipiche di chi una tromba sa solo comperarla bella e fatta, per non sbagliare.

Vedi... se anche tu decidessi di progettare domani un super-diffusore a tromba... beh... il tuo sarebbe il primo per te, progettato a 65 anni, mentre il mio primo basso a tromba è di quando avevo 15 anni ed è ancora in grado di stracciare quasi tutto quel che sta in Annuario oggi... (i ranocchi, per capirci...)

In due parole: la tua contrapposizione è da perdenti, perché sei indietro di mezzo secolo sulle trombe e non conosci nemmeno l'esistenza di caricamenti acustici ben più avanzati, come quelli che io chiamo "di terza e quarta generazione". Cose inimmaginabili, per te, TANTO E' VERO CHE NON RIESCI A RICONOSCERLI NEMMENO QUANDO LI VEDI IN FOTOGRAFIA... ed io ti posso assicurare che li hai visti tante volte.

Finiscila, per favore, ed ammetti quel che tu hai sempre più o meno sottinteso, vale a dire che lavori per un'Azienda e fai quello che ti chiedono, ma magari in casa tua ascolti in cuffia... o comunque non hai MAI fatto alcunché di più originale delle banalità che sono a catalogo e che fai ascoltare alle mostre.

Quanto a me... ti assicuro che trovo sempre più penoso risponderti, tanto più che il tuo forumino è decisamente morto e non ha senso infierire.

Ripensaci: cancella tutto e smettila di scrivere sulle trombe: ci fai più bella figura se ne progetti e realizzi almeno dieci diverse, prima di pontificare.

E se dovessero essere necessari trent'anni per riuscire nell'impresa, sappi che io ti auguro di cuore di vivere così a lungo e di potertici dedicare, in salute e divertendoti.

Un saluto
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 settembre 2018, 0:49

Mafro... glielo chiedi tu a Mario Bon di postare il risultato di una misura di risposta e di distorsione come questo, di un suo diffusore che costi 140 Euro la coppia...? O anche venti volte tanto...?

Immagine

Ricordate: 2 Volt equivalgono a mezzo watt su 8 ohm e ad 1,4 metri si perdono altri 3 dB: dunque l'efficienza di questi diffusori è di 94-95 dB/1W/1m...

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 settembre 2018, 15:40

Mario Bon ammette che per ottenere risultati simili, con diffusori Opera, occorre spendere almeno dieci volte tanto, ed infatti scrive:
Mario Bon ha scritto:Chi sa leggere un grafico non ha bisogno di spiegazioni.
L'Opera Prima costa, da Di Prinzio, 1500 euro IVA inclusa alla coppia (da scontare) Siamo quindi a 10 volte il costo della Econowave come richiesto.
Per una volta riconosciamo la sua onestà...

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 1 ottobre 2018, 19:28

Una domanda a Ciroschi...

Che impianto hai ascoltato, a casa di Mafro...?

Perché vedi... quei diffusori li abbiamo ascoltati in tanti, sabato e domenica scorsi, e ci siamo tutti ammazzati dalle risate per quanto suonavano (prevedibilmente) male...

Eppure erano amplificati con un Pass Aleph-2, tanto lodato (chissà poi perché...)!

Per favore, ci spieghi ?

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da ciroschi » martedì 2 ottobre 2018, 14:11

Salve Fabrizio,
il fatto è semplice da capire, a casa di Marcello, i diffusori sono stati istallati da persona competente, quindi ha eliminato tutti i difetti della stanza,
con pochi assorbitori. Tu più di tutti, dovresti sapere che lo stesso diffusore, suona diversamente collocato in stanze diverse.
Quindi, il paragone non si pone, in quanto gli ambienti sono diversi.
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 ottobre 2018, 14:40

ciroschi ha scritto:
martedì 2 ottobre 2018, 14:11
Salve Fabrizio,
il fatto è semplice da capire, a casa di Marcello, i diffusori sono stati istallati da persona competente, quindi ha eliminato tutti i difetti della stanza,
con pochi assorbitori. Tu più di tutti, dovresti sapere che lo stesso diffusore, suona diversamente collocato in stanze diverse.
Quindi, il paragone non si pone, in quanto gli ambienti sono diversi.
Alla mostra il problema non era qualitativo (in senso stretto...) ma quantitativo, nel senso che il diffusore lavorava "strozzato" nonostante la buona potenza dell'ampli e la dimensione abbastanza normale dell'ambiente.

Se poi mi vuoi dire che una Panda a metano senza freni va velocissima in discesa... beh... non posso far altro che concordare con te... :lol:

Ma come si fa a pensare che uno striminzito wooferetto da 8"/20cm possa fare miracoli...???

Ed infatti i miracoli sono mancati, come previsto.

Saluti
F.C.

enea guarnacci
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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da enea guarnacci » martedì 2 ottobre 2018, 18:34

sono mesi che stai dietro a questo jambon e ai suoi cassoni cinesi e al suo spallone...ma non sei stufo ?
stai diventando un necrofilo ....mollali

F.Calabrese
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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 ottobre 2018, 18:56

enea guarnacci ha scritto:
martedì 2 ottobre 2018, 18:34
sono mesi che stai dietro a questo jambon e ai suoi cassoni cinesi e al suo spallone...ma non sei stufo ?
stai diventando un necrofilo ....mollali...
Mah... in fondo si tratta di un caso molto interessante e didattico... vale a dire quello di una grande Azienda con un "progettista" che spara formulette senza capirle...

C'è insieme l'aspetto tragico (per la povera Azienda) e quello comico, per noi che ci divertiamo a leggere...

Saluti
F.C.

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Re: In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 3 ottobre 2018, 10:36

caro Mafro

Vedo che il tuo amico "progettista" tace dai giorni della mostra di Roma. Evidentemente la figuraccia è stata talmente leggendaria da averlo fatto riflettere sulla reale utilità di una contrapposizione con me e questo Forum.

Ti rinnovo l'invito ad ascoltare qualcosa di serio, qui da me, chiudendo la polemica con una stretta di mano.

Saluti
F.C.

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