In quel di Boville Ernica (Opera Diva)

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

MAFRO
Messaggi: 156
Iscritto il: sabato 13 novembre 2010, 19:11

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da MAFRO » mercoledì 1 agosto 2018, 20:06

Fabrizio, sono stato accolto in maniera educata e tale deve restare, chiaro da entrambe le parti. Per forza di cose vuoi spostare il discorso su aspetti "denigratori" di altri. Con me questo non funziona, per me contano i fatti. Ad oggi i fatti dicono che il Dott. Mario Bon, che di certo non devo difendere io, progetta Diffusori per una Azienda che vanta esportazioni in tutto il Mondo con NOTEVOLI riconoscimenti. Quando tu, farai altrettanto avrai gli apprezzamenti che oggi ha il Dott. Bon, Opera e il Sig. Nasta Giovanni.
PS.Questo sono io, prendere o lasciare... siccome sono dentro casa tua, decidi tu se andare avanti o meno.

Alexmaso69
Messaggi: 416
Iscritto il: martedì 26 dicembre 2017, 18:00
Località: Treviso

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da Alexmaso69 » mercoledì 1 agosto 2018, 21:59

Fabrizio devi accettare che la gente possa pensare questo senza offenderti o arrabbiarti.
È tutto perfettamente lecito e logico. Anzi sarebbe strano pensare il contrario.

Consiglio di rientrare su binari di reciproca stima (non conoscendosi) cosi come consiglio a Mafro di andare ad ascoltare.
Ho visto troppe persone deridere senza aver ascoltato. Ascoltare derime ogni dubbio.

Ps: il problema in questo caso è che a parole è difficile capire di cosa realmente si sta parlando. Ascoltare un sistema di diffusori di Fabrizio non è come ascoltare un qualcosa che offre delle sfumature diverse come chi cambia una 804 con una 803, una Golf con una A3. Qui si entra in un altro mondo, come passare da una Golf ad una Spider. La devi provare per capire cosa significa.
Per quello mi rendo conto che per Fabrizio comunicare è difficile perché con la sua esperienza che gli rende tutto cosi semplice e chiaro, non capisce come sia possibile che la gente non capisca l' evidenza. Il problema si chiama ascolto, chi non ha ascoltato non può credere sulla fiducia.
Personalmente sono salito in auto e pur abitando a nemmeno 5 km da Opera sono andato a Bracciano solo per ascoltare. Adesso mi rendo conto che lui gioca su un livello completamente diverso.
Ps2: effettivamente il problema di Fabrizio è che non partecipa a manifestazioni pubbliche. Non entro nel merito del personale perché tali mostre sono investimenti molto costosi con zero garanzie e non tutti hanno la possibilità di spendere tali cifre.

MAFRO
Messaggi: 156
Iscritto il: sabato 13 novembre 2010, 19:11

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da MAFRO » mercoledì 1 agosto 2018, 22:21

Ecco, questo si chiama discutere e buon senso.. 👍👍👍

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 2 agosto 2018, 1:07

MAFRO ha scritto:
mercoledì 1 agosto 2018, 20:06
Fabrizio, sono stato accolto in maniera educata e tale deve restare, chiaro da entrambe le parti. Per forza di cose vuoi spostare il discorso su aspetti "denigratori" di altri...
Vedo che non hai capito... o che fai finta di non comprendere...

Allora ti invito a fare un esperimento, nei prossimi giorni.

Scegli il miglior ristorante che conosci e, con una scusa, passa a salutare il cuoco. Poi cerca di spiegargli che i suoi manicaretti non valgono nulla, in confronto alle meravigliose deiezioni che ogni giorno pecore e mucche depongono sull'erba dei pascoli... perché le sue ricette le assaggiano quattro gatti, mentre quelle deiezioni sono il pasto per milioni di insetti...

Poi raccontami se il cuoco ti dirà che hai ragione... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 2 agosto 2018, 1:28

MAFRO ha scritto:
mercoledì 1 agosto 2018, 20:06
...
PS.Questo sono io, prendere o lasciare... siccome sono dentro casa tua, decidi tu se andare avanti o meno.
Non sei solo tu... sono 40 anni che conosco appassionati tafazziani fino all'inverosimile...

Persone che nella vita sono avvocati, chirurghi di chiara fama e di grandissima intelligenza...

E poi... al momento di dedicarsi all'HiFi spengono quasi del tutto il cervello e non si accorgono delle più banali evidenze.

Ora ho sonno, ma ti racconterò di un episodio assolutamente vero. Qualche anno fa passavo davanti al bar del Parco della Musica, qui a Roma, quando ho riconosciuto -seduto al tavolo- uno dei più noti personaggi dell'HiFi italiana. L'ho salutato e lui mi ha invitato a sedermi, presentandomi la persona con cui stava parlando: un noto operatore. Di lì a poco i due hanno ripreso a conversare, coinvolgendomi, raccontandosi delle cretinate che girano nell'ambiente... tra grandi risate.

Ad un certo punto li ho visti bloccarsi, ed il primo personaggio mi ha fatto cenno di tacere: si stava avvicinando un suo cliente, al quale di certo non avrebbe fatto piacere apprendere di essere considerato come uno dei cento poveri cretini da spennare...
Rimasi in silenzio, ma il cliente -un appassionato abbastanza giovane- si ricordò del mio nome e mi chiese il numero di telefono.

Pochi giorni dopo ero a casa sua, ad ascoltare un sistema da centomila Euro, che stranamente suonava davvero maluccio.

Tirai fuori i miei strumenti e scoprii che in gamma bassa c'era una distorsione pazzesca, del tutto imprevista se si considerava il dispiegamento di woofer (non faccio nomi di marche e modelli per evitare inutili polemiche). Gli dissi che era il caso di ripetere la misura la settimana dopo, concentrando l'attenzione sull'ampli.

La settimana dopo tornai, ma ebbi l'accortezza di portarmi appresso il ponte RLC ed un trasformatore di uscita da impiegare come termine di confronto. Ebbene, dopo pochi minuti (misurando su un carico resistivo) scoprimmo che la distorsione "pazzesca" era provocata appunto dalla saturazione del Trasformatore d'Uscita del finale valvolare...

A questo punto io presi il ponte e misurai l'induttanza del primario, prima di quel trasformatore (costato 500 Euro) e poi del mio campione... ed erano perfettamente identiche... neanche a farlo apposta era identica anche l'induttanza del secondario... come peraltro prevedibile.
Per sapere se i due trasformatori erano identici non occorreva altro che misurare il valore della Resistenza in Continua degli avvolgimenti...e questo fu presto fatto... 82 ohm il T.U. da 500 Euro ed 83 ohm quello che avevo portato io e che mi era costato 20 Euro dal negozietto di Nuova Elettronica.

Vi lascio immaginare l'espressione furiosa dell'appassionato, selvaggiamente spernacchiato non solo in occasione dell'acquisto di quei Trasformatori d'Uscita, ma anche per buona parte dell'impianto...!

Ricapitolando: gli operatori se la ridono dei tanti appassionati che trattano come polli da spennare.

Ma quanti di questi appassionati sono consenzienti, magari sull'onda di uno sconticino extra o di qualche favore, p.es. nel riprendersi un usato...?


Ecco... la morale della favola è che il nome di quell'operatore resta ancor oggi un segreto, che ho mantenuto. Ma nel far questo so bene di aver dato al tizio occasione di spennare altre decine di malcapitati...

A volte invitarmi a "non denigrare" nasconde solo una complicità o dipendenza psicologica da personaggi come questi.

Nei prossimi giorni approfondiremo: ora è tardi e domani vorrei evitare la calura, uscendo presto, di mattina.

Saluti
F.C.

MAFRO
Messaggi: 156
Iscritto il: sabato 13 novembre 2010, 19:11

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da MAFRO » giovedì 2 agosto 2018, 7:07

Buongiorno. A questo punto mi fermo. Saluto tutti, compreso e soprattutto coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi e tolgo il disturbo. A certi giochi non mi presto...troppo puerili e pieni di rancore da parte di Fabrizio. Torno a Moderare il nostro Forum.
PS. FABRIZIO PURTROPPO PER TE NON CAMBIERAI MAI.

Audiomat
Messaggi: 360
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da Audiomat » giovedì 2 agosto 2018, 8:30

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 1 agosto 2018, 1:43


Sarei felice se lui chiedesse ad Alexmaso69 e ad Audiomat quale diverso livello di dinamica e di efficienza si può avere con un ingombro di soli 145 litri, che è quello dei bassi che hanno ascoltato poco tempo fa a casa mia...

A domani !
Saluti
F.C.[/color]
Scusate l’assenza dal forum ma sarò fuori italia fino a settembre ed ho un accesso limitato.
Ad ogni modo, brevemente, senza entrare nel merito della qualità percepita e di eventuali gusti personali, i diffusori ascoltati a casa di Fabrizio semplicemente non sono paragonabili a due tower con wf da 8”. Non credo sia neppure necessario spiegare il motivo.
Se si vuole si può parlare di correttezza timbrica, di ricostruzione 3d (che comunque nei diffusori di Fabrizio è sorprendentemente buona), ma un confronto sul piano dinamico è semplicemente improponibile. Non fosse altro, per il tipo di caricamento ed i componenti utilizzati.

A presto!
Mattia

MAFRO
Messaggi: 156
Iscritto il: sabato 13 novembre 2010, 19:11

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da MAFRO » giovedì 2 agosto 2018, 11:56

Potrei anche rispondere che per sentito dire da chi ha ascoltato da Fabrizio, il problema del Gigantismo degli Strumenti riprodotti comprensivi anche delle Voci, è un limite unito alla ricostruzione della scena in 3D moooooolto carente. C'è un però, io non lo dico fino a prova contraria....ma si sa, Fabrizio invece del suo Assolutismo quando c'è da parlare di Altri per poter criticare, ne fa un fatto di Vita.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 2 agosto 2018, 12:19

MAFRO ha scritto:
giovedì 2 agosto 2018, 11:56
Potrei anche rispondere che per sentito dire da chi ha ascoltato da Fabrizio, il problema del Gigantismo degli Strumenti riprodotti comprensivi anche delle Voci, è un limite unito alla ricostruzione della scena in 3D moooooolto carente. C'è un però, io non lo dico fino a prova contraria....ma si sa, Fabrizio invece del suo Assolutismo quando c'è da parlare di Altri per poter criticare, ne fa un fatto di Vita.
Ah... Ah... Ah... ci hai provato...??? :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol:

Ebbene... sappi che il problema del gigantismo dell'immagine stereo non è MAI esistito con i miei FullHorn dal 2010, vale a dire da quando sono io a controllare il livello d'ascolto.

Diversamente, quando avevo il Mostro di Stereoplay mi capitò in casa un "recensore" (che oggi fa il barbone) che alzò il volume di un violino a solo fino a 120 dB e poi se ne uscì con la frase: "Oh che bel violinone...!"

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: In quel di Boville Ernica -

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 2 agosto 2018, 12:30

MAFRO ha scritto:
giovedì 2 agosto 2018, 7:07
Buongiorno. A questo punto mi fermo. Saluto tutti, compreso e soprattutto coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi e tolgo il disturbo. A certi giochi non mi presto...troppo puerili e pieni di rancore da parte di Fabrizio. Torno a Moderare il nostro Forum.
PS. FABRIZIO PURTROPPO PER TE NON CAMBIERAI MAI.
Puerili noi qui...? Ma stai scherzando...? :o :shock: :?

Sei venuto qui vantando un impianto "stellare", nonostante i due wooferini da 8"/20cm. e sei stato accolto civilmente... :D

Hai vantato la consulenza acustica del tuo illustre esperto, dimenticando che dalle foto si vedono tendaggi pesanti alle spalle di diffusori che hanno i tweeters posteriori... la cui emissione viene appunto ammazzata dai tendaggi... :lol: :lol: :lol: (ma allora sono dannosi o inutili...?)

Hai vantato la consulenza informatica del povero Tom Gefrusti, che da queste parti è considerato (meritatamente) come il mio gatto, in materia di competenza... E nessuno si è rotolato per terra dal ridere. :lol: :roll: :lol:

Ti è stato gentilmente dimostrato che i tuoi diffusori (che hanno UN woofer invece dei due delle Opera Quinta) se la battono alla pari, anzi con un discreto svantaggio, contro due modelli di Indiana Line che costano un decimo... :D :evil:

Ti sei messo a pontificare sulla competenza di uno, come Mario Bon, che qui è materia di studio per l'incredibile e totalitaria ignoranza in materia di caricamenti acustici (non solo sulle trombe... visto che non sa cosa sia l'impedenza di radiazione). :lol: :lol: :lol:

Infine hai letteralmente ammazzato quel poco di reputazione della Unison in materia di progettazione di elettroniche, affermando che avrebbero messo in produzione il progetto di un simpatico ottantenne... (alla faccia del loro staff di "ricerca"...!!!) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

E' chiaro che una bella fuga è la miglior cosa che puoi fare. :shock: :D

Però tu mi conosci... e sai bene che io arriverò sino in fondo al thread, che ho anche linkato su Facebook. :twisted:

Quindi ci puoi leggere: vedrai che ti divertirai moltissimo. Resti comunque utente operativo. ;)

Saluti
F.C.

Rispondi