Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

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Moderatore: F.Calabrese

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » martedì 14 agosto 2018, 9:42

F.Calabrese ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:11
AudioGuest ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 8:54
...
p.s. Sapete chi ha più dinamica tra un driver home e uno Pro? 😁
Quello Pro... che suona bene sia a basso che ad alto livello...

...mentre il trasduttorino domestico è spesso affetto da isteresi, per via della costruzione risicata.

Vedi qui: viewtopic.php?f=6&t=7889

Provare per credere !

Saluti
F.C.
Non c'è nulla da provare...è più dinamico quello Pro...ovviamente!
Ma il punto non è questo, la mia voleva essere solo una provocazione, la questione è: serve? è utile? o fa solo danni in ambito domestico? :(

O meglio ancora...è un altro compromesso? :mrgreen:
Ultima modifica di AudioGuest il martedì 14 agosto 2018, 11:22, modificato 1 volta in totale.
Pasquale Di Benedetto

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » martedì 14 agosto 2018, 9:52

violone 32' ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:23
audioguest ha scritto A questa il compromesso è molto alto. Per capire quanto è alto bisognerebbe conoscere il livello reale della sorgente sonora, tipo una batteria, una tromba, una grancassa, etc etc. Ora, provate ad ascoltare a 2 mt in una stanza una tromba o una batteria, poi vediamo quanti saranno felici di ascoltarla per più di 5 minuti. Quindi, come si fa rendere piacevole l'ascolto per ore e ore? Semplice! Si abbassa la dinamica rendendo tutto più soft.

...ma ad un concerto ,una batteria,una tromba ecc. non si ascoltano a 2 mt di distanza ma a decine ......quella è la dinamica di riprodurre.
NO! quella è già riprodotta!! Ti stai riferendo a musica amplificata, che ha già subito un primo trattamento.

Oltretutto, se si vuole far riferimento a musica ascoltata a distanza (concerto), i livelli acustici non saranno reali, come lo potrebbero essere
quelli di una jazz band che suona live in una piazzetta di paese.

Quindi se si vuole riprodurre un evento musicale , tipo un concerto in un arena, cioè in grandi spazi e su lunghe distanze....bè...in quel caso
di dinamica...ce n'è proprio poca. :)
Ultima modifica di AudioGuest il martedì 14 agosto 2018, 13:00, modificato 1 volta in totale.
Pasquale Di Benedetto

violone 32'
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da violone 32' » martedì 14 agosto 2018, 11:52

Io non ascolto nulla di già amplificato . Ne dal vivo ne inciso
Se è un ascolto per piacere o cultura.

Poi se ascolto altro ( anche Hard Rock o Heavy Metal ) non è l'Hi-Fi che cerco
Aldo Tenca

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » martedì 14 agosto 2018, 14:37

violone 32' ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 11:52
Io non ascolto nulla di già amplificato . Ne dal vivo ne inciso
Se è un ascolto per piacere o cultura.

Poi se ascolto altro ( anche Hard Rock o Heavy Metal ) non è l'Hi-Fi che cerco
Molto bene! Sono molto contento per te. ;)

La musica accarezza l'anima e la mantiene giovane.
Pasquale Di Benedetto

violone 32'
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da violone 32' » martedì 14 agosto 2018, 14:45

ti ringrazio , tieni conto che suono 4 ore al giorno di media....e mi sento giovanissimo ;)
Aldo Tenca

tola
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da tola » martedì 14 agosto 2018, 17:14

AudioGuest ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:52
violone 32' ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:23
audioguest ha scritto A questa il compromesso è molto alto. Per capire quanto è alto bisognerebbe conoscere il livello reale della sorgente sonora, tipo una batteria, una tromba, una grancassa, etc etc. Ora, provate ad ascoltare a 2 mt in una stanza una tromba o una batteria, poi vediamo quanti saranno felici di ascoltarla per più di 5 minuti. Quindi, come si fa rendere piacevole l'ascolto per ore e ore? Semplice! Si abbassa la dinamica rendendo tutto più soft.

...ma ad un concerto ,una batteria,una tromba ecc. non si ascoltano a 2 mt di distanza ma a decine ......quella è la dinamica di riprodurre.
NO! quella è già riprodotta!! Ti stai riferendo a musica amplificata, che ha già subito un primo trattamento.

Oltretutto, se si vuole far riferimento a musica ascoltata a distanza (concerto), i livelli acustici non saranno reali, come lo potrebbero essere
quelli di una jazz band che suona live in una piazzetta di paese.

Quindi se si vuole riprodurre un evento musicale , tipo un concerto in un arena, cioè in grandi spazi e su lunghe distanze....bè...in quel caso
di dinamica...ce n'è proprio poca. :)
La musica classica suonata in un buon teatro od auditorium ha un’enorme dinamica, anche la musica da camera suonata in un salone! (Senza amplificazione s’intende, lo scrivo per quei pochi che non sono mai stati ad un concerto. Ne conosco diversi che pensano che nei teatri gli strumenti siano amplificati, perfino degli audiofili 😂😂😂)

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » martedì 14 agosto 2018, 17:55

violone 32' ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 14:45
ti ringrazio , tieni conto che suono 4 ore al giorno di media....e mi sento giovanissimo ;)
Io mi diletto con la chitarra...non so se potrei dire di suonarla.😁..però ho imparato ..wish you were here. 😀

La cosa terrificante ê che vogliono togliere nelle scuole d'obbligo la musica come materia di studio. Già erano poche ore...si dovevano aumentare invece! L'educazione musicale è fondamentale nella crescita e nella formazione di un qualsivoglia individuo...specie in un ragazzo o bambino che dirsi voglia. 🤨
Pasquale Di Benedetto

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » mercoledì 15 agosto 2018, 8:07

tola ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 17:14
AudioGuest ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:52
violone 32' ha scritto:
martedì 14 agosto 2018, 9:23
audioguest ha scritto A questa il compromesso è molto alto. Per capire quanto è alto bisognerebbe conoscere il livello reale della sorgente sonora, tipo una batteria, una tromba, una grancassa, etc etc. Ora, provate ad ascoltare a 2 mt in una stanza una tromba o una batteria, poi vediamo quanti saranno felici di ascoltarla per più di 5 minuti. Quindi, come si fa rendere piacevole l'ascolto per ore e ore? Semplice! Si abbassa la dinamica rendendo tutto più soft.

...ma ad un concerto ,una batteria,una tromba ecc. non si ascoltano a 2 mt di distanza ma a decine ......quella è la dinamica di riprodurre.
NO! quella è già riprodotta!! Ti stai riferendo a musica amplificata, che ha già subito un primo trattamento.

Oltretutto, se si vuole far riferimento a musica ascoltata a distanza (concerto), i livelli acustici non saranno reali, come lo potrebbero essere
quelli di una jazz band che suona live in una piazzetta di paese.

Quindi se si vuole riprodurre un evento musicale , tipo un concerto in un arena, cioè in grandi spazi e su lunghe distanze....bè...in quel caso
di dinamica...ce n'è proprio poca. :)
La musica classica suonata in un buon teatro od auditorium ha un’enorme dinamica, anche la musica da camera suonata in un salone! (Senza amplificazione s’intende, lo scrivo per quei pochi che non sono mai stati ad un concerto. Ne conosco diversi che pensano che nei teatri gli strumenti siano amplificati, perfino degli audiofili 😂😂😂)
Giusto!! ;)

Gli audiofili? ....poverini :mrgreen:
Pasquale Di Benedetto

joda
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da joda » mercoledì 15 agosto 2018, 10:11

Ma scusate non è da deviati non giocare a calcio o discutere di giocatori che costano come il Gran Mogol! Poi non diamo tutte le colpe alla scuola; il brutto e il volgare la fanno da padrone in quasi tutto ciò che ci circonda, e nei comportamenti di buona parte degli umani.
Buon ferragosto cari
F

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » mercoledì 15 agosto 2018, 10:59

joda ha scritto:
mercoledì 15 agosto 2018, 10:11
Ma scusate non è da deviati non giocare a calcio o discutere di giocatori che costano come il Gran Mogol! Poi non diamo tutte le colpe alla scuola; il brutto e il volgare la fanno da padrone in quasi tutto ciò che ci circonda, e nei comportamenti di buona parte degli umani.
Buon ferragosto cari
F
Vero! Ma non per questo bisogna rassegnarsi 😉

Buon ferragosto a te 🙂
Pasquale Di Benedetto

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