Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
L'avevo immaginato sono frequenze che non verranno mai riprodotte.
Gli amplificatori sono provvisti di un filtro passa-basso e di un passa-alto, che fissano la gamma di frequenze che dovrà riprodurre, che di norma non scende sotto i 20 e non piu di 100k hz, salvo le dovute eccezioni. Ma anche molti player sono provvisti di tali filtri, sempre per la sicurezza, stavolta per l'apparato che potrebbe auto-oscillare o andare in saturazione, friggendo lo stadio finale. Diciamo concepiti con buon senso.
Pasquale Di Benedetto
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
io questo non lo so, so solo che la ripresa a spettro completo è stata fatta ...in centinaia di casi....AudioGuest ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 13:43L'avevo immaginato sono frequenze che non verranno mai riprodotte.
Gli amplificatori sono provvisti di un filtro passa-basso e di un passa-alto, che fissano la gamma di frequenze che dovrà riprodurre, che di norma non scende sotto i 20 e non piu di 100k hz, salvo le dovute eccezioni. Ma anche molti player sono provvisti di tali filtri, sempre per la sicurezza, stavolta per l'apparato che potrebbe auto-oscillare o andare in saturazione, friggendo lo stadio finale. Diciamo concepiti con buon senso.
Aldo Tenca
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Confermo... Non mi è mai capitato un disco o un CD di organo che fosse tagliato abbastanza da essere compatibile con le ciofeghine di diffusori che circolano ancora, grazie ai perniciosi difensori della mediocrità audio.violone 32' ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 13:58io questo non lo so, so solo che la ripresa a spettro completo è stata fatta ...in centinaia di casi....
Saluti
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
È proprio questo il problema. Serve una registrazione hifi, un lettore hifi, un ampli hifi ed infine delle casse hifi. Se solo uno di questi componenti non rispetta i requisiti, tutto gli sforzi saranno vani...non si potranno raggiungere i risultati sperati neanche...pregando in aramaico.F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 16:06Confermo... Non mi è mai capitato un disco o un CD di organo che fosse tagliato abbastanza da essere compatibile con le ciofeghine di diffusori che circolano ancora, grazie ai perniciosi difensori della mediocrità audio.violone 32' ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 13:58io questo non lo so, so solo che la ripresa a spettro completo è stata fatta ...in centinaia di casi....
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Pasquale Di Benedetto
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Ma nel 2018 abbiamo tutto il necessario...!!!AudioGuest ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 21:09È proprio questo il problema. Serve una registrazione hifi, un lettore hifi, un ampli hifi ed infine delle casse hifi. Se solo uno di questi componenti non rispetta i requisiti, tutto gli sforzi saranno vani...non si potranno raggiungere i risultati sperati neanche...pregando in aramaico.
Perché ostinarsi a non vederlo...???
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
E' una domanda che dovresti porre ad altri, di certo non a me.F.Calabrese ha scritto: ↑sabato 11 agosto 2018, 1:44Ma nel 2018 abbiamo tutto il necessario...!!!AudioGuest ha scritto: ↑venerdì 10 agosto 2018, 21:09È proprio questo il problema. Serve una registrazione hifi, un lettore hifi, un ampli hifi ed infine delle casse hifi. Se solo uno di questi componenti non rispetta i requisiti, tutto gli sforzi saranno vani...non si potranno raggiungere i risultati sperati neanche...pregando in aramaico.
Perché ostinarsi a non vederlo...???
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Non vorrei sbagliarmi: nel caso me ne scuso... ma non eri tu quello che sosteneva (giustamente...) che con i diffusori a radiazione si scende sempre a compromessi... e che le altre soluzioni progettuali non ti piacciono...?AudioGuest ha scritto: ↑sabato 11 agosto 2018, 8:44...
E' una domanda che dovresti porre ad altri, di certo non a me.
Te lo chiedo sapendo che questo tipo di approccio culturale è diffusissimo tra gli appassionati.
In pratica noi qui di questo Forum siamo i soli a discuterne seriamente: per gli altri il degrado è una verità scontata.
Saluti
F.C.
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Ti sbagli, non ho mai detto che altre soluzioni non mi piacciono, parlando delle tue..come potrei? non l'ho sentite. Semmai ho detto che non esistono diffusori che non scendono a compromessi, quindi anche i tuoi.F.Calabrese ha scritto: ↑sabato 11 agosto 2018, 11:14Non vorrei sbagliarmi: nel caso me ne scuso... ma non eri tu quello che sosteneva (giustamente...) che con i diffusori a radiazione si scende sempre a compromessi... e che le altre soluzioni progettuali non ti piacciono...?AudioGuest ha scritto: ↑sabato 11 agosto 2018, 8:44...
E' una domanda che dovresti porre ad altri, di certo non a me.
Te lo chiedo sapendo che questo tipo di approccio culturale è diffusissimo tra gli appassionati.
In pratica noi qui di questo Forum siamo i soli a discuterne seriamente: per gli altri il degrado è una verità scontata.
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?
Ti lancio una sfida estiva...AudioGuest ha scritto: ↑sabato 11 agosto 2018, 13:22...Semmai ho detto che non esistono diffusori che non scendono a compromessi, quindi anche i tuoi.
...così non ci annoiamo !
Te la senti di individuare e spiegare i compromessi eventualmente adottati nei miei diffusori...???
Saluti
F.C.