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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 19:03
da F.Calabrese
Alexmaso69 ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 17:54
Pensa che io ho visto solo quello che ho ascoltato. Tutti gli altri numerosi che ha progettato nemmeno l’ombra. Quindi è anche IMPOSSIBILE scegliere tra i suoi progetti. Questo è parecchio assurdo.
Chiunque si aspetterebbe la cosa più logica: prendi appuntamento ed ascolti diversi sistemi divisi per prezzo. E quindi scegli. Logico e naturale. Invece no.
Questa è un'obiezione molto sensata, della quale ringrazio.

C'è un però: è facile proporre tanti modelli in ascolto, quando si tratta di oggetti poco costosi e -soprattutto- poco ingombranti...!

Capita quindi che nei negozi si facile confrontare piccoli diffusori, ma (Di Prinzio a parte) non troverete mai un negozio che tenga in sala d'ascolto una coppia di sistemi come, p.es., le Avantgarde Trio e le Cessaro Beta/Gamma...

Io comunque ci sto pensando, a collocare un sistema Paragon nella casa di Roma, mentre a Bracciano rimarrebbe il sistema "a tubi" ed il due vie (che diventerà presto "tre vie"). Infatti ho lasciato i Paragon già pronti in falegnameria, in attesa della fine dei lavori nella casa di Roma.

Quanto alle misure ed ai diversi modelli, spero di trovar tempo ora, in Agosto, per fare un thread dedicato e riassuntivo. Scusatemi.

Saluti
F.C.

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 19:14
da AudioGuest
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 18:55
AudioGuest ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 18:12
Semplicemente non vuole curiosi in giro per casa, solo per scrutare...per curiosità.
Purtroppo, non vuole accettare che è uno scotto da pagare! :(
I curiosi sono benvenuti, tranne quando sono autocostruttori. Mi sembra logico.

Saluti
F.C.
E come fai a sapere prima che sono autocostruttori o meno? E poi.. Definisci "autocostruttori" 😀

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 19:45
da joda
Sono io che, autodefinito da sempre "pippa al sugo" ho mentito e arrivo con gli occhialetti ai raggi X che vendevano su Lanciostory, e guardando le 4 tavole grezze avvitate, vedo attraverso e registro AP, filtri e geometria della cassa.
Ecco il perchè della lophophora williamsii, di cui accennavo nell'Ernica.

Scusate, ultima boiata e vado a cena.

Tranqueillo Fabrizio, prima o poi calo (sotto invito) per un ascolto, sai che non ho abbastanza soldi per i tuoi, ma almeno sono un curioso Veramente Curioso ;)

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 0:51
da F.Calabrese
AudioGuest ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 19:14
E come fai a sapere prima che sono autocostruttori o meno? E poi.. Definisci "autocostruttori" 😀
Gli autocostruttori (quelli ambiziosi... che "ci provano") sono facilissimamente riconoscibili.

Per loro qualsiasi teoria ha interesse SOLO E SOLTANTO se è in qualche modo scopiazzabile...

Se non lo è... è roba da bruciare...!

Provate a domandare ai vostri amici autocostruttori, e vedrete che 99 su 100 rientreranno in questo schema.

Saluti
F.C.

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 14:26
da ciroschi
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 18:55
AudioGuest ha scritto:
venerdì 3 agosto 2018, 18:12
Semplicemente non vuole curiosi in giro per casa, solo per scrutare...per curiosità.
Purtroppo, non vuole accettare che è uno scotto da pagare! :(
I curiosi sono benvenuti, tranne quando sono autocostruttori. Mi sembra logico.

Saluti
F.C.
Salve,
mi fai sorridere :lol: :lol: :lol: io sono venuto a casa tua. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Saluti.

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 14:43
da F.Calabrese
ciroschi ha scritto:
sabato 4 agosto 2018, 14:26
Salve,
mi fai sorridere :lol: :lol: :lol: io sono venuto a casa tua. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Sì... ma tu e Ginohorn avete la dispensa papale... ;) ;) ;) :lol:

Scherzi a parte, occorre equilibrio, in tutte le cose... ;)

Saluti
F.C.

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 16:56
da AudioGuest
F.Calabrese ha scritto:
sabato 4 agosto 2018, 14:43
ciroschi ha scritto:
sabato 4 agosto 2018, 14:26
Salve,
mi fai sorridere :lol: :lol: :lol: io sono venuto a casa tua. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Sì... ma tu e Ginohorn avete la dispensa papale... ;) ;) ;) :lol:

Scherzi a parte, occorre equilibrio, in tutte le cose... ;)

Saluti
F.C.
Ok! Vuol dire che verrò su una fune e senza asta...va bene? 😁

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 20:34
da AudioGuest
Ritornando seri 🙂....finché dura. 😁
L'argomento, forse vi sfugge, ma merita un trattamento molto oculato.

Provo a fissare dei punti sulla quale si potrebbe incardinare la discussione.

Il prezzo
Estetica
Complessità (costi)
Ingombro
Potenza

Esiste un diffusore che possa soddisfare tutte queste esigenze di progetto?

Secondo la mia umile opinione...no. 😀

Esiste eventualmente un giusto compromesso. 🙂

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 21:02
da joda
Il "giusto" e' e può essere solo relativamente all'osservatore singolo, a meno che non si riducano a zero le personali necessità e disponibilità. Solo costruendo la vita e il soggetto ascoltante attorno al diffusore si possono eliminare i compromessi. Esattamente come la F1!

Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 23:32
da F.Calabrese
AudioGuest ha scritto:
sabato 4 agosto 2018, 20:34
...
Provo a fissare dei punti sulla quale si potrebbe incardinare la discussione.

Il prezzo
Estetica
Complessità (costi)
Ingombro
Potenza
Proverò a rispondere punto per punto.

Segue
F.C.