Pagina 2 di 2

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 11:14
da violone 32'
...ieri sera guardavo un film..ho un piccolo impianto con due Jbl a tre vie in libreria" annegate" nei libri ( si sente molto bene e scendono moltissimo messe cosi .....non sento il bisogno di un sub nemmeno per i film fracassoni ) siccome all'ampli c'è attaccato di tutto per necessità ho aggiunto due cavi rca fatti arrivare dal solito Tohmann ( i suoi cavi nominati snake ) dal costo di una marinara la coppia da un metro e mezzo ...appena iniziato il film che conosco a memoria ma aiuta quando si muore di caldo ( Blade runner ) mi dico...cavolo che cavi che asciugano il suono.....a metà film i cavi non li ascoltavo più...c'era solo il film.....suggestione ...solo suggestione ed è facile cascarci...

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: sabato 4 agosto 2018, 20:50
da Alexmaso69
Mah sai, uno che ha studiato fisica al massimo accetta che ci possano essere differenze (di conduzione ma non udibili) tra rame e ferraccio di scarto quando ci sono in ballo quantità di corrente al limite rispetto il diametro del conduttore.
Per tutto il resto si fa una grossa risata.
Per l'amico Lince, Fabrizio tira fuori ben oltre 140 db indistorti con piattina da 1/1.5 mmq da 50 centesimi al metro, giusto per farti capire quanto discutiamo di cavi qui. E l'ho verificato di persona a casa di Fabrizio.
Questo per dire che, una volta ascoltato un sistema di Fabrizio, pensi solo a che dischi comprare.

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: giovedì 9 agosto 2018, 12:24
da Kind of Blue
Bah, sul burn-in non ho dubbi: le caratteristiche di un metallo non cambiano col tempo, a meno che non sia sollecitato meccanicamente e termicamente in modo pesante.
Sulla differenza tra un cavo e un altro andrei, invece, più cauto: la purezza del rame e la sua sezione, ad esempio, incidono sicuramente sulla sua conduttività elettrica. Che poi queste differenze siano percepibili dal nostro apparato uditivo, è tutto da dimostrare (e qui entrano in gioco altri fattori psicoacustici, suggestioni, effetto placebo. ecc.).

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: giovedì 9 agosto 2018, 12:38
da F.Calabrese
Kind of Blue ha scritto:
giovedì 9 agosto 2018, 12:24
...
Sulla differenza tra un cavo e un altro andrei, invece, più cauto: la purezza del rame e la sua sezione, ad esempio, incidono sicuramente sulla sua conduttività elettrica. Che poi queste differenze siano percepibili dal nostro apparato uditivo, è tutto da dimostrare (e qui entrano in gioco altri fattori psicoacustici, suggestioni, effetto placebo. ecc.).
NO... non sono assolutamente percepibili... tant'è che in cieco non si avvertono MAI. :shock:

Ovviamente parlo di cavi di sezione adeguata... 8-)

Saluti
F.C.

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: giovedì 9 agosto 2018, 12:46
da Kind of Blue
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 9 agosto 2018, 12:38
Kind of Blue ha scritto:
giovedì 9 agosto 2018, 12:24
...
Sulla differenza tra un cavo e un altro andrei, invece, più cauto: la purezza del rame e la sua sezione, ad esempio, incidono sicuramente sulla sua conduttività elettrica. Che poi queste differenze siano percepibili dal nostro apparato uditivo, è tutto da dimostrare (e qui entrano in gioco altri fattori psicoacustici, suggestioni, effetto placebo. ecc.).
NO... non sono assolutamente percepibili... tant'è che in cieco non si avvertono MAI. :shock:

Ovviamente parlo di cavi di sezione adeguata... 8-)

Saluti
F.C.
Fabrizio, converrai con me, però, che elettricamente parlando, la conduttanza dipende dalle caratteristiche del metallo e dalla sezione del cavo.
Diciamo che a parità di sezione e di qualità del rame, sentire delle differenze è praticamente impossibile.

Re: Annosa questione Burn-in

Inviato: giovedì 9 agosto 2018, 14:41
da F.Calabrese
Kind of Blue ha scritto:
giovedì 9 agosto 2018, 12:46
Fabrizio, converrai con me, però, che elettricamente parlando, la conduttanza dipende dalle caratteristiche del metallo e dalla sezione del cavo.
Diciamo che a parità di sezione e di qualità del rame, sentire delle differenze è praticamente impossibile.
Esatto... ed infatti chi sente queste differenze è semplicemente suggestionato... (tant'è che in cieco non le avverte).

Saluti
F.C.