Riguarda bene il profilo della frattura radiale... e dimmi se l'aggettivo non te lo sei davvero cercato !!!A guardarlo sembra rotto per "altre cause" più che deteriorato per "il tempo".
Salutoni
F.C.
Moderatore: F.Calabrese
Riguarda bene il profilo della frattura radiale... e dimmi se l'aggettivo non te lo sei davvero cercato !!!A guardarlo sembra rotto per "altre cause" più che deteriorato per "il tempo".
Miscospostamenti...?Maro Bon ha scritto:L'analisi che fece B. Aloia (a suo tempo) del moto di una sospensione in gomma è talmente superficiale da non poter essere considerata nemmeno per scherzo. L'analisi della linearità di miscospostamenti di sospensioni in gomma ed in tela (Beyma) non considera il contributo elle spider e non è quindi completa.
Il solo pensare che un'analisi di Bartolomeo Aloia sia superficiale è quantomeno stucchevole, le analisi di Aloia sono sempre state spiegate benissimo e nella fattispecie lo ha dimostrato egregiamente, che poi ci siano estimatori dei "gommoni" non vuol dire niente, anche perchè generalmente sono pure affezionati ai cavi "pitonati" il che è tutto dire!F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 16 ottobre 2018, 14:41Miscospostamenti...?Maro Bon ha scritto:L'analisi che fece B. Aloia (a suo tempo) del moto di una sospensione in gomma è talmente superficiale da non poter essere considerata nemmeno per scherzo. L'analisi della linearità di miscospostamenti di sospensioni in gomma ed in tela (Beyma) non considera il contributo elle spider e non è quindi completa.
Consolati con l'aglietto, visto che la superiorità ALL'ASCOLTO dei woofers con le sospensioni pieghettate è nota dagli anni '70 !!!
Ma ti capisco se sei ridotto a scrivere amenità come queste, pur di salvare la faccia (quel poco che è rimasto)...!
Salutoni
F.C.
Mah... il woofer è qui e verrà mostrato a tutti gli appassionati che mi verranno a trovare (Mafro incluso, se si degnasse).Mario Bon ha scritto:Quello mi sembra un danno "meccanico" prodotto con un corpo contundente.
Non sembra il risultato della dereticolarizzazione della gomma (che sarebbe presente su tutta la sospensione). poi il bordo dei woofer non è fatto di PVC.
Insomma resta qualche dubbio.
Io scommetto che un ragazzino della quinta elementare, leggendo i miei post die questi ultimi mesi, capirebbe al volo che una cosa è l'efficienza (espressa in deciBel per UN Watt ad UN metro o in percentuale...) ed altra cosa è quella burletta della "sensibilità", che serve agli accattoni per rubare tre o quattro deciBel in più utilizzando woofers da 3 ohm o giù di lì...Maio Bon ha scritto:E' passato qualche giorno ma Cabrese non ha svelato quale sia la "colossale stupidaggine" nè perchè abbia tradotto "sentitivity" con "efficienza".
Continua invece a riprendere post da questo forum per i suoi commenti.
Se ne deve arguire che abbia veramente confuso "sensibilità" ed "efficienza" nel senso che gli sfugge il significato dell'uno e dell'altro.
I dati dichiarati dalle case nel 1979 non erano assolutamente precisi come quelli di oggi, specie nel caso di aziende -come la Gauss- che cambiavano di continuo le caratteristiche, a seconda del lotto di produzione.La sensibilità del 3184 è di 96db/W/m, dove saltano fuori i 102,1db/W/m ? 6.1db di sensibilità in meno non è uno scherzo
Assolutamente identici...Fabrizio Ruggeri ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 8:37Erano esternamente indistinguibili?
Comunque una bella rogna, ma questo vuol dire essere un Progettista, verificare lotto per lotto a campione ed adeguare il progetto...
Fabrizio Ruggeri ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 8:37Erano esternamente indistinguibili?
Comunque una bella rogna, ma questo vuol dire essere un Progettista, verificare lotto per lotto a campione ed adeguare il progetto...
Mario Bon non perde assolutamente mai una sola occasione di fare il dilettante allo sbaraglio...Mario Bon ha scritto:questo può andar bene se devi realizzare due diffusori da tenere a casa tua sperando che non debbano mai essere sostituiti.
Un progettista, che deve realizzare un prodotto con caratteristiche omogenee, dovrebbe scartare i componenti per i quali non è garantita la costanza di produzione tra un lotto e l'altro (e infatti si informa prima).