aldusmanutius ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 17:26
eh no Fabrizio... questa volta spezziamo una lancetta a favore del Buon Bon...
se i reputatissimi (come tutti già sapevamo negli anni Settanta) woofer Gauss avevano questa disparità di caratteristiche tra una partita e l'altra vuol dire che questa reputazione era un po' sopravvalutata.
può andar bene per uno che costruisce (come te) una coppia di speaker alla volta, o mettiamola in un altro modo, che lavora allo stato dell'arte nell'affinamento di un prodotto alla volta sulla base della commessa.
ma per un'azienda, che sia Opera del Bon o qualunque altro marchio, la ripetibilità e la certezza dei valori elettrici nella componentistica è fondamentale, quindi la sua risposta è del tutto corretta e pertinente.
vogliamo per una volta non buttarlo sempre giù dalla torre?
dai magari ci sarà un'altra occasione.
Figurati... stavo giusto pensando -oggi pomeriggio- che ci sono almeno due domande/argomenti che gli farebbero fare la figura del perfetto ed assoluto deficiente...
ma il problema vero è che a voi appassionati questo non interessa minimamente.
Proviamo a spiegare questo strano accadimento in modo logico, ragionandoci insieme.
Poniamo
per prima una ipotesi evidentemente sbagliata, vale a dire quella che gli appassionati aspirino al meglio e che dunque tendano a rivolgersi preferibilmente a chi è più competente e può offrire una progettazione più avanzata, sia esso il progettista di qualche nota Azienda, sia esso un professionista free-lance... Ebbene, in questo caso la massima parte dei progettisti di HiFi dovrebbero girare ricoperti degli ortaggi tirati loro addosso dagli appassionati inferociti per le disumane stupidaggini che scrivono o che propongono nei loro progetti... Ed invece no... a riprova che si tratta dell'ipotesi sbagliata.
Ora
passiamo alla seconda ipotesi, quella più valida. Ipotizziamo che gli appassionati siano in realtà "
innamorati dell'oggetto" e che appunto compiano le loro scelte in modo sostanzialmente uterino. POI, vale a dire soltanto DOPO aver in cuor loro scelto, non fanno altro che cercare giustificazioni e pareri a supporto di queste scelte, giuste o sbagliate che siano...
Facci caso... Aldusmanutius... anche tu ha saltato a pié pari tutte le incredibili sciocchezze che in questi mesi ha postato Mario Bon, per segnalare felice quella che tu credi essere la (prima ?) cosa intelligente che lui ha scritto. Come mai non ti sei mai sentito offeso quando sei stato preso in giro da uno come lui, che si è vantato del "progetto" delle finte Altec, implicitamente paragonandolo ad un capolavoro come il Mostro di Stereoplay...?
Peraltro, alla fine, non avete nemmeno ragione, perché i woofers Gauss nascevano per due tipi di impiego diametralmente opposti rispetto all'HiFi:
1)- Erano i trasduttori impiegati negli impianti sospesi, tipicamente caricati a tromba, dove la loro maggiore potenza per unità consentiva di "tirar sù" meno ferraglia, a parità di potenza complessiva. E nel caso dei caricamenti a tromba quelle differenze tra i parametri erano rese del tutto ininfluenti proprio dal tipo di caricamento.
2)- Erano i trasduttori impiegati nei Monitor in Studi in cui il progetto acustico comprendeva quello dei diffusori, ed in cui la risposta veniva comunque equalizzata, specie in gamma bassa. Ancora una volta le variazioni (tipicamente migliorative) tra una serie e la successiva erano del tutto ininfluenti.
Come vedi, l'obiezione di Mario Bon si è rivelata -come al solito- un grosso boomerang: essa dimostra che lui all'epoca non ne sapeva assolutamente nulla di impianti P.A. e di Monitor da Studio: altrimenti non avrebbe scritto l'ennesima sciocchezza...
Comunque -Aldusmanutius- prova a guardare a questo tipo di vicende con un occhio leggermente diverso... Prova a mettere in conto quale sfiga porti agli appassionati la scelta di un brocco come esperto e progettista... Pensa a quante scelte sbagliate e quanti anni inutilmente persi... Pensa si poveri clienti di Dufay, che per anni gli hanno letto vomitare insulti contro chiunque -come me- sostenesse la superiorità dei sistemi caricati, salvo poi accorgersi lui stesso del fatto che io avevo ragione e lui torto... quasi dieci anni dopo e comunque dopo aver convinto non pochi a fare scelte demenziali...
Salutoni
F.C.