se non erro, discorso (sul vecchio blog chiuso) già sentito dal nick...Audiofilofine ?enea guarnacci ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:05pensavo giusto allora...la maggior parte sono incisi dal morto...in teatro o in studio cambia niente...anche in studio i musicisti respirano o si grattano il naso…
quello che forse non volete capire è che i dischi a seconda delle epoche sono fatti per suonare in modo accettabile da tutti con i pezzi più diffusi.
i dischi degli ultimi 50 anni sono mischiati per essere ascoltati con robi tipo il stereorama...cioè quello che la maggior parte della gente ha in casa . la differenza tra uno stereorama e un impianto da migliaia di euro per bebbati è a favore dello stereorama, per non parlare di robe serie come un radiogrammofono geloso che si mangia praticamente tutto quello che ce' sugli annuari degli ultimi 40 anni.
attualmente il modo migliore per ascoltare tutti i dischi degli ultimi 50 anni in modo soddisfacente è un player qualsiasi e una cuffietta...se qualche disco suona male la colpa è del disco.
girate pure la frittata come volete...ma la realta' è questa qui...robe del tipo e ma l'immagine, e ma la timbrica, e ma la dinamica..e ma i bassi.i lunghi e i corti……....potete risolverli bevendo un paio di alcolici o con qualche pastiglia…se ne parlate al vostro pepsichiatra di fiducia sicuramente sapra' aiutarvi...
Post strepitoso...
Moderatore: F.Calabrese
Re: Post strepitoso...
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Re: Post strepitoso...
Non credo sia possibile togliere unicamente il rumore di fondo da una registrazione senza togliere parte del segnale musicale.
Se andiamo ad ascoltare un concerto di musica classica ci aspettiamo e pretendiamo che suonino solo gli strumenti senza amplificazione alcuna, ed in sottofondo ci sarà il rumore accidentale del pubblico che non è eliminabile; quindi registrando il tutto, come si potrà togliere il rumore dalla musica? Con quale sistema si potrà separare l'utile dall'inutile? Non credo sia possibile, perciò meglio una registrazione con qualche piccolo disturbo piuttosto che un bel silenzio che cancella i passaggi più lievi, poi il sistema orecchio-cervello ci farà sentire quello che cerchiamo.
Saluti
Fabio
Se andiamo ad ascoltare un concerto di musica classica ci aspettiamo e pretendiamo che suonino solo gli strumenti senza amplificazione alcuna, ed in sottofondo ci sarà il rumore accidentale del pubblico che non è eliminabile; quindi registrando il tutto, come si potrà togliere il rumore dalla musica? Con quale sistema si potrà separare l'utile dall'inutile? Non credo sia possibile, perciò meglio una registrazione con qualche piccolo disturbo piuttosto che un bel silenzio che cancella i passaggi più lievi, poi il sistema orecchio-cervello ci farà sentire quello che cerchiamo.
Saluti
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Re: Post strepitoso...
curiosamente ai concerti gli spettatori rumorosi mi fanno incazzare come un drago, quando invece ascolto su disco, se questi non sono esagerati, li gradisco (colpetti di tosse i piu comuni, ma anche i rumori del pedale del pianoforte del pianista che pesta od i rumori di scena) sicuramente per un maggiore realismo ed umanità che questi dannoPrandiniFabio ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 15:24Non credo sia possibile togliere unicamente il rumore di fondo da una registrazione senza togliere parte del segnale musicale.
Se andiamo ad ascoltare un concerto di musica classica ci aspettiamo e pretendiamo che suonino solo gli strumenti senza amplificazione alcuna, ed in sottofondo ci sarà il rumore accidentale del pubblico che non è eliminabile; quindi registrando il tutto, come si potrà togliere il rumore dalla musica? Con quale sistema si potrà separare l'utile dall'inutile? Non credo sia possibile, perciò meglio una registrazione con qualche piccolo disturbo piuttosto che un bel silenzio che cancella i passaggi più lievi, poi il sistema orecchio-cervello ci farà sentire quello che cerchiamo.
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Re: Post strepitoso...
non so..mai letto...e non conoscoSandrelli ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 13:39se non erro, discorso (sul vecchio blog chiuso) già sentito dal nick...Audiofilofine ?enea guarnacci ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:05pensavo giusto allora...la maggior parte sono incisi dal morto...in teatro o in studio cambia niente...anche in studio i musicisti respirano o si grattano il naso…
quello che forse non volete capire è che i dischi a seconda delle epoche sono fatti per suonare in modo accettabile da tutti con i pezzi più diffusi.
i dischi degli ultimi 50 anni sono mischiati per essere ascoltati con robi tipo il stereorama...cioè quello che la maggior parte della gente ha in casa . la differenza tra uno stereorama e un impianto da migliaia di euro per bebbati è a favore dello stereorama, per non parlare di robe serie come un radiogrammofono geloso che si mangia praticamente tutto quello che ce' sugli annuari degli ultimi 40 anni.
attualmente il modo migliore per ascoltare tutti i dischi degli ultimi 50 anni in modo soddisfacente è un player qualsiasi e una cuffietta...se qualche disco suona male la colpa è del disco.
girate pure la frittata come volete...ma la realta' è questa qui...robe del tipo e ma l'immagine, e ma la timbrica, e ma la dinamica..e ma i bassi.i lunghi e i corti……....potete risolverli bevendo un paio di alcolici o con qualche pastiglia…se ne parlate al vostro pepsichiatra di fiducia sicuramente sapra' aiutarvi...
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Re: Post strepitoso...
curiosamente ai concerti gli spettatori rumorosi mi fanno incazzare come un drago, quando invece ascolto su disco, se questi non sono esagerati, li gradisco (colpetti di tosse i piu comuni, ma anche i rumori del pedale del pianoforte del pianista che pesta od i rumori di scena) sicuramente per un maggiore realismo ed umanità che questi danno
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stesso atteggiamento anche per me, proprio uguale.
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Re: Post strepitoso...
È una questione di educazione, il resto fa parte dello spettacolo.
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Re: Post strepitoso...
comunquemente….. anche qui...come di la e come ovunquemente
non si cava un ragno da un buco...anzi...non ce' ne il muro ne il buco ne il ragno….
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Re: Post strepitoso...
Non direi.enea guarnacci ha scritto: ↑venerdì 21 settembre 2018, 7:14comunquemente….. anche qui...come di la e come ovunquemente
non si cava un ragno da un buco...anzi...non ce' ne il muro ne il buco ne il ragno….
Qui parliamo di FullHorn ben interfacciati (sia con le elettroniche che con l'ambiente, specie in gamma bassa) dal post n.1...
Qui abbiamo proposto sistemi del costo di poche centinaia di Euro (Pro-838 e Tairana), ma di prestazioni comparabili con quelle della massima parte dei "mostri sacri"...
Chi vuole di più dovrebbe riflettere su come è disposto a ricambiare, nel caso.
Saluti
F.C.
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Re: Post strepitoso...
a parte che si potrebbe aprire una interminabile discussione sulla differenza della qualita' di ascolto tra una cuffia cinese qualsiasi da 10 euro collegata a un conpiutero e un impianto di qualsiasi tipo e senza limiti di prezzo………… e probabilmente ne verrebbe fuori che alcuni preferiscono la cuffia e i soldi se li tengono stretti e altri preferiscono prenderlo nell'intimita' posteriore a pagamento….poiche' le eventuali differenze all'ascolto a favore della cuffia da 10 euro non giustificano la differenza di prezzo...
di ste robe non frega niente a nessuno, anche perché quelli in grado di capire certe robe..grafichi, misure differenza tra suono realistico e suono da dischetto per bebbati ecc non cianno bisogno di venire qui a imparare qualcosa .. le genti comune vuole il robo che fa figo a prezzo affare da usare un po e poi rivendere o permutare guadagnandoci.
la storia è tutta qui….
di ste robe non frega niente a nessuno, anche perché quelli in grado di capire certe robe..grafichi, misure differenza tra suono realistico e suono da dischetto per bebbati ecc non cianno bisogno di venire qui a imparare qualcosa .. le genti comune vuole il robo che fa figo a prezzo affare da usare un po e poi rivendere o permutare guadagnandoci.
la storia è tutta qui….
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Re: Post strepitoso...
scusanti per chi si accanisce a cercare qualcosa che non esiste
il divertimento
l'eta' anagrafica
eventuali danni all'apparato uditivo.che vista' l'eta' degli appassionati sono non probabili ma sicuri
la solita gara dei umani a chi ce l'ha piu' lungo
le cose che la scienza non puo' spiegare ma l'intelligenza spiega benissimo
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il divertimento
l'eta' anagrafica
eventuali danni all'apparato uditivo.che vista' l'eta' degli appassionati sono non probabili ma sicuri
la solita gara dei umani a chi ce l'ha piu' lungo
le cose che la scienza non puo' spiegare ma l'intelligenza spiega benissimo
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