NO... l'HiFi non è semplice !

[F.Calabrese]

Troppo divertente...!

Spendi 3000 euro per una saletta, poi 50000 per un impianto di qualità poi imballi tutto, lo trasporti e lo piazzi nella sala. E cominci a bestemmiare perché la sala suona da schifo e tu non puoi nemmeno spostare una virgola e ti tocca limitare il basso perché se no ti rimbomba tutto per poi leggere che il tuo impianto è una m***a senza bassi Poi rismonti tutto quando sei stanco morto e devi fare 500 km per tornare a casa. E se poi non vendi na beata mazza, ti rimane pure lo scorno dei forumer. Poi dimmi chi è il cog**** e chi lo scienziato.
Aloha
Mattia

E' mai possibile che nel 2018 ci siano ancora operatori che non si rendono conto dell'importanza del "problema delle tre pareti", che è la causa del 90 per cento dei fiaschi alle prove d'ascolto alle mostre...???

Nei negozi, con tanti diffusori vicini - che si comportano da risonatori-assorbitori - magari il problema non c'è o è di proporzioni minori !

Salutoni
F.C.

[danco]

Mah.., di fatto le salette delle mostre, a parte cari particolari, sono abbastanza simili agli ambienti casalinghi. Un divanetto, una poltrona, il quadro della nonna (come diceva il buon Viganoni). La vera differenza la fa il numero di persone presenti che ovviamente modifica le condizioni di assorbimento dell'ambiente. Solo che c'è un problema: in realtà, per mia esperienza, i sistemi che suonano bene alle mostre lo fanno sempre, quelli che suonano da cani ..anche. Mi spiego con un esempio, in anni di SIM, JHIFi etc.. finchè ci sono stati, gli allestimenti AudioPro hanno sempre suonato nello stesso modo, che poteva piacere o no ma era sempre lo stesso. E come questi ce ne sono stati altri. Aggiungo anche che in generale questi sistemi sono anche quelli che di solito suonano bene. Poi c'è l'altra categoria di sistemi per i quali, da una volta con l'altra, si passa da situazioni quasi accettabili a disastri totali anche se gli ambienti sono sempre gli stessi, con le stesse misure, gli stessi arredi (in generale) etc..
Tralascio i sistemi che fanno sempre schifo indipendentemente dalla location (e sono tanti).
Da tutto ciò deduco che esistono sistemi progettati con cura, in modo che suonino sempre al meglio nel limite ovviamente del target prescelto etc..
Altri progettati con qualche altra cosa, che risultano essere altamente idiosincratici e quindi chi li compera ho ha c..o oppure inizia a chiamare gli sciamani e poi li rivende.

Danilo

[Mauro1]

da F.Calabrese :In sintesi: si comparano diffusori a radiazione diretta progettati da veri progettisti con i sistemi a tromba di autocostruttori-scopiazzatori, che in materia di trombe sono condannati all'insuccesso sia per la loro inesperienza (p.es. si fidano di simulazioni erronee...), sia perché sono fermi a configurazioni di primissima generazione, più distorcenti ed ingombranti del necessario.

BASTA!! sono stufo delle critiche agli autocostruttori ( anche se giustissime ! )
allora ecco alcune note per Loro in modo che evitino tali scempiaggini !

DECALOGO PER AUTOCOSTRUTTORI ( di Trombe... )
LE COSE DA NON FARE !

NON usare Trombe di prima generazione
NON implementare troppe vie
NON usare crossover 6 dB / oct
NON disallineare temporalmente le vie
NON usare trombe dei medi troppo grandi
NON costruire cassoni immensi ..
NON ottenere lobi spuri di irradiazione all' incrocio ( guardate che non sto parlando del codice della strada.,. )
NON usare trasduttori da vecchio cinema
NON adottare gole strette e lunghe
NON usare i gommoni
NON frequentare le discariche
NON usare un simulatore mentre non si sa quello che si ottiene
NON copiare schemi già sballati di suo ( la copia della copia della ... )
NON ascoltare i consigli degli altri autocostruttori
NON guardare siti tipo speakerplans

spero che leggano e mettano in pratica...
Saluti a tutti
Mauro

[F.Calabrese]

Mah.., di fatto le salette delle mostre, a parte cari particolari, sono abbastanza simili agli ambienti casalinghi. Un divanetto, una poltrona, il quadro della nonna (come diceva il buon Viganoni). La vera differenza la fa il numero di persone presenti che ovviamente modifica le condizioni di assorbimento dell'ambiente...

Bellissima e lucidissima osservazione.

La presenza di più persone introduce assorbimento ed insieme diffusione, nel modo migliore possibile (perché lontano dalle pareti) !

Se ne dovrebbe logicamente dedurre che un impianto che suona male ad una mostra sia decisamente da mandare in discarica !

Questo però aggraverebbe il problema dei rifiuti urbani...

Saluti
F.C.

[enea guarnacci]

Ahahahahahaha

J. S. Bach - Concerto Per 2 Violini, BWV 1043 - Largo Ma Non Tanto
J. S. Bach - Double Violin Concerto in D minor 2nd movement, Largo