La "distorsione dell'ambiente"...

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: La "distorsione dell'ambiente"...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 22 settembre 2018, 9:04

Chiariamo subito un punto importante: una cosa è l'acustica dell'ambiente... altra cosa è quella relativa all'interno dei diffusori.

Nei diffusori -innanzitutto- la cavità interna riceve solo le emissioni della faccia posteriore del woofer, perché mid e tweeter sono chiusi posteriormente (anche e soprattutto per proteggerli proprio dalla pressione creata dal woofer).
Ora accade che le frequenze emesse dal woofer siano abbastanza basse da avere lunghezze d'onda quasi sempre largamente superiori rispetto alle dimensioni interne dei cabinet. In questi casi non si formano risonanze, ma la cavità opera come una semplice componente elastica: una molla ad aria.

Diverso è il caso dei grossi bestioni, come le Altec A7, i cui woofer salgono a frequenze le cui lunghezze d'onda sono anche inferiori alla metà delle dimensioni interne. In questi casi le risonanze sono inevitabili, e fuoriescono bene sia attraverso i condotti reflex (che a volte le amplificano con la loro risonanza) sia attraverso le sottili membrane dei woofers di un tempo.

Quanto all'acustica dell'ambiente, mi sembra il caso di parlarne in un thread a parte.

Saluti
F.C.

aldusmanutius
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Re: La "distorsione dell'ambiente"...

Messaggio da aldusmanutius » sabato 22 settembre 2018, 11:26

PrandiniFabio ha scritto:
venerdì 21 settembre 2018, 19:57
(omissis)
Il problema è che un diffusore, per generare alti SPL, deve spostare volumi d'aria molto grandi e con sistemi a radiazione diretta vuol dire grandi spostamenti della membrana il che porta a grandi distorsioni; problema che la tromba non ha poiché la membrana si sposta pochissimo.
(omissis)
Fabio
escursioni più limitate ed efficienze maggiori sono un punto pesante per i trombanti, questo non si discute.
io mi concentrerei sulla frase che ho quotato, che potrebbe essere il punto principale della questione; come sono spostati i volumi d'aria.
però un conto è parlare di distorsione che produce l'altoparlante al crescere dello SPL, un altro è ciò che potrebbe essere eccitato dall'ambiente.
più che ambienti che "distorcono" parlerei di ambienti sfortunati; essercene ce ne sono dove per disgrazia certe risonanze vengono eccitate in maniera udibile e fastidiosa, e qui non può essere un problema del caricamento dello speaker, semplicemente una concomitanza sfortunata di picchi; per quella che è la mia esperienza sono casi abbastanza sporadici, ma li ho subìti anche io in passato... vai di muggiti...

aldusmanutius
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Re: La "distorsione dell'ambiente"...

Messaggio da aldusmanutius » sabato 22 settembre 2018, 11:28

ps il mio impianto e ambiente è qui pubblicato e visibile a tutti; il contenitore grigio sotto la tv , dove ci sono i cavi e dvd, emette lui stesso "suoni" che cessano levandolo e lasciando il vano aperto.
[/quote]

anche da me ad esempio se chiudo o lascio aperto il grosso camino che ho al retro degli speaker è facile sentire un cambiamento, per nulla risibile...
l'ambiente felice conta, ma continuo a pensare che la parola "distorsione", cioè l'oggetto del thread, sia del tutto esagerata.
Marco

F.Calabrese
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Re: La "distorsione dell'ambiente"...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 22 settembre 2018, 12:48

aldusmanutius ha scritto:
sabato 22 settembre 2018, 11:26
PrandiniFabio ha scritto:
venerdì 21 settembre 2018, 19:57
(omissis)
Il problema è che un diffusore, per generare alti SPL, deve spostare volumi d'aria molto grandi e con sistemi a radiazione diretta vuol dire grandi spostamenti della membrana il che porta a grandi distorsioni; problema che la tromba non ha poiché la membrana si sposta pochissimo.
(omissis)
escursioni più limitate ed efficienze maggiori sono un punto pesante per i trombanti, questo non si discute.
io mi concentrerei sulla frase che ho quotato, che potrebbe essere il punto principale della questione; come sono spostati i volumi d'aria.
però un conto è parlare di distorsione che produce l'altoparlante al crescere dello SPL, un altro è ciò che potrebbe essere eccitato dall'ambiente. Più che ambienti che "distorcono" parlerei di ambienti sfortunati; essercene ce ne sono dove per disgrazia certe risonanze vengono eccitate in maniera udibile e fastidiosa, e qui non può essere un problema del caricamento dello speaker, semplicemente una concomitanza sfortunata di picchi; per quella che è la mia esperienza sono casi abbastanza sporadici, ma li ho subìti anche io in passato... vai di muggiti...
Hai centrato il problema...

Il diffusore a radiazione diretta muove un volume di aria "X" -alle basse frequenze- mediante l'escursione del suo woofer. Ora si dà il caso che tra due woofers, di cui uno ha il doppio di escursione dell'altro, quello con la minore escursione sarà quello che suonerà MOLTO meglio in gamma medio-bassa e media. I motivi sono tanti, per lo più riconducibili a nonlinearità di tipo magnetico.

Diversamente, il diffusore caricato (non solo trombe, ma anche doppie linee di trasmissione e sistemi a cavità) muoverà lo stesso volume "X" di aria con una minima escursione di un cono anche piccolo e rigido, con buona pace di tutti i tipi di distorsione esistenti (tranne la nonlinearità dell'aria in gola, che è prevedibile e limitabile a volontà).

Dunque il vantaggio dei sistemi caricati è immenso: parliamo di decine di volte o più ancora.

Quanto agli ambienti "sfortunati"... beh... esistono soluzioni progettuali che risolvono drasticamente il problema (io ne impiego almeno tre, una delle quali l'ha ideata Queledsasol). Ovviamente l'appassionato che si rivolge ad un normale commerciante o compera sui mercatini, se le può ben dimenticare...! ;) :lol:

Saluti
F.C.

joda
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Re: La "distorsione dell'ambiente"...

Messaggio da joda » domenica 23 settembre 2018, 13:06

Risposta evasiva e non pertinente , signor Giudice! Io chiedevo altro. ;)
Ciao
F

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