Il grande Woofer Supravox da 16" è elettroeccitato, con gli elettromagneti fatti funzionare da due alimentatori stabilizzati. Volendo, è anche possibile implementare l'alimentazione variabile, però con questo tipo di carico, il "quasi cardioide", è meglio fornirne una fissa a 12 Volt perché quella variabile va bene se devi adeguare l'altoparlante a un carico Bass-Reflex. Nel caso del Miles Ahead è quindi preferibile che i parametri di tensione e amperaggio rimangano stabili. La ragione? Con i 12 Volt otteniamo un Qts (Fattore di merito totale) stabile e ideale per il carico adottato. Dietro il Supravox è montato un complesso magnetico, senza cono, che si muove in controfase, dimodoché quando la membrana dell'altoparlante si sposta all'indietro, questo "controgruppo" magnetico spinge l'altoparlante nella sua interezza in avanti, così da renderlo perfettamente immobile. Inoltre, il woofer non è semplicemente avvitato al pannello anteriore (spesso 6 cm e costituito da due strati lignei fresati), come avviene nella stragrande maggioranza dei casi, ma è stretto in mezzo a due listelli con guarnizioni in Neoprene, che lo rendono ben fermo nella sua sede.
Emette secondo una direttività controllata su 90° x 90° da 500 a 20.000 Hz e D.I. (Indice di direttività) in asse pari a 12 dB. Questo significa che il livello di emissione percepito di fronte all'altoparlante è di 12 dB superiore (quasi quattro volte) a quello che sarebbe se la sorgente fosse omnidirezionale. Per il materiale si è pensato di adoperare un "Solid Surface", nella fattispecie una resina minerale inerte molto simile al Corian, parecchio tetragona ai fenomeni di risonanza
Ma proseguiamo con le meraviglie tecniche che racchiude questo diffusore... È un tre vie internamente quadriamplificato con DSP, dove il quarto amplificatore è dedicato al pilotaggio del magnete senza membrana di cui parlavamo prima.
L'obiettivo, centrato, è stato quello di eliminare prima di tutto le fonti di distorsione che agiscono a monte, dovute ai movimenti e alle vibrazioni della cassa. Un livello di progettazione così sofisticato non poteva ovviamente non replicarsi anche sul trattamento del coassiale, che è stato fissato con un sistema che lo tiene fermamente bloccato nella sua sede tramite un puntello posteriore. Tale sostegno spinge su un pressore in grafite HD, il quale è direttamente a contatto del magnete, con evidenti benefici all'ascolto nella banda di pertinenza del trasduttore. Il coassiale ha un carico lamellare decompresso, non una sospensione pneumatica né un Bass-Reflex, ma un tipo simile al Variovent (aperiodico), però lamellare. In questo modo si ottiene uno smorzamento molto valido dell'altoparlante, con un comportamento del carico che è a metà strada tra il Bass-Reflex e la sospensione pneumatica. Per la tromba è stato adottato un profilo "Triple Flare" che, come recita la brochure, evita il verificarsi del Waisting Band ed è esente dal deleterio fenomeno del Pattern Flip.
questo qui per vedere il futuro si volta indietro.....troooooppo avanti......garantisce l'infermiere