Mah... con l'acqua romana, ricca di calcio, sembra un tempo di cottura ragionevole...
Però è del tutto possibile che due o tre minuti in più ci vogliano...
Bellissimo il tuo paragone !!!
Saluti
F.C.
Moderatore: F.Calabrese
Mah... con l'acqua romana, ricca di calcio, sembra un tempo di cottura ragionevole...
Anche per mia pregressa esperienza di autocostruttore-sperimentatore confermo che non sempre i musicisti non sono i migliori critici per il suono riprodotto, un caso per tutti: molti anni fa, insieme ad un mio amico autocostruttore facemmo ascoltare ad un famoso organista*, di cui tra l'altro amo le interpretazioni bachiane, un sistema simil-Infinity Reference Standard, riproducendo un suo cd (registrazione Philips superba, trascrizioni di Wagner per organo); la sezione subwoofer del sistema era in grado di riprodurre i registri più bassi della pedaliera, con distorsioni udibilmente molto basse; ebbene, il Maestro commentò che gli piaceva molto di più la resa della stessa registrazione come l'aveva ascoltata nello studio di registrazione della Philips, attraverso due stitiche Quad ESL-63!!!!! Al contrario un mio amico pianista di professione, oltre che appassionato di hifi, ha un udito veramente sottile nel giudicare il suono degli impianti.Ute ha scritto: ↑martedì 13 novembre 2018, 13:57Verissimo. Per quella che è la mia esperienza professionale, non c’è peggior critico per un impianto hi-fi che un musicista.
Il musicista, che pure abbia una sterminata cultura musicale, non conosce necessariamente i parametri di giudizio di un appassionato di ascolto.
Un appassionato di ascolto spesso non conosce i parametri di una buona esecuzione musicale.
Sono due mondi che attingono allo stesso media ma con fini e motivazioni diverse.
Poi ci saranno i musicisti audiofili e gli audiofili musicisti, per carità.
Per valutare la "verosimiglianza" di un impianto mi piacerebbe che almeno una volta un audiofilo arrivasse con un CD con registrate le voci di sua madre o di sua moglie che lo chiamano perchè è pronta la cena, altro che trio dij Boccherini...
Se le voci che escono dallo stereo sono in grado di ingannare il cane (chi si ricorda la pubblicità Technics?) allora lo stereo è promosso.
Se invece vogliamo emozionarci con un media che ci propone la musica come piace a noi, allora avremo un impianto di my-fi che fa il suo lavoro.
A cosa dobbiamo tendere? Alla perfezione dei suoni, o alla pelle d'oca?
Utilizzare la voce registrata dei familiari per valutare un impianto stereo è in assoluto la peggiore fesseria che si possa fare...
Se non ricordo male, la spiegazione riguardava l'assimilazione del cervello ai suoni "familiari" e la capacita' di discernerli anche quando riprodotti attraverso mezzi non hifi (p.e. il telefono)?F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 14 novembre 2018, 0:08Utilizzare la voce registrata dei familiari per valutare un impianto stereo è in assoluto la peggiore fesseria che si possa fare...
La spiegazione ve la ripeterò domani mattina, anche perché l'ho data almeno tre volte qui sul Forum e già su VHF prima.
Vi lascio il tempo di pensarci e di sciogliere voi stessi l'enigma.
Vi aiuto... La spiegazione ha a che fare con i "legnetti"...
Saluti
F.C.
Esatto...!
più o meno lo stesso concetto lo si può applicare alla riproduzione musicale dove brani ultra conosciuti ed ormai del tutto metabolizzati, non impegnano più di tanto all'ascolto a meno di concentrarsi volutamente su particolari aspetti, e cessano quindi di risultare musicalmente critici anche se ascoltati da una cuffietta ed un telefonino.F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 14 novembre 2018, 1:39Esatto...!
Le voci familiari ci appaiono identiche sia quando le ascoltiamo all'aperto che quando le ascoltiamo in un corridoio vuoto...
Quindi fare le prove d'ascolto con queste voci registrate significa sdoganare qualsiasi ciofeca di diffusore...!
Saluti
F.C.
Verissimo.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 13 novembre 2018, 12:51Chi sa cucinare sul serio, sa benissimo qual è la versione corretta e migliore di qualsiasi piatto...joda ha scritto: ↑martedì 13 novembre 2018, 11:46...Mi piace quello che sento, nell'insieme dei fattori che generano il mio limite? Punto. Che poi arriva uno che mi fa notare una stecca di un musicista o che la misura potrebbe essere meglio... come si dice a Roma... Sti c...zzi. Ma chi è che decide quale matriciana è la migliore? Io quando vedo interviste a grandi musicisti o addetti al settore e nelle loro case o studi ci sono apparecchi che la maggior parte degli audiofichi non metterebbe neanche al cesso, capisco che tanti discorsi sono come la mia matriciana, che poi viene espulsa.
Saluti
F.C.
La prima parte della giornata, quella prima del pranzo e degli alcolici, è stata dedicata alla scelta dell'equalizzazione, cosa non semplice, lunga e faticosa.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 13 novembre 2018, 12:51
Chi sa cucinare sul serio, sa benissimo qual è la versione corretta e migliore di qualsiasi piatto...
Saluti
F.C.