leonida ha scritto: ↑lunedì 12 novembre 2018, 2:55
considerando le diversissime posizioni fra tecnici su come e cosa misurare e sull'interpretazione dei dati riscontrati, vedi ad esempio l'interminabile diatriba Calabrese vs Bon in disaccordo su qualsiasi punto, come è possibile poter capire chi abbia ragione e chi torto, e quindi poter riconoscere il vero suono da quello falso?
sembra che riguardo questo aspetto, in altro spazio di discussione qualcuno abbia definito i presupposti e le motivazioni per cui un'affermazione possa essere considerata autorevole.
Incidentalmente, alfine di una valutazione della qualità e dell'attendibilità delle fonti, un testo dell'università Bocconi riporta:
Serietà
Sono accurate
Sono aggiornate
Sono approfondite
Sono ben contestualizzate
Riportano notizie/informazioni vere
Riconoscimento sociale
Il marchio della fonte è autorevole
L’autore è autorevole
Sono state lette/viste/ascoltate da molti
Completezza
Rimandano a fonti ulteriori
Sono articolate
Sono identificabili per data e autore
Tengono conto di diversi punti di vista
Imparzialità
Non sono politicamente orientate
Non cercano di convincerti
Chiarezza
Sono comprensibili
Lo stile narrativo è chiaro
Rapidità di accesso
Trattano in modo specifico i temi che ti interessano
Arrivano velocemente al punto
Sono ricche dal punto di vista multimediale
Identificabilità
Presentano un’opinione ben identificabile
I fattori individuati sono:
Serietà: il riferimento è alla disponibilità di notizie accurate, approfondite, ben contestualizzate.
Riconoscimento sociale: in questo fattore confluiscono elementi quali l’autorevolezza
dell’autore e del marchio e il fatto che tale fonte sia molto diffusa e dunque ottenga una
legittimazione dalla comunità. Abbiamo nominato questo fattore “riconoscimento sociale” e
non “autorevolezza” proprio ad evidenziare come l’elemento caratterizzante questo fattore sia
la sua capacità di segnalazione, e quindi di identificazione. Tale capacità di segnalazione non
è solo supply driver ma è anche il risultato del comportamento del mercato.
Completezza: gli elementi in cui questo fattore si esplica riguardano la ricchezza della fonte e
la sua articolazione.
Imparzialità: questo fattore spiega elementi di valutazione quali il fatto che la fonte non cerchi
di convincere il lettore e non sia politicamente orientata.
Chiarezza: il fattore si riferisce alle modalità con cui la fonte rende disponibili le informazioni,
soprattutto in termini di stile narrativo e facilità di comprensione.
Rapidità di accesso: elementi di questo fattore sono la rapidità nella consultazione, l’utilizzo di
strumenti multimediali per accelerare la consultazione, la capacità di trattare temi specifici.
Identificabilità: il fattore risponde all’esigenza di identificare l’opinione della fonte, così da poter
valutare i suoi contenuti.
Per quanto riguarda i fattori più importanti nella valutazione di affidabilità di una fonte, il
campione evidenza che l’elemento prioritario per definire affidabile una fonte è la serietà,
seguita dalla chiarezza e dalla completezza
http://www.primaonline.it/wp-content/up ... 842140.pdf