Mario Bon: la prova definitiva

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 21 febbraio 2020, 17:16

Mario Bon ha scritto:Per dimostrare la corrispondenza biunivoca tra un segnale ed il suo spettro basta la Teoria degli Insiemi (in pratica il Principio di Identità di Parmenide di 2600 anni fa e sempre valido).
Se la corrispondenza tra segnale e spettro è biunivaca allora due segnali con lo stesso spettro (in modulo e fase) sono lo stesso segnale.
Ne segue ancora che due segnali con spettro "non uguale" (in modulo e/o in fase non ha importanza) sono segnali "non uguali" (non hanno la stessa forma nel tempo).
Se ricadono nei limiti percettivi dell'apparato uditivo suonano anche in modo diverso.
Quindi grafici e disegnini non dovrebbero servire: basta la logica.
Chi volesse produrre grafci o disegnini nel tentativo di provare il contrario sbaglia (e dimostra di non aver capito una cippa).
Se poi tenta di farlo con un ragionamento significa che non sa ragionare o che non sa di cosa parla o che confonde il significato dei termini.
Bestiale...!

Dopo un secolo di studi e decine di manuali di Acustica in cui è scritto che l'udito è insensibile alla fase... ecco che arriva un fighetto che rimescola le carte e tenta di farsi prendere sul serio, approfittandosene della faziosa dabbenaggine dei suoi tre lettori.

L'unico aggettivo è: "bestiale".

Saluti
F.C.

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » domenica 23 febbraio 2020, 1:17

Mario Bon ha scritto:Ma non gli era già stato spiegato che basta confrontare un brano musicale suonato "normale" con lo stesso brano suonato all'indietro?
Il modulo dello spettro è lo stesso, la fase è diversa e suonano in modo diverso
E certo...! ma questo chi lo ha mai messo in dubbio...?

Insisto sul fatto che è bestiale che un "progettista" non sappia che l'udito ha delle costanti di tempo ed effettua analisi spettrali in sequenza...

Viceversa non saremmo in grado di distinguere tra un singolo impulso ed un segmento di rumore bianco di pari energia e spettro...!

Caro Mario Bon, da quel che scrivi si deduce che NON HAI CAPITO UNA SOLA VIRGOLA di come funzionano i sistemi di codifica percettiva, come l'MP3...!

Si vede che sei rimasto ai giochini con le FFT nei libri di testo dell'Istituto Tecnico, ai quali si ferma la tua "cultura" di Elettroacustica.

Che certe stupidaggini le scriva Tom è ormai scontato... ma che anche tu ti metta a prendere per i fondelli quei quattro sfigati che vi leggono e se le bevono tutte... beh... è davvero desolante.


Ripartiamo dal VERO punto di partenza, che è la credenza a dir poco demenziale -da parte di Tom- che un risultato positivo nel "test differenza" applicato a due forme d'onda sia traducibile in concrete differenze all'ascolto. Attenzione al lessico: parliamo di analisi FFT operata DOPO aver estratto il segnale differenza mediante sottrazione delle due forme d'onda, e non del confronto tra due spettri.

Io gli ho già dimostrato che invertendo la fase per la banda centrale della gamma media (e compensando gli artefatti alle frequenze di incrocio) si ottiene un nuovo file, che suona in modo perfettamente eguale, ma produce un risultato abnorme alla "misura" di NTD. Con ciò dimostrando che la NTD è una "misura" quanto meno fuorviante, anzi ridicola. Lui ha ripetuto l'esperimento ed ha confermato i risultati alla NTD (quelli all'ascolto glieli ha spiegati lo stesso Sbragion).

Dunque, di cosa stiamo parlando...?

Piuttosto è interessante il vostro modo di dibattere, che è quello di una banda di teppistelli di periferia, abituati a tirare fuori il coltello (il pubblico ludibrio) invece di ragionare... per esempio sul fatto che l'udito distingue EVENTI SONORI SEPARATI, quando questi sono distanziati temporalmente... a differenza delle analisi FFT compiute appunto dai teppistelli ignoranti. In questi casi si discute di TEMPI in cui si verificano gli eventi...!

Diverso è il caso che io vi ho sottoposto, vale a dire quello di un SINGOLO EVENTO, per esempio una nota composta da una fondamentale e da più armoniche, alcune delle quali vengano variate di fase, ma NON di livello. Questo produrrà (e Sbragion lo confermò) due forme d'onda completamente diverse (anche più dell'esempio che vi ho postato a suo tempo, se le armoniche sono in maggior numero) e che tuttavia suoneranno esattamente nello stesso modo. Invece, alle analisi di NTD, produrranno differenze enormi.

QUESTO è l'oggetto del dibattere... e non se il terzo movimento della quarta Sinfonia di Brahms suona diversamente dal primo movimento: questo lo capisce anche il mio gatto.

Smettetela di fare i cretini, se lo fate per finta. Se invece lo siete... beh... in fondo non è così grave, visto che vi leggono in tre e sono i boccaloni più boccaloni del pianeta...! (infatti nessuno di loro vi ha fatto notare il "piccolo problema" delle costanti di tempo, oltre quello del mascheramento...)

Saluti
F.C.

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 febbraio 2020, 15:38

Mario Bon ha scritto:... (omissis)
Se poi si vuole capire se l'orecchio è sensibile alla fase(che non è comunque in discussione) consiglio di alterarla nella banda di frequenze dove l'apparato uditivo è in grado di percepire queste differenze (ovvero tra 500 e 2000 Hz).
I test di ascolto vanno fatti in un ambiente con tempo di riverberazione "corto" e non troppo lontano dai diffusori. L'ideale sarebbe usare una cuffia di sicura qualità.

Ragazzi... questo ci crede per davvero...!!!

Credo che a breve avremo di che divertirci, alla grande...! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


Solo un pizzico di pazienza: diamo loro il tempo di scrivere altre scempiaggini...


Saluti
F.C.


P.S: Ho dovuto togliere le prime due righe, altrimenti il poveretto ci si attaccava per tirar sù la solita cortina fumogena a base di "problemi lessicali"... :lol: :lol: :lol:

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 febbraio 2020, 16:45

Poco alla volta risponderò a Mario Bon, ma non con le mie parole, bensì con quelle di un numero tra i massimi esperti del pianeta.

Mario Bon ci farà la cortesia di spiegarci se costoro sono solo dei poveri coglioni... come quello che ha scritto:

Phase-inaud-1.jpg
Phase-inaud-1.jpg (46.17 KiB) Visto 1774 volte


Che... tradotto... dice:

<<Mentre è certo che effetti di ritardo (per cui di fase... ndt) sono introdotti da tutti gli elementi di un sistema di riproduzione audio, e che gli ascoltatori sono in grado di avvertire i cambiamenti temporali quando si impiegano segnali test di natura particolare, né le caratteristiche del materiale musicale, né le prestazioni misurate dei diffusori, né i dati sperimentali pubblicati in letteratura CONFERMANO CHE QUESTI EFFETTI SIANO UDIBILI NEL CASO SI RIPRODUCANO BRANI MUSICALI. Anzi, i dati pubblicati di maggiore rilevanza forniscono supporto al dubbio che questi effetti (di fase, ndt) non richiedano assolutamente alcun miglioramento a livello di progetto nei diffusori esistenti.>>



In attesa di cortese risposta... :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 10:22

Ovviamente... nessuna risposta...!

Al che io propongo un secondo esempio, preso anch'esso dalle pagine del Journal of AES...


Phase-inaud-2.jpg
Phase-inaud-2.jpg (265.66 KiB) Visto 1648 volte

Fate attenzione al paragrafo finale, in cui si dice testualmente:
<<Alla luce di tutte le evidenze appare ragionevolmente certo che le variazioni di fase o i ritardi che possono essere eventualmente generati da elettroniche (audio) anche complesse SONO IRRILEVANTI in ordine ai loro effetti sul parlato e su materiali musicali. Si suggerisce (=si deduce) che in quegli esperimenti in cui sono stati evidenziati effetti della fase, è solo perché gli sfasamenti hanno prodotto un incremento del rapporto tra valore di picco e valore medio, ed in questo modo hanno introdotto EFFETTI DIPENDENTI DALL'AMPIEZZA.>>

Direi una vera lapide sugli sbruffoncelli del "forumino triste"...

Saluti
F.C.

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Re: Mario Bon: la prova definitiva

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 4 marzo 2020, 16:43

Andrà a finire come al solito, come per le sfide, resterà tutto confinato nel virtuale...
NO... caro Mario... questa volta Mario Bon e Carlochiarelli sono stati sfidati su un terreno assolutamente chiaro, direi indiscutibile...

viewtopic.php?f=5&t=8887


E loro NON SONO STATI IN GRADO di capire nemmeno il quesito, che è assolutamente semplice, direi ovvio...!


viewtopic.php?f=5&t=8888



A questo punto a loro (ed a te) non resta altro che chiedere scusa per tutte le FALSE accuse di incompetenza al mio indirizzo.

Ovvero si assumano le loro responsabilità per decine e decine di post diffamatori...! (tu sei un appassionato, e posso comprenderti...)

Saluti
F.C.

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