ed è arrivato pure LUI....anzi ne sono arrivati DUE

[F.Calabrese]

Tra breve la recensione perchè a parte qualche bega NON è un ampli studiato male....è solo un pò....gonfiato...nei numeri.

sarà che io arrivo dal mondo dei watt RMS...

Beh... nella targhetta alle spalle si legge: "assorbimento massimo 620 Watt"... il che è tutto dire, per un ampli da 3+3 Kwatt...

Saluti
F.C.

[doc elektro]

E allora cominciamo a fare le pulci a questo I nuke.

Allora ,una premessa prima dato il basso prezzo io a chi aveva il portafoglio vuoto avevo sempre consigliato il 3000 e non il 6000 ma il motivo era e qui cominciamo a scoprire gli altarini che il 6000 altro non sono che due 3000 nello stesso scatolotto. Se guardiamo lo schema su internet troveremo che ogni canale ha DUE integrati pilota IRS20957S e 4 finali ,uno per ciascun lato dell'altoparlante.
Una scelta del genere sebbene non così giusta dal punto di vista qualitativo (doppia distorsione e doppio rumore di fondo ) si sposa con il fatto di voler tenere a tutti costi basse le tensioni di alimentazione.
Difatti con 83+83 volt teorici lui fornisce i megawatt.
.....ma li fornisce?

Secondo la matematica ne può fornire molti . Se supponiamo che TUTTI i componenti dell'amplificatore abbiano un rendimento del 100% con una tensione di 83 volt (teorica) per ramo mi dà 166 volt (teorici ) sul carico che facendo l'equazione v(quadro) / resistenza.

bè 27556/8 ohm sono 3444,5 watt TEORICI ,sia ben chiaro.

Ora abbandoniamo la teoria e prendiamo la pratica.

Dato il tipo di alimentatore che fornisce una potenza CONTINUATIVA di 700 watt circa (e non potrebbe fare tanto di più. E' come se avessimo (ragionando in grande) un bacino idroelettrico (condensatori) che vengono caricati da un rubinetto da 700 litri e scaricato da un rubinetto di ...quanto vogliamo.

tanto una volta finiti i litri sono finiti...è solo distorsione e saturazione.

E' in grado magari di fare dei picchi potenti ma molto brevi.

Bene allora facciamo una stima un goccio più credibile 83 volt - la carica dei condensatori fa circa 58 volt . Togliamo la parte della caduta di tensione dei finali e sono 55 volt che con il solito calcolo mi dà 1500 watt circa che sono disponibili solo se
-l'alimentatore non si siede troppo
-i condensatori fanno il loro lavoro
-il picco non dura un tempo troppo lungo.

Insomma...dal punto di vista della potenza fa quello che può.

Quello che mi ha invece favorevolmente impressionato è stata la completezza (sebbene io la avrei fatta in 300 modi differenti) della "gestione"

Abbiamo una protezione per la corrente in uscita (e ci mancherebbe altro)
Una protezione per le sovratensioni,una protezione per il non aver eseguito il ciclo di soft start. Insomma non è stato progettato da un asino. E prima di accendere (l'interruttore è assistito da un relè identico a quello dei forni a microonde) verifica tutto

Non manca nemmeno l'alimentazione "separata " dei pre e dei finali. Come ogni VERO ampli pro.

Tuttavia sono stati usati materiali molto economici e l'uso spropositato all' SMD con componenti non sempre a prova di bomba.

Chi volesse "lanciarsi" nell'avventura della classe d a basso prezzo potrebbe magari mettersi in casa un 3000 e poi farlo lavorare a 16 ohm (e ci lavora sebbene non dovrebbe) per compensare l'alimentatore gracilino. Ci sarebbero comunque 450 watt e sarebbero quasi inesauribili...

Tra un pò i dettagli della/delle riparazione/i. molto economiche e in un caso un vero rattoppo. Ma del resto appena riparati ritorneranno a natale in giostra...

E cominciamo col primo,totale blocco dello swichting di potenza. Quello della logica invece va e bene. Qui....bè una sola RESISTENZA SMD interrotta ha causato il tutto.

Vediamo come.
L'integrato che gestisce metà delle protezioni è un lm 324 (sapete come la penso e dopo tiro l'acqua) .
Che con una delle sezioni verifica che il 300 volt dello swichting sia nei limiti previsti. Bè....non verificava più nulla tra 10 ore lo schema di questa parte