Il piffero di montagna

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Moderatore: F.Calabrese

mariorossi186
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da mariorossi186 » giovedì 29 novembre 2018, 14:42

Si potrebebro evitare le cadute di stile .... ognuno fa come gli pare e come è capace .... al massimo non vende o non si compra .... fine .... il resto sono bassi pettegolezzi
alberto inzani

andreavnc
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Re: Roma High Fidelity 2018: ecco le foto !

Messaggio da andreavnc » giovedì 29 novembre 2018, 14:53

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 9:56
andreavnc ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 7:39
Sig. Calabrese, mi scusi ma...
perchè ha cancellato il 90% del messaggio che avevo postato?
Ha il timore che tutti lo leggano?
Il post è stato semplicemente trasferito alla testa di un thread dedicato, senza cancellare nemmeno una virgola.

Le accuse false sono il primo sintomo di ragioni assai fragili.

Comunque ci spieghi che cosa avrebbero di speciale si suoi diffusori, SERIAMENTE.

Saluti
F.C.
Mi scusi ma la leggo solamente ora.
Lei ha promesso (davanti a tutti) di rispondere al mio post (che ha trasferito) passo passo e non lo ha fatto.
Allora le chiedo solamente due risposte.
La prima riguarda il suo atteggiamento. In fiera si è dimostrato a dir poco entusiasta del suono che i diffusori stavano riproducendo (e ho più di un testimone) parlandomi addirittura una pubblicazione più che positiva. Mi piacerebbe sapere il motivo per cui si è verificato tutto l'opposto nei suoi post. Sig. Calabrese, io non sono stupido, lo capisco quando una persona esprime entusiasmo, perplessità oppure delusione.
La seconda cosa che le chiedo è questa. In fiera ho portato un repertorio musicale di circa dieci musiche e tutte molto particolari e completamente diverse da quelle che comunemente si ascoltano in fiera. Non credo sia difficile ricordarle. Visto che lei non ha preso appunti e si ricorda così bene le prestazioni del diffusore, mi può dire cosa ha ascoltato in sala?
Bene, per quanto riguarda i diffusori le posso dire che hanno tre prerogative fondamentali. Non sono costruite con del legno, ogni altoparlante è alloggiato in una camera separata e sono quasi crossoverless. Un tre vie con quella estensione che NON ha 1 sola induttanza e ha SOLAMENTE un condensatore in serie al segnale me lo faccia lei in una settimana..
Infine sarei veramente felice se chiunque dei gentili partecipanti a questo forum di Roma e zone limitrofe se venisse personalmente a verificare il suono di questi diffusori che per provocazione ho allestito (anche) con un impianto di cinquecento euro per far capire come un diffusore di ottima fattezza possa sopperire ad un impianto di decine di migliaia di euro. Ripeto, ne sarei veramente felice. Abito sull'Appia in zona capannelle.

enea guarnacci
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da enea guarnacci » giovedì 29 novembre 2018, 15:11

e' passato uno su un furgone bianco che e' uguale a travaglio. chissa' se sono parenti.

andreavnc
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da andreavnc » giovedì 29 novembre 2018, 16:00

joda ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 10:50
Io posso solo dare un consiglio al progettista: la chiuda qui, tanto non se ne esce. Credo che questo sarà l'ultimo mio intervento; e' intollerabile questa voglia , a tutti i costi, di fare polemica. Perché il predestinato è proprio lui? E' un cazzaro che si è inventato i complimenti ? Perché non postare le foto di tutte le sale con pagellina annessa? Neanche un Nobel in matematica si permetterebbe questo atteggiamento con chi ne sa meno di lui! O, forse, non erano male, quindi ti sei infastidito?perche poi mi viene da pensarla così.
Saluti a tutti
Fabio
Si Fabio, la chiudo anch'io e me ne vado.
Costruisco diffusori da quaranta anni. Dalla prima 801 in cassa chiusa in poi ho replicato di tutto. L'ultimo nato (quello della mostra) è un diffusore molto innovativo che si basa su una lunga ed estenuante ricerca empirica ed ha tre prerogative importanti. NON essere costruita in legno, avere camere separate per ogni trasduttore ed essere quasi crossoverless. NESSUNA, dico NESSUNA induttanza e un solo condensatore sul percorso del segnale che per un diffusore a tre vie con questa estensione e linearità lo ritengo un primato. Quattro anni di lavoro per essere demolito da un saccente che fa della provocazione la sua arma principale. I diffusori sono cresciuti durante tutto il percorso di costruzione affiancate ad un sistema MBL 121 che poi ho venduto perchè nettamente surclassate dall'oggetto in questione.
Mi metto a disposizione per chiunque volesse ascoltarle qui a Roma, in qualunque momento.
Un amico/cliente le ha confrontate con la sue 800 D3 trovandole più naturali e trasparenti rimanendo a dir poco basito del risultato.
A presto.
Andrea

mariorossi186
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da mariorossi186 » giovedì 29 novembre 2018, 16:04

le 802 sono sempre un ottimo sparring partner
alberto inzani

joda
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da joda » giovedì 29 novembre 2018, 16:20

Io non ho la patente di critico; alla mostre (di qualsiasi genere) posso dire solo: mi piace o meno, neanche so perchè, poi neanche sempre vedo il prezzo (tanto so cosa comprare quando potrò). Io sono, ancora per poco, lo scemo del forum, non avendo nessuna competenza tecnica, tendente allo 0 in classica, con uno spiccato senso dell'educazione e del vicinato, con gusti abbastanza variegati (ecco ora ascolto Lil Peep e mi piace molto!). Non verrei mai per fare una gara a distanza acustica... poi con cosa col mio impiantino, o con la memoria di qualcosa di meglio? Io, al limite, potrò comprare altre casse, non le devo vendere, non devo insegnare nulla a nessuno e tornerò alle mostre per passare due orette piacevoli, tra anziani, tra belle e brutte cose, tra follie e possibili realtà.

F.Calabrese
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 novembre 2018, 9:55

IMPORTANTE:

HO SPOSTATO IN QUESTO THREAD TUTTI I POST SULL'ARGOMENTO...

Se non lo avessi fatto ci saremo trovati a postare ogni risposta per due volte, in due thread diversi.

Chiedo gentilmente di continuare a postare soltanto qui, sul caso.

Altri post, su altri thread, verranno spostati qui o cancellati, se sono doppioni.

Saluti
ADMIN

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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 novembre 2018, 10:00

Mi auto-quoto per farvi notare la gentilezza e la sostanziale innocuità di questo commento, rispetto alle note che seguiranno.
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 0:42
Anche i diffusori della HRS, nella saletta di Fiat Trasformatori, non sono passati inosservati. Praticamente tutti li hanno segnalati per la loro bruttezza e pessima rifinitura, mentre i pareri sulla qualità sonora sono stati più variegati... per fortuna...!

Immagine

Personalmente ho trovato che l'impiego di due woofers ad 6 pollici in un volume così elevato era una sfida in termini di potenziale delicatezza, qui apparentemente risolta grazie ad una massiccia dose di compressione, verosimilmente introdotta dai trasduttori e della quale il progettista è sembrato completamente ignaro.

Segue
F.C.

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Re: Roma High Fidelity 2018: ecco le foto !

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 novembre 2018, 10:10

andreavnc ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 14:53
Mi scusi ma la leggo solamente ora.
Lei ha promesso (davanti a tutti) di rispondere al mio post (che ha trasferito) passo passo e non lo ha fatto.
Allora le chiedo solamente due risposte.
La prima riguarda il suo atteggiamento. In fiera si è dimostrato a dir poco entusiasta del suono che i diffusori stavano riproducendo (e ho più di un testimone) parlandomi addirittura una pubblicazione più che positiva. Mi piacerebbe sapere il motivo per cui si è verificato tutto l'opposto nei suoi post. Sig. Calabrese, io non sono stupido, lo capisco quando una persona esprime entusiasmo, perplessità oppure delusione...
Si metta per un attimo nei miei panni... 8-)

Io entro in nella saletta di un amico (Panzetti, FIAT) e mi rivolgo gentilmente al progettista dei diffusori, premettendogli che sono un progettista io stesso, di sistemi a tromba (per cui molto più complessi del suo).

Una persona intelligente mi avrebbe risposto che i due diffusori che ascolto sono oggetti domestici, fragili ma eventualmente "raffinati"...

ED INVECE COSA MI SENTO DIRE...?

Ebbene... mi vedo proporre l'ascolto di percussioni a livelli patetici, fiacche, piatte, artificiose al limite del "suonino di cartone", da uno che si dà le arie di aver scoperto chissà cosa...


ED E' OVVIO CHE IO MI SIA SENTITO PRESO PER I FONDELLI...!!!

La presa per i fondelli -peraltro- era sistematica e non certo personale, nel senso che tutti coloro che hanno ascoltato quel sistema e si sono azzardati a chiedere lumi hanno ricevuto al stessa risposta... e quindi lo stesso trattamento...

Ora io avrei potuto ( e forse dovuto) allargare le braccia e commentare il tutto con una sonora risata...

Pensateci... uno che dice di averci messo quattro anni per progettare un diffusore che qualsiasi autocostruttore potrebbe mettere insieme in un finesettimana... Cosa rispondergli, rimanendo serio...???

Ma andiamo avanti...

Segue
F.C.






F.Calabrese
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Re: Il piffero di montagna

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 novembre 2018, 10:18

andreavnc ha scritto:
giovedì 29 novembre 2018, 16:00
...
Costruisco diffusori da quaranta anni. Dalla prima 801 in cassa chiusa in poi ho replicato di tutto. L'ultimo nato (quello della mostra) è un diffusore molto innovativo che si basa su una lunga ed estenuante ricerca empirica ed ha tre prerogative importanti. NON essere costruita in legno, avere camere separate per ogni trasduttore ed essere quasi crossoverless...
Uno che dopo 40 anni di "progettazione" scrive cose del genere, dovrebbe riflettere bene sull'opportunità di proseguire...

Ragioniamoci insieme...

Il legno non è affatto un materiale di scarto, per la costruzione dei diffusori. Lo dimostra il fatto che i rari diffusori realizzati in metalli (di solito alluminio) sono riempiti di setti interni che ne irrigidiscono le pareti... che altrimenti risonerebbero. Quanto alla plastica, questa è di solito assai peggiore, rispetto al legno, tranne nel caso delle doppie linee di trasmissione, dove il condotto viene eccitato longitudinalmente e dunque si possono adottare tubi anche relativamente sottili... Ma non era questo di certo il caso dei diffusori di cui parliamo.

E poi scusatemi, ma l'avete vista bene la rifinitura di quella "scocca estetica"...? Rugosa, bruttissima nel colore, con quei due tubetti rossi al lato con quelle grate di metallo da scarico, al posto delle griglie...

Ma di cosa stiamo parlando...??? forse dell'Ottava Meraviglia...?

Ma mi faccia il piacere !!!

Segue
F.C.

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