Impianto H.Q.

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lorenzotr
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Impianto H.Q.

#1 Messaggio da lorenzotr » lunedì 3 dicembre 2018, 23:50

Salve a tutti,questo è il mio primo post in questo forum,vi leggo da molto tempo e sono molto convinto delle argomentazioni di fabrizio calabrese,e volevo ripercorre un po la storia,anche perche è conoscendo il passato che si puo costruire un futuro e vorrei proprio partire dall'impianto h.q. di calabrese,da quel che ho visto dalle foto è un full horn,con grandi bocche per i sub,credo montino dei 15 pollici,una bellissima sezione medio alta anche quella in multiple entry horn e vari driver sparsi penso molto direttivi,che sa di piu su quell'impianto mi incuriosisce molto il fatto che la tromba del sub sia costruita con le pareti di altri diffusori,credo siano dei medio bassi 🤔

F.Calabrese
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Re: Impianto H.Q.

#2 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 dicembre 2018, 23:59

Ringraziando per l'interesse, posto qui alcune foto di quell'impianto e -alla fine- il testo della mia conferenza AES in cui ne mostro le prestazioni a confronto con quelle dei massimi sistemi della stessa epoca, rispetto ai quali ingombrava meno al trasporto, a parità di potenza acustica.

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F.Calabrese
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Re: Impianto H.Q.

#3 Messaggio da F.Calabrese » martedì 4 dicembre 2018, 0:01

Qui siamo al PalaEur, con Pino Daniele.

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Re: Impianto H.Q.

#4 Messaggio da F.Calabrese » martedì 4 dicembre 2018, 0:02

Ecco la vista d'insieme... Sempre Pino Daniele al PalaEur.

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Re: Impianto H.Q.

#5 Messaggio da F.Calabrese » martedì 4 dicembre 2018, 0:05

Qui siamo a Viareggio, al primo concerto del tour di "Bella Imbriana"...

Provate voi stessi a contare gli ampli ed a calcolare la potenza, considerando che ogni SAE P-250 erogava circa 1800 Watt (a ponte) sui 4 ohm del diffusore per i bassi, mentre sui medio-bassi la potenza era di 450+450 Watt.

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Con quell'amplificazione sono stati misurati 115 dB di Picco Lineare a 230 metri di distanza, vicino Livorno...

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Re: Impianto H.Q.

#6 Messaggio da F.Calabrese » martedì 4 dicembre 2018, 0:07

Ed ecco, come promesso, il testo della mia conferenza per la Sezione Italiana dell'AES, nella quale spiego il confronto tra i vari impianti da concerto dell'epoca....

http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ES_SIB.pdf

Buona lettura !!!

Saluti
F.C.

lorenzotr
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Re: impianto h.q.

#7 Messaggio da lorenzotr » martedì 4 dicembre 2018, 0:16

stasera lo leggero sicuramente con grande interesse,nel frattempo spiego a tutti il perche sono veramente interessato al sistema h.q,frequentando concerti e parlando con chi le realizza mi sono imbattuto in un tecnico,diciamo non piu giovanissimo e parlando è uscito fuori il sistema h.q. le grandi doti di calabrese e tutto il contorno,bhe la sua frase riguardante il sistema h.q e che mi ha messo i brividi è stata: all'epoca e tutt'ora non esiste impianto,ne martin,ne jbl,ne nexo che poteva competere con l'h.q. di calabrese...e sono veramente onorato di poter leggere la relazione per l'aes,e vorrei veramente sentirlo,anche se la sfida sara molto dura, qualcuno sa chi è il proprietario?

F.Calabrese
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Re: impianto h.q.

#8 Messaggio da F.Calabrese » martedì 4 dicembre 2018, 0:19

lorenzotr ha scritto:
martedì 4 dicembre 2018, 0:16
... mi sono imbattuto in un tecnico,diciamo non piu giovanissimo e parlando è uscito fuori il sistema h.q. le grandi doti di calabrese e tutto il contorno,bhe la sua frase riguardante il sistema h.q e che mi ha messo i brividi è stata: all'epoca e tutt'ora non esiste impianto,ne martin,ne jbl,ne nexo che poteva competere con l'h.q. di calabrese...
A dire il vero questa frase mette i brividi anche a me, perché nessuno me lo ha mai detto di persona (anche se -lo confesso- qualche volta l'ho udito di soppiatto...). :lol:

Saluti
F.C.


bepi67
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Re: Impianto H.Q.

#9 Messaggio da bepi67 » martedì 4 dicembre 2018, 7:38

Quell'impianto me lo ricordo bene perchè l'ho ascoltato almeno un paio di volte, con Pino Daniele (Fabrizio, il tour era "Bell'ambriana", no impriana).
Una delle due volte a distanza di due giorni dal tour di Vasco Rossi, stessa location.
Non è facile fare confronti tra due concerti, troppe variabili in gioco, ma comunque preferii decisamente l'audio di Pino Daniele rispetto a quello di Vasco (che penso utilizzasse un impianto Martin Audio).
L'impianto avevo una bella "voce", e di questo ne serbo un buon ricordo.

Ciao

B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

ginohorn
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Re: Impianto H.Q.

#10 Messaggio da ginohorn » martedì 4 dicembre 2018, 15:12

Buonasera- Questa sigla mi ha riportato indietro di qualche anno. Non voglio dire che sono una memoria storica degli impianti di Fabrizio ma ne ho ascoltati veramente tanti a cominciare dal mostro, quasi tutti i kit proposti su Stereoplay, impianti pro e così via.
Vi preciso che facendo servizio in qualità di armigero presso la Compagnia Carabinieri di Roma Eur, ogni manifestazione me la dovevo cibare perchè doveva essere garantito l'ordine pubblico. Ovviamente, come graduato, dislocavo i carabinieri nei posti assegnati e poi.......andavo dentro al Palaeur e mi godevo tutte le sessioni di montaggio, prove, test ecc. dei vari artisti ed ovviamente, da appassionato, il mio occhio ed orecchio erano attratti dall'impianto :D :D :D :D
Come si può immaginare ne ho sentiti tanti e nessuno, dico NESSUNO, ha mai suonato nel senso che nonostante il Palaeur fosse pieno di spettatori, c'erano echi e riverberi dappertutto quindi il dettaglio era indistinguibile, diciamo che volume tanto qualità poca.
In occasione del concerto di Pino Daniele, tenutosi per due date consecutive, alla batteria c'era Tullio de Piscopo, alle percussioni Tony Esposito, al sax quel napoletano di colore di cui non ricordo al momento il nome, ed altri musicisti a me sconosciuti.
Appena ho visto l'impianto sono rimasto deluso; il primo pensiero :"e che ce fanno co sté quattro casse !"- Infatti, come da foto, l'impianto al paragone dei suoi predecessori appariva misero. Quando poi però hanno cominciato a provare i vari sound ed il fonico metteva a punto i vari livelli e le varie timbriche...... :o :o :o cavolo ; l'unica parola che mi passò per la testa. Non durò molto la messa a punto di tutta la strumentazione; il gruppo musicale eseguì per prova un paio di pezzi e tutto finì li. :(
Ovviamente, visto che in divisa potevo andare dappertutto, curiosavo davanti, dietro, sul palco ma mi sembrava alla vista tutto sottodimensionato ma all'ascolto, cavoli, che suono!. Non ero però del tutto convinto perchè avevo pensato che essendo vuoto, il volume era creato dal riverbero ed invece non era così.
Il giorno dopo prima del concerto, a Palaeur straboccante di pubblico, il fonico aveva messo una cassetta (dico CASSETTA) con un pò di musica mista. Ad un certo punto quale brano poteva cominciare a far ribollire il sangue degli spettatori? The Wall ! Il fonico ha cominciato ad alzare il volume fino a punto che, al passaggio dell'elicottero hanno cominciato a tremare le pance delle persone ed allo stacco successivo il colpo di grancassa fu una fucilata tale che generò uno sfrenato entusiasmo da parte di tutti. Porco boia, che impianto (da una cassetta )!
Poi è cominciato il concerto e qui sono emerse le qualità che mai mi sarei aspettato da un'impiantino così povero all'occhio (ma non all'orecchio). :lol:
Che emozione. Bassi velocissimi, profondi, mediobassi spaventosamente potenti e dettagliati, medioalti presenti, intellegibili pur nella tempesta di db che ti piombavano addosso. Mai sentita una prestazione simile.
Ovviamente mi muovevo in mezzo al pubblico da una parte all'altra; in qualsiasi posizione stessi il messaggio musicale era lo stesso anche verso il pubblico che stava alle estremità della platea.
La sera successiva stessa identica performance ma con la consapevolezza da parte mia che quelle trombe erano molto direttive, "sparavano" direttamente sul pubblico e quindi si limitava fortemente il riverbero delle pareti .
In sintesi, non c'era Martin, Jbl o Electrovoice (erano gli impianti più largamente usati a quel tempo) che poteva tenere testa all'H.Q.
Chissà, se oggi un'artista volesse un proprio impianto da concerto, un sistema come quello farebbe impallidire tutti gli altri che per funzionare hanno bisogno di megawatt, processori, dischi volanti e testate atomiche. Un'H.Q., 30 kw di amplificazione e due processori ed il gioco sarebbe fatto.
Mi dispiace solo che la maggior parte di voi non l'abbia sentito unitamente ad altri impianti top di Fabrizio. Un saluto.gh

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