Il valvolare del terzo millennio...?

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F.Calabrese
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Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 8 dicembre 2018, 23:31

Voi saprete sicuramente che il 99 per cento dei finali a valvole ripetono pari pari TRE schemi circuitali:

1)- Lo schema più antico è quello a triodi (a riscaldamento diretto) -Single Ended o PP- con accoppiamento interstadio a trasformatori.

2)- Il secondo schema è quello di Williamson, con le variazioni di Leak e gli ultralineari.

3)- Il terzo schema è quello con controreazione catodica, dal Quad II ai Mc Intosh ed Audio Research.

Le eccezioni che oltrepassano questi angusti confini sono rare come le mosche bianche: p.es. gli OTL... ma spesso presentano più problemi e difetti, che pregi.

Qualche giorno fa stavo lavorando alla simulazione dei finalini in corrente che regalerò a corredo dei miei prossimi FullHorn, ed ho provato a simulare una configurazione che ho già collaudato all'ascolto, modificando dei finali esistenti.

Mentre simulavo, mi sono accorto di un particolare... una cosa che sembra un dettaglio, ma influenza in modo determinante le prestazioni dell'oggetto.

Ho fatto una breve ricerca nella mia vastissima documentazione e posso assicurarvi che sembra proprio che nessuno ci abbia pensato, sinora.

Ovviamente mi tengo i dettagli, ma il concetto è che in questo modo si riesce ad ottenere un valore di rumore di fondo decisamente più basso, una minore distorsione nei picchi ed un'alimentazione filtrata meglio, senza complicare, anzi semplificando lo schema...

Il bello è che la soluzione al problema è proprio lì, davanti al naso, eppure io stesso non l'ho vista prima... pur studiando da anni la cosa.

Conto di realizzare questi finalini ed ascoltarli: vi farò sapere se è davvero oro quel che luccica.

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 9 dicembre 2018, 7:15

ah Fabrì .... molla .... eddai ! ;)
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 9 dicembre 2018, 10:23

mariorossi186 ha scritto:
domenica 9 dicembre 2018, 7:15
ah Fabrì .... molla .... eddai ! ;)
Una curiosità...

Tu quale finale mi consiglieresti per i tweeter dei miei impianti...? :D ;) :D

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 9 dicembre 2018, 10:33

.... I .... tweeter ?
quali tweeter ?
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 9 dicembre 2018, 11:11

mariorossi186 ha scritto:
domenica 9 dicembre 2018, 10:33
.... I .... tweeter ?
quali tweeter ?
Sono tweeters a tromba, la cui efficienza è nell'ordine dei 108 dB/1W/1m, per cui non perdonano alcun rumore di fondo.

Gradiscono il pilotaggio in corrente...

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 9 dicembre 2018, 11:20

direi che optano piuttosto per la silenziosità massima dell'ampli .... e le valvole ....
Poi , non è che siano ampli progettati per pilotaggio in corrente , sono finali rivisti , come hai già scritto
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 9 dicembre 2018, 15:14

Attenzione a non fare confusione...

In questo thread io sto parlando di una configurazione circuitale mai vista sino ad oggi...

Per dare un'idea... questa NON ESISTE nei soliti data-sheet delle valvole (tranne in uno, ma senza commenti, come se qualcuno l'avesse inserita per errore...). E sappiamo tutti che il 99,99 per cento dei finali a valvole utilizzano pari pari le indicazioni dei data-sheet su correnti di riposo e quant'altro.

Quanto alla possibilità di ottenere gli stessi risultati mediante d'impiego di schemi tradizionali, anche a stato solido, mi spiace deluderti/vi... ma proprio non se ne parla !!!

Io credo che sia giunto il momento di applicare agli ampli il criterio d'intelligenza che qui applichiamo da tempo ai diffusori, quando diciamo che non ha senso acquistare qualcosa che costa cento volte quanto le Indiana Line, quando le prestazioni dell'oggetto sono appena (magari impercettibilmente) superiori a quelle appunto delle Indiana Line. Per gli ampli il riferimento è il Thomann T.Amp E-800, che costa 160 Euro: chi chiede dieci o cento volte quella cifra ha -secondo me- il DOVERE di spiegare e dimostrare che la sua creazione ha prestazioni talmente superiori da giustificare la spesa. Viceversa è giusto parlare di soprammobili di pregio... magari con gli "occhioni blu"... :lol:

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 9 dicembre 2018, 16:22

è un errore pensare o riferire che un .... miglioramento .... parlando di qualsiasi cosa .... sia direttamente proporzionale il costo
giunti ad un certo livello .... in qualsiasi settore .... un miglioramento spesso o sempre è inversamente proporzionale i livelli di costo tra i vari oggetti
un thorman da 160€ non è possibile confrontarlo con un , esempio , Spectral o Graaf o Norma MR , tutti pianeti di galassie differenti
ugualmente non è possibile determinare o stabilire una relazione tra costi e risultati
Evidente che tutto deve aver un limite alla decenza o al rapporto qualità prezzo, tuttavia , amplificare un tuo diffusore con uno a scelta dei finali cui accenno , mi creerebbe un profondo interesse
Tu parli di valvole , ma trovarne di decenti è QUASI impossibile
degno di nota è invece l'SMD , sigla che fa drizzare i peli delle braccia all'audiofilo .... duro e .... puro , ma che capisce un ca@@o
Ancora , rifare un Gamut , il cui schema appare anticonformista per il solito audiofilo , ma rifarlo con qualche variante , potrebbe essere degno di attenzione
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 9 dicembre 2018, 16:37

mariorossi186 ha scritto:
domenica 9 dicembre 2018, 16:22
...
Tu parli di valvole , ma trovarne di decenti è QUASI impossibile
...
Qui hai straordinariamente ragione...

Infatti io ho smesso di utilizzare gli Yarland non appena i loro schemi sono stati "migliorati" nella direzione esattamente opposta rispetto a quella che occorreva per i miei impianti. Li hanno migliorati per farli suonare con i conini-ini-ini ed oggi non interessano più ad alcuno !

Segue
F.C.

discohouse
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Re: Il valvolare del terzo millennio...?

Messaggio da discohouse » domenica 9 dicembre 2018, 16:39

F.Calabrese ha scritto:
domenica 9 dicembre 2018, 15:14
Attenzione a non fare confusione...

In questo thread io sto parlando di una configurazione circuitale mai vista sino ad oggi...

Per dare un'idea... questa NON ESISTE nei soliti data-sheet delle valvole (tranne in uno, ma senza commenti, come se qualcuno l'avesse inserita per errore...). E sappiamo tutti che il 99,99 per cento dei finali a valvole utilizzano pari pari le indicazioni dei data-sheet su correnti di riposo e quant'altro.

Quanto alla possibilità di ottenere gli stessi risultati mediante d'impiego di schemi tradizionali, anche a stato solido, mi spiace deluderti/vi... ma proprio non se ne parla !!!

Io credo che sia giunto il momento di applicare agli ampli il criterio d'intelligenza che qui applichiamo da tempo ai diffusori, quando diciamo che non ha senso acquistare qualcosa che costa cento volte quanto le Indiana Line, quando le prestazioni dell'oggetto sono appena (magari impercettibilmente) superiori a quelle appunto delle Indiana Line. Per gli ampli il riferimento è il Thomann T.Amp E-800, che costa 160 Euro: chi chiede dieci o cento volte quella cifra ha -secondo me- il DOVERE di spiegare e dimostrare che la sua creazione ha prestazioni talmente superiori da giustificare la spesa. Viceversa è giusto parlare di soprammobili di pregio... magari con gli "occhioni blu"... :lol:

Saluti
F.C.
Sei poi riuscito a modificare i thomann in corrente?

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