Bracciano 2018 - Poliedro

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Moderatore: F.Calabrese

Andrea.A.
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Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da Andrea.A. » giovedì 13 dicembre 2018, 23:35

Rieccomi qui a scrivere dopo un periodo di latitanza dal forum.

Di recente ho avuto modo di tornare da Fabrizio per una serata di ascolti chiacchiere e buon cibo. Innanzitutto volevo cogliere l'occasione di questo post per ringraziare ancora una volta il padrone di casa, per la gentilezza e ospitalità, con le quali vengo accolto in occasione di ogni visita.

La serata è cominciata con un veloce aperitivo in cui si è chiacchierato dell’ultima configurazione pensata da Fabrizio per gli ampli a valvole in corrente (discusso a grandi linee, non è il mio campo e spesso ho difficoltà a seguire Fabrizio quando si parla di elettroniche).

Fatte le dovute premesse, passiamo agli ascolti:

L’impianto ascoltato è l’impianto economico, o Poliedro, (ho ormai perso traccia del nome).
La configurazione (descritta da Fabrizio al seguente link) consta di due “tubi” per canale (medio-bassi e medi), due trombe piccolissime per gli alti, più 3 subwoofer “centrali” disposti in modo da eliminare le risonanze ambientali.
Il tutto era pilotato (qui mi corregga Fabrizio se scrivo inesattezze) da un amplificatore valvolare da pochi Watt (che pilotava solo le trombe degli alti) + 5 ampli di Thomann (E800 o sl 150???) a cui spettava il compito di pilotare il resto dell’impianto.

Abbiamo ascoltato vari brani, da Monteverdi a Gershwin, dalla Canzone di Marinella a Hotel California.
Queste prove con brani così diversi sono molto didattiche e mettono bene in mostra possibilità e limiti dell’impianto. In particolare mettono in luce la capacità dell’impianto di suonare correttamente sia ai bassi che agli alti livelli, e di mantenere la correttezza timbrica con generi musicali più disparati ai livelli di ascolto più diversi.

Come al solito ciò che più stupisce e impressiona degli impianti made by F.C. è la naturalezza di emissione, è sentire l’impianto respirare, è poter sentire un messaggio sonoro limpido, mai impastato e chiaro, un basso secco che fa sentire i colpi di cassa con lo sterno oltre che con le orecchie. Sono i violini i contrabbassi e il pianoforte che sembrano veri, e il punch quando si vuole ascoltare a livelli da concerto rock.

Volevo inoltre raccontarvi di due cose che mi hanno colpito:
1) I led verdi degli ampli per bassi e sub che, con i brani rock a livelli live, si illuminavano solo in occasione dei colpi di cassa
2) questa volta abbiamo sentito una sola equalizzazione per tutti i brani. Questo è sicuramente un passo in avanti per quanti chiedono più semplicità ai suoi impianti, per quelli che non vogliono avere a che fare con dcx, ultracurve pro o chi per loro, ma vogliono una cosa facile da usare, un impianto plug and play (se vogliamo usare termini informatici)

Ad ogni modo l’impianto a tubi è un bel salto in avanti rispetto al “due vie serio” (che già suona meglio di qualsiasi impianto sentito a mostre esposizioni o negozi). Come detto il “due vie serio” è un ottimo impianto, ma l’impianto a tubi è un altro livello, il primo passo per entrare nel mondo delle trombe senza dover rimpiangere l’impianto per Aleandro o il basso del Paragon.

Saluti
AndreaA

mariorossi186
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da mariorossi186 » venerdì 14 dicembre 2018, 14:35

puoi elencare qualche od uno solo tuo sistema di riferimento con relative tipologie di registrazioni ?
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 14 dicembre 2018, 16:47

mariorossi186 ha scritto:
venerdì 14 dicembre 2018, 14:35
puoi elencare qualche od uno solo tuo sistema di riferimento con relative tipologie di registrazioni ?
Andrea credo sia in vacanza all'estero, per cui penso risponderà più tardi.

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da mariorossi186 » venerdì 14 dicembre 2018, 16:53

cos' , per far la tara a quello che scrive
alberto inzani

zenone48
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da zenone48 » venerdì 14 dicembre 2018, 23:14

Andrea.A. ha scritto:
giovedì 13 dicembre 2018, 23:35
...
L’impianto ascoltato è l’impianto economico, o Poliedro, (ho ormai perso traccia del nome).
La configurazione (descritta da Fabrizio al seguente link) consta di due “tubi” per canale (medio-bassi e medi), due trombe piccolissime per gli alti, più 3 subwoofer “centrali” disposti in modo da eliminare le risonanze ambientali.
Il tutto era pilotato (qui mi corregga Fabrizio se scrivo inesattezze) da un amplificatore valvolare da pochi Watt (che pilotava solo le trombe degli alti) + 5 ampli di Thomann (E800 o sl 150???) a cui spettava il compito di pilotare il resto dell’impianto.

...
Saluti
AndreaA
Ma "l'impianto economico" non è il cosidetto "due vie serio"?
Leggendo quanto scritto sulla configurazione (due tubi + due trombe, tre subwoofer "centrali" , un valvolare + 5 Thomann per un totale di 6 amplificatori; più tutta la cavetteria necessaria per i collegamenti, senza contare la parte realativa alla/e sorgente/i), mi chiedo come un ambaradan del genere possa trovare spazio ed essere gestito in un normale ambiente domestico. Ma forse è progettato e destinato solo a chi ha la fortuna di disporre di un locale dedicato (e famigliari mooolto tolleranti...)

Saluti,
Carlo

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 15 dicembre 2018, 1:03

zenone48 ha scritto:
venerdì 14 dicembre 2018, 23:14
...
Leggendo quanto scritto sulla configurazione (due tubi + due trombe, tre subwoofer "centrali" , un valvolare + 5 Thomann per un totale di 6 amplificatori; più tutta la cavetteria necessaria per i collegamenti, senza contare la parte realativa alla/e sorgente/i), mi chiedo come un ambaradan del genere possa trovare spazio ed essere gestito in un normale ambiente domestico. Ma forse è progettato e destinato solo a chi ha la fortuna di disporre di un locale dedicato (e famigliari mooolto tolleranti...)
NO... in realtà può funzionare tranquillamente con un semplice crossover passivo...!

(Ed infatti così funziona da anni quello del primo acquirente, che non è in Italia)

Saluti
F.C.

zenone48
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da zenone48 » sabato 15 dicembre 2018, 9:49

Quindi una configurazione per così dire "minima" potrebbe consistere dei due tubi e piccole trombe; due sub; un ampli per i medi e alti e un altro per i sub; crossover passivo? Con quest'ultimo che può magari trovare spazio all'interno dei tubi? Decisamente più gestibile!

Sono andato a rileggere il 3D linkato al primo post, ed in effetti si parla di un terzo sub come opzionale… Non ho capito però se in caso di due questi sono a posizionamento "libero" o necessitano di disposizione precisa, ad es. in angolo o contro le pareti. Probabilmente è già stato scritto anche questo...

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 15 dicembre 2018, 15:11

zenone48 ha scritto:
sabato 15 dicembre 2018, 9:49
Quindi una configurazione per così dire "minima" potrebbe consistere dei due tubi e piccole trombe; due sub; un ampli per i medi e alti e un altro per i sub; crossover passivo? Con quest'ultimo che può magari trovare spazio all'interno dei tubi? Decisamente più gestibile!

Sono andato a rileggere il 3D linkato al primo post, ed in effetti si parla di un terzo sub come opzionale… Non ho capito però se in caso di due questi sono a posizionamento "libero" o necessitano di disposizione precisa, ad es. in angolo o contro le pareti. Probabilmente è già stato scritto anche questo...
A rigore, di Sub ne basterebbe anche uno solo, in angolo, vista la potenza e la tenuta di questi.

L'idea di impiegarne due deriva dalla ricognizione (alle misure ed all'ascolto) degli enormi vantaggi consentiti dalla collocazione a dipolo, con un Sub collocato al centro della parete di fondo ed il secondo un paio di metri o poco meno più in avanti, verso l'ascoltatore, mascherato da tavolinetto. Questa configurazione risolve alla stra-grande il "problema delle tre pareti" ed altro ancora, senza costare nulla in più di due bei bassi...

Saluti
F.C.

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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da geeksAgainstLoudness » sabato 15 dicembre 2018, 15:51

Fabrizio, una domanda: tra la configurazione un sub davanti ed uno dietro (addossati alle pareti) e quella a dipolo (come hai anche configurato il Tairana che hai misurato di uno dei forumers), quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

I tuoi impianti hanno il grande vantaggio di poter stare addossati alle pareti. Il dipolo con il sub in mezzo alla stanza rompe le scatole non poco, dal punto di vista sala non dedicata (e WAF). A mio parere, se si può' evitare il dipolo, e' meglio...

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2018 - Poliedro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 15 dicembre 2018, 16:44

geeksAgainstLoudness ha scritto:
sabato 15 dicembre 2018, 15:51
Fabrizio, una domanda: tra la configurazione un sub davanti ed uno dietro (addossati alle pareti) e quella a dipolo (come hai anche configurato il Tairana che hai misurato di uno dei forumers), quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

I tuoi impianti hanno il grande vantaggio di poter stare addossati alle pareti. Il dipolo con il sub in mezzo alla stanza rompe le scatole non poco, dal punto di vista sala non dedicata (e WAF). A mio parere, se si può' evitare il dipolo, e' meglio...
La soluzione con il Sub alle spalle è riservata ai soli impianti Top, anche perché presuppone che i Sub siano tagliati a meno di 80-90 Hz, mentre con il dipolo si può salire anche a 120 Hz ed operare con medio-bassi più piccoli.

Il vantaggio della soluzione con il Sub alle spalle è che aumenta enormemente l'area utile d'ascolto, grazie al fatto che la gamma bassa diventa omogenea per tutta la parte di ambiente avanti ai diffusori, fino alla parete alle spalle dell'ascoltatore.

La soluzione a Dipolo ha il vantaggio di non eccitare mobili o finestre collocati ai lati (e questo a casa mia fa una grande differenza... :lol: ) ed è anche assai più semplice da tarare. E' anche la soluzione marginalmente più efficiente.

Il massimo -attualmente- sta, a mio parere, nell'impiego contemporaneo di entrambe le soluzioni o nella somma tra dipolo e Sub in angolo. Quest'ultima è anche la configurazione di gran lunga più potente che si possa immaginare.

Saluti
F.C.

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