Attenuatori a scatti o a passi

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Moderatore: F.Calabrese

enne.effe
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Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da enne.effe » domenica 6 gennaio 2019, 11:37

Buongiorno a tutti, volendo sostituire due attenuatori ad un finale che dovrebbero essere lineari da 250KOhm in modo da avere i canali perfettamente calibrati, come vedete l'ipotesi degli attenuatori discreti?
Il finale è un McIntosh Mc2300.

https://www.google.com/search?q=stepped ... 20&bih=889

F.Calabrese
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 gennaio 2019, 14:22

250 o 25 Kohm...???

Un valore altissimo, come il primo, è giustificato (poco) solo su un valvolare mal progettato...

Saluti
F.C.

doc elektro
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da doc elektro » domenica 6 gennaio 2019, 14:32

ho visto anche roba da 1 mega su certi valvolari di quando avevo le braghe corte.

Sullo stadio solido direi 47K . Da un lato la sorgente che è bassa (intorno al k) dall'altro l'ampli che IN TEORIA è bello alto.

In TEORIA se è lo stesso MC2300 identico a quello che ho trovato nel cassonetto e ho resuscitato ha dei potenziometri volume da 100K . Per cui,almeno in teoria se butti via i potenziometri che magari tra polvere di grafite,smonta e rimonta hanno la vita corta e ne metti due nuovi (alps oppure nobble) ti dimezzi i problemi e magari fai a meno dell'attenuatore
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

enne.effe
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da enne.effe » domenica 6 gennaio 2019, 18:25

F.Calabrese ha scritto:
domenica 6 gennaio 2019, 14:22
250 o 25 Kohm...???

Un valore altissimo, come il primo, è giustificato (poco) solo su un valvolare mal progettato...

Saluti
F.C.
Proprio 250kohm.

F.Calabrese
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 gennaio 2019, 19:43

enne.effe ha scritto:
domenica 6 gennaio 2019, 18:25
Proprio 250kohm.
Chissà... forse ne avevano un baule pieno... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Un metodo sicuro per aumentare il rumore di fondo di qualsiasi apparecchio... 8-)

Saluti
F.C.

enne.effe
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da enne.effe » domenica 6 gennaio 2019, 19:59


Olympus
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da Olympus » domenica 6 gennaio 2019, 21:06

Egregio enne.effe,
osservo che sei iscritto al forum da un discreto numero di anni. Dovresti aver capito che questo è un consesso di ipercritici, che considerano valide solo le loro soluzioni… :D
Quindi non ti scoraggiare ed evita di “trarre il tuo MC2300 nella discarica”. :roll:
Come hai fatto notare lo schema originale prevede un potenziometro di regolazione del livello indipendente per i due canali da 250 KOhm. Le osservazioni fatte sopra sul valore un poco elevato e tipico di altri tempi sono corrette. Non mi stupirei che in produzioni successive la MC abbia abbassato il valore a 100 KOhm, come osservato da DOC.
Abbassare il valore di questo potenziometro porta ad una riduzione del rumore di fondo, ma è necessario verificare l’impedenza di uscita del preamplificatore che lo comanda.
Ipotizzando che sia di 2,2 KOhm, valore forse tipico dell’epoca è possibile abbassare il valore di questo potenziometro fino ad un limite di 10-20 volte il valore dell’impedenza di uscita del pre che comanda i tuoi 2300, quindi 22-47 KOhm, quest’ultima scelta più prudente. Se viceversa l’impedenza di uscita fosse 10KOhm, sarebbe prudente rimanere a 100KOhm.
Magari facci sapere chi è il pre.
Personalmente acquisterei due buoni potenziometri, con un buon diametro (almeno 1 pollice)
https://it.rs-online.com/web/c/passivi/ ... 4291808940
rs è un fornitore di componenti professionali...
La soluzione dell’attenuatore a scatti mi sembra ridondante, ma se trovi una soluzione che sia in accordo con impedenza, ingombri e lettura della posizione è più professionale. Ma è veramente utile? Ho dei dubbi. :mrgreen:

F.Calabrese
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 gennaio 2019, 23:51

Olympus ha scritto:
domenica 6 gennaio 2019, 21:06
...
Ipotizzando che sia di 2,2 KOhm, valore forse tipico dell’epoca è possibile abbassare il valore di questo potenziometro fino ad un limite di 10-20 volte il valore dell’impedenza di uscita del pre che comanda i tuoi 2300, quindi 22-47 KOhm, quest’ultima scelta più prudente...
Olympus... sei una vera risorsa per questo Forum.

Grazie a nome di tutti !!!

Saluti
F.C.

enne.effe
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da enne.effe » lunedì 7 gennaio 2019, 10:53

Dunque, cercherò di specificare meglio la cosa.
Innanzitutto, con tutti i limiti che possa avere, l'ampli in questione fa parte degli ultimi che sono stati prodotti - visto il numero di serie - ed avrà una quarantina di anni. Dando a Cesare quello che è di Cesare non possiamo di certo affermare che sia un ampi da cassonetto se non altro per il valore storico che ha ed il valore sonico che ha e che comunque continua ad avere.
Permettetemi il parallelo: sarebbe come dire che una Omega Lotus o ancor più una Audi URquattro (non A4) siano vetture da cassonetto rispetto a quelle odierne. In questo caso il discorso si fa più complesso entrando in gioco fattori non sempre scontati ad una prima occhiata. Nel nostro caso ci sono ampli che suona meglio? Può darsi. Meglio progettati? Chiaro, dopo quarant'anni!
Ma io ho scelto un amplificatore sonicamente valido, con un certo appeal dal punto di vista collezionistico e vintage e che sia facilmente riparabile.

Non sono un traffichino, sono partito da piccolo con un mangiadischi "Pepito" (che ho ricomprato su ebay), poi:
- Europhon AG10E
- Grundig Studio 150 HIFI (con piatto Elac Miracord 625)
- Pioneer Shelf Digit 909

Poi, con i primi soldi guadagnati in scuola di Specialità:
- Revox B251, B790, B215, B226, B261 e JBL 4412A oltre ad un B77. Ci tengo a precisare che sintonizzatore, giradischi, lettore CD e B77 erano non funzionanti. Li ho riparati nel poco tempo libero a disposizione (anni). Questa cosa la trovo rilassante: come fare le parole crociate o giocare a scacchi.

Solo recentemente:
- McIntosh C32 + MC2205 + JBL L65A (Secondo impianto)
- McIntosh C32 (a questo ho cambiato i cavi flat perché nonostante fosse stato dato per revisionato, e forse lo era, era stato ripristinato alla maniera "cantinara" ed ogni tanto il volume del canale DX andava per i fatti suoi) + MC2300 + JBL L220 (Primo impianto)

Tutti gli impianti di cui sopra li posseggo ancora e non penso di certo di venderli perché per me hanno un importante valore affettivo e mi portano alla mente molte circostanze e molti bei ricordi.

La mia domanda era rivolta al fatto che i potenziometri del MC2300 - che sono assolutamente ben funzionanti - non permettono una regolazione a scatti di tipo discreto, calibrata DX Vs SX. Prima di un ascolto attento sarebbe opportuno calibrarli con un segnale di test, cosa che peraltro faccio usando i segnali pilota della scheda M/S Ggen di uno Studer A810 (che mantengo costantemente calibrato come da manuale di servizio utilizzando nastri di test e multimetri/generatori Fluke calibrati da aziende certificate con tanto di report. Ci tengo a precisare che non sono un tecnico, non ho velleità da tecnico e conosco i miei limiti; faccio il medico e sono un chirurgo e questo rappresenta per me solo un passatempo).
Pensavo quindi che un potenziometro a scatti o meglio un attenuatore, potesse rappresentare una soluzione ma ho notato che attenuatore non sempre è sinonimo di potenziometro per cui chiedevo lumi per mantenere le stesse caratteristiche elettriche.

E' vero, vi leggo da anni, ma solo rarissimamente posto qualcosa perché non ho le vostre conoscenze (ricordo il post del ripristino del CD Sony CDP-101).

Apprezzo e leggo con curiosità ed attenzione i post di Calabrese, Doc EleKtro, Olympus e tanti altri e di certo contineurò a farlo. Interessanti i report delle fiere e manifestazione e condivido con voi le opinioni. Trombe? Dove ascoltarle? Il mio unico approccio alle trombe è stato con delle Heresy prima serie ma non mi hanno colpito. Chissà che non riesca a fare un giro in quel di Serramazzoni: so di un vostro forumer che abita da quella parti ed io abito a 25' di distanza.
Curiosità... una volta discussi col Moroni su un CD: si parlava di Revox B226. Giudizio il suo lapidario. Dimenticava che ne sono uscite diverse serie che non erano uguali dal punto di vista elettrico se non altro per piccole modifiche circuitali adottate nel cosro degli anni e per i convertitori montati. Risultato: mi ha detto di non essere io abbastanza "laico". Boh. Sapete come è andata a finire: non leggo più le riviste ma i forum... taluno "più divertente" di altri...
Nicola

PrandiniFabio
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Re: Attenuatori a scatti o a passi

Messaggio da PrandiniFabio » lunedì 7 gennaio 2019, 14:07

Buongiorno,
A parer mio, non vedo la necessità di alta precisione riguardo la regolazione volume del finale, mi è già capitato di dover cambiare la posizione del bilanciamento ascoltando due registrazioni diverse, il tutto per centrare la voce del cantante altrimenti troppo a destra o a sinistra.
Penso che una volta regolato il finale, poi non lo si tocchi più e la regolazione passi solo e unicamente al preamplificatore.
Saluti
Fabio

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