Parametri di valutazione

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Moderatore: F.Calabrese

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cosmo2000
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Parametri di valutazione

Messaggio da cosmo2000 » sabato 12 gennaio 2019, 15:52

Buongiorno, vorrei chiedere quali sono secondo voi i parametri oggettivi sui quali valutare un elemento facente parte di una catena Hi Fi.
A me viene in mente la linearità della risposta in frequenza e la linearità dal punto di vista dinamico. C'è altro secondo voi?
Faccio questa domanda in quanto gli audiofili tendono a utilizzare decine di termini che a mio parere sono soltanto fuffa. Faccio un esempio: suono più raffinato, più dolce, più autorevole, con la grana più fine ecc. ecc.
Qualcuno può chiarirmi le idee? Grazie in anticipo.

gigigi
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da gigigi » sabato 12 gennaio 2019, 23:11

I parametri sono tanti, per esempio per un amplificatore si può tener conto della potenza di uscita, della distorsione, della risposta in frequenza, del rumore… e altri ancora. Ma questi parametri, per essere oggettivi, devono essere misurabili, e specificare le condizioni di misura.
Quindi niente frasi audiobebbanti come, appunto, suono raffinato e grana fine, che non sono misurabili
Seguendo questo forum vedrai che ti si chiariranno le idee, e comunque sei già sulla retta via.

F.Calabrese
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da F.Calabrese » domenica 13 gennaio 2019, 0:21

Ci sono parametri importanti, come la risposta in frequenza dei diffusori... ma attenzione: la risposta che interessa è quella conseguibile effettivamente in ambiente, e non la solita riga o quasi ottenuta eliminando le riflessioni e con il microfono a breve distanza. Ed in ambiente è importante che la risposta sia la stessa per un'area di ascolto ragionevolmente estesa, e che le riflessioni non arrivino con risposte troppo diverse (che le renderebbero più avvertibili).

Egualmente -per quanto riguarda gli ampli- la potenza e la distorsione contano, ma in modo assai diverso da come le riviste raccontano. Per esempio è importantissimo che l'ampli distorca poco ai bassissimi livelli e che -quando satura- lo faccia nel modo più graduale e meno fastidioso all'ascolto che sia possibile. Questo spiega, per esempio, la superiorità dei finali a valvole non controreazionati, specie se Single Ended, dove i valori di distorsione sembrano elevati perché li si misura a livelli di potenza che poi l'ampli attraversa per una frazione di tempo minima, durante gli ascolti.

Quanto ai lettori CD ed ai DAC, spesso il loro suono viene determinato più dalla facilità di interfacciamento (p.es. grazie alle uscite bilanciate) e dall'isolamento delle alimentazioni dai disturbi di rete che dalla risoluzione o dalla frequenza di campionamento.

Questo sono solo dei piccoli spunti ad una discussione che è interessantissimo fare insieme.

Avanti con le domande !!!

A presto
F.C.

giorgibe
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da giorgibe » domenica 13 gennaio 2019, 11:18

cosmo2000 ha scritto:
sabato 12 gennaio 2019, 15:52
Buongiorno, vorrei chiedere quali sono secondo voi i parametri oggettivi sui quali valutare un elemento facente parte di una catena Hi Fi.
dipende anche molto da che genere ascolti. una cosa è il concerto rock, dove poi a casa ci vuole tanta pressione e dinamica, altro se ascolti
quartetti jazz acustici con voci femminili. allora se sei abituato a sentirli dal vivo a pochi metri il parametro è che a casa devi sentirli uguali
uguali con la cantante al centro, anche se non la vedi.

F.Calabrese
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da F.Calabrese » domenica 13 gennaio 2019, 15:09

cosmo2000 ha scritto:
sabato 12 gennaio 2019, 15:52
...
Faccio questa domanda in quanto gli audiofili tendono a utilizzare decine di termini che a mio parere sono soltanto fuffa. Faccio un esempio: suono più raffinato, più dolce, più autorevole, con la grana più fine ecc. ecc.
...
Gli audiofili tendono a descrivere quello che non possono spiegare, anche perché non sono aiutati in tal senso dalla cultura diffusa (dalle riviste).

Prendiamo ad esempio il concetto del "nero infrastrumentale", vale a dire della limpidezza con cui le armoniche di uno strumento emergono rispetto a quel fondo fatto di rumore, distorsione e risonanze di cabinet e trasduttori... Guardate lo spettro qui sotto:

Immagine

In questo brano le armoniche della tromba sovrastano anche di 60 deciBel il livello dello spettro del fondo... che a tutti gli effetti può essere considerato dunque del tutto inaudibile.

Ora immaginate di ascoltare questo brano con il solito diffusorino due vie, o con un tower con un pio di wooferini... vale a dire con diffusori in cui le distorsioni di modulazione di ampiezza e frequenza possono portare il livello del "fondo" a -20 dB o sopra ancora... Beh... è chiaro che all'ascolto vi accorgerete di una specie di "velo", il cui livello segue proporzionalmente quello del segnale, a differenza del vero rumore di fondo. ma questo lo avvertono solo gli ascoltatori che hanno avuto occasione di ascoltare almeno un paio di volte con sistemi che non presentano questi tipi di distorsione !!!

Saluti
F.C.

cosmo2000
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da cosmo2000 » domenica 13 gennaio 2019, 20:27

Grazie per le risposte, in particolare alla graditissima spiegazione del concetto di "nero infrastrumentale" che in passato avevo sentito menzionare da qualcuno e che, detta così, mi sembrava una supercazzola spaziale. :lol:

Max
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da Max » domenica 13 gennaio 2019, 22:15

Non entro nel tema diffusori perché lì la faccenda si complica non poco (vedi ambiente) ma per quanto riguarda convertitori D/A e amplificatori oramai le misure sono talmente buone da essere sostanzialmente inutili se non a scopo accademico (è difficile che un'azienda con decenni di know how possa sbagliare su una tecnologia così matura).

Sarei un po' più sospettoso sui nuovi gingilli digitali con amplificazione in classe D, generalmente di potenza modesta. Ma anche lì difficile trovare chi fornisce misure coerenti.

Insomma come regola generale:
- acquistare da produttori "mainstream" e non da quelli di nicchia (che devono sempre reinventare la ruota per giustificare i prezzi);
- acquistare tecnologie mature e non fiondarsi sull'ultima generazine (anche se i gingilli digitali di cui sopra con streamer di rete e DAC a bordo sono una bella tentazione per chi vuole giustamente la comodità)
- smettere di leggere le recensioni soggettive, se invece ti interessa la tecnica c'è altro su cui orientarsi.

F.Calabrese
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Re: Parametri di valutazione

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 14 gennaio 2019, 15:19

Max ha scritto:
domenica 13 gennaio 2019, 22:15
...
Sarei un po' più sospettoso sui nuovi gingilli digitali con amplificazione in classe D, generalmente di potenza modesta. Ma anche lì difficile trovare chi fornisce misure coerenti.
...
Vero...

Riflettiamoci insieme: che senso ha un ampli in Classe-D da 5-15 watt...???

Per dissipare quelle potenze (in Classe-AB) basta infatti un'aletta di pochi centimetri quadrati, addirittura lo stesso cabinet in metallo.

La Classe-D ha senso negli smartphone, dove in ogni caso le limitazioni dei trasduttori sono dominanti.

Saluti
F.C.

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