Tutto... tranne che Alta Fedeltà

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

discohouse
Messaggi: 916
Iscritto il: sabato 14 febbraio 2015, 14:59

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da discohouse » martedì 19 febbraio 2019, 6:35

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 18 febbraio 2019, 15:19
discohouse ha scritto:
domenica 17 febbraio 2019, 14:46
Sicuramente gli accorgimenti che utilizzi fanno la differenza,
ma nel mio caso è qualcos'altro...
Non solo le prende da altri impianti sulla carta perdenti,
ma anche l' audio della tv e della radiolina di cucina ,nonostante i limiti di risposta in frequenza e di volume mi fa incazzare con lo stereo il quale non riesce a coinvolgermi e a creare il ritmo e la bellezza dei suoni delle percussioni e via dicendo...
Riflettiamoci insieme: le EV SX-300 hanno un woofer dello stesso diametro di quello del mio "diffusore serio". Ed i woofers EV sono tra i migliori esistenti, in quanto a musicalità e facilità di impiego (accordatura e filtraggio).

Il driver delle EX SX-300 è nientemeno che un DH-3, vale a dire uno dei primissimi drivers ad arrivare VERAMENTE a 20 KHz (insieme al TAD 2001): anche qui un trasduttore ineccepibile. Infine la tromba degli alti delle SX-300 è ottima, senza discontinuità che causino riflessioni all'indietro.

In sintesi: abbiamo una coppia di diffusori che dovrebbero suonare esattamente come il mio "due vie serio", a meno di clamorosi errori di progettazione del filtro o di serissimi problemi di interfacciamento delle elettroniche.

Ora però approfondiamo il ragionamento: io ho già venduto tre sistemi del tipo del "due vie serio", tra cui uno il cui ascolto è descritto qui: viewtopic.php?f=5&t=8409 ed ovviamente chi li ha acquistati ha speso ben più di quanto costa una coppia di EV SX-300 più un Sub, due ampli ed un DCX. Ebbene... se i risultati fossero gli stessi, io sarei stato un ladro a chieder loro più di 1000-2000 Euro...!

La verità è sotto gli occhi di tutti, da anni: nella mia progettazione sono impiegate conoscenze maturate nel corso di quattro decenni, di decine di migliaia di misurazioni, della lettura di migliaia di articoli AES e centinaia di testi... viewtopic.php?f=6&t=1654#p32607

Quel che io faccio pagare, in più rispetto al costo dei materiali, è esattamente tutta questa esperienza, vale a dire la conoscenza degli ERRORI che si possono compiere progettando e realizzando almeno 250 diffusori diversi, in 40 anni.

Io credo che occorrerebbe avere tutti maggiore rispetto reciproco, considerando appunto che mai come in questo campo si può spendere bene o male, a parità di spesa o a parità di apparenza degli oggetti.

Rispondo anche agli altri e poi ci ritorno.

Segue
F.C.
Io davvero non pretendo di avere un impianto perfetto con 1/5 di un tuo progetto...
Probabilmente però avrei ottenuto di più spendendo meno di quello che ho comprato ,rinunciando magari ad un alto volume di ascolto...

Ora sto provando a biamplificare le sx con un e800 sui woofer ed il sae x10a sulle trombe
Già meglio, soprattutto alzando il volume ma purtroppo sempre insoddisfacente,
Ho anche quasi finito la scocca tipo tairana in legno per vedere se fa la differenza,

Appena ho voglia ,porto tutto in giardino per capire se il grosso dei guai lo fa la stanza di ascolto :D

mariorossi186
Messaggi: 735
Iscritto il: venerdì 8 dicembre 2017, 10:33

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da mariorossi186 » martedì 19 febbraio 2019, 8:01

F.Calabrese ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 0:10
mariorossi186 ha scritto:
lunedì 18 febbraio 2019, 18:54
Fabrizio , sentito un Thomann .... non modificato , con delle Khorn e .... vabbè , dai , lasciam perdere
se poi mi si dice che costa 150 o 180 € , beh , mi arrendo , ma finisce lì
Piuttosto , sentito un accrocchio costruito attorno un Apex pa 50 e .... questo sì che suona
Ed allora accattatevello...!!! ;) :D

Scherzi a parte... il PA-50 è una miseria di integratone, non diverso dagli LM-3886 di manzoniana memoria, se non per il fatto che impiega dei mosfet di potenza, la cui distorsione di incrocio è nettamente superiore a quella dei transitors.

Al suo posto conviene comperare due o quattro di queste cagatine da 60 Euro... https://www.thomann.de/it/the_tamp_pm40 ... arch_prv_6

Magari con una buona alimentazione a batterie suonano pure...

Come per l'E-800 stiamo parlando di HiFi d'accatto, cioé quella per cui si spendono quattro spicci per portarsi a casa una pizza surgelata.

Se vogliamo parlare di VERA HiFi occorrerebbe parlare di altro: ma chi è veramente interessato...???

Saluti
F.C.

accattatevelo na cippa ! .... :mrgreen: ....
sai quanto costa un APEX pa 50 .... mono .... ? un bel 400 € , € più , € meno , più tutto il resto
Però suona non male , anzi , se ben .... satellitato ....
puoi calibrare la rete di controreazione , sbizzarrirti sulla alimentazione , è stabilissimo e con offset sempre a zero , tutto accoppiato in continua , ingresso a fet selezionati , non è una miseria , anche perchè deve sottostare a specifiche militari .
ah , le distorsioni sono illeggibili .
Ti rispondo e rispondimi anche tu :
quale è la vera hifi ?
io non la riconosco più da tempo
alberto inzani

Max
Messaggi: 1636
Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 20:48
Località: ...

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da Max » martedì 19 febbraio 2019, 9:35

mariorossi186 ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 8:01
sai quanto costa un APEX pa 50 .... mono .... ? un bel 400 € , € più , € meno , più tutto il resto
Però suona non male , anzi , se ben .... satellitato ....
puoi calibrare la rete di controreazione , sbizzarrirti sulla alimentazione , è stabilissimo e con offset sempre a zero , tutto accoppiato in continua , ingresso a fet selezionati , non è una miseria , anche perchè deve sottostare a specifiche militari .
ah , le distorsioni sono illeggibili .
Ti rispondo e rispondimi anche tu :
quale è la vera hifi ?
io non la riconosco più da tempo
Eccoci alla solita tendenza audiofila a creare la necessità di reinventare la ruota ;)

Onestamente non capisco da dove venga fuori questa idea, visto che usare componenti monolitici costosi non garantisce certo grossi margini nel mondo dell'hi-end... possiamo pure pensare che chi te l'ha messa in testa non sia stato mosso da ragioni prettamente commerciali.

Ciò premesso mi sa che siamo un po' fuori strada.

Fa un po' sorridere innanzitutto l'ingenuità con cui si parla di "FET selezionati" in relazione ad un integrato, che per definizione è un componente monolitico.

Vero che le distorsioni sono illeggibili, perché il produttore non ce le ha proprio messe nel datasheet :mrgreen:

Nessuna specifica di rumore, nessuna specifica di distorsione, curve di PSRR e CMRR che degradano decisamente già in banda audio, facendo molto peggio di componenti che costano pochi euro.

È un prodotto dalle specifiche elevate, ma decisamente non pensato per amplificare un segnale musicale.

Se poi suona bene, questo dimostra che non contano davvero le prestazioni ma solo pregiudizi e aspettative che si hanno nei confronti di un prodotto.

Max
Messaggi: 1636
Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 20:48
Località: ...

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da Max » martedì 19 febbraio 2019, 9:49

L'intuizione però è corretta: il modo migliore di realizzare un amplificatore audio in classe AB è quello di integrare quasi tutto in un singolo chip a prestazioni elevate, per andare a pilotare i driver di uscita (tenerseli dentro come nell'Apex è controproducente, salvo non vi siano condizioni sul campo molto stringenti che lo richiedano).

Questo è l'esempio del LME49810 che costa il giusto (una manciata di euro) e fa quello che deve fare. Molto diffuso applicazioni studio e PA di elevata potenza, dove non si arriva con i monolitici del tipo LM3886. Sarebbe l'ideale per un amplificatore hi-fi, se un produttore facesse una scatoletta con due moduli basati sul chip in oggetto sarebbe da acquistare ad occhi chiusi. Chiedete a un progettista - uno di quelli seri, che non campa di elettroniche audiofile, che viene pagato più per lavorare che per intortare i potenziali acquirenti - e ve lo potrà tranquillamente confermare. Ma dal punto di vista del marketing non giocherebbe bene.

Cosa interessante è che Texas ha deciso di interromperne la produzione. Sopravvive a catalogo il LM3886, ma le applicazioni di potenza superiore sono interamente coperte dalla classe D (siano esse ad ingresso analogico, PWM o protocollo digitale). Traete voi le conclusioni (e tenetele per voi, possibilmente).

danco
Messaggi: 452
Iscritto il: domenica 21 agosto 2011, 10:27

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da danco » martedì 19 febbraio 2019, 10:08

Jeff Rowland ha fatto un integrato basato sugli LM3886 e se non sbaglio un finale con gli LME49810 come driver.
Credo di avere ascoltato l'integrato in una qualche mostra, si parla di dieci anni fa, ed andava esattamente come gli altri ampli presenti a quella mostra.
Di fatto conta sempre il progetto. In ogni caso 400 euro per un chip mono portano a 800 euro per uno stereo più annessi e connessi. Beh con 1000 euro di componenti ci si faun finale a valvole da 100W con le KT120 (usando i Lundahl in uscita....).

Danilo

F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da F.Calabrese » martedì 19 febbraio 2019, 10:28

Max ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 9:35
mariorossi186 ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 8:01
sai quanto costa un APEX pa 50 .... mono .... ? un bel 400 € , € più , € meno , più tutto il resto
Però suona non male , anzi , se ben .... satellitato ....
puoi calibrare la rete di controreazione , sbizzarrirti sulla alimentazione , è stabilissimo e con offset sempre a zero , tutto accoppiato in continua , ingresso a fet selezionati , non è una miseria , anche perchè deve sottostare a specifiche militari .
ah , le distorsioni sono illeggibili .
Ti rispondo e rispondimi anche tu :
quale è la vera hifi ?
io non la riconosco più da tempo
Eccoci alla solita tendenza audiofila a creare la necessità di reinventare la ruota ;)
Onestamente non capisco da dove venga fuori questa idea, visto che usare componenti monolitici costosi non garantisce certo grossi margini nel mondo dell'hi-end... possiamo pure pensare che chi te l'ha messa in testa non sia stato mosso da ragioni prettamente commerciali.
Ciò premesso mi sa che siamo un po' fuori strada.
Fa un po' sorridere innanzitutto l'ingenuità con cui si parla di "FET selezionati" in relazione ad un integrato, che per definizione è un componente monolitico.
Vero che le distorsioni sono illeggibili, perché il produttore non ce le ha proprio messe nel datasheet :mrgreen:
Nessuna specifica di rumore, nessuna specifica di distorsione, curve di PSRR e CMRR che degradano decisamente già in banda audio, facendo molto peggio di componenti che costano pochi euro.
È un prodotto dalle specifiche elevate, ma decisamente non pensato per amplificare un segnale musicale.
Se poi suona bene, questo dimostra che non contano davvero le prestazioni ma solo pregiudizi e aspettative che si hanno nei confronti di un prodotto.
Quoto e sottoscrivo, integralmente...

Segue
F.C.

bepi67
Messaggi: 3044
Iscritto il: venerdì 15 ottobre 2010, 16:49

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da bepi67 » martedì 19 febbraio 2019, 10:36

F.Calabrese ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 10:28
Max ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 9:35
mariorossi186 ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 8:01
sai quanto costa un APEX pa 50 .... mono .... ? un bel 400 € , € più , € meno , più tutto il resto
Però suona non male , anzi , se ben .... satellitato ....
puoi calibrare la rete di controreazione , sbizzarrirti sulla alimentazione , è stabilissimo e con offset sempre a zero , tutto accoppiato in continua , ingresso a fet selezionati , non è una miseria , anche perchè deve sottostare a specifiche militari .
ah , le distorsioni sono illeggibili .
Ti rispondo e rispondimi anche tu :
quale è la vera hifi ?
io non la riconosco più da tempo
Eccoci alla solita tendenza audiofila a creare la necessità di reinventare la ruota ;)
Onestamente non capisco da dove venga fuori questa idea, visto che usare componenti monolitici costosi non garantisce certo grossi margini nel mondo dell'hi-end... possiamo pure pensare che chi te l'ha messa in testa non sia stato mosso da ragioni prettamente commerciali.
Ciò premesso mi sa che siamo un po' fuori strada.
Fa un po' sorridere innanzitutto l'ingenuità con cui si parla di "FET selezionati" in relazione ad un integrato, che per definizione è un componente monolitico.
Vero che le distorsioni sono illeggibili, perché il produttore non ce le ha proprio messe nel datasheet :mrgreen:
Nessuna specifica di rumore, nessuna specifica di distorsione, curve di PSRR e CMRR che degradano decisamente già in banda audio, facendo molto peggio di componenti che costano pochi euro.
È un prodotto dalle specifiche elevate, ma decisamente non pensato per amplificare un segnale musicale.
Se poi suona bene, questo dimostra che non contano davvero le prestazioni ma solo pregiudizi e aspettative che si hanno nei confronti di un prodotto.
Quoto e sottoscrivo, integralmente...

Segue
F.C.
L'apex non è un circuito monolitico, ma un integrato ibrido a Film spesso.
Non è progettato specificatamente per uso audio, ma per altre applicazioni (infatti il datasheet non menziona tra le applicazioni l'audio).
Ciò non toglie che non possa andare bene per audio.

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da F.Calabrese » martedì 19 febbraio 2019, 10:44

Anni fa dedicai proprio a Mariorossi/Inzani un thread molto speciale, in cui si parlava di ampli "diversi" ed eventualmente superiori.

E' questo: viewtopic.php?f=5&t=554 e l'ho appena riportato all'attenzione.

Riassumiamone il significato, tenendo bene davanti agli occhi questo schema, che è quello del 99 per cento degli ampli a transistor...

Immagine

Ebbene... si tratta di un ampli che clippa brutalmente... con protezioni (che non si vedono in questo schema semplificato) che possono farlo distorcere anche ad un decimo della potenza, su carichi reattivi. E' un ampli che risente moltissimo delle Back-EMF, che ne rendono poco definito il suono...

Non solo, ma nelle implementazioni tipiche (con gli ingressi ad alta impedenza) è anche inutilmente rumoroso e comunque richiede alimentazioni surdimensionate e stra-curate, per offrire una stilla di qualità in più rispetto a quella degli integrati giapponesi degli anni '80.

Già.. proprio così... QUESTO è lo schema degli integrati degli anni '70 ed '80, giapponesi e non...

Ora dimmi... Mariorossi... che differenze vedi rispetto allo schema dell'APEX Pa50...? Poche o nessuna, dal punto di vista di quel che conta per le prestazioni all'ascolto.

Dunque stiamo parlando di uno standard assoluto, LA CUI MEDIOCRITA' E' NOTA A TUTTI.

Personalmente ho ascoltato cose cento volte migliori da integrati a valvole cinesi da 300 Euro.

Sinceramente non capisco perché insistere nel riproporre questa solita solfa, tentando di mascherarla da novità.

NON SUONA...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: Basterebbe guardare per un attimo gli schemi dei Thomann E-800 ed S-150 per capire quante potenzialità in più hanno...

Max
Messaggi: 1636
Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 20:48
Località: ...

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da Max » martedì 19 febbraio 2019, 11:18

bepi67 ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 10:36

L'apex non è un circuito monolitico, ma un integrato ibrido a Film spesso.
Non è progettato specificatamente per uso audio, ma per altre applicazioni (infatti il datasheet non menziona tra le applicazioni l'audio).
Ciò non toglie che non possa andare bene per audio.

Ciao
Grazie per la precisazione, non ero in effetti sicurissimo della tecnologia costruttiva!

Sull'applicazione audio... può essere che vada bene, ma nel datasheet mancano le specifiche per valutarlo a tal fine. Quelle che ci sono - come già detto - non sono entusiasmanti rispetto ai chip dedicati.

Max
Messaggi: 1636
Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 20:48
Località: ...

Re: Tutto... tranne che Alta Fedeltà

Messaggio da Max » martedì 19 febbraio 2019, 11:31

danco ha scritto:
martedì 19 febbraio 2019, 10:08
Jeff Rowland ha fatto un integrato basato sugli LM3886 e se non sbaglio un finale con gli LME49810 come driver.
Credo di avere ascoltato l'integrato in una qualche mostra, si parla di dieci anni fa, ed andava esattamente come gli altri ampli presenti a quella mostra.
Quello che tu ascolti ad una mostra (ma vale anche a casa) non è mai l'elettronica ma nell'ordine:
- interfacciamento dei diffusori con l'ambiente;
- prestazioni dei diffusori in sé;
- al più il dimensionamento corretto delle amplificazioni in relazione ai diffusori.

Illudersi di poter valutare un amplificatore o una sorgente ad una mostra o ad un ascolto in ambiente non controllato è tipicamente molto audiofilo ma, per l'appunto, altro non è che un'illusione.

A meno di aver cose infinitamente distorcenti, un buon ampli ad una mostra "non si sente", è del tutto irrilevante ai fini del risultato oggettivo (in quello percepito intervengono altre cose).
Di fatto conta sempre il progetto.
Vero in parte: parliamo di chip messi a punto da aziende che spendono in R&D cifre che un qualsiasi produttore hi-fi si può solo sognare. Le stesse aziende mettono a disposizione application notes ed evaluation kit che un qualsiasi reparto di progettazione non avrebbe problemi a replicare.

Non serve Jeff Rowland, basterebbero Onkyo o Yamaha (che però non venderebbero mai gli ampli di fascia "alta" se nelle foto dell'interno si vedesse l'integrato e non la circuiteria bella da vedere).

Pensare che un paio di progettisti hi-end possano tirare fuori un progetto migliore è pura fantasia. Poi ci sono eccezioni, come il MyRef dove l'LM3886 viene usato in una topologia diversa da quella inizialmente intesa (personalmente lo trovo un progetto interessantissimo dal punto di vista didattico e non ho dubbi che suoni ottimamente, mi chiedo solo se anche qui tutta questa sofisticazione valga la pena).

Rispondi