Consiglio acquisto finale + bluetooth

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F.Calabrese
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 13 marzo 2019, 23:56

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
Devo constatare che questa discussione è risultata interessante e molto contenuta nei toni (il più polemico sono stato io).
(...)
Metto in evidenza che una comparazione a memoria, un livello diverso di 1-2 dB ( qualcuno dice 0,5 dB) porta inequivocabilmente a concludere che il sistema con la voce più “grossa” è il migliore…e forse è ciò che si è verificato…Segnalo che le 3/5 hanno una sensibilità di 82 dB, contro i 90 dB di sistemi correnti, e che quindi richiedono circa il doppio della potenza elettrica a pari livello audio di una torre tradizionale…semprechè un miracoloso altoparlante da 11 cm riesca a riprodurre una sinfonia di Mahler...... :roll:
Con i miei saluti.
P.S. Arrivato e collegato AM AUDIO. Non è da 1 kW! :mrgreen:
Innanzitutto grazie per il bellissimo post... cui provo a rispondere punto per punto.

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F.C.

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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 marzo 2019, 0:00

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
...
Ringrazio naturalmente Max, che come al solito è arrivato al punto…serve un integrato…
...
Gli integrati sono tutti sbilanciati, per cui risentono inevitabilmente dei collegamenti di terra.

Difficile, anzi quasi impossibile che abbiano un rapporto S/N superiore ad 85-90 dB...

(mentre con un Thomann ben interfacciato si hanno anche 10-20 dB di dinamica in più).

Dunque stiamo parlando di due oggetti profondamente diversi, a livello di prestazioni raggiungibili.

Però è anche vero che chi acquista un Thomann e lo tira fuori dall'imballo per poi collegarlo ad un Pre o ad un lettore CD sbilanciato... non è che ne tragga fuori nulla di meglio... ;)

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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 marzo 2019, 0:05

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
…Ieri su FBook era reclamizzato in quel di Roma la presentazione di un amplificatore con un sistema di campionamento rivoluzionario capace di 120 dB di dinamica (comandato da un pre a valvole con rapporto S/D di 80 dB….) :mrgreen:
(...)
-Parliamo di ascolti in ambiente home, con locali da 25 a 50 mquadri, e non di ascolto all’aperto…
-Parliamo di applicazioni con sistema di alimentazione a norme e disturbi elettromagnetici nella media …
In questo caso il pre che fa da compressore, tagliando i picchi in modo indolore, è quasi una panacea...!

Lo ripeto: si tratta di apparecchi condannati ad un livello di prestazioni più che altro casuale...

Io qui a Bracciano ho misurato anche 19 Volt RMS tra la terra ed il neutro... mai meno di 5-6 Volt...

Qui gli integrati ronzano anche con diffusori dieci volte meno efficienti dei miei FullHorn.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 marzo 2019, 0:12

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
...
-La mia rilevazione sulla tensione massima con livelli oltre il live di circa 25 di picco è relativo a due sistemi con sensibilità di 97-98 dB/W/1mt, doppio W da 15 pollici vie superiori a tromba, in ambiente di circa 120 mq e circa 300 mcubi con punto di ascolto a circa 6 metri con leggere asimmetrie spaziali…A conti fatti mi sembra risultino circa 125 W di picco (impedenza misurata circa 5 ohm) , quindi circa 120 dB/1m

(...)

…Segnalo che le 3/5 hanno una sensibilità di 82 dB, contro i 90 dB di sistemi correnti, e che quindi richiedono circa il doppio della potenza elettrica a pari livello audio di una torre tradizionale…semprechè un miracoloso altoparlante da 11 cm riesca a riprodurre una sinfonia di Mahler...
La tensione di Picco Lineare va rilevata con un oscilloscopio o con un sistema di misura che abbia costanti istantanee (qualche decina di microsecondi).

Viceversa si ricavano valori molto diversi da quelli reali.

Quanto alle Rogers LS 3/5a, i loro 82 dB sono nove dB inferiori ad un valore tipico di 91 dB/1W/1m, per cui non basta il doppio della potenza elettrica, ma occorre una potenza OTTO VOLTE SUPERIORE, rispetto a quella di un banale diffusore asfittico. Se il paragone è con un Fullhorn da 108 dB/1W/1m allora la differenza di efficienza è di 26 dB, per cui occorrerebbe una potenza QUATTROCENTO VOLTE SUPERIORE, che però cuocerebbe le LS 3/5a in una frazione di secondo.

Si tratta dunque di paragoni sbagliati a priori.

Saluti
F.C.

jurop
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da jurop » giovedì 14 marzo 2019, 7:48

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
…Segnalo che le 3/5 hanno una sensibilità di 82 dB, contro i 90 dB di sistemi correnti, e che quindi richiedono circa il doppio della potenza elettrica a pari livello audio di una torre tradizionale…semprechè un miracoloso altoparlante da 11 cm riesca a riprodurre una sinfonia di Mahler...
:lol: Quella me la vado ad ascoltare da Miseno 8-). E non parlo in senso figurato, visto che ho la fortuna di poter ascoltare un fullhorn di FC 'praticamente' quando voglio.

La mia risposta al commento di Audiomat era relativa al fatto che i watt servono, c'è poco da fare. A monte delle 3/5a ho attaccato di tutto, da uno Scherzo ad un Triodino all'Adcom in questione, diversi finali car-audio da 15 a 250 watt per canale, ed ogni finale ha diverse personalità che puntualmente le 3/5a hanno messo in evidenza. Da questo punto di vista, è un diffusore che ti fa sentire cosa c'è dietro. Per inciso, il miglior finale in combo con loro è stato un VTL stereo 50. Ma allora, influenzato dal circondario, non realizzai il potenziale 'sonoro' della 6550 e dei tetrodi, visto che tutti erano a spingere sui triodi come assatanati (e qui mi fermo, perchè alla fine bisogna sempre parlare di abbinamenti e questo è stato quello che ha ucciso questo hobby, il parlare di abbinamenti in modo esoterico invece di soffermarsi a vedere le misure e capire le ragioni di differenti suoni con differenti abbinamenti).

Con il triodino la magia a bassi volumi di ascolto era quasi unica, superato solo dal VTL in questione, che tutto sommato volendo le 3/5a riusciva a smuoverle pure. Ma - appunto - parliamo di ascolti notturni, senza disturbare gli occupanti della STANZA accanto (non dell'appartamento!). Sui picchi, sui transienti, normalmente clippa prima il finale dei diffusori. Ti garantisco che di esperienza con i sub in auto ne 'abbiamo' fatta parecchia. Poi, ovvio che il volume di ascolto 'realistico' con le 3/5a non esiste. Ma come monitor per piccoli ambienti (e confronto per la 'voce' degli impianti o di altri diffusori) restano un riferimento.

Il mio primo commento davanti all'Aleandro fu infatti (e non me ne voglia il patron!) qualcosa tipo:
-"Finalmente una 3/5a con cui puoi alzare il volume!"
(sottotitolo: finalmente una 3/5a con cui puoi ascoltare a volumi realistici -> un impianto che SUONA)

Audiomat
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da Audiomat » giovedì 14 marzo 2019, 11:51

Olympus ha scritto:
mercoledì 13 marzo 2019, 22:03
Devo constatare che questa discussione è risultata interessante e molto contenuta nei toni (il più polemico sono stato io). Devo innanzitutto ringraziare Orso 888 perché ci ha informati con dei feedback puntuali, con quello finale che ha un poco riassunto i desiderata di un appassionato medio (non maniaco) della musica riprodotta, che in una sala deve rispettare i desiderata della famiglia (WAF) e figli. Ci ha chiaramente detto che apprezza il fatto di poter ridurre la montagna di componenti e cavi…Spero ci possa confermare con l’arrivo dell’acquisto una ragionevole qualità del suono.
Ringrazio naturalmente Max, che come al solito è arrivato al punto…serve un integrato…
Veniamo ora alla sostanza degli interventi di Audiomat e Jurop in merito alle prestazioni degli amplificatori.
Devo osservare che il campo audio continua ad essere l’unico campo in cui il verdetto finale è …ma suona meglio…non avete sentito ecc..
Abbiamo risolto il problema dell’affidabilità dei PC e relativi programmi, di lettori video e standard sempre più appaganti DVD, BD programmi di film via internet, registrazione di film direttamente su HD, software miracolosi che tengono in linea di volo aerei con ala ipercritica e non pilotabili come il Boing 738, Google che ci mappa tutto il mondo, ma niente da fare, il modesto audio (qualche decina di VA tra 20Hz e 20KHz) è ancora soggetto ad orecchi tipo Mida, cavi di segnale, potenza ed altoparlanti miracolosi che ci proiettano direttamente all’auditorium dei Berliner…Ieri su FBook era reclamizzato in quel di Roma la presentazione di un amplificatore con un sistema di campionamento rivoluzionario capace di 120 dB di dinamica (comandato da un pre a valvole con rapporto S/D di 80 dB….) :mrgreen:
Ricordo che sono molto senior, ho una certa competenza arrugginita ed attrezzatura di misura datata e tradizionale, ascolto solo musica classica e Jazz, ed evidenzio alcuni punti punti fermi:
-Un dispositivo con misurazioni tecniche modeste potrà piacere a molti ma non è HI-FI
-Un dispositivo con misure perfette posto in un certo set up può risultare “non ideale” o come dice F.C. non accetta un certo interfacciamento, per un insieme complesso di ragioni.
-Parliamo di ascolti in ambiente home, con locali da 25 a 50 mquadri, e non di ascolto all’aperto…
-Parliamo di applicazioni con sistema di alimentazione a norme e disturbi elettromagnetici nella media …
Qualche riflessione sugli argomenti segnalati.
-La mia rilevazione sulla tensione massima con livelli oltre il live di circa 25 di picco è relativo a due sistemi con sensibilità di 97-98 dB/W/1mt, doppio W da 15 pollici vie superiori a tromba, in ambiente di circa 120 mq e circa 300 mcubi con punto di ascolto a circa 6 metri con leggere asimmetrie spaziali…A conti fatti mi sembra risultino circa 125 W di picco (impedenza misurata circa 5 ohm) , quindi circa 120 dB/1m
-Abbiamo discusso di scegliere un amplificatore per un monitor EV a due vie con woofer da 8 pollici anni 1995, impedenza minima 4,5 ohm. Ora dobbiamo considerare che questo altoparlante va di sicuro a fondo corsa con una corrente di un paio di A, quindi con una impedenza nel campo delle centinaia di Hz di 10 Ohm, con 40W, o se preferiamo con 20 volt…Ora l’amplificatore AS 501 ha una potenza nominale di 85W su 8Ohm…e presenta uno stadio di uscita con 2 transistori da 15 A in parallelo, (che è il parametro che determina la corrente massima di picco erogabile), proprio come il T AMP 150 e come il t AMP 800 che ha la commutazione di tensione per ridurre il riscaldamento dei finali. 350 W su 8 Ohm significa una tensione di uscita di circa 55 V, che se applicata per un falso contatto alla EV li distrugge…Ora dobbiamo considerare che l’amplificatore, fissato il livello di ascolto è comandato in tensione, quindi se un certo livello di volume la traccia musicale determinerà in un certo momento la tensione di uscita, e non è che si abbiano cedimenti della tensione continua per questi livelli di corrente (vedere il mio post a proposito dell’alimentazione induttiva).
-Torniamo ai discorsi di doppio W da 16 cm (equivalente circa a 20 cm), e del caso delle 3/5 con amplificatore ADCOM 555 (200W, tradizionale): devo pensare che per il tipo di musica considerato l’ascolto abbia privilegiato la compressione dinamica e conseguente distorsione generata dall’ altoparlante…..
Metto in evidenza che una comparazione a memoria, un livello diverso di 1-2 dB ( qualcuno dice 0,5 dB) porta inequivocabilmente a concludere che il sistema con la voce più “grossa” è il migliore…e forse è ciò che si è verificato…Segnalo che le 3/5 hanno una sensibilità di 82 dB, contro i 90 dB di sistemi correnti, e che quindi richiedono circa il doppio della potenza elettrica a pari livello audio di una torre tradizionale…semprechè un miracoloso altoparlante da 11 cm riesca a riprodurre una sinfonia di Mahler...... :roll:
Con i miei saluti.
P.S. Arrivato e collegato AM AUDIO. Non è da 1 kW! :mrgreen:
Caro Olympus,
i motivi per i quali nel contesto di un forum non scendo mai sul piano tecnico sono molteplici. Ad esempio non posso sapere chi ho davanti, né la sua preparazione, né la sua capacità di comprendere ciò che dico. Ad esempio un forum non è un luogo particolarmente adatto a parlare di tecnica, considerata la sua natura unicamente testuale e discorsiva. Ad esempio lavoro già 10 ora al giorno, e mi è sufficiente. E potrei proseguire a lungo. Per questo tendo ad essere tranchant e concludere rapidamente con un “suona meglio” o con un “prova”. Non certo per esoterismo.
Ciò detto, pur apprezzando ciò che scrivi, mi limito ad un paio di osservazioni.
Per quanto riguarda le tue considerazioni circa il voltaggio in uscita dai tuoi finali, innanzitutto parli di diffusori da 98/99dB, il che è già sufficiente a rendere la considerazione fuori luogo, visto che i diffusori standard hanno efficienze comprese tra gli 88 ed i 90dB. Al di là di ciò, sarebbe interessante sapere con quali costanti di tempo hai misurato, poiché parliamo di segnali transienti. È sufficiente fare un rapido conto sul volume di ascolto medio, con diffusori da 88/90dB, e la dinamica di una discreta incisione, per capire quanto sia facile e probabile (per non dire inevitabile) mandare in clipping un finale da 80 watt.
Sui finali in classe H, ancora una volta senza scendere sul piano tecnico, qualora non avessi esperienze dirette, ti invito ad ascoltarne qualcuno senza pregiudizi.

A presto!
Mattia

Max
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da Max » giovedì 14 marzo 2019, 14:32

Tutte considerazioni interessanti, ma ogni tanto fa bene ricordare il contesto in cui certi consigli vengono chiesti.

Dunque:
- situazione con poche pretese di prestazioni assolute (diffusori RD, spesso datati o comunque di certo non hi-end, senza particolare cura al posizionamento)
- desiderio di continuare ad ascoltare come prima, magari un po' meglio, rimpiazzando hardware rotto o obsoleto
- mantenere un ragionevole livello di praticità.

Se l'utente era soddisfatto con un amplificatore datato (e in condizioni tali da essere prossimo al guasto), probabilmente avrà ben più beneficio soggettivo nel rimpiazzare tutto con un normalissimo integrato che avventurarsi in acrobazie per adattare un amplificatore professionale.

Se si parte da premesse diverse, e con qualche pretesa in più, allora si possono fare considerazioni diverse... ma si è più volte detto che in realtà la possibilità di ottenere buoni risultati sia puramente illusoria :twisted:

Dunque, o cerchiamo di semplificare la vita a chi chiede consigli, o ogni volta facciamo 10 pagine di thread in cui confondiamo l'interlocutore e finiamo per arrivare alla stessa conclusione, ovvero che non c'è alternativa alle poche pretese ;)

F.Calabrese
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 marzo 2019, 14:56

Max ha scritto:
giovedì 14 marzo 2019, 14:32
...
Dunque, o cerchiamo di semplificare la vita a chi chiede consigli, o ogni volta facciamo 10 pagine di thread in cui confondiamo l'interlocutore e finiamo per arrivare alla stessa conclusione, ovvero che non c'è alternativa alle poche pretese ;)
Hai ragione... ma è cosa assai difficile da spiegare senza far brutta figura.

da un Forum tutti si attendono ricette miracolose e non la sincerità di dire che con due spicci non si ottiene granché...!

Meglio arrivarci ragionandoci insieme, pacatamente.

Saluti
F.C.

Olympus
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da Olympus » giovedì 14 marzo 2019, 18:24

Audiomat ha scritto:
giovedì 14 marzo 2019, 11:51

Caro Olympus,
i motivi per i quali nel contesto di un forum non scendo mai sul piano tecnico sono molteplici. Ad esempio non posso sapere chi ho davanti, né la sua preparazione, né la sua capacità di comprendere ciò che dico. Ad esempio un forum non è un luogo particolarmente adatto a parlare di tecnica, considerata la sua natura unicamente testuale e discorsiva. Ad esempio lavoro già 10 ora al giorno, e mi è sufficiente. E potrei proseguire a lungo. Per questo tendo ad essere tranchant e concludere rapidamente con un “suona meglio” o con un “prova”. Non certo per esoterismo.
Ciò detto, pur apprezzando ciò che scrivi, mi limito ad un paio di osservazioni.
Per quanto riguarda le tue considerazioni circa il voltaggio in uscita dai tuoi finali, innanzitutto parli di diffusori da 98/99dB, il che è già sufficiente a rendere la considerazione fuori luogo, visto che i diffusori standard hanno efficienze comprese tra gli 88 ed i 90dB. Al di là di ciò, sarebbe interessante sapere con quali costanti di tempo hai misurato, poiché parliamo di segnali transienti. È sufficiente fare un rapido conto sul volume di ascolto medio, con diffusori da 88/90dB, e la dinamica di una discreta incisione, per capire quanto sia facile e probabile (per non dire inevitabile) mandare in clipping un finale da 80 watt.
Sui finali in classe H, ancora una volta senza scendere sul piano tecnico, qualora non avessi esperienze dirette, ti invito ad ascoltarne qualcuno senza pregiudizi.

A presto!
Mattia
Tenendo presente quanto postato da Max che naturalmente condivido, ma considerando che tutti assieme abbiamo contribuito affinchè Orso 888 prendesse una decisone consapevole proprio nel senso descritto, e tenendo presente quanto postato da F.C., rispondo a Mattia - Audiomat
1) I forum, e questo in particolare sono “frequentati” da persone con diversa cultura e preparazione, alcuni con una preparazione o passione specifica elevata, e questo costituisce un arricchimento. Per molti iscritti ho una notevole stima (compreso per Audiomat), ed apprezzo e traggo insegnamento da quanto scrivono.... Certamente come osservato da Max, (che ringrazio ancora per i preziosi consigli) qualche volta innamorati dell’argomento deragliamo dall’obiettivo iniziale. Basta saltare al post successivo. Personalmente certo sempre di argomentare le mie osservazioni in modo piano, anche perché ormai la mia preparazione ha uno spesso strato di ruggine, e come già scritto ho raggiunto il nirvana con il set up attuale e non credo ai miracoli dei venditori di pannelli spessi (beh, lo ammetto ho acquistato un AM AUDIO... :mrgreen:) e di cavi stagionati. Vediamo due punti su cui forse non ho dato spiegazioni complete.
a) Rilievo della tensione di picco. Naturalmente (vale anche per F.C.) ho effettuato la misurazione con un oscilloscopio Panasonic da 100 MHz, (credo che sia lo stesso tipo in dotazione qualche anno or sono al laboratorio di A.R.). Con gli elementi forniti (sensibilità, distanza di ascolto cubatura del locale) credo che si possano fare le dovute proporzioni ed avere un’idea più significativa… Osservo che se uso una scatola di scarpe tipicamente la sistemo in un locale da 16 m quadri, 50 m cubi ed ascolto da 2-3 metri… :D
b) Amplificatori in classe H. Non ho nulla contro questa tipologia di schema, che risolve genialmente il problema della dissipazione degli stadi finali. Spopola nel settore professionale che necessita di realizzare unità modulari con elevate potenze nell’ingombro di due unità Rack St.(88 mm circa in altezza). (In attesa che i classe D prendano definitivamente il sopravvento...)
Come ho più volte argomentato molte qualità degli amplificatori sono legati alla capacità teorica di erogazione di corrente. Il guadagno dei finali utilizzati 15A-200/300V decade rapidamente a partire da qualche A, facendo sì che le prestazione (distorsione dell’amplificatore ) peggiorino rapidamente all’aumentare della corrente specifica di ogni elemento. Ora lo standard classico di dimensionamento è di avere 1 transistor ogni 40W di potenza a 8 Ohm circa. Un 200 W ben dimensionato dovrebbe aver 5 coppie di finali. Molti ne hanno 4. Ora consideriamo che il T Amp 150, ha come dato di targa 85 W su 8 Ohm, esattamente come il Yamaha AS 500. Quindi corrente 3,2 nominali in genere picco circa doppio, 6A. Dove non sono più così d’accordo per impieghi Home è di usare un finale T Amp 800 con due transistori per ramo e targato 350W, cioè di 6,6 A nominali… Intendiamoci, certamente è ancora nei limiti, ad orecchio nessuno rileva difetti, ma: se acquisto un’auto, acquisto un camioncino perché ha più portata, o se una berlina quella con la motorizzazione più “sparata” o quella che mi garantisce 200.000 Km senza guai…. :roll:
Bene per quanto mi riguarda su questo argomento, se non ci sono ulteriori interrogativi ho, chiuso.
Un saluto ad F.C. che so impegnato su F.book su una inesauribile diatriba sui cavi…. :mrgreen:

Orso888
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Re: Consiglio acquisto finale + bluetooth

Messaggio da Orso888 » martedì 6 febbraio 2024, 11:20

F.Calabrese ha scritto:
sabato 9 marzo 2019, 0:52
gigigi ha scritto:
venerdì 8 marzo 2019, 22:12
Solo un appunto riguardo il finale di Aloia: fallo vedere subito, se un condensatore elettrolitico ha sbrodolato può corrodere anche il circuito stampato. Se preso in tempo può bastare una bella lavata e qualche condensatore nuovo. Se a causa di ciò si crea un offset sull' uscita, ti si brucia anche la cassa.
Oh, non voglio portare sfiga, eh! E poi ci saranno le protezioni ! Ma se ci tieni, non usarlo così.
Un amico ha già bruciato due preziosi woofers d'annata... con un finale di Aloia.

Saluti
F.C.
Buongiorno a tutti,
torno a distanza di anni su questo forum ancora pieno di gratitudine per i consigli dati a suo tempo.
Purtroppo la profezia del post qui citato si è avverata.

Dopo anni di utilizzo, con discreta soddisfazione, dello Yamaha 501 che mi avevate consigliato, mi sono alla fine deciso a far aggiustare lo STEG.
Purtoppo dopo averlo utilizzato per qualche mese, l'altro ieri l'ho dimenticato acceso e dopo qualche ora i vicini mi hanno chiamato dicendo che si sentiva come un martello pneumatico in casa.
Al mio rientro, allo spegnimento dello STEG si è sentito come un "fischio" molesto di mezzo secondo sull'altoparlante sinistro, che si ripresenta se provo a riaccendere l'ampli.
Ri-attaccato lo Yamaha, il woofer dell'altopalante di sinistra non emette nessun suono.
Secondo voi vale la pena tentare di far riparare le EV? Oppure secondo la vostra esperienza non c'è nulla da fare?
Lo STEG lo butto?

A questo punto, indipendentemente dalla eventuale riparazione delle Sentry 100, mi sembra giunto il momento di farmi un nuovo impianto. Considerata la mia scarsa competenza, l'ideale sarebbe affidarmi ai servizi di F. Calabrese, ma purtroppo il mio budget non credo me lo consenta.
L'utilizzo dello stereo sarebbe per musica prevalentemente Rock e Jazz, ma anche per vedere film. La stanza è grande circa 5x5, gli altoparlanti devono essere appoggiati su un mobile lungo circa 3m appoggiato ad un angolo della stanza (o al massimo appesi al muro), il sub potrei metterlo sulla destra davanti al mobile su cui stanno gli altoparlanti e addossato al muro.
Ho quindi cercato di capirci qualcosa leggendo il forum e avrei pensato alla seguente configurazione, ma ovviamente potrei aver toppato completamente e quindi eccomi qui, ancora una volta a scroccare aiuto.

1x the t.racks FIR DSP 408 (il Behringer DCX2496 ancora non è disponibile)
3x Behringer A800 (da collegare in bridge ciascuno ad un diffusore/sub, corretto?)
2x EV Zx1-90 (diffusori)
1x EV EKX-15S (sub)
1x SMSL DO300 (DAC)

Poi avrei bisogno anche di attaccarci il mio giradischi (ho un certo numero di vinili), ma non saprei come fare, e un lettore CD (che già ho, ma che potrei anche comprare nuovo).

Vi sarei davvero grato per un aiuto su qualsiasi cosa, sono aperto a qualsiasi alternativa. Non vorrei eccedere 4k euro.
Preciso che gli altoparlanti li ho scelti piuttosto a caso guardando la marca (le mie EV sono durate oltre 20 anni), ma se c'è di meglio a parità di prezzo per le mie esigenze ben venga.

Grazie mille in anticipo!

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