planar horn
Moderatore: F.Calabrese
planar horn
salve ragazzi,vi leggo molto spesso,quasi sempre in realta,stavo leggendo del nuovo impianto di f.c. e ho visto il sub,un radiaziine diretta,sicuramente caricato in qualche modo strano e sicuramente efficentissimo,ma mi chiedevo ultimamente nel mondo pro stanno uscendo(di nuovo) questi sub planar horn,insieme a dei manifold(vedi il nuovo sub martin) praticamente il planar è un sub con condotto in reflex che risuona dentro questo condotto piu grande mentre il manifold sono due coni che suonano dentro un condotto e il reflex che risuona esternamente,sii potrebbero usare in hifi? ovviamente piu piccoli? a quanto scendono realmente? l'efficenza che DICHIARANO sembra altizsima,ovviamente va presa con le pinze...
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Re: planar horn
Credetemi... a volte è davvero difficile rispondere.
Dovrei dirvi che io ho impiegato quella configurazione fin dal 1986, nell'impianto Line Array per il Palatrussardi.
Ma dovrei al contempo dire che c'è una miseranda bestiolina che si spaccia per "progettista" che non se ne è accorto nemmeno guardando l'impianto, e che ha criticato quell'impianto -avanzatissimo per quegli anni- come fosse legna da ardere e nulla più.
A volte la miseria di gente come costui è talmente maleodorante da far passare la voglia di approfondire.
Saluti
F.C.
Dovrei dirvi che io ho impiegato quella configurazione fin dal 1986, nell'impianto Line Array per il Palatrussardi.
Ma dovrei al contempo dire che c'è una miseranda bestiolina che si spaccia per "progettista" che non se ne è accorto nemmeno guardando l'impianto, e che ha criticato quell'impianto -avanzatissimo per quegli anni- come fosse legna da ardere e nulla più.
A volte la miseria di gente come costui è talmente maleodorante da far passare la voglia di approfondire.
Saluti
F.C.
Re: planar horn
quindi questi planar funzionano veramente e non sono "fuffa" pero perche la gente non approfondisce? non ci sta nulla in internet per quello ho chiesto come poteva andare
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Re: planar horn
Non c'è nulla perché i normali software di simulazione non permettono di valutarne le caratteristiche. E poi ormai dovreste sapere che sul Web si trovano solo configurazioni obsolete e di poco o nessun interesse commerciale, diversamente da questa.
Si tratta quindi di soluzioni del tutto non-standard, grazie a cui la creatività del progettista può ottenere risultati altrimenti impensabili, ma anche dei veri e propri orrori. Dipende dalla competenza e dall'esperienza del singolo, per cui non si può assolutamente generalizzare.
Io ne avrei parlato a suo tempo, quando mi venne criticato l'impianto del Palatrussardi, ma avrei dovuto essere pesantissimo con quel povero disgraziato di pseudo-progettista. Ed allora ho preferito sorvolare.
Saluti
F.C.
Re: planar horn
non potremmo parlarne qui? tralasciando il fatto di questo progettista che critica solamente senza prima sentire e valutare il parere di un altro è solo una persona di poco valore dal mio punto di vista.
questo palatrussardi come era strutturato a questo punti,è ancora in uso il tuo imoianto? si puo sentire qualcosa di simile?
questo palatrussardi come era strutturato a questo punti,è ancora in uso il tuo imoianto? si puo sentire qualcosa di simile?
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Re: planar horn
E' una questione di approccio generale.lorenzotr ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2019, 10:35non potremmo parlarne qui? tralasciando il fatto di questo progettista che critica solamente senza prima sentire e valutare il parere di un altro è solo una persona di poco valore dal mio punto di vista.
questo palatrussardi come era strutturato a questo punti,è ancora in uso il tuo impianto? si puo sentire qualcosa di simile?
Se gli appassionati trovassero il coraggio di mettere una pietra tombale sulle vecchie configurazioni e sui personaggi che le hanno sostenute, allora potrebbe avere un senso parlare delle nuove, ma così non è. Nel terzo millennio stiamo infatti ancora a parlare dei diffusori a sospensione pneumatica o dei reflex progettati secondo le tabelle di Thiele e Small.
Se manca un clima generale di disapprovazione per la monnezza che circola, che senso avrebbe proporre cose innovative...?
Io sono anni che procedo in questo modo: le nuove configurazioni le faccio vedere ed ascoltare solo a quelli che sono seriamente interessati a cambiare impianto, adottandole. D'altra parte chi le ha ascoltate ha già riferito commenti eccezionali, che non si leggono di certo in proposito dei vecchi schemi: dunque l'innovazione c'è e "suona" !
Se io approfondissi non farei altro che mettere la mia esperienza a disposizione di autocostruttori e scopiazzatori, compreso lo "pseudo-progettista" che non si era accorto di quanto fosse rivoluzionario il progetto del mio impianto per il Palatrussardi. Lungi da me l'idea.
TUTTI i settori della moderna tecnologia funzionano in questo modo: le soluzioni progettuali veramente efficaci non sono MAI divulgate.
Quel che si trova sul Web è solo vecchiume obsoleto, che serve a depistare appunto gli autocostruttori e gli scopiazzatori.
A me dispiace di dover rispondere così, ma è l'unico modo di proteggere una di tante soluzioni progettuali che io impiego normalmente dalla metà degli anni '80 (l'impianto del Palatrussardi era del 1986 ed ovviamente non è più in funzione).
Saluti
F.C.