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Era il tempo dei pre.... STEG PST200L

Inviato: sabato 23 marzo 2019, 8:05
da doc elektro
Ci sono oggetti del passato che oltre alla patina del tempo (e questo pure un goccio di odore di gatto...) si portano dietro i trascorsi del tempo che hanno vissuto.

Questo pre una volta acceso avevo paura che mi sparasse le canzoni (si quelle di hot shot) di anni 80 e 70 senza collegare gli ingressi,invece per fortuna si è rivelato in tutta la sua diffettuosità.

Le boccole di uscita avevano tracce di corrosione davano un vero e proprio funzionamento pessimo ,con scariche,effetto semiconduttore ,insomma la peggio!
Ma non era solo le boccole pure il rame dello stampato era corroso in modo indegno ,tuttavia prelevando il segnale sull'arrivo dello schermato era tutto a posto

E il problema si è rilevato quasi subito dalla corrosione delle piste e delle boccole stesse tanto è vero che la stessa pista a seconda di dove la provavi dava resistenze di "ordini di grandezza" differente.

Per il resto,diamo qualche giudizio su un apparecchio d'Aloiano con discrete prestazioni ma con qualche limite legato più al tempo della sua costruzione e a qualche risparmio sui materiali che non a carenze del progetto.

Le cose che non mi sono piaciute?

Primo,in VIOLA prese della 220 scarsamente isolate,se per caso il solito ciuccatone ci versa la birra sopra o il gatto lo battezza la corrente è assicurata. Ovvio che anche i giapponesoni del tempo facevano lo stesso.

Secondo in VERDE ,gestione" indecente" del finale facendolo passare tra mille commutazioni e cavi sottili. Inutile dire che se gli attacchi come finale uno con circuito a ponte hai l'effetto raudo!
E stendiamo un velo pietoso su quello che riguarda la sezione dei cavi.

In ROSSO vabbè le piste corrose

In AZZURRO il circuito pre,non male e ben suonante come tutti quelli costruiti da d'Aloia ma assetato di corrente .

Comunque alla fine boccole nuove ,una bella ripassata alle saldature e via verso altri anni di lavoro