Il problema del suono alle mostre, ma non solo

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F.Calabrese
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Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 marzo 2019, 12:50

Approfitto dell'occasione offerta dall'ultimo editoriale di Audioreview (n.407) per proporvi di affrontare un argomento assai interessante: quello del brutto suono che si ascolta in praticamente tutte le salette alle varie mostre di HiFi.

https://www.audioreview.it/copertine/ed ... w-407.html

A più tardi
F.C.

danco
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da danco » giovedì 28 marzo 2019, 13:49

Riporto il mio pensiero, già espresso in un altro thread: il cattivo suono alle mostre è, a mio avviso, per il 50% determinato dal cattivo suono (o se vogliamo metterla in un altro modo ...dalla assoluta normalità delle prestazioni fornite) dei componenti utilizzati, per un buon 40% alla dabbenaggine (gente che passa per essere guru dell'HIFI) di chi installa i sistemi e per il restante 10% all'ambiente.
Ovviamente questo discorso è fatto tenendo presente anche l'affollamento, della gente che parla in sala, etc..
Faccio un esempio tratto dalla mia esperienza personale: le AudioPro (siamo negli anni 80) suonavano bene e sempre nello stesso modo a casa mia, a casa del mio amico, da Ottica Giovenzana e al SIM. Ma anche altri oggetti che ho avuto modo di ascoltare negli anni godevano di questa proprietà (le installazioni CELLO suonavano bene e sempre nello stesso modo da Absolute Sound, a Palazzo Serbelloni, al Top Audio etc..). E ho citato due esempi che stanno agli antipodi per scelte progettuali, costo e mercato di riferimento.
La cosa che lascia veramente molto perplessi è che alcuni operatori, per ovviare ai problemi di affollamento etc..., hanno iniziato a fare sedute da mezz'ora a numero chiuso: e non è cambiato niente.
Ricordo un caso eclatante di dabbenaggine, non faccio nomi di persone coinvolte ma solo marchi, di una dimostrazione fatta con le MG20 pilotate da dei Conrad Johnson da 120 W. Indovinate il risultato.
E questo fa il paio con un altro esempio preso da videohifi dove un iscritto, molto noto nell'ambiente, prima incensò il McIntosh MC2000 (130 W mono con 8 KT88 se ben ricordo) con commenti entusiasti, poi cambiò i diffusori e di colpo l'MC2000 finì sul mercatino perchè poco performante: i nuovi diffusori erano un paio di Dynaudio alte 2 metri e con 7 o 8 altoparlanti (credo anche meno di 90 dB di efficienza).
E' evidente che se la scuola è questa non si va da nessuna parte.

Danilo

F.Calabrese
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 marzo 2019, 14:36

danco ha scritto:
giovedì 28 marzo 2019, 13:49
...
Ricordo un caso eclatante di dabbenaggine, non faccio nomi di persone coinvolte ma solo marchi, di una dimostrazione fatta con le MG20 pilotate da dei Conrad Johnson da 120 W. Indovinate il risultato...
Me ne hai fatto venire in mente uno persino peggiore. Era una mostra a Roma e la saletta della Avantgarde suonava in modo tristissimo... fino a mezz'ora prima della chiusura della mostra, quando il Sordo mise mano alle regolazioni e ne venne fuori uno stravolgimento totale del suono, in positivo. Mai sentito due Avantgarde suonare così bene.

Segue
F.C.

geeksAgainstLoudness
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da geeksAgainstLoudness » giovedì 28 marzo 2019, 17:45

Cara Monica P., fatti un giro a Bracciano e vedrai che la musica uscira’ dalla gabbia...

Fabrizio Ruggeri
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da Fabrizio Ruggeri » giovedì 28 marzo 2019, 21:23

geeksAgainstLoudness ha scritto:
giovedì 28 marzo 2019, 17:45
Cara Monica P., fatti un giro a Bracciano e vedrai che la musica uscira’ dalla gabbia...
Il problema è che probabilmente esce anche la scimmia, dalla gabbia...... :D

aldusmanutius
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da aldusmanutius » venerdì 29 marzo 2019, 12:06

sull'editoriale di audioreview mi sono già espresso in altro thread.
sintetizzo: suppongo che dietro la gentil Signora vi sia un articolista professionista ben conscio di quello che fa e che ha usato la testata per un test per creare un fenomeno mediatico che dia una scossa all'ambiente, al costo di fare una sparata autolesionistica.

il problema del suono alle mostre io lo vedo con un occhio più gentile e soft.
premetto che non frequento le mostre italiane all'incirca da un decennio ma solo quella a Munchen ogni 3 anni così per farmi un'idea di dove tira l'aria...
e come è normale si ascolta di tutto; sistemi inaccettabilmente limitati (in banda e dinamicamente), altri caratterizzati da sbilanciamenti evidenti; così come sistemi tutto sommato equilibrati, omogenei, gradevoli, non sono infrequenti gli ascolti di buona soddisfazione.
le elettroniche di per sè sono buone, anzi spesso ottime, il problema sono i prezzi a cui sono proposte che sono fuori da ogni logica imprenditoriale.
il "manico" ha senz'altro il suo peso per fare in modo che il sistema si adatti alla sala in cui andrà a suonare. certo se piazzi due minidiffusori in un 10 x 7 e pretendi anche spl forse devi cambiare mestiere...
A Monaco le sale hanno una disposizione adatta per spazi, volumetria, e sono un tantinello assorbenti. In teoria andrebbero benissimo ma si dimostrano inefficaci per insonorizzazione tra una e l'altra sala; e sopratutto l'affollamento (nelle ultime edizioni) rende da problematico a proibitivo il poter farsi un ascolto sereno e decisivo.
Molto migliorabile infine la scelta delle programmazioni musicali; detesto chi tira fuori la tiritera che mettono il plin-plin/zin-zin, embè? la musica è fatta ANCHE di quel genere di programmi e non solo di gran rock da stadio. Però i sistemi con le pretese che vediamo alla mostra DEVONO saper suonare con la giusta proporzione un violino solo ripreso a 10 metri o un live rock con la necessaria escursione; e questo non sembra che la gran parte siano in grado di farlo e la riprova ce l'hai nel fatto che mai un gestore di queste sale ti dia ogni tanto una girata alla manetta del volume... mica deve tirare giù i muri ma almeno dare un'idea che ci sia riserva di DB altrimenti che si sta li a fare?
Suggerirei ai proprietari delle sale di osare di più, le solite voci femminili con chitarra suonano bene persin da me... facciamogli tirare fuori una grande orchestra o il live che so.. degli Steppenwolf...
Marco

danco
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Re: Il problema del suono alle mostre, ma non solo

Messaggio da danco » venerdì 29 marzo 2019, 14:22

All'ultima mostra tenutasi al Quark ho sentito "Smoke On The Water" suonato con le Magico Q7 (credo fossero le Q7 in ogni caso il modello di punta di Magico dell'epoca). Che dire, niente di che, suonava ma credo che per il costo di quel sistema (penso sui 50000 solo le casse) si debba pretendere ben altro. L'emozione suscitata dallo stesso pezzo sentito alla fiera dell'elettronica americana, in un lontano 1977 o giù di li, suonato dalle Infinity IRS pilotate dai McIntosh rimane purtroppo .....nel 1977.

Danilo

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