Consiglio per finalini valvole
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Consiglio per finalini valvole
Con 15w rms a pentodi e diffusori di circa 95-96 dB/mt/w alla distanza di 4 mt tra le orecchie e gli altoparlanti si sente decisamente forte, non come ad un concerto, ma comunque un buon livello. Però sono in un salone da 5,5x9,5x3 mt e le risonanze a bassa frequenza aiutano molto, i diffusori sono disposti sul lato lungo, quasi all'angolo per il sin e al centro parete per il dx, quindi posizioni molto diverse, alle spalle mi restano 1,3 mt dalla libreria. Tra rifrazione della libreria, larga 2,4 mt che raggiunge quasi il soffitto, e le risonanze su frequenze abbastanza basse per le dimensioni della stanza direi che il suono risulta piacevole e "robusto", un altro ambiente probabilmente sarebbe un'altra storia.
Saluti
Fabio
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Re: Consiglio per finalini valvole
Ma è probabile che l'ampli saturi più o meno sistematicamente.PrandiniFabio ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 16:50Con 15w rms a pentodi e diffusori di circa 95-96 dB/mt/w alla distanza di 4 mt tra le orecchie e gli altoparlanti si sente decisamente forte,...
Se è ben progettato, la cosa dovrebbe essere minimamente fastidiosa all'ascolto.
Nelle stesse condizioni un finale a transistor sarebbe inascoltabile.
Saluti
F.C.
Re: Consiglio per finalini valvole
Ciao Fabrizio,
mi riferivo al fatto che ci sono audiofili che prendono un PP di 300B e ci vogliono pilotare le scatole di scarpe, cosa impossibilissima. Se cè
un ambiente normale, non come casa tua, cioè di 20/25 mq., allora le cose che ho scritto risultano alquanto veritiere, è ovvio che con 95/96 dB
di livello di ascolto in una stanza citata sopra, si può godere della propria musica, se invece si vuole ascoltare allo stesso livello di un concerto
allora nascono i problemi.
Saluti e buon fine settimana.
mi riferivo al fatto che ci sono audiofili che prendono un PP di 300B e ci vogliono pilotare le scatole di scarpe, cosa impossibilissima. Se cè
un ambiente normale, non come casa tua, cioè di 20/25 mq., allora le cose che ho scritto risultano alquanto veritiere, è ovvio che con 95/96 dB
di livello di ascolto in una stanza citata sopra, si può godere della propria musica, se invece si vuole ascoltare allo stesso livello di un concerto
allora nascono i problemi.
Saluti e buon fine settimana.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode.
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Re: Consiglio per finalini valvole
Fabrizio, perdonami l'ignoranza cronica e sistematica...non capisco... perchè la tipologia di un ampli doverbbe essere preferibile rispetto all'altra in stanze di dimensioni differenti?
Un ampli a valvole funziona meglio in locali grandi rispetto ad uno a stato solido?
Mi pare di capire che qui si preferisca in ogni caso l'amplificazione a valvole, leggendo in giro c'è chi sostiene che se le valvole non le vedessi non sapresti identificare un finale a valvole rispetto ad uno a SS.
Un ampli a valvole funziona meglio in locali grandi rispetto ad uno a stato solido?
Mi pare di capire che qui si preferisca in ogni caso l'amplificazione a valvole, leggendo in giro c'è chi sostiene che se le valvole non le vedessi non sapresti identificare un finale a valvole rispetto ad uno a SS.
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Re: Consiglio per finalini valvole
La differenza valvole/transistor esiste e consiste -tra i vari aspetti- soprattutto nel modo di clippare...Il sarto ha scritto: ↑domenica 30 maggio 2021, 8:02Fabrizio, perdonami l'ignoranza cronica e sistematica...non capisco... perchè la tipologia di un ampli doverbbe essere preferibile rispetto all'altra in stanze di dimensioni differenti?
Un ampli a valvole funziona meglio in locali grandi rispetto ad uno a stato solido?
Mi pare di capire che qui si preferisca in ogni caso l'amplificazione a valvole, leggendo in giro c'è chi sostiene che se le valvole non le vedessi non sapresti identificare un finale a valvole rispetto ad uno a SS.
Come spiegato qui: viewtopic.php?f=6&t=469
In pratica accade che, a parità di potenza dell'ampli, se quello a transistor clippa anche solo di 5-6 dB, allora produce armoniche di alto ordine, che appaiono evidenti e fastidiose all'ascolto.
Al contrario, un ampli a valvole (specie uno di quelli non controreazionati o pochissimo controreazionati) clippa molto gradualmente, per cui risulta accettabile all'ascolto anche con 12-15 dB di "tosatura" dei picchi. Ma questo significa poter ascoltare a livelli medi 6-9 dB più alti rispetto a quelli oltre i quali il finale SS diventa insopportabile.
Quindi negli ambienti grandi può essere comodo utilizzare questa caratteristica degli ampli valvolari, in modo di non dover riversare sui diffusori una potenza (di picco) superiore, con la quale potrebbero verificarsi guasti.
Spero di essere stato utile.
Saluti
F.C.
Re: Consiglio per finalini valvole
Chiarissimo, come sempre.
Grazie!
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Re: Consiglio per finalini valvole
Siccome ho il pallino del finale valvolare con cui amplificare la zona della voce umana, riprendo questo bel thread per chiedervi un consiglio spassionato.F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 14:44
Per ascoltare un diffusore da 90 dB/2,83V/1m., magari con un'impedenza che scende sotto tre ohm, non basta nemmeno un ampli da 250-300 Watt per canale (di quelli che lavorano bene fino a due ohm).
Per esperienza personale 80-100 Watt sono sufficienti con diffusori da 99-100 dB/1W/1m e di impedenza "facile": rari come mosche bianche.
I valvolari da 50-60 Watt equivalgono grossomodo ai finali SS di potenza doppia, perché clippano meglio, segando le orecchie assai meno.
I Single Ended (dai 25 Watt in giù) sono adatti solo per le vie alte (=sopra 120-150 Hz) e per i sistemi a tromba con oltre 104-105 dB/1W/1m.
Se ci pensi, questo è quel che si vede in giro... a parte che nelle case dei cultori della musica di sottofondo e nulla più.
Comunque sarebbe meglio ragionare in termini di distanza d'ascolto e di genere musicale ascoltato: così le indicazioni potrebbero essere finalmente precise, mentre qui siamo andati decisamente a spanne.
Voi fareste pilotare da un piccolo finale commerciale stereo a valvole (ancora da scegliere tra EL34 oppure 6550), controreazionato il giusto, da circa 30/40 Watt/8 Ohm, la sola sezione medio-bassa di un sistemino da circa (realisticamente) 96/98db multiamplificato attivamente?
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Il mio medio-basso parte dai 150 Hz, 24db/oct e si ferma a 1500 Hz, con un minimo di impedenza di circa 5 ohm a 180Hz.
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Ascolto a circa 3,5/4 metri qualsiasi genere musicale, compresa musica con bassi pulsanti sintetizzati, a pressioni medie di circa 65db.
Attualmente sui medio-bassi alterno diversi ss tra cui i soliti E-800, EP-2000 ed anche finali artigianali ottimi erogatori di corrente, mentre sotto i 150Hz per i bassi veri e propri, utilizzo dei finali in classe D da 500 Watt. Sulle trombe a partire dai 1500Hz, ho i 15 Watt di un valvolare giapponese nfb in classe AB con un push-pull di 2A3.
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Su un diffusore a gamma intera non mi sentirei di rischiare ma nel mio caso il dubbio è, che non vorrei guadagnare una bella voce "valvolare", in cambio di un medio-basso lento e poco "incisivo"....
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Re: Consiglio per finalini valvole
Più che altro, il rischio è quello di ritrovarsi con un impianto dinamicamente sconnesso, in cui una o più vie saturano prima delle altre.
Chi mi conosce da tempo sa quanto io sia sincero con gli autocostruttori, avendo spiegato più volte che in questi casi le probabilità di mettere insieme qualcosa di valido sono quasi zero, indipendentemente dai buoni o cattivi consigli.
Spiego con un esempio: i finali a valvole hanno un loro modo di clippare, diverso da ampli ad ampli e quindi non determinabile a priori. Occorre conoscerne bene lo schema, per fare previsioni.
Saluti
F.C.
Chi mi conosce da tempo sa quanto io sia sincero con gli autocostruttori, avendo spiegato più volte che in questi casi le probabilità di mettere insieme qualcosa di valido sono quasi zero, indipendentemente dai buoni o cattivi consigli.
Spiego con un esempio: i finali a valvole hanno un loro modo di clippare, diverso da ampli ad ampli e quindi non determinabile a priori. Occorre conoscerne bene lo schema, per fare previsioni.
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Re: Consiglio per finalini valvole
Grazie. La prossima settimana dovrebbero portarmi questo piccolo finalino a valvole (in realtà ibrido) per una prova di qualche ora sui medi, qui sotto gli schemi e qualche commento non troppo lusinghiero:F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 13 gennaio 2022, 17:34Più che altro, il rischio è quello di ritrovarsi con un impianto dinamicamente sconnesso, in cui una o più vie saturano prima delle altre.
Spiego con un esempio: i finali a valvole hanno un loro modo di clippare, diverso da ampli ad ampli e quindi non determinabile a priori. Occorre conoscerne bene lo schema, per fare previsioni.
http://soundmovements.co.uk/diyaudio/CL30.html
presterò particolare attenzione agli aspetti dinamici e di arrivo del clipping con musica un pò impegnativa.
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Re: Consiglio per finalini valvole
Schema incredibilmente simile a quello pubblicato su Wireless World alla fine degli anni '70 da Seth Berglund...
Saluti
F.C.
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