Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

jurop
Messaggi: 528
Iscritto il: sabato 25 febbraio 2012, 11:36

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da jurop » domenica 14 aprile 2019, 17:08

@geeks
No, è proprio come sono scritti i dati, non come vengono letti! Sono protocolli diversi, tieni presente che quando la specifica del redbook è stata stilata si era agli albori e la potenza di calcolo non era lontanamente paragonabile a quella odierna.
E' il motivo per cui, dopo aver rippato, si salva il file, e non si masterizza un nuovo CD (che potrebbe comunque suonare meglio dell'originale...). Il link che ho postato sopra - secondo me - spiega molto bene le cose come stanno, anche se un minimo di conoscenze di base nel settore bisogna averle

geeksAgainstLoudness
Messaggi: 974
Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2016, 6:26

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 14 aprile 2019, 17:11

Oramai, convertito mi sono convertito... per cui liquida sia.

Pero’ continuo ad aquistare i CD perche’ mi piace, e poi li rippo...

Audiomat
Messaggi: 363
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Audiomat » domenica 14 aprile 2019, 20:47

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 16:59
Se leggo l’intera Iliade salvata in un file su CD-ROM, qualunque PC, anche il piu’ canchero, me la legge senza sbagliare un singolo carattere. A 50x se il suo lettore lo permette.

Ma allora perché tanta difficolta’ a leggere un benedetto wav a 1x??? Si potra’ leggere questo redbook in modalita’ database ad una velocita’ >1x???
Per il semplice fatto che un CD Audio NON contiene un file wav. E un CD Audio NON può essere letto in “modalità database”.
Se masterizzi un file in formato wav su un CD ROM poi puoi leggerlo tranquillamente a 50x senza aver nessun errore. Ovviamente i lettori CD Audio non leggono i CD ROM, quindi dovrai leggerlo con un pc.

A presto!
Mattia

Audiomat
Messaggi: 363
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Audiomat » domenica 14 aprile 2019, 21:00

Gios ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 15:38
Audiomat ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 2:27
Purtroppo non è così. In questo forum, nella la foga di consigliare a priori un pc come sorgente, si commette molto spesso il grossolano errore di assimilare lo standard Red Book (CD Audio) allo standard Yellow (ed Orange) Book (CD ROM). Un CD Audio ed un CD ROM hanno in comune solo il supporto. Sono due standard completamente differenti. Sarebbe come dire che un DVD Video ed un SACD sono la stessa cosa, visto che hanno lo stesso supporto. Oppure assimilare un’audiocassetta ad un programma per Commodore 64.
Non è il supporto che fa lo standard.
Lo standard CD Audio non permette una lettura “bit perfect”. In nessun caso.
Leggere un CD Audio a 50x con una meccanica CD ROM significa fare una lettura piena di errori e riportarla su HD. Poi dall’HD potremo rileggere la nostra lettura piena di errori tutte le volte che vogliamo, e sempre uguale. Ma non mi pare un gran risultato.
Il miglior compromesso è estrarre il contenuto con un software “quasi bit perfect” come ad esempio ExactAudioCopy e metterlo su HD. A questo punto avremo sempre a disposizione quella che è probabilmente la miglior lettura possibile del nostro CD Audio. Ma un software come ExactAudioCopy ad estrarre un CD Audio in perfette condizioni ci mette almeno 10/15 minuti.
Se il CD Audio è sporco o graffiato può volerci anche un’ora.
Questo non significa che non ne valga la pena.
Ma è molto diverso dal dire che è un’operazione in tempo reale, o che addirittura si può utilizzare una qualsiasi meccanica CD ROM al posto del lettore CD Audio.
A presto!
Mattia
Caro Mattia,
mi puoi spiegare perché ritieni che il lettore CD di un computer legga "diversamente" i BIT (00110011…) "pieni di errori" di un CD-ROM rispetto ad un lettore CD-Audio? Inoltre Yellow e Orange Book, propri dei lettori per PC, sono dei superset, non dei subset di Red Book per cui, fino a qui, nessun differenza; un lettore CD-ROM di PC legge esattamente le stesse cose di un lettore CD HiFi.

Perciò: dove sta la differenza, quando essa c'é?

Io immagino che "ExactAudioCopy", semplicemente, prima di salvarli nel PC, applichi sui bit (gli stessi che leggerebbe un lettore CD-HiFi) un buon algoritmo di correzione/interpolazione degli errori (tipo CIRC).
Il suddetto PC, anche qualora fosse dotato di un lettore con pessimi chip o di un pessimo Audio Player, offrirebbe a questo punto una riproduzione comunque indenne da errori grossolani e perciò migliore che non copiando tout-court e/o riproducendo direttamente le canzoni sul PC (da file o lettore CD)

A favore dei lettori CD HiFi, si può invece ben dire che sono SPECIALIZZATI nel fare quello che fanno e nel fare solo quello, a dispetto dei PC cui invece, talvolta al medesimo prezzo, tocca fare di tutto.
Immagino perciò che in un CD-Player di buona qualità ci sia una buona meccanica CD con ottimi chip.
Teniamo inoltre conto che il costruttore di PC da qualche parte deve pur risparmiare per stare sul mercato ed il lettore CD non é certo il dispositivo più necessario in un PC… (soprattutto oggi NDR!)

Conclusioni
Molti costruttori di lettori CD-ROM HiFi (anche nel passato e in tempi non sospetti) hanno utilizzato meccaniche PC, per cui io credo che la qualità della lettura del CD-AUDIO su PC, ma anche da un lettore CD-HiFi, sia solo questione di buone meccaniche dotate di buoni o ottimi chip

/Gio
Caro Gios,

semplicemente perché CD Audio e CD ROM sono due standard differenti, e in quanto tali non possono essere letti allo stesso modo.
Un CD Audio non prevede un algoritmo di correzione degli errori in grado di ricostruire integralmente un dato mancante. Tant’è che interviene l’interpolazione.
Un CD ROM prevede un algoritmo di correzione degli errori molto più robusto. E se questo non bastasse lo standard prevede di individuare dov’è il problema, tornare indietro e rileggere i dati. E se neppure questo bastasse il processo si blocca e ci appare un bell’avviso di errore.
Il CD Audio non prevede nulla di tutto ciò per tre motivi: primo, quando è nato (prima del CD ROM) il potere di calcolo era assai ridotto, quindi algoritmi di correzione troppo complessi non erano applicabili. Secondo, un algoritmo di correzione degli errori efficiente occupa spazio, e lo spazio a disposizione doveva essere utilizzato tutto (provate ad inserire musica in formato wav su un CD ROM e scoprirete che entrano molti meno minuti rispetto a quanti ne entrano in formato CD Audio su un CD Audio).
Terzo, e fondamentale: nel caso di ascolto di musica una riproduzione ininterrotta è assolutamente prioritaria rispetto alla qualità. Non sono accettabili pause per rileggere dati. Tanto meno è accettabile che la riproduzione si fermi perché manca qualche bit.

Se poi parliamo di riproduzione “al volo”, è ovvio che ci saranno errori di lettura sia utilizzando una meccanica CD Audio che utilizzando una meccanica CD ROM. Ma tendenzialmente, salvo rari casi, proprio per i motivi sopra esposti una meccanica CD Audio è un po’ più robusta e curata di una meccanica CD ROM.

A presto!
Mattia

geeksAgainstLoudness
Messaggi: 974
Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2016, 6:26

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 14 aprile 2019, 23:23

Rimane il fatto che se EAC legge un CD in 15min, bufferizzarlo in RAM sarebbe possibile.

Ma no, 20kg di meccanica a 1€/grammo...

L’oro a quant’e’? 40€/grammo? Allora le meccaniche sono un affare.

Audiomat
Messaggi: 363
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Audiomat » lunedì 15 aprile 2019, 1:34

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 23:23
Rimane il fatto che se EAC legge un CD in 15min, bufferizzarlo in RAM sarebbe possibile.

Ma no, 20kg di meccanica a 1€/grammo...

L’oro a quant’e’? 40€/grammo? Allora le meccaniche sono un affare.
su questo siamo perfettamente d’accordo.

a presto!
Mattia

Max
Messaggi: 1636
Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 20:48
Località: ...

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Max » lunedì 15 aprile 2019, 9:43

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 23:23
Rimane il fatto che se EAC legge un CD in 15min, bufferizzarlo in RAM sarebbe possibile.

Ma no, 20kg di meccanica a 1€/grammo...

L’oro a quant’e’? 40€/grammo? Allora le meccaniche sono un affare.
Una scheda DAC ad elevate prestazioni costa meno di 100 euro, un computer con potenza di calcolo infinitamente superiore a quella richiesta ne costerà 200 a farla grande... un lettore CD che costi più di 300 euro è o una truffa o cattiva ingegnerizzazione :twisted:

monux
Messaggi: 108
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 16:23
Località: prov di lecce

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da monux » lunedì 15 aprile 2019, 13:22

anch'io sono stato uno che sbavava dietro ai vari lettori cd e, per fortuna, più di qualche volta son riuscito ad apprezzarne le differenze in termini qualitativi! i miei riferimenti erano le serie xx60 della denon, in assoluto il dcd-3560 ed il dcd-2560. non male anche il 1460 ma, al giorno d'oggi, con poche centinaia di euro (o meno se si vuol risparmiare ancora) ed un po' d pazienza si può godere di tutto quello che la tecnologia offre.

si può avere un'ottima sorgente alimentata a batteria in grado di leggere di tutto e con dinamica sorprendente e....già da un bel po' son passato ai "giocattoli" marchiati FiiO!

è bastato rippare i cd in flac (senza alcuna compressione) e preparare un bell'archivio da spulciare di volta!
antonio stramaglia

Giu-no
Messaggi: 738
Iscritto il: giovedì 25 agosto 2016, 8:17
Località: Novara

Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Giu-no » martedì 16 aprile 2019, 13:58

Come molti ormai, anch'io ho rippato tutti i cd in formato flac, archiviati per bene su un disco accessibile in rete da pc, tv, mobile etc.
Il vecchio cdplayer di fine anni 90 suona male peró utilizzando l'uscita ottica ed utilizzando un dac esterno devo dire che il suono non mi dispiace per cui utilizzo ancora i cd. Per sentire bene i file salvati nell'hard disk utilizzo invece il pc un pó rumoroso che mi porta indirettamente a stare in una posizione non ottimale per l'ascolto e mi induce a fare troppo zapping.
Mi viene voglia di acquistare un server di rete da aggiungere all'impianto hifi: a parte gli oggetti cinesi, mi pare che le ditte produttrici abbiano spostato i ricavi che prima avevano nei cdplayer verso questi nuovi apparecchi. Insomma....cambia la tecnologia ma le vecchie cattive abitudini non cambiano

Rispondi