Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

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Moderatore: F.Calabrese

giovilux
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da giovilux » sabato 13 aprile 2019, 22:23

geeksAgainstLoudness ha scritto:
sabato 13 aprile 2019, 10:34
Personalmente, l'unico motivo per usare ancora un CD player, e' la piacevole routine di andare di fronte alla libreria dove hai tutti i CD, cercarne uno (o guardarli e farsi venire un'idea), prenderlo, guardare la copertina, metterlo nel lettore e premere Play.

Nessun PC o tablet potra' ridare l'esperienza tattile e visiva della routine sopra.

D'altronde, il modo di fare un lettore CD shock-proof ci sarebbe:
  • Un qualunque PC con 4GB di RAM
  • Un qualunque CD-rom 50x
  • Un DAC USB
Il PC legge tutto il disco a 50x (pertanto, max 1.5min, ma puo' gia' cominciare a suonare) e lo mette nella RAM. Poi lo suona dalla RAM. Volendo, in RAM, puo' prendere i 700MB a 16/44 e upsamplarli (non in real time, con algoritmi offline) a 24/96 (per cui, x1.5 x2.qualcosa, totale max 3GB) e poi suonarli a 24/96, sempre da RAM.

Risultato? Shock proof (perche' non si deve correggere al volo), ma rimane la routine romantica.

Perche' Esoteric non fa cosi'? Perche' vuole guadagnare da mezzo quintale di meccanica in Ergal ricavata dal pieno, ovviamente. Forse questa e' la piu' grande presa per i fondelli (persino piu' grande della parte diffusori), perche' proprio perpetrata dalle case.


PS: mio malgrado, mi sono convertito al Mac come lettore. E non ditemi che posso cercare il disco sul muro, e poi fare play dalla libreria di iTunes. Non e' uguale :lol: :lol: :lol: .
Dunque,
esperienza tattile e visiva dipende. Apri la custodia del cd e ti resta in due pezzi tra le mani perche' di plastica fragile. Magari era gia' rotta quando l'avevi comprata o si era rotta quando avevi tolto quel cellofan terribilmene duro da tagliare. Poi il libretto, stampa in genere di pessima qualita' e pure con odore pungnete di inchiostri vari, ruvido al tatto... diciamo che non e' come sfogliare un Meridian ops Merdiano Mondadori con la carta setosa.

Il CD shock proof che descrivi lo faceva e forse lo fa ancora (non ho voglia di andare e vedere) Meridian molti anni fa.


Giovanni

F.Calabrese
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da F.Calabrese » domenica 14 aprile 2019, 1:24

giovilux ha scritto:
sabato 13 aprile 2019, 22:23
...
Il CD shock proof che descrivi lo faceva e forse lo fa ancora (non ho voglia di andare e vedere) Meridian molti anni fa.
Sei davvero sicuro di quel che scrivi...???

Per cortesia, postaci un Link che ci permetta di approfondire.

Grazie

Saluti
F.C.

Audiomat
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Audiomat » domenica 14 aprile 2019, 2:27

geeksAgainstLoudness ha scritto:
sabato 13 aprile 2019, 10:34
Personalmente, l'unico motivo per usare ancora un CD player, e' la piacevole routine di andare di fronte alla libreria dove hai tutti i CD, cercarne uno (o guardarli e farsi venire un'idea), prenderlo, guardare la copertina, metterlo nel lettore e premere Play.

Nessun PC o tablet potra' ridare l'esperienza tattile e visiva della routine sopra.

D'altronde, il modo di fare un lettore CD shock-proof ci sarebbe:
  • Un qualunque PC con 4GB di RAM
  • Un qualunque CD-rom 50x
  • Un DAC USB
Il PC legge tutto il disco a 50x (pertanto, max 1.5min, ma puo' gia' cominciare a suonare) e lo mette nella RAM. Poi lo suona dalla RAM. Volendo, in RAM, puo' prendere i 700MB a 16/44 e upsamplarli (non in real time, con algoritmi offline) a 24/96 (per cui, x1.5 x2.qualcosa, totale max 3GB) e poi suonarli a 24/96, sempre da RAM.

Risultato? Shock proof (perche' non si deve correggere al volo), ma rimane la routine romantica.

Perche' Esoteric non fa cosi'? Perche' vuole guadagnare da mezzo quintale di meccanica in Ergal ricavata dal pieno, ovviamente. Forse questa e' la piu' grande presa per i fondelli (persino piu' grande della parte diffusori), perche' proprio perpetrata dalle case.

PS: mio malgrado, mi sono convertito al Mac come lettore. E non ditemi che posso cercare il disco sul muro, e poi fare play dalla libreria di iTunes. Non e' uguale :lol: :lol: :lol: .
Purtroppo non è così. In questo forum, nella la foga di consigliare a priori un pc come sorgente, si commette molto spesso il grossolano errore di assimilare lo standard Red Book (CD Audio) allo standard Yellow (ed Orange) Book (CD ROM). Un CD Audio ed un CD ROM hanno in comune solo il supporto. Sono due standard completamente differenti. Sarebbe come dire che un DVD Video ed un SACD sono la stessa cosa, visto che hanno lo stesso supporto. Oppure assimilare un’audiocassetta ad un programma per Commodore 64.
Non è il supporto che fa lo standard.
Lo standard CD Audio non permette una lettura “bit perfect”. In nessun caso.
Leggere un CD Audio a 50x con una meccanica CD ROM significa fare una lettura piena di errori e riportarla su HD. Poi dall’HD potremo rileggere la nostra lettura piena di errori tutte le volte che vogliamo, e sempre uguale. Ma non mi pare un gran risultato.
Il miglior compromesso è estrarre il contenuto con un software “quasi bit perfect” come ad esempio ExactAudioCopy e metterlo su HD. A questo punto avremo sempre a disposizione quella che è probabilmente la miglior lettura possibile del nostro CD Audio. Ma un software come ExactAudioCopy ad estrarre un CD Audio in perfette condizioni ci mette almeno 10/15 minuti.
Se il CD Audio è sporco o graffiato può volerci anche un’ora.
Questo non significa che non ne valga la pena.
Ma è molto diverso dal dire che è un’operazione in tempo reale, o che addirittura si può utilizzare una qualsiasi meccanica CD ROM al posto del lettore CD Audio.

A presto!
Mattia

gigigi
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da gigigi » domenica 14 aprile 2019, 9:36

Molti lettori portatili Sony erano shock- proof : avevano una memoria buffer di alcuni secondi che dava al laser il tempo di recuperare, dopo aver perso la traccia.
Era una soluzione indirizzata non tanto alla fedeltà, quanto alla portabilità dei lettori cd

jurop
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da jurop » domenica 14 aprile 2019, 11:30

Audiomat ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 2:27
Purtroppo non è così. In questo forum, nella la foga di consigliare a priori un pc come sorgente, si commette molto spesso il grossolano errore di assimilare lo standard Red Book (CD Audio) allo standard Yellow (ed Orange) Book (CD ROM). [...]
Lo standard CD Audio non permette una lettura “bit perfect”. In nessun caso.
Leggere un CD Audio a 50x con una meccanica CD ROM significa fare una lettura piena di errori e riportarla su HD. Poi dall’HD potremo rileggere la nostra lettura piena di errori tutte le volte che vogliamo, e sempre uguale. Ma non mi pare un gran risultato.
Il miglior compromesso è estrarre il contenuto con un software “quasi bit perfect” come ad esempio ExactAudioCopy e metterlo su HD. A questo punto avremo sempre a disposizione quella che è probabilmente la miglior lettura possibile del nostro CD Audio. Ma un software come ExactAudioCopy ad estrarre un CD Audio in perfette condizioni ci mette almeno 10/15 minuti.
Se il CD Audio è sporco o graffiato può volerci anche un’ora.
Questo non significa che non ne valga la pena.
Ma è molto diverso dal dire che è un’operazione in tempo reale, o che addirittura si può utilizzare una qualsiasi meccanica CD ROM al posto del lettore CD Audio.
http://pages.di.unipi.it/romani/DIDATTICA/IAD/IAD6.pdf
In linea di principio, è possibile che una copia suoni meglio dell'originale. EAC opera rileggendo multiple volte i passaggi che presentano discrepanze fino ad ottenere una lettura statisticamente esatta (non conosco l'algoritmo utilizzato ma spero di aver reso l'idea). Masterizzando questa copia su un supporto di qualità migliore, si ottiene un CD che potrebbe suonare meglio dell'originale a seguito dei minori errori di lettura. Ovviamente se faccio la fatica di rippare con EAC, poi archivio la copia direttamente sotto forma di file digitale...

giovilux
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da giovilux » domenica 14 aprile 2019, 14:26

F.Calabrese ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 1:24
giovilux ha scritto:
sabato 13 aprile 2019, 22:23
...
Il CD shock proof che descrivi lo faceva e forse lo fa ancora (non ho voglia di andare e vedere) Meridian molti anni fa.
Sei davvero sicuro di quel che scrivi...???

Per cortesia, postaci un Link che ci permetta di approfondire.

Grazie

Saluti
F.C.
Era il G06 del 2006. Dalla documentazione: "the drive is capable of spinning the disc much faster, allowing multiple high-speed re-reads to ensure accurate recovery of data".
Ricordo descrizioni piu' tecniche dove appunto si scriveva che i risultati delle letture venivano comparati e quando una lettura era uguale alle altre veniva ritenuta senza errori e quindi mandata al convertitore.

Tutta la documentazione e le prove: https://www.meridian-audio.info/show.php?compid=65
Data sheet: https://www.meridian-audio.info/public/ ... b46%5d.pdf
Manuale: https://www.meridian-audio.info/public/ ... 670%5d.pdf

prova in italiano: https://www.suono.it/Hi-Fi/Test/Lettore ... ridian-G06


Credo che anche PS audio abbbia fatto qualcosa di simile qualche anno dopo.

Giovanni

F.Calabrese
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da F.Calabrese » domenica 14 aprile 2019, 15:30

Grazie davvero per le spiegazioni ed i Link !!!

Saluti
F.C.

Gios
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da Gios » domenica 14 aprile 2019, 15:38

Audiomat ha scritto:
domenica 14 aprile 2019, 2:27
Purtroppo non è così. In questo forum, nella la foga di consigliare a priori un pc come sorgente, si commette molto spesso il grossolano errore di assimilare lo standard Red Book (CD Audio) allo standard Yellow (ed Orange) Book (CD ROM). Un CD Audio ed un CD ROM hanno in comune solo il supporto. Sono due standard completamente differenti. Sarebbe come dire che un DVD Video ed un SACD sono la stessa cosa, visto che hanno lo stesso supporto. Oppure assimilare un’audiocassetta ad un programma per Commodore 64.
Non è il supporto che fa lo standard.
Lo standard CD Audio non permette una lettura “bit perfect”. In nessun caso.
Leggere un CD Audio a 50x con una meccanica CD ROM significa fare una lettura piena di errori e riportarla su HD. Poi dall’HD potremo rileggere la nostra lettura piena di errori tutte le volte che vogliamo, e sempre uguale. Ma non mi pare un gran risultato.
Il miglior compromesso è estrarre il contenuto con un software “quasi bit perfect” come ad esempio ExactAudioCopy e metterlo su HD. A questo punto avremo sempre a disposizione quella che è probabilmente la miglior lettura possibile del nostro CD Audio. Ma un software come ExactAudioCopy ad estrarre un CD Audio in perfette condizioni ci mette almeno 10/15 minuti.
Se il CD Audio è sporco o graffiato può volerci anche un’ora.
Questo non significa che non ne valga la pena.
Ma è molto diverso dal dire che è un’operazione in tempo reale, o che addirittura si può utilizzare una qualsiasi meccanica CD ROM al posto del lettore CD Audio.
A presto!
Mattia
Caro Mattia,
mi puoi spiegare perché ritieni che il lettore CD di un computer legga "diversamente" i BIT (00110011…) "pieni di errori" di un CD-ROM rispetto ad un lettore CD-Audio? Inoltre Yellow e Orange Book, propri dei lettori per PC, sono dei superset, non dei subset di Red Book per cui, fino a qui, nessun differenza; un lettore CD-ROM di PC legge esattamente le stesse cose di un lettore CD HiFi.

Perciò: dove sta la differenza, quando essa c'é?

Io immagino che "ExactAudioCopy", semplicemente, prima di salvarli nel PC, applichi sui bit (gli stessi che leggerebbe un lettore CD-HiFi) un buon algoritmo di correzione/interpolazione degli errori (tipo CIRC).
Il suddetto PC, anche qualora fosse dotato di un lettore con pessimi chip o di un pessimo Audio Player, offrirebbe a questo punto una riproduzione comunque indenne da errori grossolani e perciò migliore che non copiando tout-court e/o riproducendo direttamente le canzoni sul PC (da file o lettore CD)

A favore dei lettori CD HiFi, si può invece ben dire che sono SPECIALIZZATI nel fare quello che fanno e nel fare solo quello, a dispetto dei PC cui invece, talvolta al medesimo prezzo, tocca fare di tutto.
Immagino perciò che in un CD-Player di buona qualità ci sia una buona meccanica CD con ottimi chip.
Teniamo inoltre conto che il costruttore di PC da qualche parte deve pur risparmiare per stare sul mercato ed il lettore CD non é certo il dispositivo più necessario in un PC… (soprattutto oggi NDR!)

Conclusioni
Molti costruttori di lettori CD-ROM HiFi (anche nel passato e in tempi non sospetti) hanno utilizzato meccaniche PC, per cui io credo che la qualità della lettura del CD-AUDIO su PC, ma anche da un lettore CD-HiFi, sia solo questione di buone meccaniche dotate di buoni o ottimi chip

/Gio

jurop
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da jurop » domenica 14 aprile 2019, 16:57

@gios
i dati salvati come da specifiche redbook non impongono di essere riletti 'tutti giusti', l'algoritmo di conversione si preoccupa anzi di correggere e/o interpolare i dati ritenuti errati. Lo yellow book invece prevede due modalità (mode 1 e 2) che nascono per dati che possono essere sballati (foto/musica) e dati che invece necessitano di assoluta perfezione (database). Datti una letta al link che ho postato poco sopra.

geeksAgainstLoudness
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Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva

Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 14 aprile 2019, 16:59

Se leggo l’intera Iliade salvata in un file su CD-ROM, qualunque PC, anche il piu’ canchero, me la legge senza sbagliare un singolo carattere. A 50x se il suo lettore lo permette.

Ma allora perché tanta difficolta’ a leggere un benedetto wav a 1x??? Si potra’ leggere questo redbook in modalita’ database ad una velocita’ >1x???

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