OT: Tastiera/piano elettrico per bambino

[geeksAgainstLoudness]

Grazie per i mille consigli.

Per quanto io preferisca lo stile "stage" con il supporto a X, credo che mi orientero' verso i supporti in legno, con anche pedali inclusi, in quanto molto piu' stabili e sicuri per un bambino. Quando poi sara' in grado di arrivare ai pedali li usera' .

E riguardo al maestro: credo fermamente nella necessita' dell'insegnamento da parte di chi ne sa veramente, ma allo stesso tempo, il Beyer un po' palloso lo e' . Al momento, che giochi e poi tra uno-due anni si vedra'.

Guardavo questo: https://www.thomann.de/intl/yamaha_p_45 ... bundle.htm

Oppure questo consigliato da Violone: https://www.thomann.de/intl/thomann_dp_26.htm
Con il suo stand: https://www.thomann.de/intl/thomann_dp_ ... _stand.htm

[geeksAgainstLoudness]

OT sull'OT: nel Live in Pompeii 2016, c'e' un Kurzweil, forse il Forte 8: https://www.thomann.de/intl/kurzweil_forte_88.htm

Questa marca, ha qualcosa di speciale? Sono gnurant, curiosita'...

[geeksAgainstLoudness]

Ed in realta' questa https://www.thomann.de/it/yamaha_ydp_163_b_arius.htm e' sicuramente appetibile.

Non so quanto possano essere fedeli i samples dei registri su Thomann, ma il suono del pianoforte di questo clavinova e' molto bello...

[violone 32']

Beyer superatissimo e pericoloso. Si fa suonare troppo l' allievo su una posizione fissa su cinque note e appena bisogna uscire da questa un dramma .,

Lebert-Stark
Metodo Russo per pianoforte ( ottimo secondo me)
Metodi di Pozzoli
Mikrokosmos di Bartok
Io insegno come tecnica quella di Mozzati ( Maestro di chi mi portò al diploma il M° E. Borri )
Bach e i canoni di Pozzoli per la polifonia appena possibile.
Hanon ! Sempre valido.

Ecc.ecc.

[Steinbeck J.]

Se puoi prendi un Kawai CA-48/58/78.

Le differenze risiedono nell'audio (che nel tuo caso puoi sostituire semplicemente connettendolo all'impianto con le JBL se vuoi fargli fare concerti a casa!), mentre il motore, cioè la tastiera, è la stessa.

Ed è una signora tastiera, pesata e con tasti tutti il legno, molto simile ai Kawai da 100-150.000 euro. Va da sé che quei pianoforte sono cosa diversa, ma il feeling, il feedback della tastiera, è quasi il medesimo.

Non li ho mai suonati, ma la mia ragazza era interessata ad acquistarne uno e nel tempo libero mi sono messo a fare delle ricerche molto approfondite, perché la cosa ha sempre stuzzicato anche me, cercando nei vari forum specializzati. Alla fine il cerchio l'avevo chiuso attorno a questi Kawai ed alla serie clp di Yamaha, ma con una decisa simpatia per i Kawai proprio per la tastiera.

[andreazac]

OT
scusate il disturbo su questo post

all'epoca feci tutta la preparazione per l'ottavo anno ma poi coincise con la maturità e...
se volessi ricominciare cosa consiglieresti?

Beyer superatissimo e pericoloso. Si fa suonare troppo l' allievo su una posizione fissa su cinque note e appena bisogna uscire da questa un dramma .,

Lebert-Stark
Metodo Russo per pianoforte ( ottimo secondo me)
Metodi di Pozzoli
Mikrokosmos di Bartok
Io insegno come tecnica quella di Mozzati ( Maestro di chi mi portò al diploma il M° E. Borri )
Bach e i canoni di Pozzoli per la polifonia appena possibile.
Hanon ! Sempre valido.

Ecc.ecc.

[giovilux]

vorrei potesse giocare imparando, ed imparare giocando.

Non so dove abiti ma ti consiglio una scuola che usa il metodo Yamaha. Vedrai che si diverte ed impara veramente a suonare.

Giovanni

[violone 32']

OT
scusate il disturbo su questo post

all'epoca feci tutta la preparazione per l'ottavo anno ma poi coincise con la maturità e...
se volessi ricominciare cosa consiglieresti?

Beyer superatissimo e pericoloso. Si fa suonare troppo l' allievo su una posizione fissa su cinque note e appena bisogna uscire da questa un dramma .,

Lebert-Stark
Metodo Russo per pianoforte ( ottimo secondo me)
Metodi di Pozzoli
Mikrokosmos di Bartok
Io insegno come tecnica quella di Mozzati ( Maestro di chi mi portò al diploma il M° E. Borri )
Bach e i canoni di Pozzoli per la polifonia appena possibile.
Hanon ! Sempre valido.

Ecc.ecc.

Ciao.
Beh avendo già studiato Il clavicembalo ben temperato e il Gradus ad Parnassum hai già superato le maggiori difficoltà...risveglia gradatamente la mano con esercizi tecnici e poi suona e studia quello che più ti piace. La letteratura per il pianoforte è talmente vasta...

[Davide]

OT sull'OT: nel Live in Pompeii 2016, c'e' un Kurzweil, forse il Forte 8: https://www.thomann.de/intl/kurzweil_forte_88.htm

Questa marca, ha qualcosa di speciale? Sono gnurant, curiosita'...

Occhio, quel modello in particolare è una bestia parecchio complessa.

Dal punto di vista della meccanica è uno stage piano; si tratta di strumenti professionali perché pensati per essere suonati "on stage" in concerti, hanno meccaniche molto realistiche e robuste e campioni di pianoforte al top ma non hanno amplificatore e altoparlanti interni perché pensati per essere amplificati dal sistema di mixing/amplificazione a servizio del palco. Ovviamente li si può usare a casa come pianoforti, collegando le uscite line a una coppia di casse attive oppure a un amplificatore magari attraverso un mixerino.

Dal punto di vista dell'elettronica però è anche una workstation, quindi una tastiera che racchiude funzioni come quella di synt (dà la possibilità di generare suoni ex novo o modificarne di esistenti), sequencer (permette di registrare successivamente più tracce di un brano) e immagino arranger (hai presente il piano bar?); una macchina quindi pensata non solo per suonare ma per la produzione musicale.

Diciamo l'esattissimo opposto rispetto al suggerimento di Violone su una tastiera che faccia la tastiera e basta .

Se vuoi farti un'idea delle funzionalità e dei suoni (con gli ovvi limiti di registrazioni fatte non si sa come) trovi molti video su Youtuve; questo ad esempio passa in rassegna i suoni di pianoforte disponibili di default.

[Davide]

My 2 cents da padre di un'allegra pianolista undicenne.

Quando mia figlia a sette anni ha iniziato a suonare il piano, anche se io suonicchio organo e pianoforte mi sono guardato bene dal darle la benché minima indicazione (ma papà, insegnami tu, no? no): l'ho mandata ad una scuola di musica e io l'ho affiancata a casa. Spronandola a una certa costanza, tranquillizzandola quando si impanicava davanti a un brano nuovo, proponendole rivisitazioni facili di brani che conosceva; ma non mi sono mai sostituito ai suoi insegnanti. Ora frequenta l'indirizzo musicale della prima Media, è contenta e viene costantemente gratificata dai progressi che fa, ma se non ci fossi stato io al suo fianco l'anno scorso avrebbe mollato.

Riguardo lo strumento, all'epoca mi sono orientato su uno strumento economico ma che avesse una buona meccanica. Avevo provato lo Yamaha P-35, penso fosse la versione precedente del P-45 che Violone ti ha suggerito, ed era ottimo. Alla fine ho scelto un Casio serie PX (evita i CDP, la tastiera non è all'altezza) perché per motivi logistici mi serviva uno strumento leggero da trasportare; lo scotto è un suono insufficiente sulle basse, ma un bambino/a se non lo fai notare non si accorge, e non te ne accorgi manco tu se suoni con le cuffie oppure se lo colleghi a un sistema di amplificazione più sostanzioso.

Dici di avere voglia di rimettere le mani sul piano; perché non ti dai tu degli obiettivi, vai a provare qualcuna delle tastiere che ti sono state suggerite, in particolare le Yamaha che ti ha proposto Violone le trovi ovunque, e le metti a confronto con pianoforti "veri"? Tu potresti essere sorpreso dalla qualità, prima di tutto delle meccaniche, che si ottiene oggi con prezzi impensabili pochi anni fa; e tuo figlio potrebbe avere nel tuo impegno una sponda forte per fare crescere e maturare la passione per la musica suonata.

My 2 cents.