Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

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pettinaudio
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Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da pettinaudio » martedì 16 aprile 2019, 23:10

Caro Fabry,
Facciamo una prova piu pratica e se vuoi la facciamo in pubblico . Io porto le mie SoundLab e tu porti il tuo monovia ed al posto dello sweep ci mettiamo la 3 sinfonia di Camille Saint Saens.
Io ho sentito i tuoi diffusori e sono ben suonanti anche se personalmente continuerei a preferire il sistema elettrostatico per i generi che ascolto . Hai un approccio sbagliato e hai modi da integralista nel proporre i tuoi diffusori ritenendoli supriori a qualunque tecnologia alternativa dimenticando il fatto che in elettronica cosi come in elettro acustico la coperta è sempre corta e lo è anche per i tuoi sistemi a tromba
Sbagli anche sostenendo il fatto che non ci sia nulla da progettare in un sistema elettrostatico dimenticando ad esempio Audiostatic ed il brevetto mirrordrive . Dimentichi Beveridge .
Trovo scorretto il tuo modo di fare specie con un mio cliente .

F.Calabrese
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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 0:34

Finalmente un operatore ha il coraggio di postare una sua pepata ma giustificatissima replica, alla quale mi impegno a rispondere riga per riga.

Fossero tutti così coraggiosi e convinti... sarebbe meglio per tutti !!!

Segue
F.C.

pettinaudio
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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da pettinaudio » mercoledì 17 aprile 2019, 0:49

Capirai ... se per te questo è aver coraggio

F.Calabrese
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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 0:53

pettinaudio ha scritto:
martedì 16 aprile 2019, 23:10
Caro Fabry,
Facciamo una prova piu pratica e se vuoi la facciamo in pubblico . Io porto le mie SoundLab e tu porti il tuo monovia ed al posto dello sweep ci mettiamo la 3 sinfonia di Camille Saint Saens...
Incominciamo da qui: tu giustamente proponi il confronto tra il più semplice ed economico dei miei sistemi contro un impianto che dovrebbe essere costato a Bluenote almeno tre volte tanto...

E fai bene, perché anche dinanzi a questa proporzione il suo sistema ne uscirebbe con le ossa rotte, per i motivi che seguono:

1)- Le sorgenti estese -come gli elettrostatici- hanno qualche vantaggio in gamma medio-bassa, ma creano problemi drammatici quando si sale di frequenza, perché la loro risposta varia in funzione della distanza di ascolto e comunque in funzione della distanza percorsa. Non è un caso che tutti questi sistemi abbiano bisogno di grossi picchi nella risposta alle altissime, per compensare le perdite derivanti dalla cancellazione reciproca delle aree le cui emissioni arrivano all'ascoltatore (o alle pareti) con percorsi differenti e quindi con differenti tempi di arrivo... Come spiegato dall'immagine qui sotto.

Immagine

2)- Il mio monovia è più di dieci volte più efficiente delle Sound Lab, per cui ha bisogno di 10-15 watt per produrre gli stessi livelli di suono che le Sound lab producono con 150 Watt al clipping.

CON UNA ENORME DIFFERENZA... che è quella che i 10-15 Watt i miei biconi li reggono senza il minimo sforzo e senza distorsione, mentre se applichi 150 Watt alle Sound Lab farai esalare loro l'ultimo spernacchiamento, prima di veder fumare l'ampli... (che lavorerebbe su carico capacitivo... con le protezioni che si attivano anche dieci dB prima della potenza massima...)

3)- I miei Sub impiegano trasduttori a bassissima distorsione, studiati per lavorare a potenze fino a circa un Kilowatt con relativamente poca distorsione; sono anche loro almeno cinque volte più efficienti dei subbetti di Bluenote (che sono a sospensione pneumatica). Vedi qui: viewtopic.php?f=5&t=8527

Dunque quello che i Sub di Bluenote possono fare con 300 Watt (se li reggono per più di una frazione di secondo...), i miei lo possono fare con una sessantina di watt o meno, vale a dire con un quindicesimo della potenza di targa del woofer che impiegano. Il che vuol dire con pochissima distorsione. Sicuramente molta in meno rispetto a quella dei Sub di Bluenote.

ORA LA DOMANDA TE LA PONGO IO: "CHE SENSO AVREBBE PER TE, ORGANIZZARE UNA PROVA CHE TI VEDREBBE STRA-PERDENTE ??? (a meno che gli ascoltatori non siano del tutto sordi...)

Ma non finisce qui.
F.C.

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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 0:56

pettinaudio ha scritto:
martedì 16 aprile 2019, 23:10
...
Io ho sentito i tuoi diffusori e sono ben suonanti anche se personalmente continuerei a preferire il sistema elettrostatico per i generi che ascolto...
Se ascolti musica di sottofondo, io credo che sarebbe corretto suggerire alternative come le Rogers LS 3/5a o le Indiana Line, e non certo sistemi da 30 mila e passa Euro...

Quando si spende come per una Ferrari e ci si ritrova a dover andare in autostrada alla stessa velocità di una Panda a metano... beh... io non ne farei una questione di gusti, ma di intelligenza...!!!

Segue
F.C.

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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 1:05

pettinaudio ha scritto:
martedì 16 aprile 2019, 23:10
...
Hai un approccio sbagliato e hai modi da integralista nel proporre i tuoi diffusori ritenendoli superiori a qualunque tecnologia alternativa dimenticando il fatto che in elettronica cosi come in elettro acustico la coperta è sempre corta e lo è anche per i tuoi sistemi a tromba...
Io progetto diffusori e so benissimo se sono inferiori o superiori a quel che offre la concorrenza: sarei un ignorante ed un incapace sa non sapessi valutare gli oggetti a confronto, esattamente come sarebbe un guidatore ignorante ed incapace quello che non trovi differenze tra le prestazioni di una Lamborghini e quelle di una Smart.

Che la coperta sia corta è una frase priva di senso, se non è accompagnata da spiegazioni. In cosa sarebbe corta...?

Uno dei miei sistemi a tromba è almeno dieci volte più efficiente del più efficiente sistema a radiazione diretta o elettrostatico... rispetto ai quali ha MENO distorsione (comprese le distorsioni di modulazione di ampiezza e frequenza, che si avvertono bene all'ascolto ma che nessuno misura). In cambio di qualcosa...? No di certo...! Perché la risposta è lineare anche senza alcuna equalizzazione (come tu hai ben ascoltato).

Invece l'impianto di Bluenote senza equalizzazione era inascoltabile !

Quanto alla mitologica "immagine stereo", molti di voi criticano le trombe perché solo sorgenti estese, che tenderebbero ad ingigantire appunto l'immagine stereo. Poi però siete incoerenti, perché non vi accorgete che gli elettrostatici e gli isodinamici sono di dimensioni assai maggiori, per cui quel difetto lo devono avere in misura assai maggiore...! Dunque la vostra è solo suggestione o pregiudizio.

E poi le mie trombe, come hai potuto vedere, sono talmente piccole da non emettere diversamente da un normale diffusore a radiazione diretta... per cui NON PUO' ESISTERE alcun problema di immagine stereo... se chi ascolta è onesto e riferisce il vero...

Segue
F.C.

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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 1:09

pettinaudio ha scritto:
martedì 16 aprile 2019, 23:10
...
Sbagli anche sostenendo il fatto che non ci sia nulla da progettare in un sistema elettrostatico dimenticando ad esempio Audiostatic ed il brevetto mirrordrive . Dimentichi Beveridge..
Le Audiostatic e le Beveridge sono "variazioni sul tema", esattamente come lo sarebbe un'auto con sei ruote (ne presentarono anche in Formula Uno...). Se fossero davvero migliori se ne sarebbe parlato e si sarebbero imposte... mentre sono e restano delle meteore...

Però i difetti dei sistemi planari li hanno tutti: sono sorgenti troppo estese alle altissime frequenze, per cui direttive e con risposta variabile rispetto alla distanza...

E poi sono sistemi fiacchi da morire... (per via di limiti fisici... invalicabili...!)

Segue
F.C.

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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 aprile 2019, 1:24

pettinaudio ha scritto:
martedì 16 aprile 2019, 23:10
...Hai un approccio sbagliato e hai modi da integralista nel proporre i tuoi diffusori ritenendoli superiori a qualunque tecnologia alternativa...
(...)
Trovo scorretto il tuo modo di fare specie con un mio cliente.
Pensaci... se tu hai venduto al tuo cliente un prodotto (le Sound Lab) SAPENDO PERFETTAMENTE che esisteva un prodotto alternativo di costo minore e di prestazioni dieci volte superiori... beh... io al tuo posto non mi permetterei di accusare di scorrettezza alcuno... ma mi guarderei bene allo specchio.

Pensi davvero di poter impedire che il tuo cliente venga ad ascoltare uno dei miei sistemi e scopra la loro ENORME superiorità...???

E cosa penserà quel giorno...?

Beh... te lo dico io... Rimpiangerà di aver dato ascolto ad un "esperto" che in realtà era solo un bravo commerciante che doveva piazzare la sua mercanzia.

Nulla di diverso rispetto a quello che accade ad altri 10-100-1000 appassionati, che si fidano dei consigli di chi antepone il proprio ricarico a qualsiasi criterio qualitativo e commerciale.

Mettiti nei panni del tuo cliente: tra qualche anno avrà in casa una delle tre-quattro coppie (al massimo) di quei diffusori vendute in Italia. Oggetti privi di alcun valore all'usato, perché magari non li importerà né assisterà più nessuno... e per giunta fragili...

Pensaci... quanti appassionati conosci che hanno in casa diffusori venduti in sole tre coppie in tutta Italia...? tanti... vero...?

Io ne conosco uno che sta tentando da più di un anno di sbolognare i suoi diffusori, che ha acquistato ad un terzo del prezzo di listino, ma nessuno risponde nemmeno ai suoi annunci...!

Diversamente... nessuno degli acquirenti dei miei impianti ha in mente alcuna loro sostituzione, perché sanno bene che potrebbero spendere dieci volte tanto per ritrovarsi di peggio in casa...! E poi i trasduttori che io impiego sono praticamente indistruttibili, nell'impiego domestico, essendo dimensionati per sopportare potenze decine di volte superiori alle massime che mai raggiungeranno. Infine -ad abuntantiam- i trasduttori che io utilizzo sono tutti italiani, prodotti da una Spa tra le prime al mondo, per cui sempre sostituibili con altri identici...

Con questo mi sembra abbastanza per questa sera.

Saluti
F.C.

P.S.: Non te la prendere: nulla di personale...! Tu sei come cento altri operatori che fanno da intermediari tra costruttori ed appassionati, guadagnando giustamente sulla base della loro capacità di scegliere il meglio. Quelli che non sono in grado di farlo è bene che tolgano l'incomodo, con grande soddisfazione e vantaggio per gli appassionati ed anche per la felicità dei migliori costruttori. ;)

pettinaudio
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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da pettinaudio » mercoledì 17 aprile 2019, 14:12

Caro fabry
tu sei molto chiacchere e distintivo oltre al fatto di presupporre arbitrariamente che io , da operatore , abbia venduto le Soundlab ben sapendo dell'esistenza di sistemi ben più performanti . Suppongo i tuoi .
Detto questo sappi che io personalmente ascolto con i dipoli preferibilmente elettrostatici . Questo non per partito preso ma perchè l'esperienza di ascolto mi ha fatto propendere per quel tipo di tecnologia .
Ripeti allo sfinimento che i sistemi a tromba vincono inquanto possiedono una efficenza 10 volte superiore a qualunque sistema a radiazione diretta . L'efficenza caro Fabry ha importanza relativa . E' un parametro importante ma non indispensabile . Dico sempre che un diffusore puo avere 150db con mezzo watt a tre metri ma se timbricamente è scorretto vale meno di ZERO!
La timbrica o la coerenza è parametro imprescindibile nella riproduzione hifi domestica . Non ha importanza il fatto che possa raggiungere livelli di pressione reale cio che conta è che la coerenza sia ai massimi livelli .
Per tale ragione ti dico prendiamo una sala creiamo un evento e dimostriamo seriamente una grossa SoundLab e un tuo grosso diffusore tariamo poi l'impianto in modo tale che le pressioni raggiunte siano identiche e valutiamo poi la qualità offerta da entrambe i sistemi con diversi generi musicali .
Ci stai Fabrizio ad un confronto di questo tipo ? Io si e so anche perfettamente che non ci sarà confronto in termini qualitativi .
Conosco bene le SoundLab e conosco bene gli altri sistemi dinamici compreso i tuoi che ho apprezzato sino a quando non ti ho chiesto di mettere su il cantate domino .
Se ben ricordi ti chiesi di mettere il brano 9 dove il soprano è accompagnato dall'organo e in quel frangente è cascato l'asino .
Nonostante tu avessi aggiustato alcuni parametri (credo i tagli) è diventato appena meglio ma assai scadente rispetto a quanto una Soundlab e qualunque altro sistema elettrostatico può fare .
Non entro in disquisizioni tecniche ma se tu avessi fatto un confronto serio ti accorgeresti che i dipoli , nonostante le molteplici problematica , hanno la particolarità di proporre il messaggio sonoro completamente slegato dal diffusore stesso con una naturalezza che nessun diffusore con il box puo permettersi di fare . Ovviamente pagano pegno in altri parametri ma ascoltare un requiem di Mozart ad esempio non ha pari
In merito alla tenuta in potenza credo tu sia fermo alle tecnologie del passato . Non so se tu abbia mai ascoltato una SoundLab ma ti assicuro che le ultime generazioni hanno raggiunto una sensibilità di 88/89 db (piu che sufficenti) e sono capaci di sopportare continuativamente potenze di 600 Watt .
Questo grazie al trattamento in teflon della membrana agli statori di tipo filare con guaine che garantiscono altissimo isolamento e non ultimo trasformatori di ultima generazione ad alte prestazioni .
Al top audio di milano avevo le le Millenium 1 era il 2010 (le ultime sono ancora piu performanti) pilotate con due grossi monofonici perreaux da 750 watt i quali se ne fregano del carico capacitivo offerto dalle SoundLab. In quella occasione ho fatto un video che ho postato su you tube mentre suonavano The Wall dei Pink Floyd e ti assicuro che la botta della batteria era importante . Avevo la coda alla porta .
Ti allego il link per farti una vaga idea e ti rinnovo l'invito a fare un confronto pubblico serio in presenza di chi vuoi anche della stampa chissà mai che se le tue creature sbaraglino , in termini qualitative e non in caciara , le soundlab non sia il momento della svolta per te . Io te lo auguro .

https://www.youtube.com/watch?v=BRD3eiL9s3M

fonometropazzo
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Re: Ecco... ora ne possiamo finalmente parlare...

Messaggio da fonometropazzo » mercoledì 17 aprile 2019, 14:59

pettinaudio ha scritto:
mercoledì 17 aprile 2019, 14:12
...Non so se tu abbia mai ascoltato una SoundLab ma ti assicuro che le ultime generazioni hanno raggiunto una sensibilità di 88/89 db (piu che sufficenti) ...Al top audio di milano avevo le le Millenium 1 era il 2010 (le ultime sono ancora piu performanti) pilotate con due grossi monofonici perreaux da 750 watt i quali se ne fregano del carico capacitivo offerto dalle SoundLab. In quella occasione ho fatto un video che ho postato su you tube mentre suonavano The Wall dei Pink Floyd e ti assicuro che la botta della batteria era importante . Avevo la coda alla porta .
Ti allego il link per farti una vaga idea e ti rinnovo l'invito a fare un confronto pubblico serio in presenza di chi vuoi anche della stampa chissà mai che se le tue creature sbaraglino , in termini qualitative e non in caciara , le soundlab non sia il momento della svolta per te . Io te lo auguro .

https://www.youtube.com/watch?v=BRD3eiL9s3M
Ho guardato il video, il fatto che nonostante la musica si senta il vociare del pubblico in sala lascia intuire in maniera inequivocabile i bassi livelli di ascolto, cosa dire, chi si accontenta gode. Per uno che dopo aver letto quanto scritto da Fabrizio nei suoi lunghi post, risponde che sono più che sufficienti diffusori con sensibilità di 88db violentati con ampli da 750w mi viene da pensare che non abbia capito nulla di quanto scritto, a questo punto qualunque ulteriore spiegazione tecnica è tempo perso.

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