Un aspetto assai delicato dell'HiFi

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Moderatore: F.Calabrese

Alexmaso69
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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da Alexmaso69 » lunedì 22 aprile 2019, 17:33

Io leggo solo qui e giudico per come rispondi. Gli altri non li conosco e quindi nemmeno li giudico.
Parli male delle mostre ma poi ci vai sempre come spettatore col fonometro in mano, con il solo scopo di parlarne male. Questo è piuttosto disonesto. Vai ospite a casa loro per sputtanarli. Questo Calabrese non piace a me come a tutti quelli che ti conoscono. Non credere di essere un modello da imitare.
Hai la fortuna di ricevere consigli molto saggi e intelligenti e invece di rileggerli tre volte, pensi a una risposta che ti dia ragione. Sei solo in questo, sii umile e ascolta una volta tanto. Se ti si danno questi consigli è perché si crede in quello che fai ma è incomprensibile come tu butti tutto al vento. Il vero nemico mortale di Calabrese progettista sei tu, sei autodistruttivo fino al midollo.
Ti ricordo una cosa: hai 63 anni, non vivrai molto ancora, la maggior parte della tua vita è già passata, forse è arrivato il momento di iniziare a fare qualcosa, a dare un’identita’ al tuo lavoro invece che polemizzare contro tutti ogni santo giorno. Tu hai tutto il diritto di sceglierti la vita che preferisci però per cortesia non riversare sugli altri che fanno il loro lavoro tutte le tue frustrazioni che derivano solo da te stesso e non dalla tua amata mafietta. Come scritto sopra non credere che ogni personaggio conosciuto non abbia la sua personale mafietta. Anche il sig. Bon ha la sua mafietta della congiura e si chiama Calabrese che non perde occasione di deriderlo. Eppure nonostante te come mafietta ogni mattina si alza e va a lavorare, senza inveire contro di te ogni minuto della sua giornata. Ripeto non sto giudicando competenze o bravure o prodotti, giudico la persona e quello che traspare leggendola. Una persona come te, nel tuo forum, la banneresti dopo 1 minuto! Rileggiti il post sopra, è una dichiarazione di stima enorme! Cerca di non vederla come un’altra stupidaggine degli stupidi che scrivono qui sul forum!

guinizzelli
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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da guinizzelli » lunedì 22 aprile 2019, 18:26

F.Calabrese ha scritto:
domenica 21 aprile 2019, 1:22
...

Mi ha spiegato che l'appassionato che si vedesse dimostrare come sbagliate tutte le sue scelte precedenti, non sarebbe di certo felice né grato per questo !!!


Anzi... maturerebbe un sentimento di antipatia così forte nei miei confronti che mai e poi mai si rivolgerebbe a me per il suo nuovo impianto !

Io inizialmente sorridevo... ma dopo due minuti mi sono reso conto del fatto che lei aveva ragione... pienamente ragione...!

...
Già Platone, illo tempore, descrisse il meccanismo psicologico quando raccontò il mito della caverna

Giuseppe

F.Calabrese
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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 22 aprile 2019, 19:48

Alexmaso69 ha scritto:
lunedì 22 aprile 2019, 17:33
Io leggo solo qui e giudico per come rispondi. Gli altri non li conosco e quindi nemmeno li giudico.
Parli male delle mostre ma poi ci vai sempre come spettatore col fonometro in mano, con il solo scopo di parlarne male. Questo è piuttosto disonesto. Vai ospite a casa loro per sputtanarli. Questo Calabrese non piace a me come a tutti quelli che ti conoscono. Non credere di essere un modello da imitare.
Ospite a casa di chi...? :lol: :lol: :lol:

Molto semplicemente io vado ad un mercatino tra le cui bancarelle operano alcuni (rari) venditori onesti, insieme ad altri (moltissimi) pataccari senza la benché minima vergogna. Ed io mi diverto un mondo a smascherare questi ultimi. Più di quanto mi diverta o mi gratifichi vendere impianti HiFi (infatti sono andato alle mostre per 40 anni e solo negli ultimi anni sto vendendo impianti).

Sono libero di farlo oppure costoro hanno dei paladini disposti a farsi ridere dietro da tutti pur di difenderli...? :lol:
Hai la fortuna di ricevere consigli molto saggi e intelligenti e invece di rileggerli tre volte, pensi a una risposta che ti dia ragione. Sei solo in questo, sii umile e ascolta una volta tanto. Se ti si danno questi consigli è perché si crede in quello che fai ma è incomprensibile come tu butti tutto al vento.
Se non sbaglio tu sei tra coloro che mi hanno consigliato di caricarmi in macchina il Poliedro per portarlo a casa di Bluenote per farci (metaforicamente, spero) urinare sopra da persone cui basterebbe leggere con attenzione i commenti qui e fare un salto a Bracciano per verificare...

E questo lo chiami un buon consiglio...?
...forse è arrivato il momento di iniziare a fare qualcosa, a dare un’identita’ al tuo lavoro invece che polemizzare contro tutti ogni santo giorno. Tu hai tutto il diritto di sceglierti la vita che preferisci però per cortesia non riversare sugli altri che fanno il loro lavoro tutte le tue frustrazioni che derivano solo da te stesso e non dalla tua amata mafietta...
Tu non conosci la mia storia: io ho dimostrato di saper progettare impianti che ancora oggi restano imbattuti, come l'H.Q. E questo a detta di tecnici che hanno ascoltato quasi tutto l'esistente. D'altra parte ti chiedo di farmi la gentilezza di indicarmi almeno UN SOLO impianto da concerto che assommi tutte le caratteristiche positive dell'H.Q e non abbia difetti tali da escludere che possa esserne un reale concorrente...

Che i proprietari delle società di noleggio abbiano scelto prima i compatti e poi i Line Array NON E' MAI STATO UN MIO PROBLEMA, MA UN LORO PROBLEMA, perché le loro scelte li hanno penalizzati economicamente al punto di farli fallire o comunque ridursi a guadagnare MENO dei tecnici della illuminazione e dei ponteggi. Se questo non è essere stupidi... cosa lo è...??? Per quale motivo avrei dovuto salvarli io...? (E poi i clienti che falliscono, non pagano !!!)

Quanto a guadagnare, io ho iniziato il mio lavoro possedendo solo un'auto ed un fonometro, oltre a qualche quota di immobili di poco valore, mentre oggi ho un teatro-auditorium ed altri cespiti. Il mio unico problema sta nella mancata applicazione delle leggi da parte di un drappello di magistrati, uno dei quali è finalmente in galera, in attesa di compagnia. Ma questo non interessa il forum e lo cancellerò dopo che avrai letto.

In sintesi: io ho spiegato bene che impianti come il Poliedro ed i Paragon NON SONO PER TUTTI, ma solo per gli appassionati che sono curiosi, privi di pregiudizi e disposti a giudicare con equanimità ed intelligenza. Per quelli che acquistano in base allo sconto dal Listino gonfiato ci sono prodotti sicuramente più interessanti dei miei, ed io non ho alcuna intenzione di perder tempo a convincerli, come NON ho fatto con i miei amici di decenni. Il che però non mi impedisce di sorridere quando mi fanno ascoltare degli impianti dal suono patetico, costati un botto... :lol: :lol: :lol:

Come vedi, io la mia strada me la sono fatta e mi diverto moltissimo con l'HiFi, ma non penso minimamente ci si possa campare. I miei reali interessi sono altrove.

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da elettro » lunedì 22 aprile 2019, 20:42

Il primo caso è quello dell'appassionato che acquistò le Focal Grand Utopia, con quattro finali Mc Intosh da 1200 Watt, pre Burmester e via di seguito.]
Beh, beato lui...vidi i listini sul sito di Di prinzio, ben 17.000 Euro cadauno, scontati a 13.000...come una utilitaria.
Spulciando dalle foto ..noto - anche in altri modelli diversi per costruttore - i soliti torroidali e 4 mega-condesatori.
Purtroppo, il torrodiale di grosse dimensioni non detta legge, poiché genera un fattore di potenza basso e potrebbe avere una resistenza di magnetizzazione del nucleo che non supera i 2T.I grandi condesatori, lo sappiamo bene, non hanno molte virtù in termini di velocità di scarica, e la loro richiesta all'alimentazione genera distorisioni della sinusoide. Per questo motivo - che ho già sottolineato in altre occasioni - sarebbe bene scegliere finali con l'adozione del Power Factor, così come fanno nel professionale ormai da tempo. Furmann, bvende un PF attivo da in serire come elemento esteno ai finali. Questo significa che, anche che per i fortunati possessori possono emergere sorpresine tanto sgradevoli come la scelta dei diffusori tower.


Per l'appassionato citato da Fabrizio, se avessi acquistato un modello particolare della JBL a RD in 3 vie - usato nei locali, avrebe speso 1/10 ed avrebbe avuto maggiore soddisfazione, col rispetto alle creazioni di Fabrizio, che poi non ho capito bene il motivo per cui non le ha volute...alla fine..

Saluti.....

luca4
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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da luca4 » martedì 23 aprile 2019, 0:40

Alexmaso69 ha scritto:
lunedì 22 aprile 2019, 17:33
Io leggo solo qui e giudico per come rispondi. Gli altri non li conosco e quindi nemmeno li giudico.
Hai la fortuna di ricevere consigli molto saggi e intelligenti e invece di rileggerli tre volte, pensi a una risposta che ti dia ragione. Sei solo in questo, sii umile e ascolta una volta tanto. Se ti si danno questi consigli è perché si crede in quello che fai ma è incomprensibile come tu butti tutto al vento. Il vero nemico mortale di Calabrese progettista sei tu, sei autodistruttivo fino al midollo.
Ti ricordo una cosa: hai 63 anni, non vivrai molto ancora, la maggior parte della tua vita è già passata, forse è arrivato il momento di iniziare a fare qualcosa, a dare un’identita’ al tuo lavoro invece che polemizzare contro tutti ogni santo giorno. Tu hai tutto il diritto di sceglierti la vita che preferisci però per cortesia non riversare sugli altri che fanno il loro lavoro tutte le tue frustrazioni che derivano solo da te stesso e non dalla tua amata mafietta. Come scritto sopra non credere che ogni personaggio conosciuto non abbia la sua personale mafietta. Anche il sig. Bon ha la sua mafietta della congiura e si chiama Calabrese che non perde occasione di deriderlo. Eppure nonostante te come mafietta ogni mattina si alza e va a lavorare, senza inveire contro di te ogni minuto della sua giornata. Ripeto non sto giudicando competenze o bravure o prodotti, giudico la persona e quello che traspare leggendola. Una persona come te, nel tuo forum, la banneresti dopo 1 minuto! Rileggiti il post sopra, è una dichiarazione di stima enorme! Cerca di non vederla come un’altra stupidaggine degli stupidi che scrivono qui sul forum!
Sono completamente d'accordo con te !
Il problema della perdita eventuale di qualche NON-CLIENTE è risibile .
Per concentrarsi sulle critiche e le bassezze eventuali di pochi perde i molti...
Soprattutto se il confronto (in campo neutro ovviamente ) non si facesse....

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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da F.Calabrese » martedì 23 aprile 2019, 1:15

luca4 ha scritto:
martedì 23 aprile 2019, 0:40
...
Il problema della perdita eventuale di qualche NON-CLIENTE è risibile .
Per concentrarsi sulle critiche e le bassezze eventuali di pochi perde i molti...
Soprattutto se il confronto (in campo neutro ovviamente ) non si facesse....
Mi togliete una curiosità...?

Perché vorreste confrontare il Poliedro con due poveri pannelli elettrostatici, invece di confrontarlo -più alla pari- con un sistema Avantgarde Trio o Cessaro Beta/Gamma...???

Il primo confronto lo abbiamo fatto poco tempo fa, quando Mino di Prinzio organizzò una giornata di ascolti per le trio, peraltro ottimamente amplificate...

...e le Avantgarde le presero di santa ragione !!!

Quanti appassionati che hanno le Sound Lab passerebbero al Poliedro...? Nessuno, perché l'unico che le ha si è già sbilanciato troppo e non potrebbe far altro che quello che a suo tempo fece l'appassionato con le Focal Grand Utopia (aspettò quasi due anni per metterle in vendita e passare alle trombe).

Saluti
F.C.

P.S.: Il perché io lo conosco... ;) :lol: 8-)

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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da l_pisani_54 » martedì 23 aprile 2019, 9:07

Ultimamente ho scritto poco sul forum, un po' perché mi sono dedicato ad altre cose (fotografia) ma anche perché non avevo motivi per scrivere, più che altro perché mi sembrava fatica sprecata.
Sono al 100% d'accordo con quanto scritto da Steinbeck J. e al 99% con gli interventi di Alexmaso69.
Sono d'accordo ma non ho scritto queste cose e non le avrei scritte, perché già sapevo le tue risposte, quindi, sapevo che era fatica sprecata, come ho detto all'inizio.
Questi ultimi interventi hanno ripetuto quello che ti è stato detto un milione di volte da amici, che si sono stancati di ripetersi; facendo un parallelo calcistico, tu sei come Cassano, grande talento ma "testa che non va", tante squadre hanno cercato di utilizzarlo, ma poi alla fine sono state costrette a metterlo alla porta.
Scusa la durezza, ma dispiace veramente vedere tanto talento e tante capacità tecniche buttate nel cesso per degli atteggiamenti evitabilissimi.
Tutti quelli che sono stati a Bracciano, sanno di che cosa sei capace, e proprio per questo se ne dispiacciono ancora di più.
Continuando a fare la guerra contro tutti, potrai essere certo che, per ritorsione, ti attaccheranno ad ogni occasione.
Ultima modifica di l_pisani_54 il martedì 23 aprile 2019, 10:39, modificato 1 volta in totale.
Leonardo

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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da queledsasol » martedì 23 aprile 2019, 9:53

Avete considerato che supposto e non concesso Fabrizio partecipi ad una Mostra ed abbia un buon successo di ascolti e di vendite,non abbia la capacità produttiva per soddisfarle?
A quel punto che fa'.....alla sua età si mette in gioco creando una nuova ditta con operai.
Non penso proprio.

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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da F.Calabrese » martedì 23 aprile 2019, 10:35

queledsasol ha scritto:
martedì 23 aprile 2019, 9:53
Avete considerato che supposto e non concesso Fabrizio partecipi ad una Mostra ed abbia un buon successo di ascolti e di vendite,non abbia la capacità produttiva per soddisfarle?
A quel punto che fa'.....alla sua età si mette in gioco creando una nuova ditta con operai.
Non penso proprio.
Guarda che ho 61 anni... non 80...!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

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Re: Un aspetto assai delicato dell'HiFi

Messaggio da F.Calabrese » martedì 23 aprile 2019, 11:03

l_pisani_54 ha scritto:
martedì 23 aprile 2019, 9:07
Ultimamente ho scritto poco sul forum, un po' perché mi sono dedicato ad altre cose (fotografia) ma anche perché non avevo motivi per scrivere, più che altro perché mi sembrava fatica sprecata.
Sono al 100% d'accordo con quanto scritto da Steinbeck J. e al 99% con gli interventi di Alexmaso69.
Sono d'accordo ma non ho scritto queste cose e non le avrei scritte, perché già sapevo le tue risposte, quindi, sapevo che era fatica sprecata, come ho detto all'inizio.
Questi ultimi interventi hanno ripetuto quello che ti è stato detto un milione di volte da amici, che si sono stancati di ripetersi; facendo un parallelo calcistico, tu sei come Cassano, grande talento ma "testa che non va", tante squadre hanno cercato di utilizzarlo, ma poi alla fine sono state costretto a metterlo alla porta.
Scusa la durezza, ma dispiace veramente vedere tanto talento e tante capacità tecniche buttate nel cesso per degli atteggiamenti evitabilissimi.
Tutti quelli che sono stati a Bracciano, sanno di che cosa sei capace, e proprio per questo se ne dispiacciono ancora di più.
Continuando a fare la guerra contro tutti, potrai essere certo che, per ritorsione, ti attaccheranno ad ogni occasione.
Leonardo, ti ringrazio per il fatto che scrivi ma mi permetto di farti notare che le cose NON stanno affatto come tu le dipingi.

Io sono "rientrato" nel mondo dell'HiFi alla fine del 2008, chiamato in causa sul forum di Audioreview per un thread dedicato al Mostro di Stereoplay.

In quei giorni ero al lavoro come consulente di Acustica proprio per Paolo Nuti, fondatore di Audioreview, che aveva nientemeno che una delle più rumorose discoteche romane sotto casa, dalla quale lo liberai dopo epiche vicende giudiziarie. Sempre in quei giorni ero impegnato per Paolo Nuti a misurare il rumore dei refrigeratori di Mc Link, per l'Impatto Acustico.

Quindi puoi immaginare quanto poco polemico io potessi essere...

Senonché è possibile che Matarazzo abbia temuto la mia "discesa in campo" come una potenziale minaccia al suo lavoro di recensore e misuratore. Una minaccia del tutto credibile, visto che io e Nuti parlavamo spesso di tecniche di misura (lui è stato agente della Bruel & Kjaer...) ed io gliene avevo accennate di nuove, sia per gli ampli che per i diffusori.

Forse per questo l'accoglienza di Matarazzo sul forum di AR fu abbastanza rabbiosa, al punto che mi disse apertamente che mi avrebbe bannato se non avessi scritto chiaro e tondo che l'emissione in gamma bassa di due conini da 6" era più che sufficiente... Ovviamente sarei stato bannato comunque, con un altro pretesto, ma mi sarei ritrovato giustamente coperto di fango se avessi accettato quel diktat.

Successivamente ho scritto per circa un anno e mezzo sul forum di VideoHiFi, dove sono stato attaccato da psicopatici come Dueeffe e da ruspantoni come Dufay (che solo oggi ammette che le trombe vanno meglio dei conini...). E purtroppo Bebo Moroni si è ben guardato dal difendere sia me che Marcello Croce, quando venivamo additati come "facchini" e morti di fame.

Il resto della storia lo conoscete tutti: i miei post su VHF conquistavano anche tremila letture al giorno, che crollarono di venti volte dopo il mio ban (causato dall'antipatia che il traffichino Bosch67 aveva nei miei confronti). Al che io decisi di aprire questo forum, come scialuppa di salvataggio, nella prospettiva in cui Bebo avesse abbandonato il suo forum, condannandolo al declino attuale.

Caro Leonardo... se io avessi fatto qualcosa di diverso rispetto a quello che ho fatto e scritto, oggi sarei ridotto come Luca Chiomenti o Ciro Marzio, o come Diego Nardi o Paolo Viappianti, per non parlare di Egidio Mancianti e lo stesso Aloia: tutti dimenticati quando non sono stati più utili per scrivere articoli a 100 Euro o gratis.

Se questo è quel che volete (ma non ci credo) non avete che da dirlo... tanto io lo capisco benissimo tra le righe.

Prendiamo ad esempio Alexmaso, che ha ben ascoltato i miei impianti e sa bene che la mia presenza ad una mostra costituirebbe un termine di paragone scomodissimo -anzi letale- per la pratica totalità degli altri espositori. Alex, che è persona assai intelligente, sa bene che questi operatori non starebbero di certo a guardare e metterebbero l'organizzatore della mostra spalle al muro, pretendendo la mia dipartita, pena il loro abbandono di quella che per loro diventerebbe solo occasione di pubblico ludibrio. Quindi Alex sa bene che l'unico modo di uscir fuori da un impasse del genere, per me, sarebbe quello di alzare verticalmente i prezzi, portando alle mostre impianti da 100-200-300 mila Euro, che potrebbero vincere qualsiasi confronto senza vendere uno straccio e quindi senza dare fastidio alcuno agli altri operatori. In futuro forse si farà, ma al momento sarebbe un suicidio e basta.

Ragionateci, per favore...

Saluti
F.C.

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