Fare Cultura seriamente

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 16 maggio 2019, 22:44

A proposito di stupidità, mi permetto di segnalare un testo di un parente della mia compagna...

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_potere ... idit%C3%A0

Saluti
F.C.

P.s.: Interessantissimo anche questo: https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Peter

F.Calabrese
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 16 maggio 2019, 23:08

Mi sembra il caso di invitarvi ad essere propositivi, costruttivi... vale a dire a non rassegnarsi.

Prendiamo ad esempio l'idea che ho postato giorni fa, vale a dire quella di realizzare un piccolo "Impianto di Prova" da portare a casa di chi voglia rendersi conto di quanto certe soluzioni progettuali possono migliorare la qualità dell'ascolto, anche partendo da trasduttori apparentemente ignobili...

Ebbene oggi ci ho lavorato, verificando la lista dei trasduttori che ho, ed ho scelto quelli probabilmente "peggiori" (tra virgolette...).

I tweeters potrebbero essere dei driverini piccolissimi, ma con membrane in Mylar e magneti al neodimio, non più in produzione. Li si potrebbe far lavorare su un buco fatto sul pannello frontale e rastremato conicamente.

I medi potrebbero essere i vecchissimi 8"/20cm. che impiegai per San Petronio, quasi venti anni fa: ne ho un paio con cupole acciaccate, ma ancora funzionanti...

I due piccoli Sub potrebbero impiegare dei woofers da 8"/20cm. o 10"/25cm, sempre Pro e sempre obsoleti, cioé fuori produzione, in diffusori da una quarantina di litri.

Dunque un impianto al di sotto di qualsiasi sospetto...

Però... con i Sub collocati a dipolo si risolverebbero moltissimi problemi di interfacciamento con l'ambiente... mentre i medi caricati da un pezzo di tubo di plastica sarebbero una ragionevole caricatura degli omologhi del Poliedro...

Infine le elettroniche, che potrebbero essere tre Thomann S-150 MKII modificati, con alimentazioni a batteria ed operazionali bypassati.

Con un pizzico di interfacciamenti passivi si potrebbe anche fare a meno del solito Behringer DCX 2496.

In sintesi: un impiantino facilmente trasportabile e che -io credo- dovrebbe stimolare la curiosità dei benpensanti.

Negare a priori la possibilità di una prova a commutazione mi sembrerebbe davvero una sciocchezza.

Voi che ne dite ?

Saluti
F.C.

Giu-no
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da Giu-no » venerdì 17 maggio 2019, 10:51

Non so Fabrizio, questa idea di getto non mi convince.
Supponiamo che vieni a trovarmi e porti questo impianto nella mia stanza dedicata alla musica. Essendo piccola piazziamo il tutto nei posti che ritieni giusti e scopriamo che il tutto suona meglio rispetto all'impianto attuale. Bene, ed io cosa ho capito, oltre al fatto che dovrei cambiare i miei componenti?
Di solito, almeno per come penso io, si portano a casa se possibile I diffusori che si vorrebbe comprare per vedere se vanno meglio, mentre in questo caso il test e' per evidenziare che il proprio impianto va peggio.

Si tratta quindi di un test chiamiamolo di negativita' che lascerebbe poi un sacco di domande? poiche' I tuoi componenti oggetto della prova non sarebbero acquistabili in quanto obsoleti, cosa dovrei comprare? dove lo trovo un sub cardioide? lo faresti tu, ma come suonerebbe il modello definitivo? tu risponderesti meglio… ma quanto meglio? e con quali satelliti? e che effetto farebbero i nuovi componenti nella mia stanza? etc... etc...

Per me sarebbe meglio se questo impianto base fosse acquistabile (quindi con componenti attuali) e magari configurabile "a salire" in modo da poter trovare anche a livello di costi la giusta soluzione

Ma e' solo il mio pensiero..

F.Calabrese
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 17 maggio 2019, 13:01

Giu-no ha scritto:
venerdì 17 maggio 2019, 10:51
Non so Fabrizio, questa idea di getto non mi convince.
Supponiamo che vieni a trovarmi e porti questo impianto nella mia stanza dedicata alla musica. Essendo piccola piazziamo il tutto nei posti che ritieni giusti e scopriamo che il tutto suona meglio rispetto all'impianto attuale. Bene, ed io cosa ho capito, oltre al fatto che dovrei cambiare i miei componenti?
(...)
Per me sarebbe meglio se questo impianto base fosse acquistabile (quindi con componenti attuali) e magari configurabile "a salire" in modo da poter trovare anche a livello di costi la giusta soluzione
Bella osservazione, ma -come al solito- è bene ragionarci sopra.

Chiariamo innanzitutto che io non produco e non produrrò mai (perché è economicamente impossibile) diffusori economici. Non posso certo far concorrenza ai cinesi, alla Indiana Line o alla Cerwin Vega.

Quindi i miei impianti partono da una certa cifra (diciamo 12K) in sù, ma sono comunque estremamente concorrenziali rispetto a quello che offre attualmente il mercato dei sistemi ad alte prestazioni. Sono venduti direttamente e dopo accurate prove d'ascolto da me.

Ora fai/fate bene attenzione.

Se io dovessi portare questi sistemi presso le abitazioni dei futuri acquirenti, sarebbe giusto pretendere un prezzo maggiore, rispetto a quello pagato dagli appassionati che si sono "accontentati" di sentirli a casa mia. Stiamo parlando di semplice correttezza: chi desidera un servizio in più, come la prova in loco, è giusto che la concordi e versi un ragionevole anticipo, che rimarrebbe a copertura del disturbo (e dei possibili danni al trasporto) qualora il mio sistema suonasse meglio (ovvero risolvesse il problema) e poi non venisse egualmente acquistato.

Cose di questo genere io le ho fatte con tutte le discoteche cui ho venduto impianti direttivi, ricevendo un acconto di sei milioni di lire a fronte di un prezzo per l'impianto completo di 50-70 milioni di lire. In UN solo caso il proprietario del locale non ha dato seguito alla commessa, ma solo perché ha truccato le carte con la ASL locale, facendo finta di aver acquistato l'impianto ed utilizzando il mio verbale di collaudo come certificazione.

Ora siamo sinceri: Bluenote è venuto da me solo per sputtanare il mio impianto, E LA PROVA DEFINITIVA LA POSTERO' DOPO PRANZO ( viewtopic.php?f=5&t=8600 ). Altri come lui potrebbero prendermi in giro e farmi perdere tempo e risorse a girare per l'Italia a fare dimostrazioni.

Contro questo tipo di personaggi, la prova con l'impiantino economico è quanto di meglio si possa escogitare: se funziona avranno capito che quel che dico è tecnicamente corretto e le mie soluzioni funzionano; se non funziona, amici come prima.

A più tardi per la prova...

Saluti
F.C.

luca4
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da luca4 » venerdì 17 maggio 2019, 16:41

Pagare per provare un sistema che non esiste ?
Scusa ma non è meglio che produci un sistema facilmente trasportabile
che poi puoi direttamente vendere , magari con finiture o altri optional
da aggiungere al prezzo base ?
Non darei a nessuno un "acconto non rimborsabile" sulla base del "ti faccio sentire cosa posso fare" ma
senza nulla in mano e con oggetti ormai inesistenti/introvabili .
Devi trovare dei fedeli più che potenziali clienti...
Se non ti conosco ,
chi mi assicura che poi non mi vendi una cassa cinese ricarrozzata ? (Lo fanno i tuoi concorrenti...)
Non posso farti firmare esattamente ciò che mi venderai , altrimenti dovresti in pratica
svelare ogni segreto , non posso accontentarmi di vaghe descrizioni e senza neppure aver ascoltato
il sistema in questione.
Se ti conosco perchè devo farti pure fare una prova extra come quella descritta ?
Perchè non porti un Poliedro o un simile ?
Il nocciolo del sistema occupa poco spazio , in caso riduci la sezione bassi e offri opzionalmente
la versione "Signature" :mrgreen: :mrgreen:
Hai paura che ti copino ?
Hai paura che ti paghino per dileggiarti aprioristicamente un prodotto effettivamente in produzione ?
Problema tuo , perchè deve pagare il potenziale committente (che si presume onesto, cialtroni a parte...)
per una cosa che non sente ma solo per il "profumo" di quello che potrebbe seguire ?
Al massimo ti faccio vedere i soldi in cassaforte o un estratto conto...!! :lol: :lol:
Meglio , mooolto meglio le show-room !!
Viene il cliente , ascolta e molla un anticipo per quello che ha provato + la "posa in opera" che deve
giustamente pagarti.
Poi se vuole altro a casa sua aggiungerà le differenze di costo .
Non puoi portarmi una vecchia 128 Sport elaborata chiedendomi i soldi però per una Ferrari da F1 nuova...
O mi vendi poi il 128 Sport o mi fai vedere la F1 , altrimenti ti do i soldi in lire e ti garantisco poi
che te li darò in Euro....
Perchè se ne avevo tanti in lire figurati in Euro !!
Se invece ti conosce e si fida allora è del tutto inutile tutta la cerimonia , ti da l'anticipo senza
tante storie poi tu gli dai quello che ti ha chiesto e salda .

F.Calabrese
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 17 maggio 2019, 17:17

luca4 ha scritto:
venerdì 17 maggio 2019, 16:41
Pagare per provare un sistema che non esiste ?
Scusa ma non è meglio che produci un sistema facilmente trasportabile
che poi puoi direttamente vendere , magari con finiture o altri optional
da aggiungere al prezzo base ?
(...)
Hai paura che ti paghino per dileggiarti aprioristicamente un prodotto effettivamente in produzione ?
Problema tuo , perchè deve pagare il potenziale committente (che si presume onesto, cialtroni a parte...)
Non mi piace quel che scrivi e come lo scrivi, per cui ti invito a chiedere scusa.

I cialtroni esistono... (vedi caso Bluenote).

Per tua conoscenza esistono anche i ricattatori che ti chiedono soldi e/o favori per non sputtanarti...

(uno di questi ha anche tentato di alzare le mani, dinanzi a testimoni, anni fa)

Come vedi, non esiste altra soluzione del: "Vedi, Ascolta, Paga e Porta via"

Ma poi, per favore... che razza di professionista si umilia a fare il facchino e portarti a casa la sua mercanzia per vendertela...? Solo uno che ha robaccia da rifilarti...!

Altra cosa è il rapporto con un negoziante, che ti ha già venduto altre componenti dell'impianto e che ti conosce abbastanza da sapere che acquisterai quasi certamente.

E poi ragionaci: tu acquisteresti per nuova una coppia di diffusori che è stata spupazzata per le scale di venti abitazioni, prima di finire nella tua...? Sono sicuro che lo faresti in cambio di un grosso sconto. Il che logicamente significa che il facchino che è venuto a casa tua paga pure di tasca propria per farti il favore... (tu pensa cosa vende...!).

Lo ripeto: se non sai distinguere un professionista serio da un vecchio cretino che progetta scatolette coi buchi e se per questa tua incapacità a distinguere ti senti autorizzato ad offendere il progettista serio, io credo che questo non sia il forum adatto per te.

Dunque ti invito a chiedere scusa oppure a liberare lo spazio.

Distinti saluti
F.C.

luca4
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da luca4 » venerdì 17 maggio 2019, 18:22

Rileggi bene quello che ho scritto e ragionaci .
Chi ti conosce e si fida non deve farti fare dimostrazioni ,
da l'anticipo e attende la consegna/messa a punto per il saldo come ho scritto.
Chi non ti conosce ?
Non ho nulla di cui scusarmi con te , non ti ho mosso accuse .
Non personalizzare , rileggi , non è un discorso "perchè sei tu" .
L'idea di fare "il facchino" è tua .
Ho scritto meglio la show-room ,
dove verrei volentieri , molto volentieri e
credo faranno altrettanto pure molti altri a Roma e a Milano appena pronte .
In una show-room , GRATIS o con MINIMO COSTO , va benissimo anche ascoltare
un sistema che non esiste nella fattibilità attuale , un oggetto vintage , un oggetto
irreplicabile , un cinese modificato e tutto quello che vuoi , meglio però un sistema
attuale e da te riproducibile in tutto se voglio acquistare realmente .
Se devi venire a casa i costi lievitano inesorabilmente è ovvio , in una show room
possono essere ragionevolissimi , giusto il minimo per liberarsi degli "svagoni" e
dei copioni .
Il sistema che vendi se proprio vuoi dimostrare qualcosa di tuo andando a casa dei clienti
potenziali senza che vengano loro da te non deve essere lo stesso che trasporti ma solo
identico e upgradabile a quello che trasporti .

Giu-no
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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da Giu-no » venerdì 17 maggio 2019, 19:44

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 17 maggio 2019, 13:01
Giu-no ha scritto:
venerdì 17 maggio 2019, 10:51
Non so Fabrizio, questa idea di getto non mi convince.
Supponiamo che vieni a trovarmi e porti questo impianto nella mia stanza dedicata alla musica. Essendo piccola piazziamo il tutto nei posti che ritieni giusti e scopriamo che il tutto suona meglio rispetto all'impianto attuale. Bene, ed io cosa ho capito, oltre al fatto che dovrei cambiare i miei componenti?
(...)
Per me sarebbe meglio se questo impianto base fosse acquistabile (quindi con componenti attuali) e magari configurabile "a salire" in modo da poter trovare anche a livello di costi la giusta soluzione
Bella osservazione, ma -come al solito- è bene ragionarci sopra.

Chiariamo innanzitutto che io non produco e non produrrò mai (perché è economicamente impossibile) diffusori economici. Non posso certo far concorrenza ai cinesi, alla Indiana Line o alla Cerwin Vega.

Quindi i miei impianti partono da una certa cifra (diciamo 12K) in sù, ma sono comunque estremamente concorrenziali rispetto a quello che offre attualmente il mercato dei sistemi ad alte prestazioni. Sono venduti direttamente e dopo accurate prove d'ascolto da me.

Ora fai/fate bene attenzione.

Se io dovessi portare questi sistemi presso le abitazioni dei futuri acquirenti, sarebbe giusto pretendere un prezzo maggiore, rispetto a quello pagato dagli appassionati che si sono "accontentati" di sentirli a casa mia. Stiamo parlando di semplice correttezza: chi desidera un servizio in più, come la prova in loco, è giusto che la concordi e versi un ragionevole anticipo, che rimarrebbe a copertura del disturbo (e dei possibili danni al trasporto) qualora il mio sistema suonasse meglio (ovvero risolvesse il problema) e poi non venisse egualmente acquistato.

Cose di questo genere io le ho fatte con tutte le discoteche cui ho venduto impianti direttivi, ricevendo un acconto di sei milioni di lire a fronte di un prezzo per l'impianto completo di 50-70 milioni di lire. In UN solo caso il proprietario del locale non ha dato seguito alla commessa, ma solo perché ha truccato le carte con la ASL locale, facendo finta di aver acquistato l'impianto ed utilizzando il mio verbale di collaudo come certificazione.

Ora siamo sinceri: Bluenote è venuto da me solo per sputtanare il mio impianto, E LA PROVA DEFINITIVA LA POSTERO' DOPO PRANZO ( viewtopic.php?f=5&t=8600 ). Altri come lui potrebbero prendermi in giro e farmi perdere tempo e risorse a girare per l'Italia a fare dimostrazioni.

Contro questo tipo di personaggi, la prova con l'impiantino economico è quanto di meglio si possa escogitare: se funziona avranno capito che quel che dico è tecnicamente corretto e le mie soluzioni funzionano; se non funziona, amici come prima.

A più tardi per la prova...

Saluti
F.C.
Io però mi riferivo a come la penso io, neanche mi ricordavo di bluenote.
Io se avessi un budget corrispondente alle tue cifre ti chiederei di convincermi con quello che potrebbe essere il mio futuro acquisto

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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 1:37

luca4 ha scritto:
venerdì 17 maggio 2019, 18:22
...
Ho scritto meglio la show-room ,
dove verrei volentieri , molto volentieri e
credo faranno altrettanto pure molti altri a Roma e a Milano appena pronte .
In una show-room , GRATIS o con MINIMO COSTO , va benissimo anche ascoltare
un sistema che non esiste nella fattibilità attuale , un oggetto vintage , un oggetto
irreplicabile , un cinese modificato e tutto quello che vuoi , meglio però un sistema
attuale e da te riproducibile in tutto se voglio acquistare realmente .
Se devi venire a casa i costi lievitano inesorabilmente è ovvio , in una show room
possono essere ragionevolissimi...
Innanzitutto grazie per le precisazioni e per il tono più pacato.

Quanto ai costi, purtroppo è vero esattamente il contrario di quel che dici. Una show-room costa, per l'affitto ma soprattutto per il tempo da dedicarvi in continuazione, mentre la casa di Bracciano in futuro diventerà la casa per le vacanze e per "giocare" a misurare ed ascoltare (è silenziosissima).

Con il costo di una sola mostra potrei permettermi di accogliere ed invitare a cena fuori 10-20 appassionati; scegliendoli con criterio è del tutto possibile che almeno 4-5 diventino futuri acquirenti dei miei impianti. Di converso, con una show-room dovrei ricevere decine di perditempo più qualche nemico dichiarato (ci sono persino quelli che chiedono soldi per non sputtanarti !).

E poi -mi spiace ricordarlo- ma io non vedo l'ora di sistemare alcune cose, per poi dedicarmi solo e soltanto agli impianti veramente "top", vale a dire quelli a cifre assai più alte delle attuali. Quelli per i quali le vendite passano attraverso negozi esteri o installatori specializzati.

Il Forum resterà per divertirci insieme a ridere dei casi tipo Bluenote o Gefrusti...

Saluti
F.C.

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Re: Fare Cultura seriamente

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 29 maggio 2019, 1:04

malo ha scritto:
giovedì 16 maggio 2019, 22:15
...
allora intendevo che con voglia di studiare e di sperimentare, con un pc connesso qualcosa si impara,
senza pretendere di arrivare ai livelli dei professionisti..., ma per realizzare patacche come il 95% dei
prodotti dell'annuario basta, o no FC?
E non è una questione di soldi, perchè se uno vuole imparare a
pescare, non gliene frega nulla di comprare il pesce pescato spendendo meno soldi e zero tempo....
Ho capito bene... che quello cui tu aspiri è diventare un pataccaro...???

Complimenti per la sincerità, nel caso !

Saluti
F.C.

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