Bluenote: la prova della scorrettezza

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F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » domenica 19 maggio 2019, 15:51

Altro commento "intelligente"... :lol:
mario061 ha scritto:Dopo aver letto le meraviglie spiegate sul sito, (molti anni fa) ho avuto occasione (in una fiera), di ascoltare un impianto ultrasoud.
Niente di cosi diverso dal suono di molte altre salette. Infatti la ditta ha chiuso, se fosse stato un miracolo sonoro (siccome la gente non è scema) ne avrebbero venduti a bancali...
L'Ing. Creazzo, fondatore di Ultrasound, ha messo in vendita i suoi finali in corrente ad una cifra iperbolica, se ricordo: 600 mila dollari.

Se anche ne ha venduti uno o due ha ben potuto chiudere e darsi alle vacanze.

Quello che gli ha fatto perdere il mercato italiano, oltre ai prezzi fuori-della-grazia-del-cielo, sono stati i diffusori, realizzati con i soliti trasduttorini fragili e distorcenti.

Io lo conoscevo -tramite Stereoplay- e fui così disponibile da spiegargli anche dove stavano i punti deboli... ma quello non era il suo campo.

Saluti
F.C.

Mario61
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da Mario61 » domenica 19 maggio 2019, 18:37

Sei bravo a ripostare solo quello che ti interessa far vedere per screditare... ;)

Non hai riportato questo pezzo del mio post

(link rimosso perché sgradito)
"Questo per dire che se un prodotto ha qualità e prezzo giusto, lo capiscono un pò tutti, altrimenti hai voglia a fare pubblicità sulle riviste...qualcuno magari abbocca, ma non dura..."

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » domenica 19 maggio 2019, 19:05

A proposito di scorrettezza (o di imbecillità)...
Tom Capraro ha scritto:
organist ha scritto:
Vi prego ditemi che è uno scherzo...
No, perche se ha fatto una cosa del genere questo di Bracciano è davvero fuori di testa.
Purtroppo no, non solo ha confrontato (infatti ho messo nel titolo un confronto da pazzi) ma c'ha creduto davvero, e ha rimarcato diverse volte di "aver misurato 20dB di differenza nel pattern armonico".
Tu organist, che sei un professionista di uno strumento acustico a tasti, immagina in "tempi diversi" cosa può accadere allo spettro quando uno "picchia" e l'altro "rilascia". (e questo solo come base.
Eccovi serviti dell'evidenza... :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol:

viewtopic.php?f=5&t=8607

Ovviamente solo le persone intelligenti sanno prendere atto del fatto che uno "spettro medio" è cosa diversa dallo spettro di una singola nota. :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

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