Bluenote: la prova della scorrettezza

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 11:37

@Leonida

Guarda che non c'è stato assolutamente alcun cattivo risultato, ma solo una sfrenata malafede nel riferire.

Ti ricordo che un appassionato competente in materia di ascolti sa riconoscere al volo un'incisione con le armoniche del pianoforte attenuate di VENTI DECIBEL. Quindi o era sordo o era in malafede, o entrambe le cose.

E poi, quando si dice che qualcosa non funziona, un esperto sa definire quel che ascolta, p.es. spiegando che avverte distorsione (CHE NON C'ERA) o qualcos'altro.
Io non leggo nulla del genere nei commenti di Bluenote.

Quanto alle equalizzazioni, le mie differiscono di uno o due dB al massimo, per cui uno che non avverte differenze di 20 dB non avrebbe di certo percepito alcuna differenza anche proponendogli altri allineamenti.

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da mariorossi186 » sabato 18 maggio 2019, 12:33

F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 11:24
Mariorossi... per questa volta mi limiterò a spostare il tuo post nella sezione non in linea del Forum, diffidandoti dal fare di nuovo il "finto tonto".

BLUENOTE NON E' VENUTO PER FARE UNA PROVA D'ASCOLTO MA PER STRONCARE IL POLIEDRO.

Una persona della tua età e che fa il tuo lavoro non può non averlo capito.

Quindi occhio... che qualsiasi pazienza ha un limite...!

Saluti
F.C.

mo pure la censura !
cos'è una Ghestapo dei poveri ?
Facciamo così , eddai , accodami a Bluenote e buona fortuna
alberto inzani

Alexmaso69
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da Alexmaso69 » sabato 18 maggio 2019, 14:47

F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 11:24
Mariorossi... per questa volta mi limiterò a spostare il tuo post nella sezione non in linea del Forum, diffidandoti dal fare di nuovo il "finto tonto".

BLUENOTE NON E' VENUTO PER FARE UNA PROVA D'ASCOLTO MA PER STRONCARE IL POLIEDRO.

Una persona della tua età e che fa il tuo lavoro non può non averlo capito.

Quindi occhio... che qualsiasi pazienza ha un limite...!

Saluti
F.C.
Anche l’avesse fatto, sarebbe solo la parola di uno. Però a quanto sembra era questa la tua vera paura. Forse Bluenote non era cosi in mala fede come vuoi farlo apparire. Davvero non capisco tutto questo astio. E lo scrivere in rosso mi fa pensare che sei in angolo, come una bestia che capisce di non avere scampo, si strappa le membra a morsi per scappare.
Che tristezza.
Stai rovinando tutto.

Alexmaso69
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da Alexmaso69 » sabato 18 maggio 2019, 14:50

F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 11:32
drews ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 7:26
Si potrebbe parlare di scorrettezza, solo nel caso in cui il file portato da Bluenote, fosse stato manipolato ad arte troncando tutta la parte delle armoniche.
Ma trattandosi di due registrazioni diverse, non ha proprio senso imbastire un confronto del genere, come non ha senso risponderti (nell'altro forum) sullo stesso terreno.
Questo topic è semplicemente fuori dalla realtà...
Mi dispiace per voi appassionati che vi sforzate di difendere l'indifendibile: questo vostro modo di comportarvi è in effetti il motivo fondamentale per cui tanti operatori vi deridono e vi rifilano qualsiasi tipo di ciofeca.

Questo thread è importantissimo, perché dimostra che un appassionato arriva a selezionare un brano palesemente male inciso, pur di far risultare l'impianto in prova carente. Un comportamento a dir poco vergognoso, specialmente in considerazione del fatto che è stato preceduto da un chiaro avvertimento da parte del "mandante".

Voi appassionati siete liberi di difendere qualsiasi cretinata, ma non aspettatevi altro che derisione, in cambio. Questa gente vi prende per fessi.

Saluti
F.C.

P.S.: Lo ricordo per la ventesima volta. Io ho fatto ascoltare a Bluenote anche il pianoforte della Canzone di Marinella, che è inciso palesemente meglio di quello dell'incisione che lui ha portato. Un appassionato onesto e competente in materia di ascolti se ne sarebbe accorto al volo ed avrebbe riconosciuto all'istante il problema. Uno in malafede avrebbe fatto quel che ha fatto lui: prendersela con i diffusori.
Può esprimere un’opinione? Probabilmente quel brano lo preferisce come viene riprodotto a casa sua. Che c’e’ di male?

mariorossi186
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da mariorossi186 » sabato 18 maggio 2019, 14:57

ripeto ancora , ha sbagliato Calabrese a non capire Bluenote .... ammesso ci fosse qualcosa da capire da uno che va ad ascoltare una cassa ....
Un tecnico deve capire e guidare e dimostrare
un tecnico deve capire che se uno ascolta Sound Lab non gli puoi rifilare un monovia
Un gestore di forum NON può cancellare post ad eccezione siano volgari o ....
Un gestore NON può cancellare post che esprimono concetti banali .... per chiunque .... tranne che per il gestore .... noto per non capire ....
Sputtanare il < Poliedro > .... ? .... ma quanti sanno cosa sia se per contarli bastano pollice , indice e medio
bah
alberto inzani

Gios
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da Gios » sabato 18 maggio 2019, 15:10

danco ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 1:02
Ogni pianista si fa accordare il pianoforte a proprio gusto..
Danilo
Danilo, credo che da più di 100 anni il 99.99% dei pianoforti siano tutti accordati con un LA a 440Hz!

Qui potrebbe dire la sua qualche professionista che col pianoforte ci mangia.

Poi, vabbè, ci sarà un bastian contrario che vorrà il diapason alla francese (435Hz) o alla viennese (456Hz) ma sarà uno, non "ogni pianista".

Buona fine settimana,

Giò

PS mi sembra un thread che discute del sesso degli angeli

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 15:31

Alexmaso69 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 14:47
Anche l’avesse fatto, sarebbe solo la parola di uno. Però a quanto sembra era questa la tua vera paura. Forse Bluenote non era cosi in mala fede come vuoi farlo apparire. Davvero non capisco tutto questo astio...
Io francamente non capisco il TUO, di astio...

Ma soprattutto non capisco come persone che per ogni altro verso sembrano intelligenti non si pongano minimamente il dubbio che la discordanza tra i giudizi di Bluenote e di Vincenzo Uli (un grundighista...) sul monovia sia il frutto del desiderio di Bluenote di vendicarsi per aver fatto la figura del pollacchione che ha speso trentamila Euro per poter ascoltare solo musica "plin plin".

Quasi quasi vi faccio una proposta: nei prossimi giorni io inviterò almeno quattro appassionati che conosco essere onesti nei loro giudizi e farò ascoltare loro il monovia con gli stessi brani che hanno ascoltato Bluenote e Vincenzo Uli. Poi chiederò a tutti loro di leggere i commenti di Uli e di Bluenote e postare quale dei due commenti corrisponde a quel che hanno effettivamente percepito.

Ve la sentite -Mariorossi ed Alexmaso- di scommettere sull'esito degli ascolti...? Niente soldi: solo una vostra pubblica richiesta di scuse.

Cosa rispondete...???

Segue
F.C.

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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 15:34

mariorossi186 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 14:57
ripeto ancora , ha sbagliato Calabrese a non capire Bluenote .... ammesso ci fosse qualcosa da capire da uno che va ad ascoltare una cassa ....
Un tecnico deve capire e guidare e dimostrare
Ti faccio notare che io ho suggerito una procedura intelligente, giorni prima...

MA BLUENOTE SI E' RIFIUTATO CATEGORICAMENTE DI SEGUIRLA.

In particolare si è rifiutato di ascoltare brani che non fossero "plin plin" (non ha ascoltato nemmeno la IX di Bruckner...)

Attenzione ai post che seguono, con i grafici.

Segue
F.C.

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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 15:39

mariorossi186 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 14:57
...
Un gestore di forum NON può cancellare post ad eccezione siano volgari o ....
Un gestore NON può cancellare post che esprimono concetti banali .... per chiunque .... tranne che per il gestore .... noto per non capire ....
Sputtanare il < Poliedro > .... ? .... ma quanti sanno cosa sia se per contarli bastano pollice , indice e medio
bah
Il gestore di un Forum non può permettersi di trattare un forumer come un deficiente o un disonesto, o entrambe le cose insieme.

Vogliamo fare un esperimento in proposito...?

Per favore... leggi questi commenti: viewtopic.php?f=6&t=8550

E poi dimmi se Bluenote ha scritto UNA SOLA RIGA che spieghi come suonava il monovia+Sub (del quale ha ammesso non distorceva per nulla).

Aspetto una risposta da persona intelligente e corretta.

Saluti
F.C.

P.S.: Occhio ai grafici nei post che seguono.

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 15:39

Bluenote ha scritto:
MarioBon ha scritto:
Se intervensse Marco Liceto lo potrebbe spiegare meglio. Per registrare il pianoforte si possono impiegare metodi diversi che prevedono un nunero diverso di microfoni. Quindi lo stesso pianoforte, registrato in modo diverso, produrrà uno spettro diverso. Il pinanoforte si chiama così perchè il suono che produce dipende dal "tocco" dell'esecutore. Lo stesso pianoforte, registrato allo stesso modo, ma suonto da persone diverse, presenterà spettri viversi.
Figuriamoci che senso può avere confrontare pianoforti diversi, suonati da persone diverse che suonano musica diversa in ambienti diversi. Sarebbe veramente molto strano che risultassero simili.
Peccato che il soggetto abbia detto che Velut Luna, al pari di Deutsche, Decca, ECM, Sony, ACT, BlueNote, Sony, 2L registra male e che mente sulla dinamica. Se non ricordo male, ha affermato che tagli di 5dB i picchi.
Quindi, sarebbe probabilmente una spiegazione valida solo per chi riconosce la prefessionalita' di queste etichette.
Questa mattina ho rippato i tre primi brani del CD "How & Why" di Marco Lincetto, nei quali sono contenute tre diverse registrazioni dello stesso pianoforte, effettuate la prima-in rosso- con due microfoni omni a due metri di distanza, la seconda -in giallo- con due cardiodi più vicini e la terza -in verde- con due omni vicini alle corde dei pianoforte. Lo spettro in blu è quello del brano di pianoforte portato da Bluenote (Waldron)

Immagine

Come potete vedere, gli spettri di tutte e tre le riprese di Lincetto coincidono in gamma media ed alta, mentre differiscono solo in gamma bassa.

In confronto il brano di Bluenote contiene meno basse ed è attenuato sulle alte...

Esattamente quello che si percepisce all'ascolto...

Segue
F.C.

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