Bluenote: la prova della scorrettezza

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 15:39

Ed ecco (in verde) lo spettro della "versione approvata" di marco Lincetto, vale a dire la versione che -secondo lui- corrisponde a quel che lui stesso ha ascoltato in sala durante la registrazione.

Come per il grafico precedente, anche qui la versione di Bluenote è in blu...

Immagine


Come potete vedere, ancora una volta si conferma che il brano di Bluenote è "attufato", e come tale si sentiva sul mio monovia+Sub.

Vediamo se qualcuno ha l'onestà intellettuale di riconoscerlo.

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da mariorossi186 » sabato 18 maggio 2019, 15:56

F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 15:39
mariorossi186 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 14:57
...
Un gestore di forum NON può cancellare post ad eccezione siano volgari o ....
Un gestore NON può cancellare post che esprimono concetti banali .... per chiunque .... tranne che per il gestore .... noto per non capire ....
Sputtanare il < Poliedro > .... ? .... ma quanti sanno cosa sia se per contarli bastano pollice , indice e medio
bah
Il gestore di un Forum non può permettersi di trattare un forumer come un deficiente o un disonesto, o entrambe le cose insieme.

Vogliamo fare un esperimento in proposito...?

Per favore... leggi questi commenti: viewtopic.php?f=6&t=8550

E poi dimmi se Bluenote ha scritto UNA SOLA RIGA che spieghi come suonava il monovia+Sub (del quale ha ammesso non distorceva per nulla).

Aspetto una risposta da persona intelligente e corretta.

Saluti
F.C.

P.S.: Occhio ai grafici nei post che seguono.

dove proprio non vuoi sintonizzarti è che ci sarà sempre qualcuno cui non piace o non gradisce qualcosa , esiste nelle auto , vini , cibi , moto , signore .... vuoi che l'hiend ne sia immune ? .... ma andiamo
questo non significa che quanto qualcuno non gradisce possa essere buono , ottimo , eccellente
altrettanto non significa che quanto tu ritieni eccellente possa NON piacere ad altri .... uno .... due .... cento , vedi le B&W 802 .... si amano o si odiano
NON piacere non è un insulto e neppure una aggressione verbale ad una persona .... significa .... SOLO .... non piacere .
Tu , purtroppo , hai una casistica .... ridotta .... troppo minimal .... e quando trovi .... contradditorio .... eccoti la lite verbale che si protrae ad interim
alle mostre .... chi vi partecipa .... trova gente che critica il colore del pannello , lo spessore del coperchio etc etc .... è il settore di balordi che lo impone .... speri di essere TU SOLO critica esente ? .... solo tu , unico ed orfanello ? .... maddai !
ripeto che hai sbagliato .... poi cancella pure ....
perchè sei tu il tecnico
perchè sei tu che devi dimostrare al meglio
perchè sei tu che devi capire il genere che predilige chi ti viene a trovare e guidarlo , spiegando , verso le tue tesi
ti sei scelto il settore perfetto per postare tutti quei grafici
insisto .... poi smetto .... io avrei dimostrato al meglio il Poliedro .... ci sarà sempre qualcuno che .... PUO' .... non apprezzare .... è un gioco
alberto inzani

drews
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da drews » sabato 18 maggio 2019, 16:13

Anche quest'ultimo grafico non dimostra un bel niente. Ci conferma che la registrazione di quel brano è povera di armoniche in alto, tutto qui.
Ma usarla come "prova della scorrettezza " è assolutamente un volo di fantasia.
Ripeto, si potrebbe parlare di scorrettezza, solo nel caso il file portato a casa tua, fosse stato manomesso ad arte.

Non voglio entrare nel merito della vostra discussione personale, antipatia reciproca, malafede o quello che vi pare. Ma questa analisi, non dimostra un bel niente di una eventuale scorrettezza, è solo un volo pindarico.

Ciao
Andrea

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 16:47

drews ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 16:13
Anche quest'ultimo grafico non dimostra un bel niente. Ci conferma che la registrazione di quel brano è povera di armoniche in alto, tutto qui.
Ma usarla come "prova della scorrettezza " è assolutamente un volo di fantasia.
Ripeto, si potrebbe parlare di scorrettezza, solo nel caso il file portato a casa tua, fosse stato manomesso ad arte.

Non voglio entrare nel merito della vostra discussione personale, antipatia reciproca, malafede o quello che vi pare. Ma questa analisi, non dimostra un bel niente di una eventuale scorrettezza, è solo un volo pindarico.
Che fatica cercare di far comprendere concetti elementari a chi per principio non vuole ammetter la semplice realtà.

1)- Bluenote ha selezionato un brano di pianoforte mal registrato, al confronto di quelli di Lincetto e dell'inizio della Canzone di Marinella, rispetto ai quali differiva di una ventina di decibel in meno sulle armoniche sopra 3-4000 Hz. Siamo 'accordo...?

2)- Alla mia osservazione circa il fatto che quel brano suonava male, Bluenote ha risposto che non è vero, MENTENDO. Siamo d'accordo...?

3)- All'ascolto della Canzone di Marinella, Bluenote non ha ammesso di aver ascoltato un pianoforte diverso. Siamo d'accordo...?

4)- Secondo voi, uno che non si rende conto di una differenza del genere, è un ascoltatore degno di essere creduto ? Siamo d'accordo...???

Lo ripeto: sono osservazioni banali...

Saluti
F.C.

P.S.: Grazie per l'insistenza, che indicizza meglio il thread ed il forum nel suo complesso.

mariorossi186
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da mariorossi186 » sabato 18 maggio 2019, 16:48

semplicemente uno ha portato i suoi files preferiti .... buoni o pessimi possano mai essere .... fine
inutile vederci chissà cosa
alberto inzani

drews
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da drews » sabato 18 maggio 2019, 17:00

mariorossi186 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 16:48
semplicemente uno ha portato i suoi files preferiti .... buoni o pessimi possano mai essere .... fine
inutile vederci chissà cosa
Esattamente.
F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 16:47

P.S.: Grazie per l'insistenza, che indicizza meglio il thread ed il forum nel suo complesso.
Ognuno ha le proprie ambizioni nella vita.
Ad Maiora!

Ciao
Andrea

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 17:07

mariorossi186 ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 15:56
dove proprio non vuoi sintonizzarti è che ci sarà sempre qualcuno cui non piace o non gradisce qualcosa , esiste nelle auto , vini , cibi , moto , signore .... vuoi che l'hiend ne sia immune ? .... ma andiamo
questo non significa che quanto qualcuno non gradisce possa essere buono , ottimo , eccellente
...
Grazie per continuare una discussione che -in questo modo- viene meglio indicizzata da google, insieme al Forum. ;) ;) ;)

Allora vediamo di ricapitolare.

Bluenote spende almeno trentamila Euro per un impianto che è palesemente inadatto a riprodurre qualsivoglia brano musicale che non sia uno dei soliti brani "plin plin", da ascoltare a 70 dB"A" medi e 100 dB di Picco.

Io gli obbietto che -per quei livelli d'ascolto- un paio di coppie di Indiana Line ben collocate e regolate può fare tranquillamente lo stesso...

Anzi, mi dichiaro disponibile ad andare a casa sua con un impiantino realizzato con i coni delle Fun generation, appunto per dimostrargli che a quei livelli d'ascolto si può sentire benissimo anche spendendo duecento Euro di diffusori e cinquecento Euro di finali.

Al che lui si rifiuta... dimostrando di aver capito che la figura da cretino era assolutamente a portata di mano, per lui.

A questo punto lui sceglie un bel numero di brani "plin plin" e viene ad ascoltarli a casa mia.

Ai livelli d'ascolto di 70 dB"A" la differenza tra il monovia+Sub ed il Poliedro esiste, ma io ho grossi dubbi che il tizio l'avrebbe percepita. per questo io l'ho semplicemente MESSO ALLA PROVA:

1)- Quando lui si è lamentato della resa con lo Stabat mater, io gli ho fatto ascoltare un brano di Monteverdi (passatomi da Campa) che era dieci volte più nitido. E LUI HA NEGATO L'EVIDENZA.

2)- Quando si è lamentato del pianoforte di Lee/Waldron, io gli ho fatto ascoltare il piano all'inizio della Canzone di Marinella, facendogli notare quanto fosse più limpido e meno legnoso di quello del suo brano. E LUI NON HA AMMESSO ANCHE QUESTA EVIDENZA.

3)- Quando si è lamentato del fatto che il suono gli sembrava provenire solo da sinistra, io gli ho messo il brano con i Tom dal CD test di Alan Parsons, E LUI HA AMMESSO CHE IL FRONTE STEREO ERA AMPIO BEN OLTRE LA POSIZIONE FISICA DEI DIFFUSORI, il che non è poco, considerando quanto erano vicini e quindi in assenza di "buco al centro".

4)- Alla mia domanda, lio ha risposto CHE IL SISTEMA NON DISTORCEVA ASSOLUTAMENTE.

A questo punto -vista l'ora- l'ho invitato a pranzo al lago ed ho cercato di capire cosa aveva dedotto, e lui non ha saputo in alcun modo specificare alcun difetto, ma ha espresso solo generica insoddisfazione.

Al lago, lui ha telefonato ad una parente lì vicino, dicendole che sarebbe andato a trovarla di lì a poco, e poi mi ha chiesto di ascoltare il Poliedro.

Ora a me appare ovvio che -in un simile frangente- solo in idiota al mio posto avrebbe collegato il secondo impianto, per un ascolto fugace di qualche minuto, mezz'ora al massimo. Semplicemente mi sono ricordato della minaccia ricevuta il giorno prima ("Ti sputtaniamo se non cancelli il post su FB su una proposta-fregatura" ed ho pensato che era meglio che Bluenote arrivasse puntuale dalla sua parente. Tanto noi ci eravamo capiti benissimo.

Una preghiera: quante volte devo ripetervi queste parole, per farvi capire che il personaggio ha ampiamente dimostrato astio ed insieme incompetenza come "recensore". Lo ripeto: solo un fesso gli avrebbe fatto ascoltare il Poliedro, per farglielo sputtanare (che era il suo unico intento, perché altrimenti avrebbe riservato almeno un'ora agli ascolti ed avrebbe richiesto già da prima di pranzo di ascoltare anche brani non "plin plin").

Di nuovo grazie per l'occasione di spiegare nuovamente. ;) ;) ;) ;) ;)

Saluti
F.C.

P.S.: Mariorossi ha sbagliato nel prevedere il limite alla mia pazienza... per cui ci saluta fino a che non arriveranno le sue scuse via telefono.

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 17:15

drews ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 17:00
...
Ognuno ha le proprie ambizioni nella vita.
Ad Maiora!
...
Esatto...!

Proprio poco fa -al telefono con un amico appassionato- discutevamo sul fatto che è davvero strano quanto gli audiofili si accaniscano a difendere quei pataccari che li spernacchiano quotidianamente con proposte e tesi degne di essere considerate per quello che sono, vale a dire insulti alla loro intelligenza.

Questa discussione è un'occasione preziosa per conoscerci e per capire quali di voi la pensino in quel modo e quali no.

Ringrazio tutti, con l'impegno ad insistere con sempre maggiore impegno nella mia campagna contro i pataccari: chi li difende non fa altro che incoraggiarmi, dimostrandomi che quel che è stato fatto sinora non è stato -evidentemente- sufficiente.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da F.Calabrese » sabato 18 maggio 2019, 17:33

F.Calabrese ha scritto:
sabato 18 maggio 2019, 17:15
...
Proprio poco fa -al telefono con un amico appassionato- discutevamo sul fatto che è davvero strano quanto gli audiofili si accaniscano a difendere quei pataccari che li spernacchiano quotidianamente con proposte e tesi degne di essere considerate per quello che sono, vale a dire insulti alla loro intelligenza...
Ed ecco un esempio fresco fresco di quanto si prendano gioco della vostra intelligenza. Leggete bene...
Il Sig. Calabrese sta cercando di riparare una crepa sulla sua diga.

Se non fosse così non ne avrebbe nemmeno parlato (quanti 3D ha aperto sull'argomento?) ma sopratutto avrebbe fatto ascoltare a Bluenote il Poliedro senza passare per le forche caudine del largabanda.
Ora pensateci bene... solo uno che pensa che voi appassionati siate totalmente deficienti può pensare che basti mandare UN SOLO ascoltatore, inesperto e con brani ridicoli, per rimettere in discussione 40 anni di professione e di progettazione.

Solo uno che in cuor suo si sente un delinquente messo alle corde potrebbe scrivere una sciocchezza del genere pensando di essere creduto...!

Ed ecco un altro esempio:
...Ora va farneticando che per me il piano della canzone di Marinella fosse uguale a quello di Mal Waldron...
Di grazia... in quale dei tuoi commenti c'è scritta una sola riga che descriva il suono delle due incisioni, confrontandole...? E' una recensione o una barzelletta, quella che hai scritto...???

E poi, se quel brano è inciso male, DOVEVI ACCORGERTENE ANCHE A CASA TUA...! O il tuo impianto ha un bel picco sulle alte, per cui quel brano suona bene... Ed allora che ci dici degli altri brani...? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

elettro
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Re: Bluenote: la prova della scorrettezza

Messaggio da elettro » sabato 18 maggio 2019, 18:01

Da quando seguo l'argomento, in giro leggo sempre le solite cose, come: "Micro-dettaglio", "Scena più aperta", "Basso veloce","Maggiore dinamica", "alti cristallini"...definizioni soggettive e passionali.
Ma quando si tratta id postare analisi strumentali e formule matematiche...spariscono tutti...oppure evitano l'argomento.
Lo fanno i negozianti, così come i fantomatici esperti che non sono in grado di andare oltre alla definizione del "Micro-dettaglio".

Proprio l'altro giorno, riguardavo un sito di condizionatori di rete elettrica per hi-fi hi-end , dove non trovo un mezzo grafico e neppure una menzione tra la la frequenza indesiderata e l'attenuazione prodotta, nonostante un listino con un prodotto di punta a 6.400; forse sperano che il cliente se lo misuri pure da solo.
Se prendo in esame gli amplificatori di potenza hi-end, non trovo mai una misura sulla potenza reale come la prova di "Tritrim" di AR, solo dati di progetto.
Pare non vi sia il vantaggio a divulgare i dati di fatto.


Alla fine tra le impressioni personali e la tecnica vi ancora molta differenza, Saluti.

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