Perché un monovia (+Sub) ?

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F.Calabrese
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 19 maggio 2019, 19:23

drews ha scritto:
domenica 19 maggio 2019, 17:47
...
Ma anche in questo caso, ennesima incongruenza:
Scrivi in lungo ed in largo di spennapolli e pollacchioni e poi proponi un'anatra zoppa in cambio di diffusori (b&w, SF e elettrostatici, mica pizza e fighi cost wise) più soldi.
Anatra zoppa (per modo di dire) in cambio di anatra morta... più piccola differenza...! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

E poi il monovia+Sub può essere trasformato nel "due vie serio", semplicemente aggiungendo un altro sub e due tweeters: questa è peraltro la versione già acquistata da due appassionati. La differenza la fa il taglio più alto del largabanda (3-400 Hz), che diventa a tutti gli effetti un eccellente midrange.

Saluti
F.C.

Alexmaso69
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da Alexmaso69 » domenica 19 maggio 2019, 23:15

drews ha scritto:
domenica 19 maggio 2019, 17:47
Se trovi qualche gaggio che ce crede, che male c'è


Ma anche in questo caso, ennesima incongruenza:
Scrivi in lungo ed in largo di spennapolli e pollacchioni e poi proponi un'anatra zoppa in cambio di diffusori (b&w, SF e elettrostatici, mica pizza e fighi cost wise) più soldi.

Ciao
Andrea
Ho pensato la stessa cosa, cosi come due altri storici che mi hanno scritto via mail ma che giustamente non se la sentono di vedersi rivolgere una guerra personale.

F.Calabrese
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 20 maggio 2019, 0:18

Alexmaso69 ha scritto:
domenica 19 maggio 2019, 23:15
drews ha scritto:
domenica 19 maggio 2019, 17:47
...
Scrivi in lungo ed in largo di spennapolli e pollacchioni e poi proponi un'anatra zoppa in cambio di diffusori (b&w, SF e elettrostatici, mica pizza e fighi cost wise) più soldi...
Ho pensato la stessa cosa, cosi come due altri storici che mi hanno scritto via mail ma che giustamente non se la sentono di vedersi rivolgere una guerra personale.
Vedo che è difficile far capire un concetto elementare, come quello che un sistema da quasi 100 dB/1W/1m che suoni pulito anche a circa 120 dB a tre metri commercialmente non esiste nemmeno...

Allora provo a spiegarvi lo stesso concetto in un modo diverso, forse più crudo, ma spero finalmente efficace.

Domani mattina guardatevi per un istante allo specchio e provate ad immaginare che la persona che ci vedete è uno che si tira addosso da solo la sfiga... Uno che conosce un bravo medico ma si fa curare da un cretino solo perché ha una segretaria strafiga (che se la fa lui... però). Uno che conosce un bravo meccanico ma si fa riparare i freni della macchina da un incapace che però è simpatico quando ci si sbronza insieme al pub... E così via.

Rifletteteci: voi conoscete tutti un numero di "progettisti" che hanno proposto solo dei kit appena meglio rifiniti... e conoscete aziende che da mezzo secolo investono più risorse per le cromature delle manopole, che non per la progettazione... ed infatti assumono autocostruttori evoluti, nel migliore dei casi.

E voi che fate...? Venite qui a frotte a fare il giochino di chi prima esaspera la vittima e poi si erge a giudice ed a carnefice se quello reagisce.

Il monovia è un bell'esempio: ne avete parlato bene in cento, quando qualche ignorante ve lo proponeva facendolo scendere fino a 40 Hz o giù ancora, ma comandereste volentieri il plotone di esecuzione per far fuori chi ci ha messo sotto un Sub da 1 KWatt e quasi 100 dB/1W/1m di efficienza.

Vi ho scritto cento volte che l'impianto piccolo per me è il Poliedro, mentre l'altro è solo un modo per suddividere la spesa in due fasi, recuperando qualcosa per le vecchie ciofeche asfittiche che avete in casa... (come se fossero rivendibili...) Chiedete al proprietario delle Delta 4R10 quanti hanno risposto ai suoi annunci, da un anno e mezzo a questa parte... o a quanto poco uno di voi ha acquistato due B&W top di gamma, qualche settimana fa... Due spicci.

Ecco... immaginate che io seppellisca il monovia e vi dica che non esiste altro che il Poliedro... che ci avreste guadagnato...?

Diciamoci la verità: molti di quelli che mi combattono sono commercianti en travesti. E per scoprirlo basterebbe pochissimo: basterebbe fare la stessa cosa che è servita a smascherare Bluenote con i suoi resoconti privati...

Comunque sappiate che io ho due testimonial semplicemente fenomenali, che conosco da quando avevamo 13 anni. Due amici che hanno avuto in casa quasi tutte le "Ottave Meraviglie" dell'Alta Fedeltà (Mc Intosh, Audio Research, Magneplanar, Quad, Revel, Primare, Klipsch, Nagra, Tannoy, Goldmund, Conrad Johnson ed altro ancora...). Ebbene, da 48 anni che li frequento, io non MAI ascoltato a casa loro qualcosa di decente.

Ogni volta che penso a loro, ricordo sempre come sono sempre stati convintissimi delle loro scelte, sempre assolutamente sbagliate (e sempre per motivi tecnici banalissimi). Uno dei due aveva le lagrime agli occhi ad ascoltare il "FH per Aleandro", mentre l'altro è l'unico che abbia visto ed ascoltato un sistema di terza generazione, nel mio salone a Bracciano. E ce lo ricordiamo ancora entrambi, per come suonava.

In due parole: esiste un'Alta Fedeltà fatta di sfiga e tafazzismo... ed è quella prevalente in giro.

Non avete alcun bisogno di scrivere altri post come quello qui sopra quotato: io queste cose le so già, per quanti anni seguo con affetto questa grande passione che è -ANCHE PER ME- l'HiFi.

Saluti
F.C.

drews
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da drews » lunedì 20 maggio 2019, 8:37

tutto bello per carita', ma il succo del discorso non cambia di una virgola, visto che i punti discussi ad inizio thread restano tutti validi.
Avevo anche detto di lasciar perdere la SPL, perche' non conosco il fullrange in oggetto, ma ad occhio e croce dalla foto pubblicata sembrerebbe un 16cm.

Poniamo anche il caso che il posizionamento in libreria ed il carico scelto, aiutino a tirare su la risposta fino ai 400hz (tirandolo molto per la giacchetta), escludiamo i breakup della membrana (in un sedici devono essere sicuramente importanti), la vedo difficile arrivare a 100 dB/1W/1m in RD, se non riportando il picco.
Per una questione meramente fisica, un 16cm in discesa potrebbe sfiorare i 95db, non di picco ma lineari si intende
Hai allineato la risposta ai picchi di breakup? :?

ciao
Andrea

F.Calabrese
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 20 maggio 2019, 12:07

drews ha scritto:
lunedì 20 maggio 2019, 8:37
...Poniamo anche il caso che il posizionamento in libreria ed il carico scelto, aiutino a tirare su la risposta fino ai 400hz (tirandolo molto per la giacchetta), escludiamo i breakup della membrana (in un sedici devono essere sicuramente importanti), la vedo difficile arrivare a 100 dB/1W/1m in RD, se non riportando il picco.
Per una questione meramente fisica, un 16cm in discesa potrebbe sfiorare i 95db, non di picco ma lineari si intende
Hai allineato la risposta ai picchi di breakup? :?
Come ho più volte accennato, non si tratta di un largabanda commerciale di quelli fiacchetti... ma di un custom prodotto per impieghi professionali.

Per questo motivo i suoi parametri NON sono mirati a conseguire una risposta sotto 150 Hz, ma da quella frequenza partono con un rendimento già altissimo.

Quanto ai break-up, la semplice logica vuole che un trasduttore che ha valori abissalmente bassi di distorsione ed è progettato per operare a potenze dieci volte superiori rispetto a quelle tipiche dei confratelli fiacchetti per HiFi, è ovvio che sia curato e minimizzato...

Per fugare qualsiasi dubbio, conto di organizzare delle prove d'ascolto con possibilità di commutare direttamente la versione con il tweeter e quella senza.

Voi appassionati -specie gli autocostruttori- siete troppo abituati a fare di tutte le erbe un fascio, ragionando in base a pregiudizi ed a volte non accorgendovi di evidenze palesi...

Saluti
F.C.

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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 20 maggio 2019, 12:40

Vi prego di leggere con attenzione...
Silvanik ha scritto:Un anno fa esatto dopo lunga e meditata attesa ho cercato e acquistato nel mercato dell' usato, uno alla volta i componenti del mio "nuovo "impianto assolutamente convinto che con tale investimento sul nuovo non mi sarei neanche minimamente avvicinato alle prestazioni di cui godo ora. Lo rifarei oggi e lo rifarò domani se ne sentirò la necessità. Mi sono preso delle Thiel CS 3.6 di 20 anni e acquistato direttamente dagli USA tutti i driver nuovi originali (...si, 6 altoparlanti) perché avevo capito che stavano iniziando ad essere irreperibili, dopo due settimane un finale in grado di farle veramente suonare, un McCormack DNA-2, anche lui di una ventina di anni, che non si siede difronte al bastardo picco basso del modulo di impedenza a 2,3 Ohm o alla sensibilità di 86 db... e ti fa sentire che i 29 Hz di risposta in basso delle Thiel ci sono davvero. Dopo un altro mesetto ho trovato all'estero un player per la liquida praticamente sconosciuto in Italia, sempre usato ovviamente, un Sony HAP Z1ES, Il tutto per poco meno di 7.000€...il pre passivo me lo sono autocostruito. Faccio fatica a collocare economicamente la prestazione del mio impianto nel mercato del nuovo ma anche molti miei amici audiofili puntano a cifre diciamo "importanti".


Piccola premessa: sicuramente il buon Silvanik crede di aver acquistato dei ricambi nuovi, nel senso di prodotti in questi ultimi anni... ma per i trasduttori custom è assolutamente logico pensare che la Thiel ne abbia fatto una ragionevole scorta all'epoca. Quindi i "nuovi" trasduttori hanno venti anni anche loro... E poi si è dimenticato di comperare anche il passivo, le cui sospensioni hanno anch'esse venti anni... ;)

Ora esaminiamo che cosa si è portato a casa: questa qui sotto è l'impedenza delle Thiel CS 3.6 misurata da Stereophile... Osservate bene...

Immagine

Già... sopra 80 Hz veleggia tutta sui due ohm o poco più... per giunta nemmeno resistivi...
Dunque uno dei carichi peggiori che si possano immaginare, peraltro in un diffusore da appena 86 dB/2,8V/1m, ma 2,8 Volt su 2 ohm fanno 4 (quattro !) watt, per cui il rendimento vero è appena di 82 dB/1W/1m... vale a dire quello delle Rogers LS 3/5a...!!!

Ma ora guardate qui sotto la curva di risposta misurata e pubblicata su Sterophile... che è a dir poco agghiacciante...

Immagine

Quel bellissimo buco al centro della gamma riprodotta dal midrange (che è tagliato a 500 Hz e 3 KHz) è semplicemente causato dall'adozione di filtri a bassissima pendenza, vale a dire del primo ordine... Ed infatti basta osservare la risposta a vari angoli (verticalmente) per confermare la presenza di un errore di progetto sul filtro che non dovrebbe fare nemmeno un autocostruttore medio...

Immagine

Quindi Silvanik ha speso settemila Euro per un impianto fragile e di problematico interfacciamento con l'ambiente (immaginatevi le riflessioni che arrivano "bucate" in gamma media...).

Ora mi direte cosa c'entra il suo post con questo thread. C'entra... C'entra...!!!

Con poche migliaia di Euro in più (ed i finali in regalo) Silvanik avrebbe potuto portarsi a casa il sistemino "monovia+Sub", magari con tanto di tweeters, con trasduttori schiacciantemente superiori ai suoi in termini di distorsione e con un filtro ad alta pendenza, privo di anomalie di risposta fuori asse (me le Thiel il buco lo hanno anche in asse...). Avrebbe goduto del pilotaggio in corrente sulle vie superiori e, soprattutto, avrebbe avuto a disposizione una riserva dinamica tale da consentirgli di ascoltare QUALSIASI GENERE MUSICALE e non i soliti CD e Files "plin plin", che sono gli unici riproducibili da un diffusore da 82 dB/1W/1m...!!!

Come potete vedere, il "monovia+Sub" potrebbe essere l'impianto perfetto per gli appassionati che si sono beccati (o autoinflitti) una fregatura come quella di Silvanik, che invito -se ci legge- ad organizzare un serio ascolto a confronto dei due sistemi.

Saluti
F.C.


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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da drews » lunedì 20 maggio 2019, 19:06

Non è che dicendo che è un custom professionale superiamo tutti i limiti fisici di un componente.
Un componente pro avrà sicuramente sospensioni più rigide, motore più potente, ma l'estensione in alta frequenza dipende prevalentemente dalla rigidezza/flessibilità della membrana e dal materiale utilizzato.
Senza fare di tutta l'erba un fascio, ma la spiegazione data non dice praticamente niente, è la classica supercazzola.

Ma visto e considerato che hai postato diverse misure, anche queste delle thiel, perché non ci fai vedere anche le misure di questo largabanda?

Ciao
Andrea

F.Calabrese
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 20 maggio 2019, 19:31

drews ha scritto:
lunedì 20 maggio 2019, 19:06
...
Senza fare di tutta l'erba un fascio, ma la spiegazione data non dice praticamente niente, è la classica supercazzola.
...
Rileggi le tue parole e renditi conto di quanto siano spiacevoli.

In qualsiasi altro forum saresti già fuori da un pezzo.

Non trovo la descrizione del tuo impianto nel thread "Censimento" : mi puoi illuminare, per favore...???

Grazie
F.C.

drews
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da drews » lunedì 20 maggio 2019, 20:00

Ma no Fabrizio, semplicemente a fronte di osservazioni tecniche, mi sarei aspettato risposte tecniche, non generaliste (è un componente pro quindi è meglio di un conino). Un pò pochino insomma.
Non trovi?

Ciao
Andrea

Alexmaso69
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Re: Perché un monovia (+Sub) ?

Messaggio da Alexmaso69 » lunedì 20 maggio 2019, 20:43

Effettivamente sarebbe interessante confrontare misure con misure.
Non misure con parole.
Fabrizio non puoi rispondere in quel modo.
Tu hai portato all’attenzione il problema ma devi dare la possibilità di fare un confronto alla pari, con gli stessi grafici per quello che tu sostieni migliore.
Mi sembra una cosa normale.
Personalmente non capisco cosa c’entra l’impianto dello scrivente, infatti non mi interessa per nulla.
Spero non abbia nessun impianto, come me, altrimenti finisce massacrato.

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