Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 21 maggio 2019, 1:03

Oggi, al telefono con un amico, mi sono trovato a concordare con lui sulla piega assai sgradevole che sta prendendo questo Forum.

Per fortuna abbiamo un Regolamento che -se applicato- renderebbe il clima assai più vivibile: vediamo di attuarlo.

Innanzitutto il Regolamento prevede che l'anonimato sia concesso solo ai semplici appassionati e non agli operatori.

Lo stesso Regolamento spiega bene che dal 2015 gli operatori sono da considerare ospiti sgraditi A MENO CHE non apportino un contributo culturale e tecnico di valore alle discussioni. Cito ad esempio Leonida, che è (o è stato) negoziante, ma che posta spesso contributi di grande interesse.

Più specificamente il Regolamento afferma che:
<<La critica fondata sul solo gradimento personale è sconsigliata e comporta la potenziale cancellazione del post che la contenga, a meno che l’autorevolezza di chi la esprime sia ampiamente riconosciuta dai lettori del Forum: si sottolinea che l’anonimato di chi formula giudizi d’ascolto è considerato fortissimamente penalizzante, in termini di autorevolezza.>>

Quindi io suggerisco di ritornare ai "bei tempi" in cui qui scrivevano appassionati che si conoscevano tra loro e parlavano di esperienze d'ascolto dirette.

Perché vedete... un VERO appassionato si distingue sempre per la curiosità che nutre verso le nuove soluzioni e -soprattutto- per le implicazioni all'ascolto delle varie scelte tecniche.
Diversamente, gli operatori en travesti (ed i loro fedelissimi aiutanti di campo) si distinguono facilmente per la genericità dei loro giudizi e -soprattutto- perché difendono l'indifendibile.

Quindi non meravigliatevi se -ogni tanto- io chiederò a qualcuno -in privato- che mi mandi la foto del suo impianto (non chiedo mica l'indirizzo...!), a riprova che lui non è un negoziante o il solito che viene a prendere consigli per poi mettersi a fabbricare...

E non meravigliatevi se qualcuno di quelli che non farà seguito alla mia richiesta verrà cancellato dalla lista degli Utenti Operativi, venendo così inattivato. Solo un negoziante ha buoni motivi per nascondersi.

Quanto alle discussioni in generale, io invito tutti ad abbassare i toni ed a smetterla una volta per tutte di pensare che -abbaiandomi- io mi senta intimorito o messo in angolo e quindi rinunci a criticare certa monnezza che si vende in giro. Quel che otterrebbe (lo dovreste sapere) è l'esatto opposto.

In due parole: agli appassionati ricordo che questo è l'ultimo Forum rimasto in cui non si postano solo stupidaggini o consigli-per-l'acquisto-dei-prodotti-nel-mercatino. Se non mi credete, fatevi un giro altrove e valutate voi stessi il livello pietoso di tutte quelle discussioni in cui SI PARLA SOLO PER SENTITO DIRE... con commenti così generici che non è raro trovarne di diametralmente opposti in due post uno di seguito all'altro.

Cerchiamo dunque di salvare questo spazio, che dall'inizio io ho sempre considerato come una "zattera di salvataggio" nella prospettiva in cui gli altri spazi simili si riducessero alle condizioni in cui oggi -quasi dieci anni dopo- li vediamo.

Saluti
Fabrizio Calabrese

Fabrizio Ruggeri
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da Fabrizio Ruggeri » martedì 21 maggio 2019, 7:07

Ho sempre odiato l' anonimato , sotto ogni sua forma.
Adddirittura , se beninteso il forum fosse mio, consentirei l' iscrizione SOLO CON NOME E COGNOME, VERI.
Se uno si presenta a casa mia come ha fatto faccina verde presentandosi solo con nome si accomoda alla porta senza passare dal via.
Augh.

leonida
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da leonida » martedì 21 maggio 2019, 9:31

F.Calabrese ha scritto:
martedì 21 maggio 2019, 1:03
Oggi, al telefono con un amico, mi sono trovato a concordare con lui sulla piega assai sgradevole che sta prendendo questo Forum.


Perché vedete... un VERO appassionato si distingue sempre per la curiosità che nutre verso le nuove soluzioni e -soprattutto- per le implicazioni all'ascolto delle varie scelte tecniche.
Diversamente, gli operatori en travesti (ed i loro fedelissimi aiutanti di campo) si distinguono facilmente per la genericità dei loro giudizi e -soprattutto- perché difendono l'indifendibile.


Saluti
Fabrizio Calabrese
In base a quanto hai scritto, per quanto reiteratamente mi risulti, tu non sei un vero appassionato ma un operatore di quelli che, come testualmente hai scritto, si distinguono facilmente per la genericità dei loro giudizi e -soprattutto- perché, all'opportunità aggiungo, non si fanno scrupolo di difendere l'indifendibile.
Questo penso e questo ti riporto, sopratutto potendomi permettere di giudicare, sul piano pratico, il livello delle tue conoscenze.

F.Calabrese
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 21 maggio 2019, 10:36

leonida ha scritto:
martedì 21 maggio 2019, 9:31
In base a quanto hai scritto, per quanto reiteratamente mi risulti, tu non sei un vero appassionato ma un operatore di quelli che, come testualmente hai scritto, si distinguono facilmente per la genericità dei loro giudizi e -soprattutto- perché, all'opportunità aggiungo, non si fanno scrupolo di difendere l'indifendibile.
Questo penso e questo ti riporto, sopratutto potendomi permettere di giudicare, sul piano pratico, il livello delle tue conoscenze.
Certamente io sono un operatore, tant'è che mi presento con nome e cognome ed ho anche un curriculum che si evince facilmente cliccando sul mio Sito www.fabriziocalabrese.it

Quanto a giudicare le mie conoscenze, ti assicuro che hai postato una battuta che avrà fatto rotolare dalle risate nove su dieci di quelli che ci leggono.

Per far ridere anche il decimo, ti ricordo che io ho studiato la teoria dei sistemi a tromba nelle biblioteche di Oxford e del Politecnico di Londra, oltre che in quella del CNR, dove sono stato accreditato già da liceale, grazie ad una dispensa richiesta dal mio professore di Fisica.

Negli anni '70 le mie conoscenze sui diffusori a tromba erano largamente superiori rispetto a quelle di Nuti, Giussani, Gandolfi e dello stesso Viappiani, tant'è che per loro ho acquistato in GB ed in USA i testi fondamentali (Beranek, Olson...), che prima non conoscevano.

A metà anni '70 avevo già messo a punto un piccolo software per le calcolatrici Texas TI-58/59, con il quale potevo graficare (punto per punto, a mano !) l'andamento della resistenza acustica e della reattanza nella gola di una qualsiasi tromba. All'epoca solo Vincenot della Nexo aveva un software simile, e mi invitò lui stesso a non divulgare dettagli, viste le implicazioni economiche che quelle conoscenze avevano in quegli anni.

A fine anni '70 progettai il sistema Audiometric (ancor oggi usato, sebbene impropriamente) e fui pagato 36 milioni di lire di allora, mentre per il sistema H.Q. ebbi 69 milioni, ed altri cinquanta per il 23 vie attivo destinato al tour Pavarotti. Secondo te -Leonida- si pagano cifre del genere per far giocare un ragazzino ventenne...??? O forse quei clienti sapevano di ottenere i risultati promessi...?

Riflettici: la moda dei "compatti" degli anni '80 CREAVA problemi, invece di risolverli, ed io mi sono correttamente rifiutato di progettare sistemi inferiori ai miei precedenti. Idem dicasi per i Line Array. Quanti consulenti conosci che al mio posto si sarebbero prostituiti per quatro spicci...???

Infine proviamo ad essere brutalmente sinceri, domandandoci: "Chi sarebbero quelli che hanno le conoscenze...?" Forse i vari Giussani, Matarazzo, Mario Bon, che nella loro LUNGA carriera hanno progettato solo diffusori con configurazioni identiche a quelle che potrebbe progettare qualsiasi autocostruttore col "programmino"...??? Forse il buon Viappiani, che ha scritto quattro libri collazionando formule, ma di cui si conoscono si e nò due progetti di kit, magari minidiffusori...? Forse quella bestiolina che "progetta" di sotto-televisore a line array orizzontale, per cui ciascuna emissione arriva diversamente sfalsata nel tempo a QUALSIASI posizione in ambiente (la massima bestialità progettuale mai vista, tant'è che ne ha persino tolto le foto dal Web)? Oppure l'odontotecnico che accroccava crossover per bellissimi ciofegoni asfittici?

Avanti... Leonida... fammi pure UN SOLO nome, e sarà un piacere fare il confronto.

Grazie dell'assist.

Saluti
F.C.

aldusmanutius
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da aldusmanutius » martedì 21 maggio 2019, 11:51

mah la proposta è da clima di caccia alle streghe.
Fabrizio non riesce a vedere che mercanti avversari dappertutto pronti a fargli la pelle, sta cosa appesantisce il clima anche se capisco che episodi poso simpatici nei suoi confronti ce ne ha citati non pochi. ma d'altro canto anche lui non risparmia strali inauditi ogni due per tre e qualcosa è anche normale che gli torni indietro.

Premesso che come ha scritto il Ruggeri la situazione ideale sarebbe nome-cognome veri e magari una città... trovo che di fatto sia inapplicabile.
basta guardare la rete e i forum di ogni angolo del pianeta, francamente non penso sia una strada praticabile.

e mi spieghi che significa mandare la foto del proprio impianto? francamente proprio no, per farmi prendere per il sedere da te?
guarda... sai già che ho ciofeconi asfittici, è costoso ma suona scarso e modesto, lo so da me e te l'ho sempre detto io per primo.
ma che si accrediti un forumer (anticamera del vagliare la sua attendibilità) sulla base della foto del proprio impianto, francamente... questo no.
avrò un impianto che suona male ma credo di saper riconoscere ciò che suona di qualità quando mi capita.
peraltro sai benissimo che la foto potrebbe anche essere alterabile facilmente prendendola che so... dalla rete.. a casa di un conoscente...

Quindi se il requisito è quello puoi mettermi fuori da questo spazio. con rammarico per me s'intende ma si vive lo stesso anche senza forum (ma non senza musica).
ciao
Marco

ginohorn
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da ginohorn » martedì 21 maggio 2019, 12:55

Buongiorno. come al solito il buon senso dice che la cosa giusta sta nel mezzo, nel senso che essere troppo drastici o troppo permissivi crea problemi. quindi favorevolissimo alla identificazione reale, anche se negli altri siti non lo fa nessuno e ttra l'altro neanche io che mi firmo ginohorn (perchè mi piacciono le trombe) ma nulla osta a dire che sono romano, abito ad Aprilia e mi chiamo Gentile Gioacchino, 66 anni tra poco.
Riguardo pubblicare le foto del proprio impianto padronissimi di farlo non credo debba essere obbligatorio. Il problema eventuale è che possono esserci dei forumer che poi ci "ricamano sopra" cominciando a fare considerazioni poco opportune ma comunque se uno non lo vuole pubblicare, non lo faccia. Io quando ho costruito il mio impianto l'ho pubblicato (il risveglio dei dinosauri) senza problemi, comprese le misure (parziali). Qualcuno si è complimentato, qualcuno, in privato, meno :shock: , qualcuno è venuto a sentirlo e lo hanno commentato in questo forum per cui......dov'è il problema. Chi lo vuole fare lo fa, altrimenti niente.
E' un po di tempo che non scrivo ma ho letto un po. attacchi e arroganze varie non fanno bene a nessuno. E' facile nascondersi dietro una tastiera e sparare a zero senza sapere, a volte, quello che si dice e soprattutto senza argomentare le proprie teorie.
Fabrizio non ha bisogno di difensori (ci riesce benissimo da solo) ma devo dire che avendo conosciuto "l'ambiente" ed avendo parlato con diversi suoi "colleghi" in effetti quelle che possono sembrare sue fobie o paranoie hanno un fondamento di verità.
Quindi, per favore, plachiamo i toni e godiamoci la musica con il nostro impianto (il fatto di possedere una coppia di due vie con un integrato da 50 w non significa non ascoltare bene, ognuno delizia le proprie orecchie con quello che vuole. Se però chi ha due diffusori "normali" e pontifica prestazioni mirabilanti o peggio, contesta chi ha diffusori con prestazioni superiori, o peggio, contesta chi è in grado di progettare diffusori avanzati, beh, allora se tira. Buona giornata. gh

F.Calabrese
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 21 maggio 2019, 14:12

aldusmanutius ha scritto:
martedì 21 maggio 2019, 11:51
...
Quindi se il requisito è quello puoi mettermi fuori da questo spazio. con rammarico per me s'intende ma si vive lo stesso anche senza forum (ma non senza musica).
Non hai letto il passaggio del Regolamento che accetta gli operatori quando contribuiscono al dibattito, ed i tuoi trecento post sono una risposta sicuramente positiva in tal senso.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 21 maggio 2019, 14:21

aldusmanutius ha scritto:
martedì 21 maggio 2019, 11:51
...
e mi spieghi che significa mandare la foto del proprio impianto? francamente proprio no, per farmi prendere per il sedere da te?
guarda... sai già che ho ciofeconi asfittici, è costoso ma suona scarso e modesto, lo so da me e te l'ho sempre detto io per primo.
ma che si accrediti un forumer (anticamera del vagliare la sua attendibilità) sulla base della foto del proprio impianto, francamente... questo no.
avrò un impianto che suona male ma credo di saper riconoscere ciò che suona di qualità quando mi capita...
Ti/vi confesso che all'ipotesi che potesse esistere un appassionato che ha in casa diffusori che lui stesso ritiene dei ciofegoni asfittici NON CI AVEVO PENSATO... e quindi mi cogli del tutto impreparato.

Resta il fatto che sarebbe buona cosa almeno elencare i propri "preferiti", specialmente da parte di chi è operatore o autocostruttore-con-ambizioni-di-diventarlo, in modo che coloro che ci leggono possano fare la tara alle affermazioni che leggono.

Questo vale per primo per me, che non ho mai esitato a pubblicare foto e misure, anche quando sapevo (come oggi) che sarebbero state possibile oggetto di sberleffi da parte dei soliti.

Più di tutto, UNA COSA E' IMPORTANTE: L'ONESTA' INTELLETTUALE.

In proposito faccio un esempio: io proprio oggi ho pubblicato i risultati delle misure di distorsione prese sulle Focal Grand Utopia EM (con un analizzatore di Time Delay Spectrometry e con un microfono di Classe 0/1...!), dalle quali risulta una sostanziale eguaglianza di prestazioni rispetto al mio "Monovia+Sub". Ebbene... io non ho dubbi che un lettore intellettualmente onesto sia colpito positivamente, mentre i soliti disonesti-amici-dei-pataccari si inventeranno sicuramente qualcosa per girare la frittata.
Questa gente ha già fatto abbastanza del male all'Alta Fedeltà da permettergli di insistere.

Saluti
F.C.

aldusmanutius
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da aldusmanutius » martedì 21 maggio 2019, 16:15

Fabrizio... ho imparato da me che sotto i 100 db/1w/1m siamo sotto la tua soglia di tolleranza e che di solito ciò che gira su livelli inferiori è qui sempre stato relegato da te come "ciofegone..." quindi io che sto 7 db sotto (dichiarati) sono irrimediabilmente in quel limbo.

un argomento che mi sarebbe poi piaciuto varare come thread un giorno verte proprio sulla correttezza delle case costruttrici di speaker che nell'ambito high-end (non nel pro dove sono più seri) ho la sensazione che dichiarino valori di sensibilità ottimistici.
e poi... io che non è che consideri le misure decisive, ma un minimo di grafici da tutti sti brand che se la tirano lo pretenderei. eppure non si vede uno straccio di misurazione della RF, impedenza... e meno che mai la sensibilità, che ove dichiarata, non si capisce a quale frequenza è rilevata, in che condizioni di misura,
La sensazione è che prendano il picco più alto della RF dell'intero speaker è voilà il valore nel depliant è stampato...
certe volte viene voglia pure a me di mandarli a lavorare sul serio...

ciao
Marco

P.S. se lo ritieni dal prossimo post indico nome, cognome, località

danco
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Re: Che ne dite di riavvolgere il nastro...?

Messaggio da danco » martedì 21 maggio 2019, 16:39

Mi aggancio anche io al thread e, visto che ci siamo, io sono Danilo Colombo e abito a Vimercate, a nord di Milano (..la provincia di Monza e Brianza per quanto mi riguarda non esiste ....).
Anche io sono sotto di almeno 5dB alla soglia dei 100 ma, in una misurazione garibaldina (leggasi probabilmente per difetto dato che usavo il cellulare) durante una prova dei diffusori che mi sono costruito, ho misurato 99dB di picco a 3 metri. Il tutto per dire che mi aspettavo arrivasse la polizia a farmi spegnere tutto, invece è andata bene ma eravamo a livelli insopportabili per un condominio (non per me).
Mi piacerebbe che si iniziasse di nuovo a parlare di argomenti tecnici, io avevo postato uno spunto relativamente alla correlazione tra ascolto e distorsione di un amplificatore (.. un amplificatore suona come la sua distorsione...), altri avevano proposto altri spunti.
Se vogliamo riavvolgere il nastro direi che si debba ripartire dagli argomenti, e basta con GPM, GPMJ, MIMI, COCO e piripacchio, che tanto non interessano a nessuno e, a ben vedere dalle ultime settimane, hanno l'unico effetto di allontanare la gente dal forum.

Danilo

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