Abbiamo finalmente anche la prova che Mario Bon parla di "problemi lessicali" perché non riesce ad interpretare nemmeno quattro semplici righe come quelle che ho scritto ieri e che quoto qui sotto...
F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 20 settembre 2019, 15:09
...Matarazzo, nella sua disamina su AR n.297 (pag.36),
non parla affatto di sequenze pseudo-random, anche
perché dovrebbe ben spiegare come fa a produrne due completamente scorrelate tra loro... (*)
(...)
(*): Confesso che è triste e spiacevole leggere un articolo come quello citato -di Matarazzo- in cui
le procedure di misura sono delineate con tanta approssimazione e carenza di dettagli. Altri tempi, rispetto a quelli di Paolo Nuti.
A queste, Mario Bon risponde:
Mario Bon ha scritto:Dobbiamo dare al Sig. Calabrese una triste notizia: poche cose sono più semplici he generare rumori speudocasuali tra loro non coerelanti (all'interno dello pseudoperiodo).
Sapendo che cosa è una sequanza MLS e quante se ne possono fare di diverse con lo stesso numero di bit non è difficile immaginarlo.
A tale proposito c'è una ricca e dettaglaita letteratura (basta cercare in rete e si trovano libri che insegnano come generare sequenze MLS).
Come potete leggere, io ho semplicemente scritto che Matarazzo
non ha specificato se impiegasse Pink Noise pseudorandom e -nel caso- quale software utilizzasse per ottenerne di perfettamente scorrelato nei due canali...
Come al solito Mario Bon capisce fischi per fiaschi, trattando per una volta ancora da deficienti i suoi 4 lettori.
Comunque io invito i 4 tapini a fare una semplicissima verifica.
Prendete un software che sintetizzi sequenze di Pink Noise pseudorandom e cliccate sull'opzione: "registra su File". Fatelo più volte, magari specificando canali diversi e poi mettete due campioni diversi sullo stesso File Wav: uno sul canale destro ed uno sul canale sinistro. Poi osservate le forme d'onda, ingrandendo il più possibile. troverete qualcosa del genere, vale a dire due canali perfettamente identici, in fase e sincronizzati.
- Pink-PN_REW_48K.jpg (204.53 KiB) Visto 2251 volte
Quindi REW non è un software adatto a produrre sequenze scorrelate...
Ma non è finita qui. Se infatti andate a fare l'analisi spettrale della sequenza di Rumore Rosa pseudorandom, troverete che anche in questo caso a diversi istanti di tempo corrispondono livelli diversi a parità di frequenza. Osservate infatti i valori a 50 Hz...
- Pink-PN_REW_48K_FFT.png (143.8 KiB) Visto 2251 volte
Se ne deduce che Mario Bon ha impiegato un software che genera sequenze PN partendo da singole frequenze, come ha anche sibillinamente spiegato ieri. Ma non ha spiegato se quello è il software impiegato da Matarazzo (a lui basta una telefonata per chiarirlo) e -soprattutto- non ha spiegato come ricavare da quello o da altro software i due segnali di prova con Rumore Rosa scorrelato nei due canali.
A Tom Capraro vorrei far notare che quando lui fa il fighetto chiedendo a me i dettagli di come Matarazzo misura (quando Matarazzo quei dettagli NON li ha pubblicati), non fa altro che tradire la sua incapacità a ragionare. Gli sarebbe bastato fare le verifiche che io ho fatto in questi giorni per capire lui stesso che qualcosa non quadra (o nelle misure di Matarazzo o nei commenti di Mario Bon).
Allora... voi che sapete tutto di misure... ci spiegate chi ha ragione e come ottenete queste sequenze PN scorrelate...???
Grazie !
Saluti
F.C.
P.S.: Mario Bon risponde:
P.S. se quelcuno avesse dei dubbi chieda lumi ad un professore di Teoria delle Comunicazioni o di Elettronica. Copiate tranquillamente quanto ho scritto. Poi però traetene le conseguenze.
Quindi NON è in grado di dire se Matarazzo ha impiegato sequenze scorrelate ma pseudo-random e non veramente random...
Come al solito la risposta è quella di uno studente che -per non fare figuracce- ricopia pappagallescamente il libro di testo...